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2024-03-28T12:33:47Z
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Occidente - Uso scorretto della Parola "Islamofobia"
tag:4freedoms.com,2011-04-15:3766518:Topic:51024
2011-04-15T18:36:01.662Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><strong>Perché usare la Parola “Islamofobia” è furorviante</strong></p>
<p>Di Tawfik Hamid, <a href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105165915896&s=2312&e=001fYWFNiIRtnmbCsCfLsN2yKFam33c-Mnj7YD7BcVh4a_r3Q7CmWMHA8Is1TFiKxHDRRIq482GZEYWMic6zOF9igvS8XNu00Q13hL9HTHjpFx5W5s-cbTLRA==" target="_blank">www.tawfikhamid.com</a> </p>
<p><a href="http://www.ahl-alquran.com/English/show_news.php?main_id=16815" target="_blank">Source</a></p>
<p>Diffamare con il termine…</p>
<p><strong>Perché usare la Parola “Islamofobia” è furorviante</strong></p>
<p>Di Tawfik Hamid, <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105165915896&s=2312&e=001fYWFNiIRtnmbCsCfLsN2yKFam33c-Mnj7YD7BcVh4a_r3Q7CmWMHA8Is1TFiKxHDRRIq482GZEYWMic6zOF9igvS8XNu00Q13hL9HTHjpFx5W5s-cbTLRA==">www.tawfikhamid.com</a> </p>
<p><a target="_blank" href="http://www.ahl-alquran.com/English/show_news.php?main_id=16815">Source</a></p>
<p>Diffamare con il termine Islamofobia, è una tattica aggressiva resa popolare dagli apologeti dell’Islam radicale, al fine di mettere a tacere gli individui che cercano di dire la verità circa l’Islam jihadista.</p>
<p>Lo spirito “la miglior difesa è un buon attacco”, che fa accusare di Islamofobia, è stato vastamente dispiegato in questo Paese per sopprimere l’attenzione dal le motivazioni islamiche jihadiste di chi ha perpetrato l’attacco dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Piû recentemente, la diffamazione per Islamofobia è stata utilizzata con rinnovato vigore per discreditare il repubblicano Peter Kind (degli Stati Uniti), le cui udienze congressuali hanno minacciato di esporre la realtà relativa alla base ideologica del Terrorismo. Le accuse di Islamofobia sono state pure usate per mettere a tacere Politici europei come Geerd Wilders ed Accademici britannici quali Patrick Sookhdeo.</p>
<p>Il termine psicologico Fobia, descrive una paura eccessiva ed <strong>irrazionale</strong>. La cosiddetta Islamofobia, invece, è un’appropriata volontà di esporre le solide prove relative a coloro che commettono atti di Terrore, e le loro motivazioni.</p>
<p>Le statistiche sono impressionanti. Secondo un recente sondaggio ( <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105165915896&s=2312&e=001fYWFNiIRtnntmXMHLSzBJr0jxJceW7TThTvx7pRwgX26xdvpEldfNwlw1LA4rxOqk13c2KCEhNnwrFa9xQdNVlkOW9nRHaBHXvm6TKMCtkgTArZG3hrxKkIOJiHr2tKv4Uzy0ZFinqnmgw39eaJ1CH5lP_ve-DdV2MYfN-8B1ySS-SEjqWgKSGyMH6Ny2rjA1LRx57xrfgo=">According to a recent survey</a> ) da parte del Dipartimento di Giusitzia, mentre gli islamici costituiscono circa l’1% della popolazione americana, essi contribuiscono all’80% del Terrorismo nostrano. Secondo questi dati, la probabilità che un islamico americano compia un atto terroristico negli Stati Uniti, è approssimativamente 400 volte maggiore rispetto alla probabilità che sia un non-islamico americano a compiere un atto di Terrore. Inoltre, la vasta preponderanza degli atti di Terrore, avvenuti internazionalmente, durante la passata decade, sono stati compiuti da Gruppi islamici radicali ( una lista di questi attacchi di Terrore, che ha già ecceduto i 15 mila attacchi da parte di islamisti radicali, dall’11 settembre, è disponibile su: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105165915896&s=2312&e=001fYWFNiIRtnloN2X9Ejw58lq-BulHGeTgXWOQyKoxq7j4EtLZLvjlFCpAGGb459gF-bd-bs3RxIMYMx62HcwEXN5lS0UFoxSgpvjODnGh5aRw9L3Mrc8NZORJ7k4yITmO">http://www.thereligionofpeace.com</a> ).</p>
<p>Inoltre, le SOLE Nazioni che puniscono o uccidono – nei nostri tempi moderni – per crimini religiosi sono gli Stati a maggioranza islamica.</p>
<p>Allo stesso modo, uno degli ideali centrali della Legge (islamica) della Shari’a, che è approvata da TUTTE le Scuole maggiori di Giurisprudenza islamica – persino oggi – è quello di dichiarare Guerra contro i non-islamici per diffondere l’Islam attorno al globo. Questo ha condotto diversi dei suoi praticanti a credere che gli atti violenti sono modi legittimi per realizzare quel obiettivo.</p>
<p>Quanto sopra può solo essere aggiunto alle pratiche della Legge della Shari’a nei Paesi islamici, quali l’uccisione degli apostati e degli stregoni, impiccare i gay, i delitti d’onore, la lapidazione degli adulteri, e l’uso della violenza contro le donne. La realtà è che, è raro – nei nostri tempi moderni – vedere simili atrocità praticate nel nome di qualsiasi altra Religione, diversa dall’Islam.</p>
<p>La mancanza di potenti denunce nel mondo islamico o da parte di scolari islamici di punta, circa le atrocità summenzionate, aggiunge semplicemente più benzina al fuoco. Infatti, molti, se non la loro maggioranza, degli Istituti e degli scolari islamici effettivamente promuovono questi valori. Questi sono fatti e NON credenze irrazionali. Perciò, definire la paura dell’Islam “Islamofobia” è chiaramente inappropriato e fuorviante.</p>
<p>Le Autorità della salute americana hanno recentemente iniziato a condurre dei test per valutare le irradiazioni nucleari dei cibi importati dal Giappone. La gente del Giappone non sta etichettando queste azioni, che proteggono la gente americana dalle perdite provenienti dai reattori nucleari provati, come “Giapanofobia”. Non stanno lamentandosi che questa raccolta d’informazioni è una risposta discriminante verso il Giappone.</p>
<p>Similmente, selezionare gli islamici perché siano valutati – nell’ambito del Contro-terrorismo - nelle udienze congressuali, da parte del repubblicano Peter King o in altre forme di ricerca, è una risposta appropriata ai fatti e ai pericoli relativi al Terrorismo islamico.</p>
<p>La mancanza nell’intraprendere passi appropriati per valutare un pericolo statisticamente provato, viola il Mandato costituzionale del Governo federale di proteggere i suoi cittadini dalla “Violenza domestica”. Inoltre, i risultati relativi all’ignorare le radici islamiche del Terrorismo, possono essere disastrosi. Eppure, forse a causa dello spirito di buona Volontà americano, assieme all’indirizzo politico prevalente di Correttezza politica, le tattiche d’intimidazione diffamanti tramite il termine “Islamofobia” sono state tutte troppo efficaci nell’inibire i nostri Leader politici ed i Media americani, dal perseguire una comprensione del ruolo dell’Ideologia religiosa nel Terrorismo islamico. Il risultato è stato una pubblica comprensione confusa ed infangata in seno ai nostri Dipartimento di Stato, Congresso, e Sicurezza interna [Homeland Security].</p>
<p>In conclusione, la paura dell’Islam non può essere descritta come “Islamofobia”, poiché questa paura è basato su fatti e realtà, piuttosto che sull’irrazionalità, come la parola “Fobia” indicherebbe. Le preoccupazioni americane per cui gli insegnamenti religiosi siano un fattore primario nel Terrorismo contemporaneo, devono essere tenute in considerazione, non soppresse tramite tattiche diffamatorie. Gli americani che si permettono di essere messi a tacere tramite accuse di “Islamofobia”, servono da facilitatori dell’Islam. Infine, la paura dell’Islam può essere cambiata SOLO quando il mondo islamico si sfida a cambiare i summenzionati fatti e realtà.</p>
<p> </p>
Mondo - Cosa non è islamofobico
tag:4freedoms.com,2011-04-14:3766518:Topic:50786
2011-04-14T16:16:03.929Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p align="center"><b>ISLAMAPHOBIA/ISLAMOFOBIA<br></br></b> <br></br> dal nuovo Libro: ISLAM EVIL IN THE NAME OF GOD™<br></br> A God of Moral Perfection™ Versus Allah (the AntiGod) of The Muslims<br></br> The Destruction of Islam With Just One Word<br></br>God Is Not a Criminal. God Is Not A Male Chavinist Pig. Only A God of Moral Perfection™ Is God <br></br> vedere: <a href="http://www.godofmoralperfection.net">www.godofmoralperfection.net</a><br></br> <br></br>Negando…</p>
<p align="center"><b>ISLAMAPHOBIA/ISLAMOFOBIA<br/></b> <br/> dal nuovo Libro: ISLAM EVIL IN THE NAME OF GOD™<br/> A God of Moral Perfection™ Versus Allah (the AntiGod) of The Muslims<br/> The Destruction of Islam With Just One Word<br/>God Is Not a Criminal. God Is Not A Male Chavinist Pig. Only A God of Moral Perfection™ Is God <br/> vedere: <a href="http://www.godofmoralperfection.net">www.godofmoralperfection.net</a><br/> <br/>Negando l’Esistenza del Male tu diventi complice del Male. Dai al Male la Legittimità e la Rispettabilità.</p>
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<p align="center">BANALITY OF EVIL: BANALITIY OF SILENCE</p>
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<p align="center">Chiunque si oppone all’Islam è etichettato di malvagio razzista, bigotto ed islamofobico.</p>
<p align="center"> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Jihad – ci sono 164 insegnamenti coranici sulla Jihad. JIHAD È TRADIMENTO (Corano 29:6, 29:53, 22:52)</p>
<p align="center"> </p>
<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dello Stupro di Bambini pre-puberi (65:4)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dello Stupro (4:3)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dello Stupro di Gruppo (24:13)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale degli Schiavi sessuali (4:24)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Tortura (22:19-22:22)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avare una Paura razionale della Flagellazione (24:2)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Amputazione e della Crocifissione (5:33)</p>
<p align="center"> </p>
<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Decapitazione (8:12, 47:4)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Decapitazione (8:12, 47:4)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Pestaggio della Moglie (4:34)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Inferiorità delle Donne (2:228, 4:11, 4:176)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale delle Donne quali Oggetti sessuali (2:223)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Omicidio (2:191, 9:5,)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Uccisione dei Kuffar (47:4)</p>
<p align="center"> <br/> NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del terrorizzare i Kuffar (8:60, 3:151)<br/> <br/>NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Paradiso immorale che garantisce Accesso al Paradiso agli Uomini islamici che uccidono Kuffar o che muoiono mentre cercano di uccidere Kuffar (9:111)</p>
<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Massacro (8:67)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Genocidio (8:17)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Furto e della Rapina (intero Capitolo 8, chiamato “Il Bottino”)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Fatto che tutte le altre Religioni devono sottomettersi all’Islam (2:103, 2:286, 3:19, 48:16)</p>
<p align="center"> </p>
<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del Fatto che i tuoi Figli sono i tuoi Nemici (9:23, 64:15)</p>
<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Vendetta (5:45)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Odio (5:60, 2:61)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale della Schiavitù (2:178)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale dell’Estorsione (9:29)</p>
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<p align="center">NON È ISLAMOFOBICO avere una Paura razionale del mentire (3:28, 5:51)</p>
<p align="center"> </p>
Stati Uniti - Commento alla Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano (di Tawfik Hamid)
tag:4freedoms.com,2011-04-08:3766518:Topic:49491
2011-04-08T11:46:30.601Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><b>La Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano era prevenibile?<br></br></b>di Tawfik Hamid, <a href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOvLnIs_c22_lurArAO9HGrYHak-v155a6GHMl3Ve63ROW_rS7Bvvy34VIBx-aDQ-9JY46mOncn7UtHbDeSVU_DD2X7VVxzACFAOV5jv5K6vA==" target="_blank">www.tawfikhamid.com</a>, 5 aprile 2011<br></br>[…</p>
<p><b>La Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano era prevenibile?<br/></b>di Tawfik Hamid, <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOvLnIs_c22_lurArAO9HGrYHak-v155a6GHMl3Ve63ROW_rS7Bvvy34VIBx-aDQ-9JY46mOncn7UtHbDeSVU_DD2X7VVxzACFAOV5jv5K6vA==">www.tawfikhamid.com</a>, 5 aprile 2011<br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/koran-burning-muslims-u-n-/2011/04/05/id/391801">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/koran-burning-muslims-u-n-/2011/04/05/id/391801</a> ]</p>
<p>Venerdì passato, almeno sette collaboratori delle Nazioni Unite sono stati uccisi (inclusi due che sono stati decapitati) e diversi altri sono stati feriti dopo che, hanno detto gli Ufficiali, una protesta in Afghanistan, contro la bruciatura del Corano da parte di un Pastore di Florida, è diventata violenta.</p>
<p>Sabato, gli attacchi mortali si sono estesi fino a Kandahar. Nove sono stati uccisi e pure diversi altri sono stati feriti.</p>
<p>Le reazioni violente degli islamici sulle strade, sono risultate nell’uccisione di molti innocenti, quale risultato della percezione che l’Islam sia stato insultato. Questo è avvenuto in diverse altre occasioni, quali la pubblicazione delle vignette del profeta Muhammad da parte di un giornale danese, i commenti di una partecipante ad un concorso di bellezza, in merito al profeta Muhammad in <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOg2WObGPpFgaGIwoQGux0y3zphZOss_pK6kza8IYU-OyNDE5Um_vt6PtfD7_oKYWwaH1Bg06z8LquHc0lMHOLKwm4fMwu5NiV_7lqkwr2LJLT83b930-ONnTs0JsbvZneaLImoVn1jGTnatd6GisHPqlNmrZtM8As=">Nigeria</a> , il 21 novembre 2002, e le voci secondo cui delle persone dell’Esercito statunitense avevano insultato il Corano.</p>
<p>Prevenire le reazioni violente islamiste in futuro, non possono semplicemente essere prevenute impedendo alla gente di insultare l’Islam. Questo approccio può essere incostituzionale, ed è praticamente impossibile.</p>
<p>La reazione barbarica alla bruciatura del Corano dimostra l’esistenza di diversi fattori che possono aver contribuito a simili ingiustificabili ed inaccettabili atrocità.</p>
<p>Questi fattori includono:</p>
<p>1- <b>tollerare</b> – in diverse parti del mondo islamico l’uso della violenza, quando rafforza valori religiosi, giustifica e prepara alcuni islamici psicologicamente ad usare violenza, o a ricorrere al suo uso, per esprimere le loro vedute ed opinioni religiose [sic].</p>
<p>2- <b>Sottovalutare la vita dei non-islamici –</b> i libri principali tradizionali della Legge della Shari’a insegnano che la multa finanziaria per aver ucciso un non-islamico è la metà di quella per aver ucciso un islamico. Questa è una causa radicale importante per mancare di rispetto alla vita umana e giustificare gli attacchi e l’uccisione dei non-islamici.</p>
<p>3- La mancanza dell’uso <b>dell’educazione islamica</b> per rafforzare certi valori coranici che possono prevenire simili reazioni violente. Questo include “non punire qualcuno per gli errori di un altro” (Corano 35:18) e “rispettare la vita umana” (Corano 5:32).</p>
<p>4- <b>Il pensiero individuale</b> - c’è una mancanza dei sistemi educativi e dei media nell’incoraggiare il pensiero individuale, anziché quello della folla o della mentalità della “ummah”. Il secondo modo di pensare sopprime il pensiero individuale in favore del pensiero del gruppo attorno ad esso. [E in generale questa educazione impedisce di sviluppare un pensiero critico proprio, ed una flessibilità mentale propria, che permettano di pensare in modo diverso da quello imposto dall’ideologia totalitarista esclusiva.] Questo rende una persona più vulnerabile a partecipare a simili atti violenti.</p>
<p>5- La mancanza dei sistemi legali di rendere i <b>Mullah</b> che incitano all’odio ed alla violenza, <b>responsabili per i risultati del loro insegnamento.</b> La violenta risposta contro il personale della Nazioni Unite è avvenuto dopo la preghiera del venerdì. È vitale conoscere cosa sia stato detto esattamente alla cerimonia, che possa aver condotto a simili brutali dimostrazioni.</p>
<p>6- La mancanza degli scolari islamici circa il denunciare i terroristi (NON il Terrorismo) con parole forti, che siano sufficientemente potenti da dissuadere gli islamici dal partecipare ad atti di violenza. Usare espressioni per descrivere questi atti quali “non-islamici” o “nessuna Religione giustifica simili atti”, sono troppo deboli per dissuadere gli islamici, che sono guidati da zelo religioso, dal partecipare a simili violenti atti.</p>
<p>La prevenzione di simili risposte barbariche in futuro <b>DEVE</b> essere olistica e multi-dimensionale.</p>
<p>Passi suggeriti per prevenire simili violenti reazioni in futuro, includono:</p>
<p> 1- Gli scolari religiosi islamici DEVONO emettere una Fatwa chiamando quegli islamici che contribuiscono a simili attacchi violenti, che risultano in uccisioni, “apostati” – se non si pentono. <i>Sfortunatamente</i> [o in modo tristemente accondiscende, o in modo malauguratamente rassegnato], simili espressioni sono necessarie per diminuire la partecipazione di islamici a simili atti violenti in futuro.</p>
<p>2- Gli insegnamenti islamici DEVONO dare più enfasi ai valori coranici che prevengono generalizzazioni e mostrano rispetto per la vita umana. Per esempio, il Corano dichiara chiaramente che è inaccettabile punire una persona per le azioni di un’altra (Corano 35:18) e che “uccidere un’anima innocente è come uccidere tutta l’umanità” (Corano 5:32) [salvo che taluni predicatori usano questo versetto aggiungendo che solo le anime islamiche (degli islamici) sono innocenti].</p>
<p>I summenzionati valori, se insegnati appropriatamente, potrebbero aver prevenuto l’attacco e l’uccisione dell’innocente personale delle Nazioni Unite che non è collegato, in alcun modo, all’atto di bruciare il Corano.</p>
<p>3- L’incoraggiamento del pensiero individuale, invece di quello di massa o la mentalità della “<i>Ummah</i>” nel mondo islamico, può essere realizzato tramite tattiche educative appropriate. Queste tattiche devono modificare il processo di pensiero degli individui, e può essere assistito da certi versi coranici [cosa che impedirà un affrancamento reale del pensiero, ovvero della reale libertà e flessibilità di pensiero], che stabiliscono il significato per cui ogni individuo sarà giudicato sulla base delle sue personali opere ed azioni (Corano 19:95: “e chiunque giungerà al Signore <b><i>singolarmente</i></b>, il Giorno del Giudizio”).</p>
<p>4- Il rinforzo negativo di <b>tattiche psicologiche</b> deve essere usato per ridurre la possibilità di simili atti barbarici in futuro. Queste tattiche includono di chiarire agli islamici radicali che un simile attacco alle Nazioni Unite è più probabile che crei più odio verso l’Islam, e perciò può causare più bruciature di Corano, che il contrario. Gli scolari islamici hanno bisogno di spiegare ciò al mondo islamico e di mettere il peccato della bruciatura di Corani – che possono avvenire in futuro – sulle spalle degli islamici che conducono simili atti violenti.</p>
<p>Sentire la responsabilità individuale per la bruciatura di ulteriori Corano, quale risultato degli atti violenti, è un importante fattore deterrente che può prevenire gli islamici, religiosamente motivati, dal partecipare a simili atrocità violente. I versi coranici (Corano 6:108 “Non insultate coloro che essi invocano all'infuori di Allah, ché non insultino Allah per ostilità e ignoranza. Abbiamo reso belle, [agli occhi di ogni comunità], le loro proprie azioni. Ritorneranno poi verso il loro Signore ed Egli li renderà edotti sul/sulla loro comportamento/ignoranza”) possono essere usati quale modello per insegnare agli islamici che il semplice insultare gli altri – per non parlare dell’ucciderli – è un peccato maggiore, poiché questi atti portano ulteriore insulto alla Religione.</p>
<p>Infine, vincere la guerra contro l’Islam radicale non può avvenire solo sul fronte militare.</p>
<p>Inoltre, è praticamente impossibile far cessare la critica all’Islam. La prevenzione di future – e probabilmente più devastanti – atrocità da parte di islamici violenti richiede l’uso appropriato di tattiche ideologiche, educative e psicologiche.</p>
<p> </p>
Mondo - Terrorismo passivo
tag:4freedoms.com,2011-03-25:3766518:Topic:45942
2011-03-25T10:01:48.984Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><b>Terrorismo passivo <br></br></b><b><i>Un’Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo <br></br></i></b>Dr. Tawfik Hamid, 21/3/2011<br></br>[ <a href="http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493">http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493</a> ]</p>
<p>In questo articolo, l’autore affronterà il fenomeno del Terrorismo passivo e della sua relazione con il Terrorismo attivo.</p>
<p><b>1-Introduzione: </b></p>
<p>Con gli attacchi dell’11/9 e il continuo alto numero degli avvenimenti correlati…</p>
<p><b>Terrorismo passivo <br/></b><b><i>Un’Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo <br/></i></b>Dr. Tawfik Hamid, 21/3/2011<br/>[ <a href="http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493">http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493</a> ]</p>
<p>In questo articolo, l’autore affronterà il fenomeno del Terrorismo passivo e della sua relazione con il Terrorismo attivo.</p>
<p><b>1-Introduzione: </b></p>
<p>Con gli attacchi dell’11/9 e il continuo alto numero degli avvenimenti correlati al Terrorismo, mondialmente (gli incidenti negli Stati Uniti collegati al Terrorismo cresciuto in loco hanno avuto il loro picco nel 2009) (1), la reazione della Comunità islamica contro i terroristi è stata relativamente debole, per rapporto ad altre situazioni in cui questa Comunità ha sentito che la sua Religione veniva insultata. La forte e violenta reazione da parte degli islamici in risposta alla pubblicazione delle Vignette che ritraevano il profeta Muhammad, su un giornale danese, da una parte, e la mancanza di una simile risposta da questa Comunità contro i radicali quali Bin Laden, dall’altra, serva da prova per cui il Terrorismo può essere incarnato da molto di più che da quella gente che perpetra, lei stessa, gli attacchi.</p>
<p>In questo articolo, il dr. Tawfik Hamid affronta la questione del “Terrorismo passivo” e spiega come una simile attitudine non resistente da parte della Comunità islamica, aggrava il problema del Terrorismo. Le cause possibili del Terrorismo passivo, il suo tipo e le sue dinamiche, che giocano assieme al Terrorismo attivo, vengono pure loro discusse.</p>
<p><b>2-Definizioni:</b></p>
<p>Al fine di comprendere il fenomeno del Terrorismo islamico, l’autore suggerisce che questo fenomeno venga visto ed analizzato nell’ambito delle tre seguenti categorie:</p>
<p>1- attacchi attivi;</p>
<p>2- mezzi;</p>
<p>3- Terrorismo passivo (2). </p>
<p>Il Terrorismo attivo viene definito dall’autore quale pratica di atti violenti ed intenzionali contro non combattenti e civili. I mezzi e il supporto del Terrorismo islamico può assumere le forme: ideologica, finanziaria o logistica. Il Terrorismo passivo è definito dall’autore come una forma di supporto indiretto al Terrorismo, tramite il condono silente di questo, o tramite l’uso di tattiche che inviano un messaggio di supporto, approvazione o incoraggiamento ai terroristi attivi, senza essere direttamente coinvolti negli attacchi stessi. Questo prende tipicamente forma nei messaggi culturali nascosti, che possono essere compresi dai radicali ma che nella maggior parte delle circostanze non vengono notati da chi sta all’esterno, specialmente gli osservatori non islamici.</p>
<p><b>3- Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo: </b></p>
<p>Un fattore che probabilmente supporta il Terrorismo passivo è la concezione islamica classica di Dio, vastamente abbracciata, fortemente influenzata dalla “paura” nei confronti del suo potere (3). Inoltre, da una prospettiva culturale, il mondo arabo pone grande enfasi sulle manifestazioni apparenti di forza e debolezza. L’importanza storica delle conquiste militari antiche per diffondere la Religione (<i>Foutohaat islameia</i>) in cui i non islamici sono stati grandemente sconfitti, influenza certamente ciò. Infatti, i poemi arabi antichi, che hanno ancora importanza nel mondo islamico oggi, glorificano e sottolineano i successi guerrieri tribali. Questo rispetto per il ruolo del potere e della vittoria, ha la tendenza ha rendere molti islamici felici con gli atti di Terrore, come se questi individui vedessero simili atti come una forma di vittoria sugli “infedeli”. Il desiderio di vedere questa forma di vittoria islamica, persino su scala relativamente ridotta, tramite gli attacchi di Terrore, soddisfa il desiderio di vedere l’Islam come potenza superiore, di nuovo (4) e di mettere paura nei cuori dei “non-credenti” (5). Questo “falso” sentimento di vittoria supporta ulteriormente la fiducia di questi islamici <u>nell’Islam</u>, come è promesso nel testo sacro, secondo le interpretazioni tradizionali, per cui i credenti realizzeranno la vittoria sui non-credenti (6). Questa promessa di vittoria tende ad essere interpretata in senso militare.</p>
<p>Inoltre, alcuni nel mondo islamico possono supportare gli atti violenti perché essi supportano profondamente il concetto di Jihad violenta. La Jihad è principalmente e tradizionalmente insegnata nei libri islamici di punta, come forma di Guerra contro gli infedeli (7). Alcuni di coloro che supportano la Jihad violenta possono non essere in grado di partecipare loro stessi al processo di combattere, poiché hanno responsabilità terrene o possono semplicemente preferire la vita presente a quella successiva. Entrambi questi fattori che prevengono una persona dal partecipare ad una Jihad violenta, sono pesantemente criticati negli insegnamenti islamici tradizionali (8). Questo gruppo può sentirsi colpevole di non poter far la Jihad per Allah. Perciò, il minimo che possono fare per supportare la loro Religione, è di inviare ai jihadisti messaggi indiretti di supporto, evitando di criticarli.</p>
<p>Alcuni altri possono rimanere passivi perché il Terrorismo, a loro modo di vedere, crea pressione sull’Occidente e lo obbliga a dare concessioni politiche che beneficiano la causa islamica, quali il fatto di esercitare più pressione contro Israele, nel contesto del Conflitto arabo-israeliano. In questo caso, il supporto passivo al Terrorismo sarebbe per acquisizioni politiche (9).</p>
<p>Inoltre, la mentalità tribale nel mondo islamico può pure rendere qualcuno incapace di criticare i suoi compagni islamici, poiché è vergognoso per loro criticare pubblicamente qualcuno che appartiene alla loro Cultura. Uno dei detti comuni nel mondo islamico che supporta questo modo di pensare è effettivamente un Hadith del profeta Muhammad, mal citato. Dice: “supporta il tuo fratello islamico sia che sia un oppressore o una vittima” (10). Questo Hadith, come pure il modo tribale di pensare, ha reso molti nel mondo islamico nolenti verso il criticare apertamente i suoi fratelli islamici.</p>
<p>In altre situazioni (11), alcuni islamici possono avere paura del fatto che se dicono qualcosa contro i terroristi, loro o i loro membri di famiglia potrebbero divenire un bersaglio degli attacchi.</p>
<p><b>4-Perché i Terroristi passivi evitano il Supporto verbale attivo ai Terroristi attivi:</b></p>
<p>In molti casi, il supporto verbale ai terroristi può mettere una persona in circostanze difficili con le autorità (12). L’approvazione verbale può pure dare risultati negativi ad una persona, sia al lavoro o nella comunità, specialmente se questa persona vive in Occidente. Inoltre, alcuni islamici possono non esprimere le loro vere credenze per paura di potenziali contraccolpi occidentali contro le comunità islamiche. A causa di un desiderio popolare perché un sistema islamico (legge della Sharia) venga stabilito in Occidente - tramite il graduale incremento della grandezza della popolazione islamica lì -, eventuali contraccolpi rischierebbero certamente di impedire la realizzazione di questo sogno (13), (14).</p>
<p>Rimanere passivi per rapporto al Terrorismo può pure incrementare la possibilità che alcune Organizzazioni islamiche in Occidente ricevano supporto finanziario da altre Organizzazioni islamiche, o da individui nel mondo islamico. Inoltre, coloro che mostrano supporto verbale attivo per i terroristi, mostrandosi come non-moderati, rischierebbero di far perdere il supporto finanziario occidentale ad Organizzazioni non-profit. Perciò, restare passivi è una situazione doppiamente vincente. Garantisce il supporto <i>sia</i> dagli islamisti, che apprezzeranno queste attitudini passive delle Organizzazioni, e le vedranno come una forma di supporto alla Jihad, <i>che</i> dall’Occidente, che può erroneamente vedere queste Organizzazioni come “moderate”, che non supportano il Terrorismo (15).</p>
<p><b>5-Tipi di Terrorismo passivo:</b></p>
<ul>
<li><b><u>Mancanza di potenti Dimostrazioni contro i Terroristi:</u></b></li>
</ul>
<p>Da una parte, potenti dimostrazioni sono eruttate nel mondo islamico per denunciare la pubblicazione delle vignette in un giornale danese che ritraevano il profeta Muhammad (16), per criticare il Papa per aver citato una frase storica anti-islamica (17) (18), e per obiettare alla decisione del Governo francese di vietare l’Hijab nelle scuole superiori (19). Eppure, dall’altra, dall’11/9 non c’è stata UNA simile dimostrazione potente e appassionata contro Bin Laden ed altri terroristi islamici che hanno ucciso migliaia di vittime innocenti, fra cui sono incluse islamici (20). In effetti, ci sono state potenti dimostrazioni in diverse parti del mondo islamico in supporto di Bin Laden (21). Questa disparità dà solo ai terroristi il “semaforo verde” per pianificare persino più attacchi.</p>
<p>È pure corretto dire che ci sono state alcune dimostrazioni sparse, nel mondo islamico, contro il Terrorismo; comunque esse sono state molto piccole in numero ed in grandezza, rispetto alla natura globale delle dimostrazioni descritte precedentemente (22, 23, 24). Infatti, le poche dimostrazioni islamiche contro il Terrorismo potrebbero essere attribuite al desiderio della popolazione islamica in certe aree, di proteggere i suoi interessi economici o di prevenire un contraccolpo nei suoi confronti, piuttosto che una genuina presa di posizione contro il Terrorismo islamico. Se la reazione islamica in queste dimostrazioni fosse genuinamente contro i terroristi islamici, avrebbe dovuto avvenire <i>immediatamente</i> dopo l’11 settembre, piuttosto che un anno dopo l’evento. La reazione posticipata all’11 settembre, e la natura relativamente debole e locale delle dette reazioni, fa dubitare che queste dimostrazioni non fossero veramente e di principio contro il Terrorismo islamista. In altre parole, gli islamici hanno reagito come una “Umma” (ovvero con una reazione globale del mondo islamico) per difendere l’Islam se si sono sentiti che esso era stato insultato, e al contrario la loro reazione è stata solo di natura sporadica e limitata quando era contro il Terrorismo islamista. Questa enorme discrepanza nella reazione islamica a differenti figurazioni, mette ulteriormente in luce il problema del terrorismo passivo.</p>
<ul>
<li><b><u>Negazione:</u></b></li>
</ul>
<p>Negare che Bin Laden e gli islamici radicali erano dietro gli attacchi dell’11/9 può esprimere sia una genuina credenza che gli islamici non fossero dietro questi attacchi <i>oppure</i> può solo essere una forma di supporto passivo ai terroristi.</p>
<p>Nell’ultimo caso, esiste un dilemma morale. Particolarmente in Occidente, supportare Bin Laden può mettere una persona in una situazione difficile e può possibilmente creare un contraccolpo verso sé, o verso la Comunità islamica allargata. Mentre, se qualcuno ammettesse che Bin Laden era effettivamente dietro gli attacchi, questa persona può ben venire pressata immediatamente a denunciarlo, e per molti islamici farlo sarebbe il massimo tradimento di un compagno fratello islamico. Al fine di evitare questo dilemma morale, è semplicemente più facile negare che Bin Laden fosse dietro l’11/9, tanto per cominciare.</p>
<ul>
<li><b><u>Tattiche diversive:</u></b></li>
</ul>
<p>Un altro metodo effettivo usato dai terroristi passivi è l’uso intenzionale di giustificazioni fuorvianti per l’esistenza del Terrorismo. Simili giustificazioni includono la Povertà, la mancanza di Educazione, il Conflitto arabo-israeliano, la Politica estera statunitense, e la mancanza di Democrazia in molte parti del mondo islamico. Comunque, questo potrebbe essere usato per spostare l’attenzione dell’Occidente dalle vere cause del problema, che sono in prevalenza gli insegnamenti islamici radicali nel mondo islamico. Questa forma di illusione aiuta i terroristi passivi a realizzare le cose seguenti:</p>
<p>1-fa decrescere la pressione sul mondo islamico perché riveda gli insegnamenti islamici, cosicché la causa ideologica del problema Terrorismo non debba essere affrontata, e questo permette all’Ideologia radicale di crescere incontrastata;</p>
<p>2-permette guadagni economici: l’Occidente può essere ingannato da queste giustificazioni illusorie, e perciò dare ulteriore supporto finanziario ai Paesi e alle Organizzazioni islamici, erroneamente pensano che un simile aiuto combatterà la Povertà ed aiuterà a far cessare il Terrorismo;</p>
<p>3-permette guadagni politici: l’Occidente può esercitare maggior pressione su Israele, se dovesse accettare la visione per cui il Conflitto arabo-israeliano è la vera causa del Terrorismo islamico. L’Occidente potrebbe pure cambiare la sua Politica estera in un modo che supporti maggiormente il mondo islamico.</p>
<p>4-incoraggia l’Occidente a fare pressione sui Regimi arabi secolari, ad essere più democratici. Una possibile conseguenza di una simile Democrazia è che i Regimi islamisti potrebbero arrivare al potere più facilmente (25).</p>
<p>È molto importante notare che la giustificazione summenzionata per il Terrore, quali la Povertà e la Politica estera statunitense, non risponde alla vera questione imperativa: se simili fattori sono le vere cause del Terrorismo, perché i non-islamici in Medio Oriente che vivono nelle stesse circostanze socio-economiche e politiche, dei loro vicini islamici non contribuiscono anch’essi al Terrorismo e ai Bombardamenti suicidi? (26)</p>
<ul>
<li><b><u>Inganno teologico:</u></b></li>
</ul>
<p>Nel contesto di questo articolo, questo termine si riferisce all’Informazione teologica ingannevole ed incompleta, presentata agli occidentali per renderli meno capaci di riconoscere la vera minaccia dell’Islam radicale. Per esempio, dopo l’11/9, molte Organizzazioni e scolari islamici hanno detto che la Jihad è insegnata in modo predominante quale concetto pacifico e che principalmente significa lotta interiore. Persino qualche enciclopedia sul Terrorismo usa la stessa terminologia per definire la Jihad (27). Il seguente Hadith del profeta Muhammad è stato tipicamente usato da simili gruppi per supportare la comprensione pacifica della parola Jihad: “Siete giunti dalla Jihad minore a quella maggiore” … poi ha detto “è la lotta del servo contro i suoi desideri” (28).</p>
<p>Coloro che hanno usato questo Hadith per supportare il fatto che la Jihad venga insegnata quale concetto pacifico hanno mancato, intenzionalmente o no, di far luce sui seguenti punti:</p>
<p>1-secondo scolari islamici autorevoli, questo Hadith è considerato debole o un Hadith non-vincolante (29);</p>
<p>2-il profeta ha detto, secondo l’Hadith Sahih (accurato): “Mi è stato comandato (da Allah) di combattere tutto il genere umano finché non attesti che nessuno ha il diritto di essere adorato eccetto Allah, e che Muhammad è il messaggero di Allah”. Secondo la scienza degli Hadith, si concorda su questo particolare passaggio (ovvero esso è approvato da Sahih, e da AlBuchary e Muslim – i due libri di Hadith più accurati nell’Islam sannita) (30). Questo livello di Hadith (Sahih), generalmente significa che è un Hadith molto accurato ed uno vincolante (a differenza del precedente Hadith pacifico).</p>
<p>Questo occultamento di fatti teologici agli occhi occidentali per evitare di affrontare il problema del radicalismo, mentre simultaneamente si insegnano valori violenti ai giovani islamici tramite i libri islamici principali, funge da forma di supporto passivo al Terrorismo. Ciò inficia la capacità dell’Occidente di confrontarsi con la realtà del problema Terrorismo.</p>
<p><b>6- Livelli di Denuncia delle Azioni scorrette nel Mondo islamico:</b></p>
<p>Parlando in generale, la denuncia di un’azione o di una malefatta nel mondo islamico ed arabo, può effettivamente servire da deterrente agli altri, se segue certi criteri, che includono i seguenti:</p>
<p>1-deve essere diretta contro <b>la persona</b> piuttosto che contro l’atto in sé. Per esempio, il Corano non solo denuncia l’Adulterio, ma avvisa pure che le “persone” che l’hanno fatto affronteranno gravi punizioni all’Inferno (31). Persino la Fatwa contro Salman Rushdie rappresenta questo concetto (32);</p>
<p>2-deve usare <b>potenti espressioni</b> quali “Kufr” e “Redda”. Ci sono diversi livelli nella descrizione degli errori nel gergo arabo e islamico. Dal più grave al meno grave, le seguenti parole arabe possono essere usate per denunciare una persona che commette una malefatta: khatyeä (che ha commesso un errore), muzhneb (che ha commesso un peccato minore), faäl fahesha (che ha commesso un peccato maggiore), mujrim (criminale), kafer (infedele), e murtad (apostata). Denunciare i terroristi con deboli espressioni può fungere da scopo politico per migliorare l’immagine dell’Islam, comunque, questo è poco probabile che servirà da deterrente ai giovani islamici circa il ripetere lo stesso atto. D’altra parte, usare l’espressione “murtad” è il modo più potente per denunciare i terroristi, siccome secondo gli insegnamenti islamici tradizionali, la conseguenza ultima per questo è finire all’inferno per sempre;</p>
<p>3-deve essere fatto <b>incondizionatamente.</b> Bisogna denunciare la natura maligna dell’atto stesso, e non il fatto che “non fosse di beneficio” agli islamici. Quest’ultima ragione implica che vada bene di intraprendere un’azione particolare, se essa è benefica per gli islamici;</p>
<p>4-deve essere fatta <b>in generale, verso tutti gli atti, indipendentemente dalla Fede della vittima.</b> La denuncia degli atti di Terrore che uccidono degli islamici è un’approvazione indiretta degli atti di Terrore che uccidono i non-islamici;</p>
<p>5-<b>non deve fornire alcuna giustificazione per l’atto</b>.</p>
<p><b><u>Fatwa fuorvianti:</u></b></p>
<p>L’analisi di diverse affermazioni e denunce del Terrorismo, da parte di Organizzazioni ed individui islamici di punta, dopo l’11/9 (33) rivela quanto segue:</p>
<p>1-praticamente tutte le dichiarazioni non menzionano il nome di Bin Laden;</p>
<p>2-nessuna di queste Fatwa hanno considerato Bin Laden quale terrorista ed apostata;</p>
<p>3-molte di queste Fatwa hanno denunciato l’uccisione di “innocenti”, senza chiaramente definire cosa si intende con questa espressione [*]. Nel contesto della denuncia del Terrorismo, è vitale chiarire che un non-islamico, o “kafer” (infedele” non è visto come persona innocente da molti islamisti e scolari islamici di punta. Dal loro punto di vista, questa persona ha commesso il peggior crimine immaginabile, non seguendo l’Islam. Infatti, quelli che non seguono Allah e l’Islam sono considerati dagli islamisti come esseri subumani, che devono essere combattuti (34).</p>
<p>Queste forme di “Fatwa ingannevoli” servono lo scopo di migliorare l’immagine dell’Islam in Occidente senza supportare il ruolo principale della Fatwa, che è, in simili circostanze, quello di fungere da deterrente per i giovani islamici dal commettere questi atti di violenza, o dal partecipare in essi nuovamente, in un qualsiasi modo.</p>
<p>Come notato in precedenza, questo tipo di Fatwa è una forma di “Terrorismo passivo” che invia un messaggio di supporto ai terroristi e può parzialmente spiegarci perché il fenomeno della Jihad violenta e del Terrorismo sono ancora potenti, nella mente di molti giovani islamici. Se gli scolari islamici di punta pubblicassero delle Fatwa veramente potenti, esse potrebbero aiutare a dissuadere giovani islamici dal partecipare al Terrorismo o dal supportarlo (35).</p>
<p>Guardiamo ora approfonditamente alcune Fatwa ben conosciute, che sono state emesse contro il Terrorismo:</p>
<p>1-<i>Dichiarazione Amman</i> che è stata emessa da più di 50 scolari islamici di punta per denunciare il Terrorismo (36).</p>
<p>. Questa Fatwa non ha citato il nome di alcun terrorista. La denuncia è stata nei confronti del Terrorismo (<i>non</i> dei terroristi).</p>
<p>· Questa Fatwa non menziona l’uccisione di non-islamici. La Fatwa discute solo l’uccisione di islamici. Manca di citare chiaramente l’uccisione di non-islamici, e questa è una forma di celata approvazione dell’uccisione di questi ultimi.</p>
<p>. La Fatwa ha dichiarato che “ugualmente, non è possibile dichiarare apostati un qualsiasi gruppo di islamici <i>che</i> credono in Allah il potente e il sublime e nel suo messaggero (possano pace e benedizioni essere su di lui) e nei pilastri della Fede, e che rispetta i pilastri dell’Islam e <i>non</i> negano un qualsiasi “maloom mina al-din bil-darura” (un articolo necessario della Religione)”. Proprio quest’ultima frase nella Fatwa, veicola indirettamente il messaggio ai jihadisti, per cui è okay – da parte loro – uccidere islamici che negano un qualsiasi “articolo necessario della Religione”, quali coloro che rifiutano di praticare la legge islamica o Sharia;</p>
<p>2-la Fatwa emessa dal Fiqh Council of North America (Concilio del Fiqh del Nordamerica), che è stata supportata e sottoscritta da più di 100 Organizzazioni ed individui islamici negli Stati Uniti, incluso il CAIR (37).</p>
<p>. Essa non cita il nome di Bin Laden o di un qualsiasi terrorista che ha partecipato e pianificato gli attacchi dell’11/9.</p>
<p>. Ha considerato il Terrorismo “haram” (proibito). Questo livello di denuncia mette il Terrorismo allo stesso livello del mangiare carne di maiale, che pure è “haram” nell’Islam (38). Se la Fatwa fosse stata veramente intesa a dissuadere i giovani islamici dal fare Terrorismo, e non solo per migliorare l’immagine dell’Islam, avrebbe dovuto considerare il Terrore e i contributi ad esso, un atto di “Kufr” (un atto che rende qualcuno un infedele [**]). L’omissione di ciò è una forma di Terrorismo passivo, che permette a queste Organizzazioni di punta di essere percepite come moderate in Occidente, senza che esse denuncino efficacemente i terroristi.</p>
<p>. Essa considera solo i terroristi come “<i>non martiri</i>” invece di denunciarli fortemente usando espressioni più potenti quali “apostati”. L’espressione precedente è debole e non implica che i terroristi non andranno in Paradiso o che essi andranno all’Inferno. Nell’Islam, molti non-martiri, incluso il profeta Muhammad stesso, andranno in Paradiso (39).</p>
<p>Un esempio di Fatwa potente è la Fatwa emessa da shaikh Muhammad Tahir-ul-Qadri contro il Terrorismo presso l’Institution of Mechanical Engineers in London (Istituzione degli Ingeneri meccanici di Londra), il 2 marzo 2010. In questa Fatwa lo sceicco ha descritto i terroristi quali “infedeli” che andranno all’”Inferno” (40, 41) [**]. Sfortunatamente, questa Fatwa rara e tardiva non è molto influente come quella emessa da scolari islamici più influenti, o da Organizzazioni di punta quali l’Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI). Lo stesso principio si applica alla Fatwa sull’apostasia contro Bin Laden che è stata emessa in Spagna quattro anni dopo le bombe esplose nella metropolitana di Madrid (42). Se la Fatwa contro Bin Laden in Spagna fosse davvero genuina, avrebbe dovuto essere emessa poco dopo l’11 settembre, piuttosto che quattro anni dopo, quando gli islamici in Spagna stavano affrontando un possibile contraccolpo, in seguito ai bombardamenti di Madrid.</p>
<p>Un altro buon esempio per spedire un potente messaggio di disapprovazione ai terroristi, è quando gli islamici indiani hanno detto che non volevano che gli attentatori uccisi dalle Forze di sicurezza durante gli attacchi a Mumbai, venissero seppelliti in cimiteri islamici (poiché consideravano i terroristi come non-islamici) (43) [***]. Il rifiuto di seppellire un islamico in un cimitero islamico, è un messaggio estremamente potente che può dissuadere giovani islamici dal seguire la strada del Terrorismo. Sfortunatamente, questo tipo di potente reazione contro i terroristi è passata inosservata presso tutte le Comunità islamica, fatta eccezione per quella indiana. La mancanza di una simile forte reazione da parte di altre comunità islamica suggerisce la presenza del supporto passivo per i terroristi, presso queste Comunità. È pure notabile che nessuna di queste Fatwa sono state emesse nel mondo arabo [****], che è considerato essere il cuore dell’Islam.</p>
<p><b><u> Implicazioni:</u></b></p>
<p>1-la profonda comprensione delle forme passive di Terrorismo, è necessaria per essere in grado di <b>distinguere</b> fra gli scolari e le Organizzazioni radicali e moderati. Questa distinzione può permetterci di supportare i moderati invece di dare supporto ai terroristi passivi;</p>
<p>2-l’analisi delle Fatwa e altre risposte islamiche al Terrorismo può aiutarci a valutare sia l’estensione che il progredire del problema del Radicalismo islamico, in una data società;</p>
<p>3-informare i Gruppi e le Organizzazioni islamisti che pretendono di essere moderati, che il loro passivo supporto al Terrorismo viene messo in evidenza, cosa che può forzare queste Organizzazioni a denunciare il Terrorismo in modo appropriato. Questo può infine aiutare a indebolire l’Islam radicale;</p>
<p>4-l’emissione di Fatwa potenti contro i terroristi deve essere incoraggiato e promosso in seno alle Società islamiche.</p>
<p><b>Note</b></p>
<p>(1) the Times Magazine:<a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5ValpC0sQubgp9onRUuXGc2OP7-7l7q_U5SkubEBIT2QEse8U48MnVaJid-9DGT7BywbO2Oe2KrYHbQ6ivKE7y9LYnDNMYdym_YqaH6aVwXKrUIH0OBD3K_I5sDJNbQiB3JLTdx3PfoD53aFW6XpRiQmwlrDITdLWAsEoXuzXKZ0Q==">http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1949329,00.html</a> </p>
<p>(2) Inside Jihad (libro): Understanding and Confronting Radical Islam Page:91-108</p>
<p>(3) vedere Corano 56:41-57; 37:63-68; 74:26-29; 67:6-8; 52:14-16;47:15.</p>
<p>(4) Gli islamici radicali usano tipicamente il Corano 9:33 per promuovere il bisogno di rendere l’Islam superiore alle altre Fedi.</p>
<p> (5) Corano 8:60. </p>
<p>(6) Corano 37:171-173. </p>
<p>(7) Corano 9:73; 66:9; 9:29-Hadith<i>Bukhari:V4B52N196</i> Minhaj Al-Muslim.</p>
<p>(8) Corano 9:81</p>
<p>(9) Bin laden ha usato il Conflitto arabo-israeliano per giustificare il Terrorismo islamista: CNN <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5Uz2qPkmNbv-xpXyOuH8piAymg1z252h6TAiS6EEH3r6NFom5FpByZKLu0-r1OQyaJTdDPVGp8hWpSb7EIl1TgwfU4QhAt3R56RpJQh6z9YA3exZysS0I-ZwDTU5pH17B29SGI-ueDjuuCZ5LIQINx5BfTpgxTrXc2NrJdxnxBwITTJgovc9Nkg5rDwWgoSD7Y=">http://edition.cnn.com/2010/US/01/24/bin.laden.terror.tape/index.html#cnnSTCText</a></p>
<p> (10) Molti nel mondo islamico usano questo Hadith in modo scorretto, poiché l’Hadith esatto dice “supporta il tuo fratello islamico sia egli un oppressore o una vittima” Un discepolo del profeta gli ha chiesto: come possono supportarlo mentre è un oppressore? Il profeta ha detto: impedendogli dall’opprimere gli altri. Inoltre, il Corano parla contro questo pregiudizio della propria Cultura, in molti versi, per esempio nel 4:135 che effettivamente istruisce i credenti a dire la verità persino se è contro la loro propria Cultura.</p>
<p> (11) Le minacce di morte a gente che parla contro l’Islam include la famosa Fatwa contro Slaman Rushdie (autore di Versetti satanici) e la Fatwa di morte contro saiid Al-Qimni (autore egiziano). Omicidi verbalmente promessi a gente che parla contro i radicali includono quello di Farag Fouda (autore egiziano), in Egitto.</p>
<p> (12) Esempio: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XZdoSzKz-m8odCaoYF9HNb5tdMOCoeGuvNTo-p8c46wB_MZfm2WCIaSPxg1_Usaq1gEtGNvH3R5M5-HcC6OKajd7rFIoiqt_aoI-2IyEeCfy5cuiyPa_4bWkd5kvwOb-sdAoKj3-nfEJRmGiWYAbFDJHNyqhMbYNz9MKlg7Cpr70odGgxt5D6HfsPghc7oUs0s49vJCFpje-3HS3UijMc8">http://www1.voanews.com/english/news/europe/Radical-Islamic-Banned-Britain-12Jan10--81246377.html</a> .</p>
<p>(13) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WeKBD1wUQcK5jm7FRxUfmz_TDhkG3iuLKIiwhYDnyoA1M5piYnJTqO0IwdJ7mDGEOqYphe2wt6u1OcBZN2-oQGBfiJRGCSL0lgJ-2AzZE3dPX3-16jlseS7Iw4RU-gSvc3jKEsBP8w1lw0odMZiVG-KqcuNSMOtqIaHNSDSPVt-A==">http://communities.canada.com/vancouversun/print.aspx?postid=475218</a></p>
<p>(14) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WLdfdLYLOqCqo8BsYm9R2J9zaUpMxRatF_0rQXmAnlE3NjSqt_BhjaUg-k7WqYHxAppcZJ-7V5b66ITL5O5FVoHNNPR7LHimerFCfLjLosKlqzPMw_q5I3xV-yDiT1MXjLaaiftBSm24fGthJDyoMPDdsPRSU0Xhd2jH7Xj7hRNdFHaatGtEFd04IsuFkGhowINQ5_gfd0QkWavDXrGGJJOPQz_tOr58_xkYufSd5Xfg==">http://atlasshrugs2000.typepad.com/atlas_shrugs/2009/10/geert-wilders-greeted-with-islam-will-dominate-the-world.html</a></p>
<p>(15) Secondo il punto di vista dell’autore, le Organizzazioni sialmiche che vogliono essere considerate moderato devono essere capaci di schierarsi chiaramente contro gli insegnamenti violenti. L’autore suggerisce il testo seguente -> ABCs Test for Radical Islam (vedere -> Inside Jihad: Understanding and Confronting Radical Islam, pagine:14-15). Il testo è pure disponibile qui (ENG): <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U3TVf8b5chTEREFh_V6YQkgniXqcjmuOUkhk2JlHabQJn9VekXdSuXiCsIIr7ouvfxzL_148LR8c3ha8dLfDdPe6JNwdhWAgWGcb9bw2sB4tihINVfvU8W1qQ8RuQLK9qYfPWXQC-H2Rzce7_1u05l">http://www.tawfikhamid.com/abcs-test-for-radical-islam/</a> [ e qui, (ITA): <a href="http://www.4shared.com/get/Fp27E4Jb/Tawfik_Hamid_-_Tre_Quiz_matema.html">http://www.4shared.com/get/Fp27E4Jb/Tawfik_Hamid_-_Tre_Quiz_matema.html</a> ]</p>
<p>(16) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WjwwJ0viti_lDNL1BO2bmn1TE_XMl28k9tal-hM6iNPEj5KKxoMVCg6n1sVGUqn2Gt05mE3hVnZSESgULAICrsYCtGT95YAGq-VsQ8BiV9Gg3YLOTDch0-Pmx_B2gRmbw=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/4684652.stm</a></p>
<p>(17) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U8zi_8NIshSmF2OYkSs_xMSyoWYBAER84QdFIC7zPw4S_2R0Y6u3HMosfOkGIYa9KSHeRzm_ogREIAX5jgW9a7-pEEUEh9Fof7KT5EeWi7TWHaIBPCWEh_Y-Ox0uBblTq1mh0W8PC0RNufl0eC5qB9">http://www.foxnews.com/story/0,2933,213930,00.html</a></p>
<p>(18) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XF4iBzaSUQbFnzY1d_HzGbbHt8cgiedHG8X0ZNxsPug4wwkJjTKR1xDah8k8XRg8bzJkXLU29VJwFozvSAI4kx6ox1MUpL_K5KNsBMrbxuuIdafC1lwoUMvxrZ_vBfNJU=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/5349604.stm</a></p>
<p> (19) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UKUnCblmIxKrBnpL_Hr19xOeb08cNO_t2GuIaOCFgydUuszkAD5M2Buuq9Y8VkrHVCwIzriwMfaOZMhlVgulkOwV4X_j_ClzR2BkH1U93_KFrDGQg0BQ8__1owCTCm2zrhSUE4OdpZiA==">http://www.nusrah.com/en/contents.aspx?aid=1929</a></p>
<p>(20) La maggior parte di loro sono islamici: la nota si riferisce al Washington Times, per cui la maggior parte delle vittime sono islamici -> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WQ2wCj7l6WTAaiUECw4U6LMVGonV1aNvx6YwdBw8uQhsvuMZhn8AeNaPs6ogUdVKPqtCtV0W3IFI5M2YkB8ZZl2Brln2KWRhPLSHsUs-vW-alVgwLoiPvsHpuO_sXMDLvgRcH2H6xTPS49-zfSrqM6WkecgVqYWG27G3BhAlF-2PdGfG81NsgeU--8VmPG70A=">http://www.washingtontimes.com/news/2010/jan/14/al-qaeda-hurts-muslims-most/</a></p>
<p>(21) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VjcTFUnLLEdkh29zO1LUW-ueiXbqiYOOc3J-pTk7LDtG8lzGPbH_MhZzohdOlBTgqf_R9sNl9llvAJ9wB2ObK1ewG2hhmTEleT7nY91euAnOzSh6CbGe_mhq23CW0tR-79L8frYDy5bqDQzsJlbuX7">http://www.danielpipes.org/74/muslims-love-bin-laden</a></p>
<p><b> (22)</b> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UE5c-FaGpTlQl0ZomObBvd9hD_2JyKCVqByDP5pQAmYrOjBKF71WW0kJLiNXFkvI_5p7FN9NEonhmJKgPgDoTbqdgzn1wPfXhlT5knweJ13UXOCPF9pCH_xW0OncqW4ROttfTjBx8n5ob6wEQ2K_9Z3YsjSFQIBBg=">http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=5008710</a><b> </b></p>
<p> </p>
<p><b> (23)</b> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5Vypq2pMc6Tru_MpJ2PncAkMjnGTNoR-ll0NEnf6juKFCrjkQ7qaN7L-EAnfywq6xh44fCQ7cXOtD-H0WeIPLnBPssqVku46qzG-Sn_aLsm3BEAobRsqS58HTFFv7db3s8=">http://www.jordantimes.com/?news=2067</a><b> </b></p>
<p><b> </b></p>
<p><b> </b>(24) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XvmRbPKFs_hfFfhfF4_viwniaYPANja8yyIUw0gipCMjBQiqHalUlXiAG1ICxVU2rJr4XwkscXeRFG8EMPUxepYyfOjwhOA1Od8uVYtjsHTDxIWC4gEQeTzc8qP0p4jTKYSpRgiLmc_w==">http://www.liveleak.com/view?i=3b8_1229080227</a></p>
<p> (25) L’Organizzazione Hamas (un Movimento islamico radicale) ha vinto le elezioni palestinesi tramite la Democrazia -> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5X32u0ss3WOm9eLL5qoEncI17tD4gNK1CmC2AJKODeTajm6YN2lETFlN2eMtovWBiYSF0QQhs4gCsTyOSvvFbD_GrN7JJY8ihALIemXQcWIIg3gQKbujcT0zfbifOSUyt4eX4Stb8pl2oCy8HrZftLzO3xC2xgyLdn4vWltzYGd7zx4tv3jjB7AeuinWnJVgfdnxlsE_FoCcQ==">http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/01/26/AR2006012600372.html</a></p>
<p>(26) vedere un’analisi più dettagliata in -> Inside Jihad :Understanding and Confronting Radical Islam by Tawfik Hamid, pagine:55-75</p>
<p>(27) Definizione enciclopedica di Jihad, da Encylopedia of Terrorism by Combs & Slann (See Revised Edition Infobase Publishing, pagina: 165)</p>
<p>(28) Questo Hadith è riportato da Al-Baihaqi e Al-Khateeb nel Tarikh. </p>
<p>(29)(vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 2, pag. 167).</p>
<p>(30) (vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 1, pag. 402).</p>
<p>(31) {Corano 25:68-69}</p>
<p>(32) L’esatta espressione della Fatwa di Al-Khumini contro Salaman Rushdie include la seguente chiara affermazione contro la persona, e non solo contro al fatto: “informo la fiera gente islamica del mondo, che l’autore del libro “Versetti satanici”, che è contro l’Islam, il profeta ed il Corano, e TUTTI quelli coinvolti nella sua pubblicazione che erano consapevoli del suo contenuto, che questi sono sentenziati a morte. <i>FATWA emessa a febbraio 1989 contro Salman Rushdie.</i></p>
<p> (33) Molte di queste Fatwa sono disponibili su: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VbIXHYNImixxbpcJCEFAa5UzLM3dqm1ucaJAuI06GD_o0_rAcDOqnP2Q9eSg-2EHqwtUlSCoejEidyU7RN7QPs_xVRwmRSsVvTLAABeyZxQcpnrrRlEg2NiTtcu-8uE78Vuas3WjoCgK-HcVFcLYWq3rmGdzsT5nnNfSJoq7AJs-6Aqq5BXs0l_VC-zNUTtt4=">http://www.cair.com/AmericanMuslims/AntiTerrorism/IslamicStatementsAgainstTerrorism.aspx</a></p>
<p>[*] Analisi del concetto di “innocenza” nell’Islam -> <a href="http://wikiislam.net/wiki/If_Anyone_Slew_a_Person_">http://wikiislam.net/wiki/If_Anyone_Slew_a_Person_</a>(Quran_5-32)</p>
<p>(34) Corano {47:12} e {9:5} </p>
<p> (35) La recente Fatwa del sheikh Muhammad Tahir-ul-Qadri che è stata emessa a Londra nel 2010, ha qualche potente elemento contro i terroristi poiché considera che andranno all’Inferno che il Terrorismo è “Kufr” (un atto che rende una persona una infedele): la Fatwa include la seguente dichiarazione: <i>gli omicidi commessi dai terroristi li manderanno non in Paradiso, come spesso dichiarato, ma all’Inferno. I terroristi sono degli eroi dell’Inferno – ha tuonato. Le loro azioni non sono solo illegali ma rendono i terroristi dei kufr, o miscredenti, mettendoli fuori dalla Fede islamica.</i></p>
<p>Vedere Fatwa più dettagliate su: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VTCNx-0xIW0eY1utIU9UADcKkappHmINi23S1rvuUfB9IV0gMxi7g0RSDK5D4B7UnCXQbGNVjfHYjMz3WBhJMnXIUg6N4cHJ84LGv9RKIGyDhMxlp4mOxqHdkgo-Ya0sKlfcam7ROEccnQkpEcq2wMG9xQy4cdA4w=">http://news.yahoo.com/s/time/20100313/wl_time/08599196966200</a></p>
<p>(36) Dichiarazione di Amman: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UNcPBWln3DHHGat8phsW2pPJdmwSMl3XL5Fxu9VLLX1S5-v0zCZmOBjWfeW9QTrXfVVR0WKeeWDoWBtZhnzDTvMc1AQ1mYMtfjQf-E2Kt-pfWyL6MprXjEroklkMWrxJnxG_bihoY-TkYKQoFJaiqwvOJTqKqE4IBj4AG0PR2mnuFjLaGvMwb7f6eRmcKJYnrvQR3GDlWgCQ==">http://www.kingabdullah.jo/news/details.php?kn_serial=3409&menu_id=26&lang_hmka1=1</a></p>
<p>(37) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U-sZ0nbubWNYcfB9jUWw8_BVbwPDedr2HPUHhTw_mbptlF2kPCEaAHcKkmJQvNuwA5o2ABAzsUK49AD0nblZvBgz1n1qP_JjlHjvfNFtM2JH70LBcbfj8nDIn966-3o-w=">http://www.usislam.org/debate/fatwa.htm</a></p>
<p>(38) Corano: 2:173; 16:115</p>
<p>(39) Lo stesso profeta Muhammad non è morto da martire (come ben noto da fatti islamici storici).</p>
<p> [**] Il fatto stesso di utilizzare e demonizzare il “Kufr” (Miscredenza – e miscredenti –) per rapporto all’Islam, dovrebbe essere denunciato dai Riformisti dell’Islam, in quanto altrimenti si perpetua la cultura dell’odio verso i non-islamici (kafir) e di essere autorizzati, infine, ad ucciderli.</p>
<p>(40) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5X1LX5rZfwRKmnaAXjejWka9eTCV_pc5qr_CgA9GfxV5qXsVBgOxxB9l2QXWhglAdU-xeFaktX3Z39s4QOH6lVl1tn3_dWKYJFETNJLc_W3GsLglnDi6KEDim_dwoo-3N1p45EwBkTr-Le23Zh0TStaBFTYK_3mq60mB1Ulie1xL4ttmtycLFW7Cf8Q1WoJfxA=">http://en.kendincos.net/video-fdnptdj-muslim-scholar-issues-fatwa-against-terrorism.html</a></p>
<p>(41) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VpEjyXkQrjHnNqvvbqoIRy-c9Oh_80Mp99--zcnsv1Zc8u3fUc0YDKxeplqoEm4Izsy_KpVZ__mCZlUX1RIbmIPqw-2mUep07x3XoJmL8NkPEArnAujy7-Z-WYolUia-NoEBKYvJ54v0u2RuZ2W-PuSWsQWhoCHPhZtmOkq_ouzCzmHsqe7c5QBCMWjv7Pasw=">http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1969662,00.html#ixzz0kPqHpmWO</a></p>
<p>(42) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5URTz58qUP3p_8sD7A6WBQrroQEkfWxupK9H3Jr_MvqXgN9thRKMKBrsqRhJJRhXM3xnb9niDJfCmOHwfsBtzwAGNG4duia8pjDCFJb5-d9SwUliXs6vi6p3OnR4V3d2BbV-MwkDLetY-DnjX0r1bImLrxC-K5RU6A=">http://www.cbc.ca/world/story/2005/03/11/fatwa-050311.html</a></p>
<p>(43) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XrXz5X6hoqAaaGi58saJE5RZ4AVgVWsFmFuddXwsXsllSbIyT_Eo0AnlHJJzafrs1OejLyCSR9wCJPv2CY25nUfR8bKVYCvs-6wsloRMrxuaPN3HnIDjaRVBqYz0ClqIk=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/7758651.stm</a></p>
<p>[***] E quindi con chi dovrebbero essere seppelliti i criminali? Con i “miscredenti” o gli “infedeli”? Gli islamici chiedono cimiteri separati (una forma di Apartheid e ghettizzazione auto-imposta, e una forma palese di discriminazione verso i non-islamici e le loro spoglie) nei Paesi in cui (volontariamente) migrano (per esempio in Occidente): però quando c’è da seppellire un criminale che ha agito in nome della loro Religione, allora si rifiutano di averlo nella loro area, e impongono agli altri (ai – da loro così considerati – “miscredenti/infedeli”) di seppellirli nelle loro, di aree mortuarie?</p>
<p>[****] Peccato che ci si dimentica di … ricordare, che il mondo arabo esisteva ben prima dell’”avvento” dell’Islam, e che esso religiosamente/spiritualmente e collettivamente si riferiva a Credenze e valori non-islamici, ma pagani, cristiani, e altro (ci sono Paesi oggi considerati “arabi” che sono stati in effetti “arabizzati”, mentre il loro retaggio culturale era diverso e le loro Credenze proprie a quel retaggio). Parlare di mondo arabo come mondo islamico è un (grave) errore storico, e fuorviante.</p>
<p><b> Nota</b></p>
<p><i>Una versione del documento summenzionato è stata pubblicata nel Journal of counter Terrorism & homeland Security international, vol. 17, nr. 1, <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UNp1sZZc9cQXp7ghogZauiKovA619V5jbtl_zvVuq-bhZGonk9bHOANjNE7hFmQfTju6Wj4_G3AwNnEs8gNJz1W_4nXi9kPZI=">www.iacsp.com</a> </i></p>
<p> </p>
Occidente/Europa/Norvegia - Cosa aspetta l'EU ad affrontare il Nazi islamismo?
tag:4freedoms.com,2011-03-15:3766518:Topic:43402
2011-03-15T19:49:11.780Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<div><h1><a href="http://blog.sami-aldeeb.com/2011/03/14/hege-storbaug-leurope-doit-tenir-tete-aux-islamistes-1/" title="Hege Storhaug: "Europe must stand up to Islamism"">Hege Storhaug: "L’Europe deve affrontare l’Islamismo"</a></h1>
</div>
<p>14 marzo 2011 <br></br>[ <a href="http://fullcomment.nationalpost.com/2011/03/14/hege-storhaug-europe-must-stand-up-to-islamism/">http://fullcomment.nationalpost.com/2011/03/14/hege-storhaug-europe-must-stand-up-to-islamism/…</a></p>
<div><h1><a href="http://blog.sami-aldeeb.com/2011/03/14/hege-storbaug-leurope-doit-tenir-tete-aux-islamistes-1/" title="Hege Storhaug: "Europe must stand up to Islamism"">Hege Storhaug: "L’Europe deve affrontare l’Islamismo"</a></h1>
</div>
<p>14 marzo 2011 <br/>[ <a href="http://fullcomment.nationalpost.com/2011/03/14/hege-storhaug-europe-must-stand-up-to-islamism/">http://fullcomment.nationalpost.com/2011/03/14/hege-storhaug-europe-must-stand-up-to-islamism/</a> ]</p>
<p> </p>
<p><strong>Hege Storhaug è la Direttrice dell’informazione dello Human Rights Service, ad Oslo, in Norvegia. Il suo libro “But the Greatest of These Is Freedom: The Consequences of Immigration in Europe”, “Ma il più grande fra questi è la Libertà: le Conseguenze dell’Immigrazione in Europa”, bestseller in Norvegia, è appena stato pubblicato in inglese.</strong></p>
<p><a href="http://postedeveille.typepad.com/.a/6a01156fb0b420970c014e5fd9d6af970c-pi"></a></p>
<p>Nei passati pochi mesi, il Cancelliere tedesco Angela Merkel, il Presidente francese Nicolas Sarkozy, e il Primo Ministro britannico David Cameron hanno tutti fermamente rigettato quel disastro che si chiama Multiculturalismo. L’Europa si sta infine svegliando sulla minaccia posta da decadi di politica che predica la Tolleranza, ma che ha nutrito l’esatto opposto: un Intolleranza da parte di molti immigrati, particolarmente islamisti, per rapporto ai valori dei loro nuovi Paesi.</p>
<p>Una breve occhiata al mio proprio Paese, la Norvegia, rivela quanto lontano è andato l’Islamismo radicale. Un anno fa, circa 3000 uomini, molti dei quali in lunghe vesti, con ampi pantaloni fino alle caviglia, e completamente barbuti, si sono raccolti presso la piazza dell’Università di Oslo per condannare la Civiltà occidentale ed esplicitamente minacciare un nuovo 11 settembre, ma su suolo norvegese. In modo non insignificante, essi hanno dimostrato proprio nel punto in cui il bandito nazista Vidkun Quisling ed i suoi odiosi seguaci hanno tenuto delle manifestazioni anti ebraiche negli anni Trenta.</p>
<p>Nel frattempo, il college dell’Università di Oslo è stato testimone nella nascita di IslamNet, che durante gli anni passati è rimbalzato all’interno dell’organizzazione studentesca islamica più grande di Norvegia che, lungi dal nascondere i suoi obiettivi di una Norvegia gestita dalla Shari’a, lo afferma ad alta voce ed orgogliosamente. L’Islamismo ha pure alzato la cresta l’anno scorso a nord di Parigi, nella città di Troms, dove la congregazione islamica ha pianificato di costruire una gigantesca moschea finanziata dai sauditi. È in seguito emerso che la figura chiave di questo progetto di costruzione è andato nelle Filippine per un allenamento terrorista.</p>
<p>L’estate passata, mentre la moschea di Troms e IslamNet stavano congiuntamente organizzando un “revival tour” in Norvegia, è stato rivelato che il Governo iraniano, stava spendendo degli Imam a predicare, fra altre cose, una propaganda d’odio contro l’Occidente e gli ebrei. Essi dichiarano che gli Stati Uniti stiano creando AlQaida e che gli islamici non abbiano assolutamente niente a che fare con l’11 settembre. Essi vogliono vietare l’alcohol e obbligare le donne ad indossare l’hijab.</p>
<p>Una delle moschee gestite dagli Imam iraniani hanno già sfidato la Libertà d’espressione in Norvegia, attaccando le pubblicazioni norvegesi che hanno ristampato le vignette danesi che ritraevano il Profeta Muhammad. La stessa moschea nega la storicità dell’Olocausto.</p>
<p>Perversamente, queste moschee, come ogni altra istituzione religiosa nel Paese, riceve supporto finanziario dallo Stato norvegese. Il governo non vede l’ora di dar loro denaro, ma sembra non venir toccato dal fatto che loro chiedano urgentemente ai loro seguaci di commettere atti di terrore proprio contro quelli che pagano le tasse, e che finanziano le loro lezioni di odio.</p>
<p>Mentre i terroristi effettivi sono numericamente relativamente pochi, gli islamisti non lo sono. La loro influenza sta crescendo attraverso l’Europa, specialmente fra i giovani. Fra i quindicenni islamici di Germania, il 40& considera l’Islam più importante della Democrazia, mentre il 37% vuole che gli islamici d’Europa vivano sotto la Legge della Shari’a. In Gran Bretagna, il 28% di tutti gli islamici vuole che quel Paese sia governato secondo la Shari’a; questo sentimento è più forte fra i giovani, con il 37% di quelli fra i 16 e i 24 anni che supportano l’idea. Fra gli studenti universitari islamici in Gran Bretagna, un pieno 40% supporta la Shari’a sia fortemente che relativamente. Uno su tre di questi studenti considera legittimo uccidere in nome dell’Islam.</p>
<p>Se gli europei continuano ad ignorare questi fatti, nella speranza che il problema semplicemente se ne andrà, l’Europa rischia di essere condotta in un nuovo Secoli bui, paragonabile all’Era nazista. Mentre i propositi dei Politici sono un buon inizio, sono ben lungi dall’essere sufficienti. Attraverso l’Europa, l’Islamismo e la Legge della Shari’a hanno diffuso i loro tentacoli nelle istituzioni sociali maggiori. Per sradicare la loro influenza distruttiva, l’Europa ha bisogno di prendere misure decisive oggi, ed entro la prossima decade.</p>
<p>Abbiamo bisogno di regole più forti sull’Immigrazione e l’Asilo. Abbiamo bisogno di essere chiari circa il fatto che c’è una serie di Leggi e di Norme che si applicano a tutti. I nostri governi non devono più supportare organizzazioni che predicano e fomentano l’odio. Come ha scritto il Poeta norvegese Inger Hagerup, in un poema espresso due anni dopo la seconda Guerra mondiale: è urgente, è urgente, è urgente. Non può andare tutto male di nuovo. Cosa stiamo aspettando?</p>
<p> </p>
Occidente, Stati Uniti - Shari'a per Negati
tag:4freedoms.com,2010-08-29:3766518:Topic:27713
2010-08-29T18:31:56.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Shari’a per Negati</font></font></h2>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><a href="http://frontpagemag.com/author/nonie-darwish/" title="Posts by Nonie Darwish"><font face="Times New Roman" size="3">Nonie Darwish</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">27 agosto 2010 <br></br>[…</font></font></font></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Shari’a per Negati</font></font></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><a title="Posts by Nonie Darwish" href="http://frontpagemag.com/author/nonie-darwish/"><font size="3" face="Times New Roman">Nonie Darwish</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">27 agosto 2010 <br/>[ <a href="http://frontpagemag.com/2010/08/27/sharia-for-dummies/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+FrontpageMag+%28FrontPage+Magazine+%C2%BB+FrontPage%29">http://frontpagemag.com/2010/08/27/sharia-for-dummies/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+FrontpageMag+%28FrontPage+Magazine+%C2%BB+FrontPage%29</a> ]</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><a href="http://frontpagemag.com/wp-content/uploads/2010/08/sharia.jpg"><span style="TEXT-DECORATION: none; text-underline: none"></span></a></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Imam Feisal Abdel Rauf dichiara che la Costituzione degli Stati Uniti sia compatibile con la Shari’a. Ora lasciateci esaminare di seguito alcune leggi della Shari’a, per vedere quanto veritiero sia Rauf:</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">1- Jihad, definita come “Guerra contro i Non-islamici per stabilire la Religione”, è il Dovere di ogni Islamico, ed ogni Capo di Stato islamico (Califfo). I Califfi islamici che rifiutano la Jihad stanno violando la Shari’a e non sono adatti a governare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">2- Un Califfo può stare in ufficio tramite l’esercizio del Potere, ovvero tramite l’esercizio della Forza.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">3- Un Califfo è esente dall’essere accusato di seri Crimini quali l’omicidio, l’adulterio, la rapina, il furto, il bere alcolici, e in alcuni casi, lo stupro.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">4- Una percentuale della Zakat (denaro caritatevole) deve essere devoluto per la Jihad.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">5- È obbligatorio obbedire ai Comandi del Califfo, persino se egli è ingiusto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">6- Un Califfo deve essere un Islamico, un Non-schiavo e un Maschio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">7- Il Pubblico islamico deve rimuovere il Califfo se egli rigetta l’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">8- Un Islamico che lascia l’Islam deve essere ucciso immediatamente.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">9- Ad un Islamico sarà perdonato l’Omicidio se ha ucciso: 1) un Apostata; 2) un/-a Adultero/-a; 3) un Brigante / un Usuraio. La Giustizia di Strada vigilante e il Delitto d’Onore sono accettabili.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">10- Ad un Islamico non sarà data la Pena di Morte se uccide un Non-islamico, ma la riceverà per l’Uccisione di un Islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">11 – La Shari’a non ha mai abolito la Schiavitù, la Schiavitù sessuale, e la regola accuratamente. Un Padrone non sarà punito per aver ucciso il suo Schiavo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">12 – La Shari’a impone la morte per Lapidazione, Decapitazione, l’Amputazione degli arti, , la Fustigazione persino per il crimine del Peccato, quale l’Adulterio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">13 – I Non-islamici non sono uguali agli Islamici, sotto la Legge. Essi devono conformarsi alla Legge islamica se vogliono rimanere sani e salvi. È loro proibito sposare le Islamiche, mostrare pubblicamente Vino o Maiale, recitare le loro Scritture o celebrare apertamente le loro Feste o Funerali religiosi. A loro è vietato costruire nuove Chiese o costruirle più alte delle Moschee. Essi non possono entrare in Moschea senza Permesso. Un Non-islamico non è più protetto se conduce un Islamico fuori dall’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">14 – È un crimine per un Non-islamico vendere Armi a qualcuno che le usi contro gli Islamici. I Non-islamici non possono maledire un Islamico, dire qualcosa di denigratorio in merito ad Allah, al Profeta, o all’Islam, o esporre le Debolezze degli Islamici. Ma gli Islamici possono maledire i Non-islamici.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">15 – Un Non-islamico non può ereditare da un Islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">16- Le Banche devono essere conformi alla Shari’a e gli Interessi non sono permessi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">17 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Nessuna Testimonianza in tribunale è accettata da gente che abbia un Lavoro di basso Livello, quali i Netturbini o quelli che lavorano nei Bagni pubblici. Le donne con Lavori di basso Livello quali le Mormoratrici professioniste ai Funerali non possono ottenere la Custodia dei loro figli in caso di Divorzio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">18- Un Non-islamico non può governare – nemmeno su una Minoranza non-islamica.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">19 – L’Omosessualità è punibile con la Morte.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">20 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Non c’è Limite d’età per il Matrimonio delle ragazze. Il Contratto di matrimonio può esser stipulato in qualsiasi momento dopo la Nascita, e il matrimonio può essere consumato all’Età di 8 o 9 anni di lei.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">21- La Ribellione da parte della moglie rende Nullo l’Obbligo del Marito di supportarla, dà lui il Permesso di picchiarla e di impedirle di lasciare la Casa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">22- Il Divorzio è esclusivamente nelle mani del marito ed è tanto facile come dire: “ti divorzio”, ed esso diventa effettivo, persino se il Marito non intendeva ciò che ha detto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">23- Non c’è Proprietà comune fra Marito e Moglie e la Proprietà del Marito non va automaticamente alla Moglie, dopo la Morte di lui.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">24 – Una Donna eredita la Metà di quello che eredita un Uomo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">25- Un Uomo ha il Diritto di avere fino a 4 Moglie<span style="mso-spacerun: yes"> </span> e nessuna di loro ha il Diritto di divorziare da lui – persino se egli è Poligamo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">26- La Dote vien data in cambio degli Organi sessuali della Donna.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">27 – Un Uomo è autorizzato a fare Sesso con donne Schiave e catturate in Battaglia, e se la Donna schiavizzata è sposata, il suo Matrimonio viene annullato.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">28 – La Testimonianza di una Donna in tribunale vale la Metà di quella di un Uomo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">29 – Una Donna perde la Custodia dei Figli se si risposa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">30- Per dimostrare lo Stupro, una Donna deve avere 4 Testimoni maschi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">31 – Ad uno Stupratore può solo essere richiesto di pagare il Denaro per la Sposa (Dote) senza sposare la Vittima stuprata.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">32 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Una Donna islamica deve coprire ogni centimetro del suo Corpo, che è considerato “Awrah”, un Organo sessuale. Non tutte le Scuole della Shari’a permettono alla Faccia della Donna di essere esposta.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">33 – Ad un Uomo islamico viene perdonato se uccide sua Moglie nel momento in cui la trova nell’atto di Adulterio. Comunque, l’Opposto non è vero poiché “l’Uomo potrebbe essere sposato alla Donna con cui viene trovato”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">34 – È Obbligatorio per un Islamico mentire se ciò è imposto. Ciò significa che per il bene del Rispetto dei Comandamenti dell’Islam, quali la Jihad, un Islamico è obbligato a mentire e non dovrebbe aver alcun Sentimento di Colpa o di Vergogna associato a questo tipo di Menzogna.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Quanto sopra sono Leggi esistenti nell’Islam, abbreviate, decise da grandi Imam dopo anni di Esami e Interpretazioni del Corano, degli Hadith, e della Vita di Muhammad. Ora lasciate che il dotto Imam Rauf ci spieghi: quale parte di quanto sopra esposto è compatibile la Costituzione degli Stati Uniti?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><strong>Nonie Darwish è Autrice di “Cruel and usual Punishment: the terrifying global Implications of Islamic Law” e Fondatrice di</strong> <em><b>Former Muslims United</b></em><strong>.</strong></font></font></font></p>
Mondo - Moschea a Ground Zero e Attacchi jihadisti nel Mondo
tag:4freedoms.com,2010-08-08:3766518:Topic:26885
2010-08-08T10:03:21.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p class="Titolo11" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">L’America si deve levare contro la Costruzione della Moschea a Ground Zero</font></strong></span></p>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">3 agosto 2010 – Tawfik Hamid…</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white" class="Titolo11"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">L’America si deve levare contro la Costruzione della Moschea a Ground Zero</font></strong></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white" class="MsoNormal"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">3 agosto 2010 – Tawfik Hamid</span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 8.5pt"><br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Ground--Zero--Mosque--Islamic--community--center--Muslim--tolerance--Feisal--Abdul--Rauf--Cordoba-Initiative--Palin/2010/08/03/id/366451">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Ground--Zero--Mosque--Islamic--community--center--Muslim--tolerance--Feisal--Abdul--Rauf--Cordoba-Initiative--Palin/2010/08/03/id/366451</a> ]</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Il dibattito si sta scaldando attorno ai piani per la costruzione di un Centro comunitario islamico di 15 piani, con moschea, a Ground Zero. La controversia è diventata un problema nazionale ed è stata descritta da molti oppositori come uno schiaffo in faccia.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Coloro che supportano la costruzione della moschea contendono che il progetto, con un costo stimato di 100 milioni di USD, è inteso a ridurre la spaccatura fra islamici e non-islamici, non ad ampliarla.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Oz Sultan, il programmatore dirigente del Centro, ha detto che costruire la mosche è inteso a creare un modello nazionale di Islam moderato e a costruire un ponte fra le Fedi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Inoltre, l’imam dietro il Centro proposto, Feisal Abdul Rauf, che ha aiutato a finanziare l’Iniziativa di Cordoba in seguito agli attacchi dell’11 settembre, ha detto: “qui, vien chiesto ai leader moderati della Comunità islamica di farsi avanti, <span style="mso-spacerun: yes"> </span>e quando uno lo fa, viene trattato con sospetto.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Infatti, il Daily Beast e il L.A. Times hanno supportato la costruzione della moschea quale simbolo di Libertà religiosa ed hanno criticato le vedute di Sara Palin che era contraria alla costruzione.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Questa situazione complessa solleva molte importanti domande e preoccupazioni:</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. Imam Rauf e altri leader di moschea possono levarsi in pubblico per denunciare gli insegnamenti della Shari’a islamica, che promuovono l’uccisione degli apostati, picchiare le donne, e lapidare gli adulteri? Hanno la volontà di dichiarare chiaramente tramite i Canali informativi mediatici che queste leggi sono inaccettabili e che i Paesi quali l’Arabia Saudita e l’Iran, che le praticano, devono fermare queste pratiche barbariche?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Altrimenti è difficile credere che i leader di questa moschea siano veramente moderati. La mancanza di chiarezza nell’opporsi a queste leggi dovrebbe far definire questi leader “radicali” piuttosto che “moderati”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Invito e sfido i leader della moschea a dimostrare che sono veramente moderati, rigettando ad alta voce simili leggi disumane, e denunciando i Paesi che le praticano con parole prive d’ambiguità.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">2. Permettere la costruzione di una simile moschea non può essere una limitazione ulteriore alla Libertà religiosa di quegli islamici americani che vogliono convertirsi dall’Islam? Gli ufficiali di Governo e i Media che supportano la costruzione sotto lo striscione della Libertà religiosa, devono spiegare perché non prestano altrettanta attenzione alla Libertà religiosa di questi islamici americani che vogliono lasciare l’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">3. Raccogliere così tanta gente in una moschea a New York City porta con sé minacce maggiori alla Sicurezza. La Storia mostra che le moschee sono state usate per iniziare Sommosse islamiche violente. Se questa moschea viene costruita, una singola cerimonia provocante può risultare nella mobilitazione di decine di migliaia di adoratori, e nel loro commettere Atti di violenza, come abbiamo visto in Paesi islamici dove le Sommosse islamiche sono esplose dopo preghiere infiammatorie.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">4. La costruzione di questa moschea, in quest’area, sarà percepita da molti radicali come un trionfo dei Talebani e di AlQaida. Ciò può incoraggiare ulteriori Atti di violenza contro l’America e i suoi interessi nel mondo intero.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Infatti, poiché da quando il Consiglio comunitario di New York City ha approvato la costruzione della moschea – il 27 maggio – si è verificato un aumento senza precedenti di Attacchi contro gli americani. È difficile dimostrare una definita relazione di causa-effetto, ma la possibilità che l’approvazione della moschea abbia rafforzato i Talebani non può essere esclusa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">5. La costruzione della moschea è percepita come insensibile da parte di molte delle famiglie delle Vittime dell’11 settembre. Le statistiche mostrano che la maggioranza degli americani si oppone alla sua costruzione vicino a Ground Zero. Gli islamici non dovrebbero chiedere agli altri di essere sensibili verso i loro sentimenti, se loro stessi non mostrano sensibilità per i sentimenti della maggior parte degli americani.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Scegliere l’ex-sito delle Twin Towers non sembra essere basato su buone intenzioni, poiché verrà verosimilmente percepito da molti islamismi come simbolo di Vittoria sull’America, e si combina alla tendenza storica dei primi islamici, a costruire delle moschee in luoghi famosi per dimostrare i loro trionfi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">6. Costruire la moschea in questo sito emotivamente carico – dove migliaia sono stati uccisi in nome dell’Islam – è molto provocante per molti non-islamici, e può risultare in più odio verso gli islamici e può aggravare la frizione fra Civiltà. Tra l’altro, ci sono altri posti per costruire questa moschea.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">In breve, i decision maker devono considerare i seguenti punti, in relazione alla costruzione di questa moschea, in questo luogo particolare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. I leader della moschea devono chiaramente e ad alta voce condannare gli aspetti violenti della Shari’a e i Paesi che li praticano, prima di considerarli come veri moderati.<br/><br/>2. Se i leader della moschea non si levano chiaramente contro l’uccisione degli apostati, e non denunciano i Paesi che praticano una simile legge, allora permettere la costruzione di questa mega-moschea aggiungerà restrizioni alla Libertà di Religione agli islamici che vogliono convertirsi ad altre Fedi.<br/><br/>3. Permettere questa costruzione può aumentare gli Atti violenti contro obiettivi statunitensi, poiché sarà percepita dai radicali come segno di Vittoria sull’America. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>4. Una mega-moschea può permettere Sommosse violente, da parte di islamisti, che si possono verificare su larga scala in qualsiasi momento.<span style="mso-spacerun: yes"> </span> <br/><br/>5. Gli islamici devono essere sensibili verso i sentimenti dei non-islamici e perciò costruire questa moschea da qualche altra parte, se vogliono che gli altri siano sensibili verso i loro sentimenti. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>6. La moschea può aggravare la frizione fra Civiltà, e può aumentare l’odio verso gli islamici perché sono stati insensibili verso i sentimenti degli americani. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>7. Non conta come sia percepita la moschea dagli americani socialisti, ma piuttosto come sarà percepita dai jihadisti e come questa percezione possa avere un impatto negativo sulla nostra Sicurezza nazionale. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>Per concludere, gli islamici hanno tanti altri posti per costruire le loro moschee e per dimostrare la loro “Moderazione”. Selezionare questo particolare luogo sembra molto sospetto, poiché un simile atto è tipicamente visto – dal mondo islamico – come segno di Vittoria sugli infedeli.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Se i leader di moschea rappresentano questa costruzione come segno di Moderazione, e di costruzione di ponti fra Civiltà, allora gli islamici non dovrebbero essere sorpresi se lì vicino sorgeranno Macelli per carne di maiale, o negozi che vendono Alcohol o Pornografia, ma accettarlo in segno di Moderazione e come gesto che pure intende costruire ponti fra Civiltà.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font size="2"><font color="#000000">© Newsmax. Tutti i Diritti riservati. <span style="mso-spacerun: yes"> </span></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white" class="Titolo11"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">Sfida ai leader della Moschea a Ground Zero: rispondere a 3 Domande.</font></strong></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white" class="MsoNormal"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">4 agosto 2010 – Tawfik Hamid</span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 8.5pt"><br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Hamid--Ground--Zero--Mosque--Cordoba--Manhattan/2010/08/04/id/366623">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Hamid--Ground--Zero--Mosque--Cordoba--Manhattan/2010/08/04/id/366623</a> ]</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una controversia sta infiammando le discussioni in merito ai progetti di costruzione di un gigantesco Centro comunitario islamico con Moschea, di 15 piani, a Ground Zero.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Il giornalista Thomas Friedman e molti altri, incluso il Sindaco di New York, considerano la costruzione della moschea come dimostrazione della Tolleranza americana, che avrà un impatto positivo sul mondo islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Eppure altri, me incluso, dicono al contrario che gli islamici radicali e i loro simpatizzanti vogliono innalzare la moschea gigante quale segno di vittoria dei Jihadisti sugli Stati Uniti. Una simile Moschea, segnalerebbe al mondo islamico che gli Attacchi palesi ed occulti dei Jihadisti contro l’America e i suoi interessi, stanno avendo successo e dovrebbero continuare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Permettere l’edificazione di una Moschea a Ground Zero permetterebbe ai Jihadisti di diffondere la loro Narrativa con successo: “dapprima i nostri Attacchi dell’11 settembre hanno distrutto il World Trade Center, simbolo di Potenza americana, ed ora la Moschea simbolizza la salita al Potere dell’Islam in seno all’America.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Come fa il pubblico a capire quale parte ha ragione? Fortunatamente, le ipotesi di Friedman secondo cui il mondo islamico rispetta la Tolleranza religiosa, può essere messa alla prova.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una prova sarebbe quella di chiedere-<span style="mso-spacerun: yes"> </span> ai leader della Moschea - di chiedere ai leader d’Arabia Saudita di permettere – in modo reciproco – la costruzione di Chiese e Sinagoghe nel loro Paese.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una seconda prova sarebbe di porre domande che chiarirebbero se i proponenti della Moschea siano veramente dei Moderati o, infatti, dei Jihadisti radicali camuffati da Moderati. Gli americani che difendono la costruzione della Moschea potrebbero chiedere ai proponenti islamici della Moschea di pubblicare apertamente sui Media e sui Website, le risposte alle seguenti domande:</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. La Legge islamica (Shari’a) dichiara che gi islamici che si convertono alla Cristianità debbano essere uccisi (Legge della Redda), che le donne in relazioni adultere debbano essere lapidate a morte, che gli uomini possono picchiare le loro mogli per disciplinarle, e che gli omosessuali dovrebbero essere ammazzati.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete raccomandare il divieto di queste pratiche tradizionali islamiche, e condannare Paesi quali l’Arabia Saudita e l’Iran che accettano simili pratiche come religiosamente obbligate?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">2. Diversi Testi islamici dichiarano che gli ebrei sono maiali e scimmie, e che l’uccisione degli ebrei prima della “fine dei tempi” sia un dovere religioso per gli islamici.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete dichiarare che questi Testi devono essere cambiati e/o re-interpretati e che gli Insegnamenti islamici di simili valori anti-semiti devono cessare?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">3. I Testi islamici approvati da <i style="mso-bidi-font-style: normal">tutte</i> le scuole di Giurisprudenza islamica (shafeii, hanbali, maliki, e hanafi) dichiarano che gli islamici devono dichiarare Guerra contro i non-islamici e diffondere l’Islam, e che coloro che vengono conquistati devono o convertirsi all’Islam, o pagare la Jizya (una Tassa umiliante), o essere uccisi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete dichiarare che questa Credenza, usata in “Foutohhat Islameia” – le prime Guerre per diffondere l’Islam -, e lodata nella maggior parte del mondo islamico, è anti-islamica ed inaccettabile?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">I leader della Moschea producono dichiarazioni quali “L’Islam è la Religione della Pace”, “L’Islam rispetta la Libertà di Religione”, o “L’Islam non è anti-semita”. Le loro risposte alle domande summenzionate in merito agli Insegnamenti della Shari’a chiarirebbero se sia scorretto chiamare questi leader Radicali islamici jihadisti, o se infatti le loro affermazioni sull’Islam sono Propaganda fuorviante.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Gli avvocati della Moschea islamica hanno la Volontà di dichiarare pubblicamente, in inglese ed in arabo, che le loro risposte a queste tre domande è “sì”? Se è così, lasciamo che la Moschea proceda. Sennò, i piani per la costruzione di un Luogo di Culto all’Islam vicino alle basi del World Trade Center sono contrari ai valori dell’America, e dovrebbero essere fermati immediatamente.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">© Newsmax. Tutti i Diritti riservati.</font></p>
Stati Uniti - Velamento e Diritti delle Donne nell'Islam
tag:4freedoms.com,2010-07-20:3766518:Topic:25879
2010-07-20T04:58:50.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000" face="Times New Roman">Corpirsi il Volto è un Dovere religioso nell’Islam?</font></h2>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">18 luglio 2010 -</font> <span class="authorname"><a href="http://pajamasmedia.com/blog/author/phyllischesler/">Phyllis Chesler…</a></span></font></font></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000" face="Times New Roman">Corpirsi il Volto è un Dovere religioso nell’Islam?</font></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">18 luglio 2010 -</font> <span class="authorname"><a href="http://pajamasmedia.com/blog/author/phyllischesler/">Phyllis Chesler</a></span></font></font> <font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"><br/>[</font> <a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2010/07/18/is-covering-the-face-a-religious-duty-in-islam/"><font color="#800080" size="3" face="Times New Roman">http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2010/07/18/is-covering-the-face-a-religious-duty-in-islam/</font></a> <font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">]</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"></font></font></font> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ad inizio settimana, ho pubblicato un articolo su</font> <a href="http://www.foxnews.com/opinion/2010/07/15/phyllis-chesler-french-ban-face-veils-inequality-west-protects-religious-right/"><font color="#800080" size="3" face="Times New Roman">FOX News</font></a> <font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">in merito alla recente legge francese che vieta le “coperture facciali”. La legge non si riferisce all’”Islam” o al “velo islamico”, e nemmeno menziona specificatamente “burqa” o “niqab”. La legge è stata forgiata in modo che sia religiosamente ed etnicamente neutra, tanto che Christopher Caldwell, autore di <em>Reflections on the Revolution in Europe</em> ha suggerito che potrebbe funzionare in tutta Europa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ho scritto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">“Ci si attende che questo divieto passi presso il Senato francese. Comunque, può essere trovato “incostituzionale” dal Consiglio di Stato francese o dalla Corte europea per i Diritti Umani. Ciò nonostante, secondo me, una volta di nuovo, la Francia è in testa nella battaglia per la Libertà e di Diritti umani delle donne”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Principalmente, ho opinato che non c’è assolutamente alcuna base religiosa o dovere religioso di coprirsi il volto nell’Islam. Si è trattato di una questione di costumi farlo – ma si è ugualmente trattato di una questione di costumi non farlo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Naturalmente, sono stata immediatamente sfidata proprio su questo punto. Ovviamente, non sono né un mullah e nemmeno un imam – ma poi, essi vengono da due differenti scuole di pensiero religioso ed hanno discordato fra loro per molti secoli. La legge della Shari’a (la legge religiosa islamica) è stata interpretata in molti diversi modi durante i secoli, e spesso differentemente, in diversi Paesi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ugualmente ovvio: non sono un’islamica. (Ah, ma se mi pungi, non sanguinerò?). Il Com’unitarismo ha smesso da tempo di essere il mio piatto preferito, e perciò, credo che gli uomini possano commentare sulla vita delle donne e viceversa, e che certamente gli occidentali possano coprire il panorama islamico e viceversa. La conoscenza oggettiva non richiede che uno abbia conoscenza empirica personale, diretta, del fenomeno che sta studiando. Una donna può studiare testi religiosi senza che sia lei stessa ordinata quale autorità religiosa. Un Non-credente può studiare i testi religiosi di tutte le religioni del mondo e comunque arrivare a qualche interpretazione e introspezione abbagliante. I Credenti hanno fatto scoperte scientifiche impressionanti.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Perciò, mentre non sono islamica, non ho solo letto tantissimo ma, recentemente, ho pure parlato con – e li ho ascoltati – molte Femministe islamiche ed ex-islamiche e Dissidenti, alcuni dei quali sono religiosi, molti dei quali sono ardenti Secolaristi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Qui c’è qualcosa di quello che ho detto al compagno che ha chiesto che io “dimostrassi” che la copertura facciale non è un comandamento religioso nell’Islam. Potreste trovare questo utile, e magari avete altri esempi utili da condividere.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Legge islamica è tratta dal Corano, ma è pure governata dagli Hadith (detti, esempi) e dalle Fatwa (leggi) emesse da quattro differenti scuole dell’Islam. Esse spesso discordano e si contraddicono fra loro. Il Corano stesso si contraddice e/o dice cose opposte in punti differenti. La regola generale è che i versi successivi “abrogano” o annullano i versi precedenti. Perciò, quando Muhammad era vulnerabile e debole, ha consigliato modi “pacifici”; quando è stato forte, ha consigliato Guerra senza compassione.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Il velamento e svelamento forzate delle donne islamiche è fluito per più di un secolo. Molti Paesi islamici hanno lunge storie di donne islamiche loro stesse svelate, e che sono state svelate dal Re, dallo Shah, dalla Legge o da entrambi. Per esempio, Re Amanullah ha svelato le donne d’Afghanistan ad inizio degli anni Venti, come ha fatto Kemal Attaturk di Turchia alcuni anni dopo, Le Femministe hanno fatto campagne per visi scoperti ed abiti moderni, occidentali, in pubblico, ed hanno avuto successo in Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Pakistan ed Iran, per dire solo alcuni Paesi islamici. Le donne d’Afghanistan sono state obbligate a tornare nel chaudry o burqa una volta che Amanullah è stato obbligato ad esiliare, ma sono state nuovamente svelate alla fine degli anni Cinquanta, dal Re Zahir Shah, e poi ri-velate dai Talebani – e svelate dalla Forza militare americana per un breve periodo. Ci si ripiega su questa questione in un’era islamista, che si sta attualmente vivendo in tutti questi Paesi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Molti Scolari islamici come pure Attivisti, hanno opinato che non c’è assolutamente alcun obbligo religioso di coprirsi il viso o il corpo. Alcuni credono che la “modestia”, comunque, richieda di coprirsi i capelli. Alcune Femministe religiose islamiche coprono i loro capelli – ma non i loro volti; altre non coprono niente ma pregano regolarmente. Ho recentemente lavorato con Femministe islamiche religiose, che sono a testa nuda (la turco-tedesca Seyran Ates, l’egiziana-yemenita-svizzera ElHam Manea, e la turco-greca-americana Zeyno Baran), e con Femministe islamiche religiose che indossano il velo copricapo (Zeinab AlSuweij).</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ho letto una cifra di Accademici e Memorialisti islamici che hanno visto il velo principalmente come “politico”, non come “religioso”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">La Femminista tunisino-francese, Samia Labidi, scrive in merito a ciò in un’eccellente e potente nuova collezione, edita da Zeyno Baran, intitolata <em>The Other Muslims. Moderate and Secular.</em></font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Femminista accademica algerino-americana, Professoressa Marnia Lazreg, ha scritto un intero libro su questo soggetto: <em>Questioning the Veil. Open Letters to Muslim Women.</em> Lazreg non crede nei Divieti, nello Stato che dice alle donne islamiche cosa fare, ma implora le donne islamiche di procedere svelate, se non per altre ragioni che quella di onorare tutte il coraggioso, duro lavoro delle loro antenate, che hanno rischiato la morte per questo Diritto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Sociologa marocchina, Fatima Mernissi, ha affrontato la natura essenzialmente misogina del velo islamico in <em>The Veil and the Male Elite. A Feminist Interpretation of Women’s Rights in Islam</em>. Ho incontrato Fatima molto tempo fa, nel 1980, e le sue idee mi impressionarono subito.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Asra Nomani, un’Islamica nata in India, Autrice di <em>Standing Alone in Mecca. An American Woman’s Struggle for the Soul of Islam</em>, un’ex Reporter del Wall Street Journal (Daniel Pearl era suo amico ed stava a casa sua in Pakistan quando è stato rapito e decapitato), e Direttrice del Daniel Pearl Project presso la Georgetown University, ha smesso di coprirsi i capelli – sebbene dichiarasse di rimanere un’Islamica religiosa. Ho letto la sua opera, le ho parlato, ho recensito il suo film in merito al suo tentativo di modernizzare la sua moschea a Morgantown, West Virginia -<span style="mso-spacerun: yes"> </span> <span style="mso-spacerun: yes"> </span>per renderla più amichevole per le donne, e in merito al suo completo fallimento in questo senso, a causa dell’influsso della Fratellanza Musulmana dalla linea dure, e del tipo di Misogini arabi wahabiti in America. Suo padre aveva fondato la moschea.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Nomani è stata coinvolta nel primo servizio di preghiera – condotto da una donna - che sia mai avvenuto, e che è stato guidato dalla Dottoressa Amina Wadud. Naturalmente, queste due donne sono pure viste come ribelli – ma esse credono di stare, invece, lottando per l’anima dell’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Dottoressa Amina Wadud, un’Afro-americana convertita all’Islam (prima è stata una Metodista), e Professoressa associata di Studi islamici presso la Virginia Commonwealth University, si è attivamente dibattuta con il Corano ed ha cambiato le sue interpretazioni con il tempo. È giunta a credere che le donne islamiche sono state perseguitate e confinate senza necessità, dalla Legge umana, misogina e non divina. Il suo libro del 2006 <em>Inside the Gender Jihad. Womens’ Reform in Islam</em>, ha ridefinito alcuni presunti “dati di fatto” per le donne islamiche.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Non-scolare, Attiviste, Opinioniste, e Oratrici carismatiche quali Irshad Manie, Autrice del rompi-ghiaccio “The Trouble with Islam”, Nonie Darwish, “Cruel and usual Punishment” e la Dottoressa Wafa Sultan, “A God who hates”, per non parlare di tutte le raffinate opere di Ayaan Hirsi Ali, hanno rigettato, re-interpretato, e cambiato i loro punti di vista in merito alle basi religiose relative al velo islamico. Darwish infine si è convertita al Cristianesimo. L’ultima volta che l’ho vista, era circondata da un seguito di giovani Assistenti femmine in hijab.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Comunque, tutte le quattro donne: Manie, Darwish, Sultan e Hirsi Ali, sono apparse in pubblico senza coperture sulla testa o facciali, ed hanno parlato quali donne islamiche, quali donne ex-islamiche, e in favore delle donne islamiche e dell’Islam. Sultan e Hirsi Ali l’hanno fatto in quanto a Secolariste, Manie e Darwish si dibattono con la religione quali Credenti.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Naturalmente, Re Abdullah d’Arabia Saudita non concorderebbe con nessuna di loro. E nemmeno lo farebbero i deviati membri dei Talebani e di AlQaida. Il sempre reso affascinante Ciarlatano, Tariq Ramadan, probabilmente non dirà, schiettamente, che le donne non devono nè coprirsi i capelli, e nemmeno i loro volti. Ma è pure il tipo che dice che la Lapidazione delle donne è una questione sulla quale dobbiamo dapprima pensare in lungo e in largo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Quali visione sembra più credibile, di quale guida dobbiamo fidarci?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
Mondo - Lancio dell'Alleanza per FERMARE la Shari'a (idea nata alla Conferenza annuale controjihadista internazionale, Zurigo 2010)
tag:4freedoms.com,2010-07-17:3766518:Topic:25783
2010-07-17T16:38:43.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Alleanza contro la Shari’a</b><br></br>[</font></font></font> <a href="http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/07/alliance-to-stop-sharia.html"><font color="#800080" face="Times New Roman" size="3">http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/07/alliance-to-stop-sharia.html…</font></a></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Alleanza contro la Shari’a</b><br/>[</font></font></font> <a href="http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/07/alliance-to-stop-sharia.html"><font color="#800080" size="3" face="Times New Roman">http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/07/alliance-to-stop-sharia.html</font></a> <font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">]<br/>Lunedì 12 luglio 2010 – The Alliance to STOP Sharia (Alleanza per FERMARE la Shari’a)<span style="mso-spacerun: yes"> </span> <br/>di Baron Bodissey</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Controjihad Zurigo 2010 [*]</font></b><br/><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">L’incontro dello scorso mese a Zurigo della Controjihad è stato una pietra miliare per diverse ragioni, una delle quali è la partecipazione di un contingente sostanzioso di delegati francesi. Gandalf*, che è apparso diverse volte precedentemente su GatesOfVienna e su VéritéValeursEtDémocracie, ha dato una presentazione della da lui proposta Alliance to STOP Sharia.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">In seguito all’incontro un gruppo di persone da un numero di Paesi europei (più gli Stati Uniti e il Canada) hanno iniziato i preparativi per il lancio dell’Alliance to STOP Sharia quale gruppo mantello che possa applicare strategie anti-Shari’a attorno all’Occidente intero.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">I Paesi con il Secolarismo scritto nelle loro Costituzioni incontrano un problema in occasione di un qualsiasi sforzo ufficiale che si oppone all’Islamizzazione. Come puô essere fermato l’Islam quando ad uno Stato viene ingiunto di non interferire con gli affari religiosi? In particolare, le Costituzioni di Francia e degli Stati Uniti proibiscono ad un qualsiasi Stato di immischiarsi con le religioni. Noi americani abbiamo la clausola istituzionalizzata del Primo Emendamento, e i francesi hanno ufficialmente la politica della Laicità – la completa rimozione delle questioni religiose dall’ambito governativo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">L’Alliance, comunque, è totalmente priva di preoccupazioni circa le credenze religiose islamiche – per quanto le riguarda, gli islamici possono credere a qualsiasi cosa vogliono. Invece, la focalizzazione è sulla Shari’a, o Legge islamica.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La passata settimana, GatesOfVienna ha intervistato Gandalf in merito alle ragioni ed alla metodologia che stanno dietro la pianificata alleanza.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Alliance to STOP Sharia (Alleanza per FERMARE la Shari’a)<br/></b><br/>Domanda: dite di non entrare nel merito delle credenze islamiche o delle dottrine religiose, ma solo del corpo legale conosciuto come Shari’a. Può spiegare le ragioni per la vostra focalizzazione sulla Shari’a?</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Risposta: bene, iniziamo con le credenze islamiche e le dottrine religiose. Non possiamo mettere in questione le credenze di qualcuno per la semplice ragione che noi rispettiamo i loro Diritti umani. In una società democratica si ha il diritto di credere in ciò che si vuole; è tanto semplice. Mi lasci aggiungere che mettere in questione ciò che sta nel cervello del proprio vicino sembra essere un modo veramente improduttivo di passare il proprio tempo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Shari’a è una questione interamente differente; la Shari’a in una società occidentale è di natura politica (essendo la Politica quella cosa che gestisce la società). In una società islamica, la Shari’a è d’essenza religiosa, ma noi non siamo in una società islamica, e non vogliamo considerare la loro Weltanschaaung in merito a ciò.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Alcune persone pretendono d’introdurre qualcosa che considerano come il loro corpo legale, nella nostra società - le leggi che regolano il comportamento individuale e collettivo, la morale, il modo di vestirsi, l’alimentazione, la giustizia, le relazioni matrimoniali, la vita sessuale, l’eredità, la cittadinanza, e persino ciò che si è autorizzati a credere o a non credere. Sono leggi votate da nessuno, leggi assolutamente incompatibili con i principi della Democrazia, leggi che violani qualsiasi ed ogni Diritto umano a cui si possa pensare, leggi che rigettano il nostro concetto civilizzatore basilare di dignità umana – e lei chiede perché focalizziamo le nostre preoccupazioni sulla Shari’a?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Mi lasci tornare alla domanda chiedendo ciò: perché non tutti, non ancora, nei nostri Paesi democratici, non si sono ancora focalizzati sul problema della Shari’a, che stiamo oggi affrontando?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Alcune anime buone dicono che ciò riguarda solo la gente islamica – perché dovremmo occuparcene?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Cos’è un islamico? Un nuovo tipo di cittadino che ha differenti diritti e obbligazioni? Un nuovo tipo di cittadino a cui vengono negati i benefici dei suoi Diritti costituzionali, dei suoi Diritti umani basilari – specialmente se questa persona islamica è una donna?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Non sappiamo cosa sia un islamico, e ad essere veramente onesti, non ci interessa. Ma sappiamo ciò che un cittadino libero sia, e sappiamo cosa faccia la Shari’a alla gente: la schiavizza in un servilismo degradante. La Shari’a è Schiavitù mentale, ecco perché la mettiamo in questione?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Domanda: così, se la comprendo correttamente, voi vi opponete completamente a qualsiasi applicazione della Legge della Shari’a, perché essa viola i nostri Diritti umani, come pure le nostre Costituzioni?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Risposta: la mia risposta à sì e no.</font></p>
<div style="BORDER-BOTTOM: windowtext 1pt solid; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-BOTTOM: 1pt; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; mso-border-bottom-alt: solid windowtext .75pt"><p style="BORDER-BOTTOM: medium none; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-BOTTOM: 0cm; LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; mso-border-bottom-alt: solid windowtext .75pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
</div>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Sì</b>, ci opponiamo a qualsiasi comportamento individuale o collettivo (notare che stiamo parlando di comportamento, non credenza) che promuova un sistema politico che sia non-democratico ed incompatibile con i nostri Diritti costituzionali di cittadini e umani. Promuovere attivamente un sistema politico e sociale non-democratico nella nostra società, è chiamato Sovversione. Questa è un reato.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Preghiera accettabile<br/></b><br/>Insegnare ai bambini e ai cittadini che non possono usare le loro Libertà costituzionali e che devono obbedire ad una Legge straniera – per quanto questa obbligazione sia – è intollerabile. Non c’è una cosa come una Legge parallela che stia a fianco della nostra, e secondo noi chiunque cerchi di fare applicare una Legge straniera nel nostro Paese, persino nascondendo ciò dietro una facciata religiosa e comportamenti apparentemente innocui, deve essere fermato.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Lasciatemi fare un esempio, per essere molto chiari: il Ramadan. Sembra un costume inoffensivo, festivo e conviviale – giusto?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Sbagliato: il Ramadan è un’obbligazione dettata dalla Shari’a. In quanto tale, se non lo rispetti, diventi un kafir (una sorta di sub-umano non-islamico). In una società islamica (governata dalla Shari’a) puoi finire in galera oppure essere assalito dai tuoi vicini perché “insulti l’Islam” semplicemente mangiando o bevendo qualcosa durante questo periodo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ed in una società non-islamica, il Ramadan esercita una pressione sociale molto forte sugli individui che si permettono di prendersi libertà rispetto alle restrizioni della Shari’a. I nostri cittadini di fede islamica stanno soffrendo di questo “costume innocente e festivo” che permette la sorveglianza e la stigmatizzazione di coloro che sperano di vivere una vita libera.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Le vittime della Shari’a che hanno interiorizzato le regole a cui devono obbedire, pensano semplicemente che sia il modo “normale” di fare le cose. La gente non istruita vede la festa ed i pasticcini, ma è Legge della Shari’a, né più né meno di quanto lo sia la Lapidazione di donne per adulterio e l’Amputazione delle mani dei ladri.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Shari’a è un “pacchetto”; non puoi prendere quello che ti attrae e dimenticare il resto. Ciò è quello che facciamo con le religioni in una società democratica, ma per favore, ricordate che la Shari’a esula dal reame della Democrazia ed esula dalla definizione occidentale di Civiltà.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ciò che vediamo ora della Shari’a sembra perlopiù innocuo – cibo halal, un codice d’abbigliamento pubblicamente mostrato, eccetera – ma è fortemente legato con tutto il brutto contenuto a cui non vogliamo guardare. Accettare un passo è chiedere che venga fatto il prossimo. Se non vuoi andare in cantina, perché iniziare a scendere le scale?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La parte “<b style="mso-bidi-font-weight: normal">no</b>” di questa risposta riguarda ciò che la gente pensa essere innocuo nella Shari’a, come indossare orpelli distintivi, mangiare cibo speciale, costruire moschee, eccetera. In sé, ognuna di queste azioni non è significativa – orpelli, cibo, edifici … qual è il problema?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Se non ci fossero connessioni con la Shari’a, non ci occuperemmo di tutto ciò. Non abbiamo problemi con l’Islam in quanto religione.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ma a presente, indossare abiti adeguati alla Shari’a è un segno ostentato di sottomissione, ed in quanto tale una promozione aperta della Shari’a, una bandiera di conquista sociale. Consumare cibo halal è un altro segno di sottomissione, e un contributo finanziario per più Shari’a nella nostra società. E, nelle moschee che appaiono nelle nostre città, la Shari’a viene spesso apertamente insegnata - quale norma comportamentale – ai nostri cittadini, ai bambini indifesi, ai nostri vicini.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Così sì, ci opponiamo definitivamente ad una qualsiasi applicazione della Legge della Shari’a, ad un qualsiasi suo insegnamento, e crediamo con fiducia che se abbastanza persone sollevano le loro voci per chiedere politiche efficienti contro la Shari’a, i nostri rappresentanti si dimenticheranno le loro paure e faranno ciò per cui sono stati eletti: proteggere le nostre nazioni e la nostra Democrazia.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Domanda: sembra asserire che un divieto contro la Shari’a sia una forza liberatrice per gli islamici, come pure per i non-islamici. È corretto?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Risposta: assolutamente! In un Paese democratico ad ogni cittadino è garantita un’intera paletta di Diritti e Libertà; egli ha il diritto di vivere la sua vita quale essere umano libero, fintantoché non minacci i Diritti e le Libertà degli altri.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Perché dovremmo tollerare che i predicatori/attivisti della Shari’a lavorino attivamente per la distruzione dei Diritti e delle Libertà dei nostri vicini tramite l’indottrinamento, la pressione sociale, e – più spesso che non – tramite la violenza fisica?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La “comunità islamica” (Ummah) è un concetto derivato dalla Shari’a che lega gli individui in una “comunità” con costumi ed obbligazioni specifici (la Legge della Shari’a). Questo concetto non ha assolutamente alcuna validità – o sei un cittadino o non lo sei; tutto il resto è irrilevante.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Un totale divieto della Shari’a ci aiuterà a proteggere i cittadini di fede islamica, da coloro che in modo insidioso cercano di legarli alla Schiavitù mentale della Shari’a. Le nostre società democratiche stanno offrendo un favoloso regalo di Libertà ad ogni cittadino di fede islamica, che voglia accettarlo. È nostro dovere collettivo di mantenere le condizioni che permettono ai nostri cittadini di rompere il giogo di una Legge aliena e barbarica.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Liberarsi dalla Shari’a proteggerà pure noi, perché la Shari’a riguarda pure i non-islamici.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La Shari’a promuove pesantemente discriminazione, odio, inganno, e violenza contro i non-islamici, o kuffar. La Shari’a crea disordine sociale e tensioni che conducono a situazioni urbane semi-insurrezionali, quando si mischia con questioni sociali e d’Immigrazione.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Chiunque beneficierà di una vita migliore senza la Shari’a. Chiunque.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Domanda: il vostro programma ha perfettamente senso. Comunque, i nostri Paesi hanno già in luogo Costituzioni e Leggi che sono antitetiche rispetto alla Shari’a. Che strategia proponete per persuadere i nostri leader a rigettare la Shari’a esplicitamente? Come li obbligate a fare applicare le proibizioni esistenti contro simili Leggi in democratiche?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Risposta: per rispondere a questa domanda bisogna dapprima spiegare alcune cose.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">È esatto: i nostri Paesi hanno già Costituzioni e Leggi che sono antitetiche rispetto alla Shari’a. Questo semplice fatto dovrebbe tenerci al riparo da qualsiasi tentativo di introdurre la Shari’a nelle nostre società. In teoria sì, ma in realtà è molto differente, come tutti possiamo vedere.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Perché?<br/></b><br/>Informazione. Le Democrazie occidentali stanno soffrendo di una grave mancanza d’informazione.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">*Siamo in guerra e non lo sappiamo nemmeno (ricordate che la Jihad contro i non-isalmici è un sacro dovere per chiunque obbedisca alla Shari’a).</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">*Affrontiamo un’ideologia politica e non lo sappiamo nemmano (la maggior parte delle persone è mentalmente bloccata in uno “scontro di Civiltà”, in un “conflitto religioso”, o in un problema “relativo al Razzismo”).</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">*Possiamo vedere i sintomi della crescente influenza della Shari’a e non sappiamo identificarli come tali (veli, cibo halal, un appassimento della Libertà d’Espressione dovuta ad un latente clima di minaccia e di violenza attorno a soggetti relativi alla Shari’a, eccetera).</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Semplicemente non sappiamo cosa stiamo affrontando. La maggior parte delle persone non sa cosa sia la Shari’a, e nemmeno sa qualcosa delle sue relazioni con i testi fondamentali dell’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Chieda attorno – quanta gente conosce che abbia letto il Corano e gli Hadith, o che conosca ciò che è la Shari’a e ciò che non è?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La gente non sa cosa sia la Shari’a. La maggior parte degli islamici nei nostri Paesi nemmeno lo sa, fra l’altro. E i nostri leader? Perché dovrebbero saperne di più? Perché li si è votati? Ci pensi sopra ….</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Questa è la radice del problema: la nostra incapacità societaria di individuare la presenza della Shari’a e di analizzare la minaccia che essa rappresenta per le nostre società democratiche.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Una volta che si viene educati in merito alla Shari’a e ai suoi pericoli, i nostri leader saranno in grado di difendere la Nazione contro di essa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">A questo punto giunge la risposta alla sua domanda.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Perché persuadere i nostri leader a mettere il nome “Shari’a” al nostro problema?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Come li obbligheremo a far applicare proibizioni contro la Shari’a?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">L’informazione è la risposta. Una volta che si sa cosa è la Shari’a e come riconoscerla quando la si vede, si sa cosa fare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Mostreremo alla gente e ai leader ciò che è la Shari’a e come essa si sia già infiltrata subdolamente nelle nostre strade, dove sta rapidamente crescendo quando non viene vigorosamente sfidata.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">E quando si sa cosa è la Shari’a, mi creda, si sa di non volerla nel nostro Paese, mai.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">E a questo punto se abbastanza di noi sollevano le loro voci per dire “Stop alla Shari’a adesso!”, i nostri leader ascolteranno i loro elettori.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Se non lo fanno, non rimarranno ulteriormente i nostri leader. La Democrazia non è un sistema tanto male, sa – una volta che le persone capiscono che i loro leader sono veramente ciechi e sordi ai bisogni della loro Nazione, li mandano fuori a pedate.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Verità in merito alla Shari’a: questa è la nostra strategia. La verità è la nostra arma; non abbiamo bisogno di nient’altro.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">*Da non confondere con il blogger britannico Gandalf, che mestiche il sito controjihadista UpPompeii.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Questa intervista è stata originalmente pubblicata in quattro parti presso BigPeace.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">NOTE</font></font></font></b></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><span style="COLOR: blue"><font size="3" face="Times New Roman"> </font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">[*] CONTROJIHAD ZURIGO 2010</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><span style="COLOR: blue"><font size="3" face="Times New Roman"> </font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><span class="fullpost"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">SitaSecure</font></b></span> <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><br/></b><span class="fullpost"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">[</font> <a href="http://sitasecure.wordpress.com/2010/06/23/conference-anti-jihad-internationale-a-zurich-loccident-sorganise/"><font size="3" face="Times New Roman">http://sitasecure.wordpress.com/2010/06/23/conference-anti-jihad-in...</font></a><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> ]</font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Conferenza annuale organizzata dall’Alleanza Internazionale della Libertà Civili (</font><span class="fullpost"><font color="#000000">International Civil Liberties Alliance</font> <a href="http://www.libertiesalliance.org/"><span style="COLOR: #b54141">http://www.libertiesalliance.org/</span></a><font color="#000000">) ha avuto luogo a Zurigo, in Svizzera, il 12 e 13 giugno 2010. Più dettagli su questa importante e produttiva conferenza seguiranno prossimamente su questo sito e di più su</font> <a href="http://webresistant.over-blog.com/ext/http:/gatesofvienna.blogspot.com/"><span style="COLOR: #b54141">Gates of Vienna</span></a><font color="#000000">.</font></span></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"> </font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><strong>Articoli in merito alla conferenza:</strong></font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000"> </font><span class="fullpost"><a href="http://webresistant.over-blog.com/ext/http:/gatesofvienna.blogspot.com/2010/06/slouching-towards-zurich.html#readfurther"><span style="COLOR: #b54141">Slouching Towards Zurich</span></a> </span></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000"> </font><span class="fullpost"><a href="http://webresistant.over-blog.com/ext/http:/www.englishdefenceleague.org/index.php?option=com_content&view=article&id=213:english-defence-league-edl-attend-international-conference-in-zurich&catid=42:feature-stories"><span style="COLOR: #b54141">English Defence League (EDL) Attend International Conference In Zurich</span></a></span></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000"> </font><span class="fullpost"><a href="http://go2.wordpress.com/?id=725X1342&site=sitasecure.wordpress.com&url=http%3A%2F%2Fwebresistant.over-blog.com%2Fext%2Fhttp%3A%2F%2Fwww.libertiesalliance.org%2F2010%2F06%2F17%2Fenglish-defence-league-represented-at-counter-jihad-zurich-2010%2F&sref=http%3A%2F%2Fsitasecure.wordpress.com%2F2010%2F06%2F23%2Fconference-anti-jihad-internationale-a-zurich-loccident-sorganise%2F"><span style="COLOR: #b54141">English Defence League Represented At Counter Jihad Zurich 2</span></a></span></font></font></p>
Mondo - Presentazione dell'ultimo Libro di Ayaan Hirsi Ali, "Nomade"
tag:4freedoms.com,2010-07-17:3766518:Topic:25774
2010-07-17T06:58:57.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 15pt 0cm auto"><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">Nomade<br></br><span style="FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold">di Ayaan Hirsi Ali, Rizzoli, maggio 2010</span> </font></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3"><strong>Recensione</strong><br></br></font><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">di Theodore Dalrymple<br></br>Globe and Mail, aggiornamento, venerdì 21…</font></font></font></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 15pt 0cm auto"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Nomade<br/><span style="FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold">di Ayaan Hirsi Ali, Rizzoli, maggio 2010</span> </font></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"><strong>Recensione</strong><br/></font><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">di Theodore Dalrymple<br/>Globe and Mail, aggiornamento, venerdì 21 maggio 2010 – ultimo aggiornamento giovedì 27 maggio 2010 <br/>[</font></font></font> <a href="http://www.theglobeandmail.com/books/review-nomad-by-ayaan-hirsi-ali/article1577087/?cmpid=rss1"><font color="#0071BC" size="3" face="Times New Roman">http://www.theglobeandmail.com/books/review-nomad-by-ayaan-hirsi-al...</font></a><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> ]</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Perché ha abbandonato l’Islam</font></font></font></i></b></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><i style="mso-bidi-font-style: normal"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">(Foto) Ayaan Hirsi Ali fa una mappatura del suo viaggio da donna pia islamica a campionessa d’Illuminismo</font></font></font></i></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span class="first-letter"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Tutti gli uomini sono stati creati uguali, forse, ma essi non vivono, in alcun modo, vite ugualmente interessanti. Ayaan Hirsi Ali, che è ancora trentenne, si è già assicurata un posto nella Storia ed è indubbiamente una delle più notevoli persone al mondo.</font></font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span class="first-letter"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Soltanto le sue capacità linguistiche sarebbero più che sufficienti per soddisfare la maggior parte delle persone: ha studiato somalo (la sua lingua natale), inglese, amarico, arabo e swahili, ed ha imparato l’olandese sufficientemente bene – in un paio di anni – per essere in grado di concorrere per il Parlamento olandese.</font></font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Ma, naturalmente, è il suo ripudio pubblico e senza compromessi dell’Islam ciò per cui è meglio conosciuta. Il brutale omicidio di Theo van Gogh, con cui lei ha fatto un cortometraggio che denunciava il trattamento delle donne nell’Islam, l’ha portata alla fama mondiale. In questo libro, che uno potrebbe descrivere come memoriale filosofico, lei descrive e spiega il suo viaggio intellettuale da donna islamica pia, velata, a far proselitismo per la visione del mondo europea illuminista.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">(Foto) Nomad, di Ayaan Hirsi Ali, Knopf Canada, pagine 274, $32</font></font></font></i></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">È nata in una società in cui l’onore della famiglia o del clan e la vergogna sono state le guide principali di condotta, e in cui la deviazione dal modo in cui le cose si suppone siano sempre state fatte, erano considerato con orrore e represse con la violenza. Quando le circostanze della Somalia sono, comunque, cambiate a causa dell’inevitabile intrusione del mondo moderno, la società somala è stata completamente incapace di adattarsi in un modo costruttivo. L’autrice descrive succintamente il destino del suo fratello dotato, un destino che vedo molte volte ripetuto fra i miei giovani pazienti maschi islamici, che lottano per adattarsi ad un mondo non-islamico:</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">“Questa è la tragedia dell’uomo islamico tribale, e specialmente del figlio primo-genito: le straripanti aspettative, la rovinosa vanità, il senso instabile del sé che giace sull’oppressione di un gruppo di persone – le donne – per mantenere l’auto-immagine dell’altro gruppo. Invece di apprendere dall’esperienza, invece di lavorare, Mahad (suo fratello) si è impegnato in una varietà di meccanismi di difesa che includevano l’arroganza, l’auto-illusione, e i capri espiatori. I suoi problemi erano sempre causati dall’errore di qualcun altro.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span class="dquold"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">“Hirsi Ali è irremovibile sul fatto che la fonte del problema sia la dottrina islamica”.</font></font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span class="dquold"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">L’insistenza di Hirsi Ali - basata sulla sua propria esperienza familiare, sulla sua esperienza quale traduttrice per i Servizi sociali nei Paesi Bassi, e la sua riflessione logica su queste esperienze – per cui un profondo cambiamento in seno ai sessi sia la chiave per l’integrazione islamica nella società occidentale è, dal mio punto di vista, assolutamente corretta. Per molti giovani uomini islamici in Occidente, una potente attrazione verso l’Islam è il fatto che esso sancisce la loro dominazione sulle donne. Questa dominazione fornisce loro una fonte ufficiale di auto-soddisfacimento, che scoraggia altri sforzi, e simultaneamente depriva la loro società dei talenti delle donne. Il risultato naturale è il fallimento materiale ed intellettuale, per rapporto ad altri gruppi religiosi; e che la delusione conduce ad una morbosa iper-sensibilità alla critica, all’insensata rabbia e al biasimo degli altri.</font></font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Naturalmente, uno deve distinguere fra l’Islam e gli islamici. È difficile attendersi che 1,5 bilioni di persone esibiscano precisamente lo stesso modello di vita familiare che sia nemico del successo e del mondo moderno; ho conosciuto molte famiglie islamiche che non lo sono. Ma Hirsi Ali è irremovibile sul fatto che la fonte del problema sia nella dottrina islamica, e non nell’arricchimento culturale, come viene a volte affermato.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Come il pensatore francese del XIX secolo Ernest Renan, lei crede che il più grande servizio che si possa fare per un islamico sia di liberarlo dalla presa che la sua religione ha sulla sua mente. Lei crede che il Corano dovrebbe essere soggetto, apertamente, liberamente, e pubblicamente, al tipo di studio storico e filologico che è stato da tempo praticato sulla Bibbia.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Naturalmente, sappiamo perfettamente bene dove una simile critica condurrebbe: in un declino – se non nel collasso – della fede, nello stesso modo in cui la Cristianità è collassata in Europa. Questo è il motivo per cui essi si assicurano che gli scolari che non credono che il Corano sia l’immediata parola di Dio - ma piuttosto un intruglio creato dopo determinati fatti, come lo è la Bibbia - devono lavorare all’ombra, ed essi non permettono la libera diffusione del loro lavoro nei Paesi islamici. La presa dell’Islam nel mondo moderno è perciò forte, ma potenzialmente fragile.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Sfortunatamente, da una combinazione di paura ed odio per sé, molti in occidente non hanno la volontà di fare una distinzione fra un rispetto per il diritto della gente a praticare una religione legalmente, ed un rispetto esagerato per la religione stessa. Ayaan Hirsi Ali riversa correttamente disprezzo sui compagni di viaggio oscurantisti.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Come forse c’è solo da aspettarsi, lei parla dell’Illuminismo con lo zelo del convertito. Il suo ideale è una società in cui ogni persona rifletta seriamente sulla sua condotta e sia libera di prendere le sue proprie decisioni. Ma ciò crea problemi dove la gente è libera ma non riflette seriamente; in ogni caso, poiché è chiaro che i limiti sul comportamento devono da qualche parte essere fissati, in modo preventivo a qualsiasi decisione individuale, l’ideale illuminista che lei sposa è piuttosto troppo semplicistico quale risposta ai problemi dell’umana esistenza.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Eppure, se qualcuno ha il diritto di parlare per esperienza in merito ai benefici portati dall’Illuminismo, Ayaan Hirsi Ali lo ha – poiché ha vissuto sia in società pre-illuministe che post-illuministe. Lei lo fa sia con modestia che con grande eloquenza. In ultimissima sede, il suo libro ci aiuterà a mettere il nostro malcontento in prospettiva.</font></p>
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<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><i><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Theodore Dalrymple è un medico carcerario britannico, in pensione, ed è psichiatra, e scrittore, e critico culturale. Il suo libro più recente è The New Vichy Syndrome: Why European Intellectuals Surrender to Barbarism (La nuova Sindrome di Vichy: perché gli Intellettuali europei si arrendono al Barbarismo).</font></i></p>