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2024-03-28T15:44:06Z
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Mondo - La Questione femminile fra Mondo islamico/islamizzato ed Occidente
tag:4freedoms.com,2011-03-18:3766518:Topic:44328
2011-03-18T11:58:40.651Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2>Matrimoni forzati nel Cortile di Casa nostra</h2>
<p class="singlepostmeta"><a href="http://frontpagemag.com/author/phyllis-chesler/" title="Posts by Phyllis Chesler">Phyllis Chesler</a> - 17 marzo 2011</p>
<p class="singlepostmeta"> [<a href="http://frontpagemag.com/2011/03/17/forced-marriages-in-our-own-backyard">http://frontpagemag.com/2011/03/17/forced-marriages-in-our-own-backyard</a>]</p>
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<h2>Matrimoni forzati nel Cortile di Casa nostra</h2>
<p class="singlepostmeta"><a href="http://frontpagemag.com/author/phyllis-chesler/" title="Posts by Phyllis Chesler">Phyllis Chesler</a> - 17 marzo 2011</p>
<p class="singlepostmeta"> [<a href="http://frontpagemag.com/2011/03/17/forced-marriages-in-our-own-backyard">http://frontpagemag.com/2011/03/17/forced-marriages-in-our-own-backyard</a>]</p>
<p class="singlepostmeta"> </p>
<p class="singlepostmeta"><a target="_self" href="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/110487203?profile=original"><img width="244" src="http://storage.ning.com/topology/rest/1.0/file/get/110487203?profile=original" class="align-full"/></a></p>
<p><a href="http://frontpagemag.com/wp-content/uploads/2011/03/california-girl-fled-to-escape-arranged-marriage_2011_630091-1.gif"></a></p>
<p>PARTE 1</p>
<p>Il 22 febbraio 2011, <a href="http://articles.latimes.com/2011/mar/04/local/la-me-hesperia-girl-20110304">Jessie Bender</a>, una ragazza 13enne della California del sud, è fuggita di casa. No, Jessie non era del tipo “sesso, droga e rock n’ roll”. Al contrario. Jessie era terrorizzata per il fatto che sua madre nata americana, Melissa, una convertita all’Islam, ed il ragazzo pakistano di sua madre, che faceva da patrigno, Mohammed “Mo” Khan, avessero deciso di spedirla in Pakistan per sposarsi contro il volere di lei. Se Jessie vi fosse andata, sua madre e “Mo” avrebbero ricevuto 3'000 USD.</p>
<p>Inizialmente, sua madre ha detto alla Polizia che Jessie era stata rapita da un predatore di Facebook. Melissa, completa di hijab, ha fatto un annuncio pieno di lacrime di fronte alle telecamere televisive ( <a href="http://www.examiner.com/missing-persons-in-national/melissa-bender-speaks-about-missing-jessie-video">plea</a> ). “Se state tenendo mia figlia, vi preso, lasciatela andare …. Vi prego, vi imploro di lasciare andare mia figlia. Ha solo 13 anni.”</p>
<p>Questa lacrimosa, pubblica, pseudo-onestà mi ricorda la famiglia afgano-canadese di Safia ( <a href="http://www.nationalpost.com/news/story.html?id=1820323">Afghan-Canadian</a> ) che pianse in pubblico, addolorata per le loro tre figlie assassinate per Onore: Geeti di 13 anni, Sahari di 17 anni, e Zainab di 19 anni, e la prima moglie di Safia, Rona Amir Mohammed di 50 anni. In uno slancio di compassione, e per depistare la Polizia, i tre assassini hanno versato lacrime copiose, addolorate e sonore.</p>
<p>La madre di Jessie Bender è andata in televisione ed ha mentito in merito a sua figlia. Sì, è vero, Jessie aveva comunicato con un maschio adulto su Facebook, ma non è là che è fuggita. Lo zio di Jessie l’aveva nascosta presso il motel Apple Valley. Entro una settimana, è diventato chiaro che la madre di Jessie, Melissa, e lo pseudo-patrigno di Jessie, “Mo”, avevano entrambi mentito. La stessa Melissa aveva visitato il Pakistan e può essere vista in una foto mentre sorride grandemente, indossando un serio hijab e stando vicino ad un anziano tribale inturbantato, che tiene una pistola ( <a href="http://www.examiner.com/missing-persons-in-national/exclusive-13-year-old-child-exploited-for-pakistan-arranged-marriage-for-3-000-photo-1">photo</a> ). Probabilmente, lei è sta pure vicino a “Mo”.</p>
<p>Patricia “Tissy” Said di Dallas, aveva assistito suo marito nato egiziano, Yasir, che aveva ammazzato per Onore le sue due figlie, Sarah e Amina, perché avevano rifiutato dei simili matrimoni combinati ( <a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2008/05/18/still-dead-in-dallas-an-update-on-the-double-honor-murders/">Patricia “Tissy” Said</a> ).</p>
<p>Come la texana “Tissy” Said, la californiana Melissa Bender pure sembrava un po’ … stupida, facile preda per un astuto e affascinante uomo islamico che volesse (o ha bisogno) di portare un suo fratello pakistano in America. Il fratello di “Mo” si trova, apparentemente, in qualche guaio e deve lasciare la città immediatamente.</p>
<p>Yasir Said aveva tracciato un piano simile: voleva sposare le sue figlie nate americane e cittadine americane a degli uomini egiziani prescelti, che sarebbero stati poi in grado di diventare cittadini americani. Se Said stava facendo ciò per soldi, per “Onore” o per Jihad, non si sa. La nata tunisina Samia Labidi, che vive in Francia, descrive questi matrimoni fra minorenni occidentali e uomini stranieri islamici più vecchi come parte di un più ampio piano jihadista ( <a href="http://www.amazon.com/Other-Muslims-Moderate-Secular/dp/0230621880">describes</a> ). Questo può non essere vero nel caso Bender californiano, ma può essere vero in altri casi.</p>
<p>E, tra l’altro, “Tissy” Said stessa si era sposata con Yasir in Texas, quando lei aveva solo 14 anni. L’ha fatto con il permesso di suo padre. Non ho dubbi che sia lei che suo padre credessero che Yasir fosse uno sceicco arabo e che avrebbe conferito regalità a “Tissy”. Ed invece, ha fatto quello che molti uomini arabo islamici fanno: ha spedito sua moglie a lavorare ed è vissuto dei suoi guadagni pietosi.</p>
<p>Melissa ha sei figli da sei padri differenti ( <a href="http://www.examiner.com/missing-persons-in-national/exclusive-13-year-old-child-exploited-for-pakistan-arranged-marriage-for-3-000-photo-1">six children from six different fathers</a> ). Ha pure perso la Custodia di due figli in favore della loro nonna materna. Non giustifico la sua stupidità e crudeltà ma è chiaro che può non essere in buona salute mentale o intellettuale. Ciò nonostante i suoi figli sono in sua balìa.</p>
<p>Jessi è stata trovato nascosta circa 30 miglia da casa sua. Da allora, Jessie e i suoi fratelli sono in Custodia cautelare.</p>
<p>Un lontano membro familiare conferma che Jessi stava proprio “per essere data in sposa al fratello (del patrigno) in Pakistan, poiché aveva qualche problema e volevano portarlo negli Stati Uniti. Sarebbero stati pagati 3'000 USD per questo.”</p>
<p>È comune per padri pakistani vendere le loro giovani figlie in matrimonio, al fine di fare soldi rapidamente. Il prezzo delle spose va da 80'000 RS a 200'000 RS (1'400 – 3'500 USD), e per ragazze più giovani ricevono pagamenti più alti. Per esempio, una ragazza pakistana di 10 anni è stata venduta in matrimonio da suo padre al fine di saldare un debito in sospeso. Secondo Amnesty International un esame medico ha mostrato che era stata assoggettata a stupro e a tortura ( <a href="http://asiapacific.amnesty.org/apro/aproweb.nsf/pages/svaw_childMarriages">Amnesty International</a> [*]). Sono sicura che ci sono migliaia di questi casi attraverso il mondo islamico.</p>
<p>Secondo un blogger, “se Mohammad Khan “Mo” avesse portato Jessie in Pakistan e l’avesse data in sposa, sarebbe stato perlopiù impossibile per la bambina scappare di nuovo. Particolarmente da un’area rurale. Sarebbe stata ripetutamente stuprata da suo “marito”, picchiata dai suoi parenti, e fatta diventare una schiava. A Khan avrebbe probabilmente tratto Profitto dallo scambio. Khad non solo ha sposato e vive con una donna americana di mezza età; ha sposato una donna con almeno una ragazza in casa. Ed in Pakistan questo si traduce in un bene vendibile” ( <a href="http://sultanknish.blogspot.com/2011/03/friday-afternoon-roundup-muslim-men-and.html">one blogger</a> [**]).</p>
<p>Non è la prima volta che giovani ragazze americane sono sparite in un Paese a maggioranza islamica, quali spose involontarie. Nel 2004, il 26enne <a href="http://philadelphia.fbi.gov/dojpressrel/pressrel11/ph031011a.htm">Omar Rashaad Bey</a> residente a Philadephia, un cittadino americano, è entrato in un “matrimonio islamico” con una ragazza 14enne e poi si è spostato con lei al Cairo. Mentre in Egitto lui aveva una relazione con sua sorella. Ha poi sposato un’altra ragazza 15enne di Philadelphia via Internet e ha portato pure lei al Cairo. Gli Ufficiali americani hanno iniziato un’investigazione dopo che la prima “moglie” ha portato il loro figlio di un anno all’Ambasciata per fargli avere un passaporto americano. Sono infine tornati n America dove lui è stato arrestato e accusato di tre reati, per Sesso illegale praticato in Lughi stranieri. A marzo 2011, è stato sentenziato a otto anni di Prigione ed è stato registrato come molestatore sessuale.</p>
<p>L’Europa è piagata da molti altri casi di matrimoni forzati di bambini. Secondo la <a href="http://www.bbc.co.uk/news/uk-wales-12669909">BBC</a>, la Polizia del South Wales ha avuto a che fare con 49 casi di matrimonio forzato, soltanto nel passato anno (2010).</p>
<p>“Le strategia per aiutare le vittime includono il fatto di forniere loro un telefono portatile segreto se temono di essere condotte dalle loro famiglie nei loro Paesi d’origine, quale preludio di un matrimonio forzato …. Le forze speciali di Polizia hanno messo in piedi un sistema “di amici”, in cui i “sopravvissuti” ai matrimoni forzati diventano dei modelli da seguire per coloro che stanno attraversando attualmente il trauma”.</p>
<p>Persino l’Arabia Saudita, che abbonda di matrimoni di bambini, e non ha Leggi contro ciò, ha iniziato a intraprendere dei minuscoli passi per fermare la pratica. Secondo il giornale saudita AlWatan, 40 casi di matrimonio di bambini sono stati prevenuti nella parte orientale del Paese, quando le Autorità hanno parlato contro di essi. Nel 2009, il Ministro della Giustizia saudita, ha emesso una dichiarazione dicendo che sarebbe presto stato implementato un divieto della pratica, sebbene non l’habbia fatto. Il gruppo di Facebook, Saudi Women Revolution ( <a href="http://www.phyllis-chesler.com/939/arab-middle-east-revolution">written</a> <a href="http://www.phyllis-chesler.com/940/revolution-saudi-arabia">about</a> <a href="http://www.phyllis-chesler.com/946/saudi-arabia-islamic-feminism">before</a> ), su cui ho scritto in precedenza, ha una petizione sul suo <a href="http://www.facebook.com/pages/Saudi-Women-Revolution/188278964539309?sk=wall">website</a>, in cui chiede al Ministero di Giustizia di mantenere la sua promessa iniziale</p>
<p>Mentre il Dipartimento di Stato americano brandisce la sua spada arrugginita in favore dei Diritti delle donne islamiche, se il nostro Governo si è rifiutato, fino ad ora, di lasciarsi coinvolgere in Libia (persiono dopo che la Lega Araba ha chiesto un simile coinvolgimento), ed ha rifiutato di lasciarsi coinvolgere in Darfur, allora dubito che il nostro Paese si farà in quattro per le donne nei Paesi islamici.</p>
<p>Secondo il <a href="http://www.newsweek.com/2011/03/06/the-hillary-doctrine.html"><em>Newsweek</em></a>, la Segretaria di Stato Hillary Clinton favorisce i Diritti delle donne ovunque. Viene citata dicendo:</p>
<p>“credo che i Diritti delle donne e delle ragazze è un affare in concluso del XXI. secolo …. Vediamo donne e ragazze attorno al mondo che vengono oppresse e violate e sminuite e degradate e alle quali viene negato ciò a cui hanno diritto, in quanto a nostre compagne esseri umani.”</p>
<p>Quando è stata sfidata dagli egiziani che hanno opinato in merito al fatto che lei si fosse riferita più volte ai Diritti delle donne in Egitto, intromettendosi negli affari interni egiziani, lei ha risposto: “se un Paese non riconosce i Diritti di una minoranza e i Diritti umani, inclusi quelli delle donne, non avrete il tipo di stabilità e di prosperità che sarebbe altrimenti possibile.”</p>
<p>Comunque, dal suo punto di vista, il Dipartimento di Stato americano si sta dissociando dai suoi impegni verbali verso le donne in Afghanistan.</p>
<p>Nel 2010, quando l’Agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale (USAID) ha cercato offerte per un programma di riforma nazionale in Afghanistan, ha inizialmente insistito sul fatto che il vincitore avrebbe dovuto rispettare obiettivi specifici relativi alla promozione dei Diritti delle donne ( <a href="http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2011/03/05/AR2011030504233.html">initially insisted</a> ): “il numero di azioni in favore delle donne dovrebbero incrementare del 50%; ci dovranno essere coperture mediatiche regolare sui Diritti delle donne nel Paese, del materiale educativo per le Scuole secondarie, e le Università dovranno includere delle lezioni sui Diritti delle donne”.</p>
<p>Più tardi, comunque, USAID ha ritirato ed eliminato le richieste. Secondo J. Alexander Thier, il Direttore dell’Ufficio degli Affari afgani e pakistani dell’USAID: “se affrontate una questione, dovete affrontarla in modo da poter realizzare quegli obiettivi …. La questione delle donne è una in cui necessitiamo di rafforzato Realismo. Se diventiamo irrealistici e diventiamo troppo ambiziosi, ci mettiamo nei guai.” Un altro “Ufficiale senior” ha detto: “la questione del genere deve sedersi in seconda fila rispetto ad altre priorità”.</p>
<p> </p>
<div class="description" id="desc_3766518Comment44539"><p>Brava Jessie Bender per aver salvato sé stessa ed almeno due dei suoi fratelli. Vive in America e crede di avere certi Diritti. Così giovane – così coraggiosa. Ma cosa ne sarà di lei? Ha una madre – l’unica madre che mai avrà – che era pronta a svenderla per 3'000 USD. Chi può prendere il posto di sua madre, chi mai vorrà farlo? La crudeltà di questa madre americana islamica verso la sua figlia americana (probabilmente non islamica) toglie il fiato. Ho scritto in merito a questo fenomeno nel mio (“Donna contro Donna”) <a rel="nofollow" href="http://www.amazon.com/gp/product/1556529465/ref=pd_lpo_k2_dp_sr_1?pf_rd_p=486539851&pf_rd_s=lpo-top-stripe-1&pf_rd_t=201&pf_rd_i=1560253517&pf_rd_m=ATVPDKIKX0DER&pf_rd_r=18DPGKNYCVV71N89CFT5"><em>Woman’s Inhumanity to Woman</em></a>.</p>
<p>Il matrimonio di bambini è opposto alla Confenzione contro ogni forma di Discriminazione contro le Donne (CEDAW). È un documento claudicante. Le Nazioni Unite non mettono in vigore i Diritti individuali se ci sono delle obiezioni da parte dei suoi Stati Membri.</p>
<p>Il matrimonio di bambini è un abominio. Pensate alle ragazze che hanno 10, 12 e 14 anni. Potete immaginarvi quanto un matrimonio forzato, combinato con un’estraneo molto più vecchio, probabilmente uno che crede nel suo assoluto Diritto a stuprare e a picchiare sua moglie, le incrinerà psicologicamente a vita, renderà difficile ogni loro crescita, e le demoralizzerà in eterno?</p>
<p>Chi potrà mai dimenticare il film <a rel="nofollow" href="http://www.imdb.com/title/tt0368913/"><em>Osama</em></a>? Si svolge in Afghanistan e riguarda una ragazza di 11-12 anni che deve vestirsi come un ragazzo al fine di lavorare e dar da mangiare alla sua madre vedova e ai suoi fratelli più giovani. (Sotto i talebani alle donne non era permesso lavorare; esse morivano di fame oppure si volgevano alla Prostituzione che significava vite degradanti e pericolose).</p>
<p>Comunque, il terribile talebano ritira la ragazza Osama dal suo lavoro in un piccolo negozio e la mette in una Madrasa. Lei viene scoperta scolo quando inizia a mestruale. L’Imam che gestisce la Madrasa è tanto vecchio da poter essere suo nonno. È grasso, gross, grezzo, crudele e brutto. Comunque, lui è molto attratto da questo ragazzo/ragazza 12enne, la sposa, la chiude in casa con le sue altre tre mogli, molto più vecchie.</p>
<p>Non dovremmo voler consegnare giovani ragazze americane, islamiche e non islamiche a simili destini.</p>
<p> </p>
<p>(Continua nella PARTE 2, NOTE)</p>
</div>
Europa - Amori truffaldini portati a casa dalle Vacanze: in Oriente, Medioriente, Nordafrica, Africa, eccetera
tag:4freedoms.com,2010-08-16:3766518:Topic:27195
2010-08-16T16:25:18.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span class="dateline">Da Beachboy a Tiranno in Famiglia: Amore vacanziero da Incubo</span></font></font></h1>
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><span style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold"><font color="#000000" face="Times New Roman">[…</font> <a href="http://www.stern.de/tv/sterntv/vom-beachboy-zum-familientyrannen-alptraum-urlaubsliebe-1578795.html"></a></span></h1>
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span class="dateline">Da Beachboy a Tiranno in Famiglia: Amore vacanziero da Incubo</span></font></font></h1>
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><span style="FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold"><font color="#000000" face="Times New Roman">[</font> <a href="http://www.stern.de/tv/sterntv/vom-beachboy-zum-familientyrannen-alptraum-urlaubsliebe-1578795.html"><span style="COLOR: windowtext; TEXT-DECORATION: none; text-underline: none"><font face="Times New Roman">http://www.stern.de/tv/sterntv/vom-beachboy-zum-familientyrannen-alptraum-urlaubsliebe-1578795.html</font></span></a> <font color="#000000"><font face="Times New Roman">]</font></font></span></h1>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">Durante le sue ferie in Kenya lui voleva prendere le stelle dal cielo per lei. Ma dopo che Ursula Frey ha sposato il suo amore incontrato in vacanza, e ha portato il suo 27enne africano in Svizzera, per lei è iniziato l’incubo.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/><i style="mso-bidi-font-style: normal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">(Foto) Ursula Frey© <span style="mso-bidi-font-style: italic">stern</span> TV, innamoratasi di un venditore da spiaggia del Kenya</font></font></font></i></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><span class="firstletter">Naturalmente c’erano persone che non potevano comprendere Ursula Frey.</span> <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Naturalmente la differenza d’età era inabitualmente grande. E naturalmente pure la differenza culturale immensa. Ma Ursula Frey si è sentita per la prima volta, dopo tanto tempo, rassicurata da un uomo, ed era sicura, di aver trovato il grande amore: durante la sua vacanza in Kenya del 2005, la svizzera ha conosciuto il venditore da spiaggia Agu di Mombasa. Lei aveva allora 52 anni, lui 27 anni.</font></font></font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/>
<br/>
<br/>
<br/>
<font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">"Mi sono ribellata”</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">"Naturalmente <span style="mso-spacerun: yes"> </span>giungono pensieri come: è troppo giovane. Sei troppo vecchia. Non può funzionare.”, dice Ursula Frey guardando indietro. E: “Quando ho notato, che lentamente mi stavo innamorando, mio sono ribellata.” Ma: “In qualche modo si pensa anche, di mostrare a quelli contrari, che magari può funzionare. Che ce la si fa.” Lei stessa – dopo i primi dubbi – ha creduto che potesse funzionare. E: “All’inzio sembrava così”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman">Aiuto per le Truffate</font></font></font></b></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Il Sito “1001 Geschichte” informa sul brutale commercio dei sentimenti simulati e offre alle truffate una piattaforma tramite cui raccontare il loro vissuto, al fine di ricevere aiuto. Informazioni sul problema ed un forum si trovano all’indirizzo:</font> <a href="http://www.1001geschichte.de/"><font color="#800080" size="3" face="Times New Roman">www.1001geschichte.de</font></a> <font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Agu si era fatto vivo con Ursula Frey - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>alla fine, con successo. Entrambi hanno passato alcuni giorni di vacanza spensierati assieme – e “entro la fine della settimana, lui ha detto. Mi sono innamorato. Ritornerai?”, racconta Ursula Frey all’intervista TV di <i>stern</i>. “Mi sono sentita come una ragazzina”.</font></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Affidabilità solo simulata</font></span></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Quando, a gennaio 2007, Ursula Frey torna in Kenia, decidono lei e Agu di sposarsi. Dopodiché va tutto piuttosto veloce: Ursula Frey provvede a tutti i documenti, per portare il suo amato in Germania, gli paga un corso di tedesco, e solo dopo sette mesi che si sono conosciuti, i due vanno a Zurigo (Svizzera) per il matrimonio civile. Ursula Frey è felice. Non sospetta, che il suo neo sposo – di cui si fida – ha soltanto simulato di essere affidabile.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Già un anno dopo il matrimonio alla guidatrice di tram vengono i primi dubbi: Ursula Frey scopre che suo marito – dietro alla schiena di lei – manda soldi ad una donna africana. La svizzera non sapeva che Agu avesse un figlio con una africana. Di fatto, avevano due figli. E: sua figlia è nata quando Agu era già sposato con Ursula Frey. Ursula Frey è diventata malfidente, ed ha cominciato a fare ricerche.</font></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">15.000 Euro per Amore</font></span></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">"Ho controllato le sue e-mail”, racconta lei. E “mi hanno profondamente aiutata”. Ursula Frey scopre che suo marito corteggia anche un’altra svizzera, a cui pure mostra falsa affidabilità, e a cui dice “mi manchi così tanto”. E Agu ha pregato pure questa donna perché gli desse dei soldi – per il suo futuro studio farmaceutico in Africa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Oggi Ursula Frey sta di fronte ai danni causati dalla sua relazione: durante gli anni lei ha fornito a suo marito 15'000 euro in totale, versandoli su un conto africano, per una casa, in cui entrambi – più tardi – avrebbero voluto abitare. Ma la rovina finanziaria non è il peggio: “Principalmente fa male essere stati usati. Si pensa che lui ti ama, e tu sei pronta ad aiutarlo. E poi si scopre che era tutta una bugia”, dice Ursula Frey.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Che lei si sia abbandonata a questa relazione irragionevolmente, lei stessa non sa spiegarselo. “Ci si trova in una situazione eccezionale. Si è stati fatti innamorare”, dice lei. Così la persona sente in modo diverso dal solito.</font></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">"Ero il suo Biglietto per l’Europa"</font></span></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Michaela Sobotta può capirlo molto bene. Pure la tedesca ha sposato il suo amore vacanziero dalla Tunisia – e ha dovuto proprio sperimentare, che suo marito, da romantico ragazzo da spiaggia è diventato un tiranno familiare, che ha rapito i figli in comune e li ha portati nel suo Paese d’origine.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La coppia si è conosciuta a primavera del 2000, in un bar di Djerba. Per Michaela Sobotta è stato dapprima solo un flirt vacanziero. Ma proprio dopo il suo ritorno in Germania, l’amico tunisino ha sommerso la venditrice di lettere d’amore. Per il compleanno di lei Michaela Sobotta ha invitato il suo amore vacanziero in Germania. L’amico voleva restare due settimane, ma sono diventati tre mesi. Proprio prima che il suo visto di visita spirasse, lui le ha fatto una proposta di matrimonio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">“Ero il suo biglietto per l’Europa”, dice Michaela Sobotta oggi. “Non voleva vivere con me in Tunisia, perché mi amava, ma perché voleva le prestazioni sociali dalla Germania”. Anche per Michaela Sobotta è brutto sapere, di essere stata sfruttata sin dall’inizio: “Ha giocato con me. Ed io pensavo, che fosse amore.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><br/>
<span style="DISPLAY: none; mso-hide: all"><a href="http://ad.de.doubleclick.net/click;h=v8/39f3/0/0/%2a/p;44306;0-0;0;40078509;31-1/1;0/0/0;;~aopt=2/0/ff/0;~sscs=%3f" target="_new"></a><br/>
</span></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Separata dai Bambini per sei mesi</font></span></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Proprio dopo tre mesi che si erano conosciuti, si sposano. Poi giungono due figli. Dapprima il matrimonio funziona anche. Ma poi, dopo che il marito perde il suo lavoro all’aeroporto, lui cambia. Tiranneggia la moglie, la minaccia, e diventa violento con lei. Poiché Michaela Sobotta non vuole dare i figli al padre, lei cerca di salvare il matrimonio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Lei è andata ancora una volta con lui in vacanza in Tunisia, e siamo nel 2005. Ma la lite aumenta d’itensità. Suo marito le dice, in Tunisia: “Da ora verrà fatto ciò che dico.” Prende i passaporti dei suoi figli, e obbliga sua moglie a tornare in Germania da sola. A questo punto sono sposati da cinque anni. Che significa: suo marito ha ottenuto un permesso di dimora indipendente, per la Germania.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Michaela Sobotta non vede i suoi figli per sei mesi. Sebbene lei telefoni loro ogni giorno. E con un trucco lei riesce infine a far venire il marito in Germania: gli racconta di essere di nuovo incinta. Quando lui arriva in Germania, viene immediatamente fermato per essere interrogato, e firma una dichiarazione d’accordo. Con questa, Michaela Sobotta può portare i suoi figli a casa. Nel frattempo, lei ottiene il diritto di custodia completo, ed è divorziata. Ma: il suo ex-marito può rimanere in Germania, poiché lui è stato sposato a Michaela Sobotta per più di cinque anni.</font></p>
<h3 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 12pt 0cm 3pt"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: 'Times New Roman'; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Alte cifre nere</font></span></h3>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Che sia accaduto tutto ciò, oggi Michaela Sobotta può a malapena crederlo: “Questa è stata una truffa dall’inizio. Questi giuramenti d’amore. Non bisogna credervi.” Ma si indossavano degli occhiali rosa. Tutto era bello: il sole, la spiaggia, il mare. E si è rilassati. E, come dice Michaela Sobotta: “Ho pensato: è lui. Parla quattro lingue, è di bell’aspetto, è educato, gentile, tutte lo desideravano.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm" class="font"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Queste storie non sono rare, e lo sa anche l’editrice Evelyn Kern, che ha fondato un’associazione per donne truffate. Quante donne siano effettivamente cadute vittima di una truffa matrimoniale, non è noto. Ma: “Le cifre nere sono alte, poiché oltre il danno finanziario le donne provano sentimenti di vergogna.” Ma è chiaro, che non si tratta più di casi sporadici – e da molto tempo. Solo per quanto riguarda l’ambasciata tedesca a Tunisi, vengono registrati 1700 casi ogni anno.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Che esperienza avete fatto? Avete già avuto un flirt vacanziero? Avete ancora contatti? È stato forse il grande amore o siete stati amaramente illusi? Raccontateci la vostra storia:</font> <a href="http://www.stern.de/tv/sterntv/urlaubsliebe-erzaehlen-sie-uns-ihre-geschichte-1579227.html"><font color="#800080" size="3" face="Times New Roman">http://www.stern.de/tv/sterntv/urlaubsliebe-erzaehlen-sie-uns-ihre-geschichte-1579227.html</font></a></i></p>
<p> </p>
Europa/Paesi Bassi/Germania/... - Loverboys: fanno innamorare Ragazzine e le conducono sul Mercato della Prostituzione
tag:4freedoms.com,2010-08-14:3766518:Topic:27105
2010-08-14T15:29:20.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><font color="#000000"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">BASTA LOVERBOYS<br></br></span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold">[…</span> <span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold"><a href="http://www.stoploverboys.nu/en/"></a></span></font></h2>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><font color="#000000"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt">BASTA LOVERBOYS<br/></span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold">[</span> <span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt; FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold"><a href="http://www.stoploverboys.nu/en/"><span style="COLOR: windowtext">http://www.stoploverboys.nu/en/</span></a> ]</span></font></h2>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Il Simbolo della Farfalla</font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Le farfalle fanno sognare, gioiose e graziose. Le farfalle che volano sono considerate un simbolo della libertà. Spiritualmente, la farfalla è considerata come anima immortale e come vita breve. La farfalla sta pure per i tre stadi della vita: vita, morte e risurrezione. <span style="mso-spacerun: yes"> </span>La farfalla è facilmente riconoscibile come gentile e piacevole. Hanno occhi sulla schiena, e possono vedere ciò che sta dietro di loro; esse si muovono in modo imprevisto e le loro antenne le proteggono per sopravvivere fra alti animali, mentre stanno costantemente cercando nettare per rimanere vive e sane. Una farfalla ha un’apparenza naturalmente bella, ma allo stesso tempo è molto vulnerabile. Se una delle sue ali viene danneggiata, la sua probabilità di sopravvivere decresce. La parte forte è che perlopiù si fida, la parte debole è che perlopiù si espone. La farfalla ci ricorda di essere onesti con noi stessi, di canalizzare la nostra armonia di condividere la nostra forza e potere.</font></font></span></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Cosa sono i Loverboys?</font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">È così facile farsi piacere … un ragazzo che sa cosa vuoi.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Attenzione gratuita, amore, protezione e droghe, il ragazzo ti conduce in un mondo dove non hai bisogno di genitori o amici. Assieme siete un futuro, un futuro dove solo vuoi due siete importanti.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Mai poi tutto cambia, ha dei debiti e ti chiede di aiutarlo. Al omento, avete una connessione molto forte, così tu desideri veramente aiutarlo, ma i tuoi soldi stanno pure finendo, e sei a corto di mezzi per aiutarlo. Allora lui ha la grande soluzione … obbligarti a prostituirti, a commerciare in armi e in droga, e a commerciare qualsiasi cosa. Lui o i suoi amici ti proteggeranno, e tu hai la volontà di fare qualsiasi cosa, perché a qual punto, sei spaventata. Lui è cambiato … il dolce ragazzo se n’è andato, ed ora è un tipo duro, e non c’è via d’uscita. Non parli più ai tuoi genitori e ai tuoi amici … be’ … li hai spinti via molto tempo fa per il tuo ragazzo. Stai cercando una via d’uscita, ma lui sta sempre tre passi davanti a te.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Lui ti ricatta con video e foto prese con la webcam, che ti includono, mentre stai facendo sesso con lui on con altri uomini. Quando il ricatto non funziona più, lui inizia a minacciarti, torturarti, o persino stuprarti.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">A questo punto sei una vittima di Loverboy, e devi lavorare per lui. L’unica funzione che hai è fare soldi. Quando non fai abbastanza soldi, verrai picchiata, o peggio. Puoi pure essere utile quale Lovergirl, ovvero, devi condurre altre ragazze nel mondo dei Loverboys.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Ti senti colpevole, sola, e forse non vedi una via d’uscita. Pensi di essere l’unica persona al mondo, e gli altri non ti vedono più; c’è solo il tuo Loverboy. A questo punto, siamo qui per ascoltarti, parlarti, prendere informazioni e quando ti senti pronta, per offrirti sicurezza.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Non combattere da sola, lasciaci combattere con te!</font></font></span></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Segnali che indicano la Vittima di un Loverboy</font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">È molto difficile riconoscere una vittima, esse mentono e coprono la situazione molto bene. Esse indossano pure una maschera; è un modo per nascondere i loro veri sentimenti ed emozioni. È pure un modo per proteggere loro stesse e i loro amati (famiglia, amici, eccetera). Un altro modo per proteggere altra gente è di spingerla via e combatterla.</font></font></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Segnali tramite cui riconoscere una vittima:</font></font></span></p>
<ul type="disc">
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Un’improvvisa ossessione per il sesso e gli standard devianti;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Improvviso interesse per ragazzi particolari, o ragazzi/uomini più grandi;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Molti nuovi contatti;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Comportamento sociale straordinario (di cui loro non vogliono che tu venga a conoscenza);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Lotta con le persone che lei ama di più (famiglia, amici, eccetera);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Problemi a casa;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Cambiamenti emotivi repentini;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Non vede come possano cambiare le situazioni;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Stanchezza e perdita di peso (deve lavorare di notte);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Indossa diversi abiti e trucchi, spesso molto succinti e provocanti;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Disturbi psicosomatici;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Sofferenza interiore;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Bassa stima di sé, immagine di sé non realistica;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Facilmente influenzabile, non può o non si permette di stabilire confini;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Riceve chiamate continuamente;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">A volte ha diversi telefoni cellulari, li porta con sé tutto il tempo (persino in doccia e a letto);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Viene portata a scuola da qualcuno in auto o in motocicletta;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000"><span style="mso-spacerun: yes"> </span>Depressiva;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Inizia a fumare o a fumare di più;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Beve, fuma marjuhana o altre droghe;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Mangia scorrettamente;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Ha molti soldi o cose care (ottenute tramite un Loverboy o una Lovergirl);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Avere reazioni eccessive (perlopiù sul posto di lavoro);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Frequentare molte persone, e ci sono amici che le riempiono i momenti vuoti a casa;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Euforica (copra ciò che sta realmente accadendo);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Si tira indietro spesso, scoppia improvvisamente a piangere, ha moti di rabbia (aggressività);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Esagera dei racconti, si comporta da dura, cerca di attirare l’attenzione in quel modo;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Si comporta in modi differenti, a dipendenza dei luoghi (come vivesse in mondi diversi);</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Frequenta la scuola in modo irregolare, ha altre cose da fare, è troppo stanca, eccetera;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Evita di parlare di soggetti quali la prostituzione;</font></font></span></li>
<li style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-list: l0 level1 lfo1; tab-stops: list 36.0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font size="3"><font color="#000000">Sembra non avere alcuna identità.</font></font></span></li>
</ul>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 30pt 0cm auto"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000">Contatto</font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><span style="FONT-FAMILY: Arial"><font color="#000000"><font size="3"><span style="mso-spacerun: yes"> </span>Contattaci all’indirizzo e-mail</font></font> <a href="mailto:anita@stoploverboys.nu"><span style="COLOR: windowtext"><font size="3">anita@stoploverboys.nu</font></span></a></span></p>
Mondo - Donne truffate sentimentalmente per Permesso di Soggiorno e perdono Custodia Figli, perdendoli, in Paesi islamici
tag:4freedoms.com,2010-06-18:3766518:Topic:24386
2010-06-18T16:21:58.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2 style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">Una falsa Favola, lascia dietro di sè un Figlio intrappolato, ed una Madre in Crisi, in Bahrain.<br></br></span><span class="fn2"><span lang="EN" style="FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN; mso-bidi-font-weight: bold" xml:lang="EN">Di Phyllis Chesler…</span></span></font></font></h2>
<h2 style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">Una falsa Favola, lascia dietro di sè un Figlio intrappolato, ed una Madre in Crisi, in Bahrain.<br/></span><span class="fn2"><span lang="EN" style="FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN; mso-bidi-font-weight: bold" xml:lang="EN">Di Phyllis Chesler</span></span><span lang="EN" style="FONT-WEIGHT: normal; FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN; mso-bidi-font-weight: bold" xml:lang="EN"></span></font></font></h2>
<p class="publishedupdateddtstamp" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">17 giugno 2010</font></font></span></p>
<p class="source-orgvcard" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span class="orgfn"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">FOXNews.com</span></span></font></font></p>
<p class="source-orgvcard" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"> </p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Contrariamente al mito, quando una perfettamente brava madre viene sfidata nella custodia di suo figlio, da parte del padre di quest’ultimo, lei si trova immediatamente a rischio di perderla – quasi certamente in qualsiasi Paese islamico, dove la custodia dei figli è vista come un diritto maschile religioso, tribale e legale.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Se la madre è cresciuta in quel Paese, lei sa che ciò può avvenire, e questa è una ragione per cui le madri islamiche non cercano di divorziare ed “accettano” seconde e terze mogli nelle loro case. Le donne occidentali sono differenti.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Yazmin Maribel Bautista è nata in Messico, e si è spostata in America, dove è diventata cittadina americana naturalizzata. Yazmin (un comune nome messicano) ha frequentato la Arizona State University. Nel 2003/2004 ha incontrato Sadiq Jaffar AlSaffar, un collega studente; nonostante la loro differenza d’età, Yazmin mi ha detto che Sadiq l’ha perseguitata, e pregata di sposarlo. Quando lei era già al quinto mese di gravidanza, lei ha accettato. “Mi fidavo di lui”, ha detto.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Ad autunno del 2004, Yazmin ha dato vita ad una figlia, Fatima. “Ma Sadiq ha continuato a tornare in Bahrain”, si confida Yazmin. Lui ha pure ricevuto la sua Green Card. “Mi chiedevo, ha un’altra ragazza, una moglie?”. Secondo Yazmin, entro il 2005, Sadiq aveva lasciato l’Arizona. Lui “ci ha spedito un centinaio di dollari qua, uno là” per un periodo, poi ha smesso. Sadiq non ha supportato la sua famiglia. In quattro anni, le ha reso visita solo tre volte.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">A gennaio 2009, Yazmin ha divorziato da lui, ed ha ricevuto la custodia della figlia, in Ariziona. La sua situazione non era inusuale.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Comunque, come la maggior parte delle donne occidentali, Yazmin era sorpresa. Non aveva idea che ciò potesse accadere.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Molti uomini arabi tradizionali tendono a scegliersi come mogli delle donne o delle fidanzate occidentali, che sono cresciute in romantiche fiabe, donne che sono vulnerabili e fiduciose. Gli uomini routinariamente le incantano, le trattano con grande charme e con ogni cortesia, e fanno promesse abnormi a cui le donne inoculatamente credono. Dopo che hanno cominciato una relazione, o che si sono sposate, abitualmente dopo che gli uomini hanno ottenuto la loro Green Card, tutto cambia dal giorno alla notte.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Mentre esistono eccezioni, in generale la donna occidentale viene ora trattata come fosse una donna araba o islamica, che significa, lei viene trattata molto malamente. Ci si aspetta che lei si converta all’Islam, e che cresca i suoi figli come islamici. Se si rifiuta di farlo, potrebbe essere ammazzata per onore.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Yazmin è andata in Bahrain perché era stata licenziata in Ariziona. E perché aveva scelto di credere alle promesse di Sadiq: che lui le avrebbe trovato un buon lavoro, un appartamento per lei, un’auto, un telefono cellulare, e che entrambi lei/o Fatima sarebbero state parte di un’amabile, famiglia estesa.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Lui ha mentito. Una cosa che gli occidentali trovano difficile da credere è l’agio con cui molti arabi ed islamici tradizionali sia esagerano o mentono. Pensate a quanto efficace la propaganda islamista è stata in Occidente. Poi, pensate a quanto questa capacità possa influenzare un’impostazione domestica.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Parlate alla maggior parte di uomini arabi e islamici, e troverete che la minima perdita di controllo significa che sono stati vittimizzati e che devono vendicare il loro onore. Perciò, il tentativo di Yazmin di rimuovere la “proprietà” di Sadiq (la loro figlia), ha significato che Yazmin volesse offuscare l’onore di Sadiq. Se Sadiq è come gli altri uomini arabi, islamici, lui dirà e farà qualsiasi cosa per evitarlo.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Questo include mentire su ogni cosa, incluso il mentire sul fatto di avere truffato Yazmin, per farla andare in Bahrain.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Ho parlato a tante madri americane, che hanno viaggiato nel mondo islamico per incontrare le famiglie dei loro mariti, che si sono presto ritrovate a non poter ripartire. Può essere che i loro passaporti sono stati portati via. Esse non hanno risorse locali che le proteggano.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Molto tempo fa, ciò è accaduto a me, a Kabul, in Afghanistan.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Oggi, qualcuno come Yazmin, che è divorziata, potrebbe lasciare, essa stessa, il Bahrain – ma non può portare con sè sua figlia. Nemmeno se ne ha la custodia, in Arizona.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Yazmin non ha soldi, e non ha lavoro, non ha risorse finanziarie, e non ha parenti potenti che possano aiutarla a lottare per sua figlia.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È traumatizzata, si vergogna della sua ingenuità, della sua “natura fiduciosa”, ha potenzialmente privato sua figlia di un futuro americano.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Nonostante ciò, Yazmin ha del fegato. Due volte, è riuscita a passare la dogana; due volte, è stata fatta tornare indietro da cattivi consigli dell’Ambasciata Americana, e dagli agenti altamente aggressivi del suo ex-marito.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Come è possibile che ciò accada? Facile. Cinquantaquattro Paesi islamici non hanno sottoscritto la Convenzione di Le Hague che richiede di restituire i bambini rapiti dai genitori, quando all’altro genitore è stata garantita la loro custodia nei loro Paesi di residenza.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Sono contenta che il Senatore d’Ariziona, John McCain, abbia quantomeno spedito una lettera in favore di Yazmin, e spera che il Dipartimento di Stato faccia la cosa giusta.</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Lo Stato dell’Ariziona ha garantito a Yazmin Bautista un divorzio e la custodia di sua figlia. Perché dovrebbe sua figlia – una cittadina americana – essere obbligata a crescere come una nazionale del Bahrain, obbligata a condurre una vita tradizionale araba, al contrario di una molto più libera vita americana? Perché i cittadini americani dovrebbero essere obbligati a vivere sotto la Legge della Shari’a?</font></font></span></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"> </p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"><i><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" color="#000000">Phyllis Chesler, Dottoressa, è Professoressa emerita di Studi di Psicologia e di Questione femminile; è Co-fondatrice dell’Association for Women in Psychology (1969), della National Women’s Health Network (1975) ed è Autrice di migliaia di Articoli e di tredici Libri, incluso "Le Donne e la Pazzia" (1972), "Donna contro Donna: Rivalità, Cattiveria e Invidia nel Mondo femminile” (2002) e "The New Anti-Semitism" (2003). Un tempo è vissuta a Kabul, in Afghanistan, ed attualmente sta aggiornando la sua Opera classica “Mothers on Trial: the Battle for Children and Custody”. Può essere raggiunta al suo Website</font> <a href="http://www.phyllis-chesler.com/" target="_blank"><font face="Times New Roman" color="#800080">www.phyllis-chesler.com</font></a><font face="Times New Roman" color="#000000">.</font></span></i></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 150%"> </p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><span style="FONT-SIZE: 11pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Fonte: <a href="http://www.foxnews.com/opinion/2010/06/17/phyllis-chesler-western-women-marriage-yazmin-arab-muslim-deceit/#comments-section">http://www.foxnews.com/opinion/2010/06/17/phyllis-chesler-western-women-marriage-yazmin-arab-muslim-deceit/#comments-section</a></font></font></span></p>
Mondo - Prevenzione contro la Truffa
tag:4freedoms.com,2010-05-21:3766518:Topic:22591
2010-05-21T17:42:09.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<strong>13 minuti sulla prevenzione anti-truffa</strong><br />
<table border="0" cellspacing="0" class="content_box_big">
<tbody><tr><td style="FONT-SIZE: 11px" valign="top"><p><br></br>La nuo13 minuti sulla prevenzione anti-truffa</p>
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<tbody><tr><td style="FONT-SIZE: 11px" valign="top"><p><br></br>La nuova campagna anti-truffa, di 243 pagine in formato PDF, è stata da noi riassunta in una presentazione PowerPoint da 68 pagine. Vengono presentate le…</p>
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<strong>13 minuti sulla prevenzione anti-truffa</strong><br />
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<tbody><tr><td style="FONT-SIZE: 11px" valign="top"><p><br/>La nuo13 minuti sulla prevenzione anti-truffa</p>
<table class="content_box_big" cellspacing="0" border="0">
<tbody><tr><td style="FONT-SIZE: 11px" valign="top"><p><br/>La nuova campagna anti-truffa, di 243 pagine in formato PDF, è stata da noi riassunta in una presentazione PowerPoint da 68 pagine. Vengono presentate le informazioni più importanti per tutelarsi dalle truffe. 13 minuti che Vi aiuteranno a risparmiare molto denaro. <br/><br/>Naturalmente è anche possibile scaricare l'intera presentazione o creare un collegamento sul Vostro sito web o sul Vostro blog. Cliccate su "Embed" e seguite le istruzioni. <br/><br/>Premete ora il tasto play e avviate la presentazione! Solo 13 minuti per tutelarVi</p>
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</tr>
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va campagna anti-truffa, di 243 pagine in formato PDF, è stata da noi riassunta in una presentazione PowerPoint da 68 pagine. Vengono presentate le informazioni più importanti per tutelarsi dalle truffe. 13 minuti che Vi aiuteranno a risparmiare molto denaro. <br/><br/>Naturalmente è anche possibile scaricare l'intera presentazione o creare un collegamento sul Vostro sito web o sul Vostro blog. Cliccate su "Embed" e seguite le istruzioni. <br/><br/>Premete ora il tasto play e avviate la presentazione! Solo 13 minuti per tutelarVi!<p></p>
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<p><a href="http://www.stoppbetrug.ch/4/it/">http://www.stoppbetrug.ch/4/it/</a></p>
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Gran Bretagna - Adolescenti sfruttati sessualmente da Bande asiatiche: la Storia di Emma Jackson
tag:4freedoms.com,2010-02-20:3766518:Topic:18073
2010-02-20T10:00:31.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">“Ci amano ingenue”: come le Adolescenti vengono iniziate ad una Vita di Prostituzione da parte di Bande britanniche.</font></font></span></h1>
<p class="tagline" style="MARGIN: auto 0cm"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Emma di 13 anni era una bimba felice che…</font></font></font></span></p>
<h1 style="MARGIN: auto 0cm"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">“Ci amano ingenue”: come le Adolescenti vengono iniziate ad una Vita di Prostituzione da parte di Bande britanniche.</font></font></span></h1>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="tagline"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Emma di 13 anni era una bimba felice che veniva da una famiglia amabile, quando una banda di ragazzi che ha incontrato ad un centro commerciale l’ha presentata ad un uomo carismatico più grande. Lui l’ha sedotta con regali e aperitivi … poi l’ha stuprata e l’ha forzata nella prostituzione. Ora ha 20 anni e si nasconde dalla banda. Emma parla candidamente di come è stata iniziata – e di come sta cercando di aiutare il crescente numero di altre adolescenti che vengono selezionate per un fato simile.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="author"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Di Peter Stanford – domenica 31 gennaio 2010<span style="mso-spacerun: yes"> </span></font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><a href="http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/they-like-us-naive-how-teenage-girls-are-groomed-for-a-life-of-prostitution-by-uk-gangs-1880959.html?action=Popup"></a></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="credits"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><strong><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span style="FONT-WEIGHT: normal; mso-ansi-language: EN; mso-bidi-font-weight: bold" lang="EN" xml:lang="EN">Illustrazione di Shonagh Rae</span></i></strong></font></font></font></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><br/><br/><br/><br/><br/><br/><br/><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Emma Jackson ha un modo di riferirsi alla sè stessa più giovane che fa sembrare la sua adolescenza lontana di decenni. “Mia madre è la mia migliore amica”, riflette ad un punto del discorso. “Ora sono più grande e sono molto felice di ciò, ma quando avevo 13 anni vedevo le cose diversamente. Ero molto più giovane e non volevo affatto mia madre. Volevo solo I miei amici”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Il passato suona così lontano che ho dovuto rammentare a me stesso che Emma ha ancora solo 20 anni. La transizione dalla fanciullezza all’inizio dell’adultità può essere veloce e raramente avviene in modo liscio come l’olio e senza dolore, ma l’esagerazione del senso abissale fra “prima” e “dopo” praticato da Emma è stato causato da qualcosa di molto più traumatico di una regolare ribellione adolescenziale. Poiché gli amici che cercava così assiduamente a 13 anni fuori da un centro commerciale vicino a casa, a Yorkshire, si sono rivelati non essere affatto amici, ma una banda di criminali ben organizzata, che usava ragazzi adolescenti come richiamo per permettere loro di iniziare giovani e ingenue ragazze come Emma, ad una vita di prostituzione. [1]</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Dal punto di vista avvantaggiato dell’adultità, lei può ora distinguere il modo terribile in cui l’hanno trattata, ma a quel momento tutto le sembrava spontaneo – e, dapprima, eccitante. Attraverso loro, lei è stata presentata ad un loro amico più grande, ed infine, lentamente ed impercettibilmente, come ce lo racconta, condotta fra le braccia di uno che sembrava un affascinante corteggiatore, chiamato Tarik.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Per un po’ Tarik era tutto passaggi con la sua utilitaria, regali ed aperitivi, sigarette e droghe, che lui la incoraggiava ad assaggiare perché, lui la rassicurava, lei era grande abbastanza, indipentemente da quello che i suoi genitori le dicevano. Poi dall’oggi al domani è cambiato, stuprandola. Una volta che aveva affermato il suo “totale controllo” su di lei tramite la sua violenza, lei è rimasta così confusa da quello che era accaduto e terrificata dalla sue minacce, che ha lasciato che lui la vendesse per sesso ai suoi clienti maschi di mezza età.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">“Non ho mai pensato a me stessa come ad una prostituta”, riflette lei, con una voce dai piedi per terra, che la fa sembrare stranamente distante, mentre racconta della sua propria sofferenza. “Poiché nel mio mondo di bambina, la prostituta era quella che camminava per strada, indossando gonne corte e tacchi alti, ed io non stavo facendo niente di simile. È solo ora che posso vedere ciò, perché allora volevo credere che Tarik avesse dei sentimenti per me, mentre lui non ne aveva affatto, eccetto che quelli utili per far soldi tramite me”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Il Caso di Emma non è isolato – ed è perciò che ha deciso di rivivere il dolore. C’è un accumulo di prove che segnalano un aumento del probleme con lo sfruttamento sessuale a fini criminali di adolescenti, sia ragazze che ragazzi. Barnardo ha recentemente prodotto un rapporto “Il bambino di chi?” che avvisa che bambini di 10 anni vengono “lavati di cervello” e poi sfruttati sessualmente da bande in modo simile a quanto è accaduto ad Emma. Stima, sulla base del lavoro fatto da un’istituto caritatevole di Londra, che 1’000 bambini nella sola capitale sono a rischio di sfruttamento sessuale in questo modo.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È difficile rappresentarsi l’intero problema britannico. Una ragione è che ciò che è accaduto ad Emma spesso convoglia con le attività delle bande che trafficano lavoratori sessuali in Gran Bretagna, per l’industria del sesso, oppure con l’uso di Internet da parte di pedofili, che addescano adolescenti credulone in cerca di un fidanzato. Entrambi questi ultimi gruppi sono stati presi di mira dalla polizia nei tempi recenti, ma le prede nate in Gran Bretagna e quelle basate in Gran Bretagna hanno ricevuto meno attenzione.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Un altro fattore complicamente è che si assume – pure nel rapporto di Barnardo – che le vittime più giovani a rischio di questa attività criminale vengano da famiglie disfunzionali, o che facciano parte degli stimati 80’000 casi di 16enni che scappano da casa ogni anni. Emma è soprattutto ansiosa di dissipare questa impressione. La sua voce diventa quasi stirdente. “Sì, ci sono probabilmente molte ragazze da famiglie distrutte che vengono coinvolte, o che sono sotto curatela, ma quando si guarda all’intera situazione, è pieno di ragazze che non lo sono. Le bande sanno che se prendono ragazze da buone famiglie, loro saranno probabilmente più ingenue, non come le ragazze di strada che sono state messe sotto curatela. E poiché sei ingenua, sei più fiduciosa, sei più facilmente impressionabile. Loro amano ciò. Ti rende più facile da controllare. Prenderebbero chiunque – figli di dottori, di avvocati – chiunque”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Emma ha avuto – dice – un’infanzia molto felice. “Penso a papà era sempre modesto, affidabile. Se mi ammalavo da piccolina, era sempre papà che volevo. Mamma era sempre gentile ed amabile, ci proteggeva ed incoraggiava. La casa era sempre confortevole, c’era cibo in tabole, avevamo bei vestiti.”</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">A questo punto dell’intervista, sarebbe abituale descrivere la persona che parla ed il luogo in cui si parla, ma Emma non può essere identificata in questo modo. Lei si sta ancora nascondendo dalla banda che ha abusato di lei. I suoi genitori hanno lasciato I loro affari – gestivano un negozio locale – e si sono trasferiti in una nuova zona. Emma Jackson è uno pseudonimo.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Ha ancora paura della banda che la sta cercando? “In un certo modo sì …” e poi fa una pausa. “Ed in un certo modo no”, continua. “Sono i bambini quelli che intimidiscono, non donne adulte, e io sono una donna adulta ora. Così, sì, posso stare davanti a loro se vengono davanti alla mia porta, ma non è realmente questo il problema. Non voglio essere riconosciuta, per il resto della mia vita, come la ragazza che è stata abusata. Non è vergogna. So che non è stato il mio errore – sebbene per tanto tempo ho pensato che lo fosse. È solo che non voglio essere etichettata di vittima. Sono determinata a non diventare una vittima”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È stato subito dopo il 13esimo compleanno che Emma è andata un sabato, con un’amica di scuola Joanne, e qualche altro compagno di classe, in un centro commerciale nella città vicina. “Nessuna di noi ragazze voleva ciò che si chiama un fidanzato”, spiega, ricordando l’innocenza della spedizione, “sebbene ci fossero molte discussioni a scuola su chi frequentava chi, questo genere di cose”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Comunque Joanne sembra poter già essere stata presa di mira dalla banda ed è stata convinta a presentare Emma a Niv e Jay, due ragazzi che aveva già incontrato là. “Ho realizzato che questa era la prima volta che parlavo ad un ragazzo asiatico. Ciò di cui sono stata consapevole, immediatamente, è di che bell’aspetto avesse. Ciò mi ha veramente impressionato”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Si è sviluppata una relazione. Le ragazze sarebbero andate in città in bus, per incontrare Niv e Jay, di domenica, poi anche durante alcune sere a settimana. I genitori di Emma lavoravano fino a tardi nel loro negozio, e da quando il fratello maggiore si era trasferito per frequentare il college, lei aveva più libertà di stare fuori la sera – come ha sprovvedutamente raccontato ai suoi nuovi amici. “Guardando indietro”, riflette, “il mio assetto familiare è stato perfetto per rendermi più vulnerabile. Non pensate nemmeno un minuto che biasimo mamma e papà per aver lavorato così duramente. È solo che era semplice per me raccontare bugie, per far creder loro una cosa per un’altra. Nessuna sorpresa che i cattivi ragazzi volessero sapere tutto sulla mia famiglia”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">A questo punto, lei non sapeva che fossero cattivi. Pensava che fossero genuinamente interessati a lei. Il fatto che loro raccontassero così poco di loro stessi in cambio, non ha fatto suonare alcun campanello d’allarme, e così Niv e Jay hanno iniziato a presentarla al loro amico asiatico più anziano. “Sono molto intelligenti. Prendono i più giovani perché ti parlino dapprima. Sanno che ti è stato insegnato, se vieni da una famiglia decente, di non parlare agli sconociuti, specialmente uomini più grandi, ma che tu parlerai a ragazzi appena poco più grandi di te”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Ed infine, è arrivaot Tarik. “Amavo la sua confidenzialità – era una tranquilla confidenzialità, che impressiona di più di quella gridata ai quattro venti. E sì, devono dire che vedere altra gente che lo ammirava, lo ha galvanizzato ai miei occhi ancora di più. C’era una solta di potere in ciò”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Altri, fra gli amici di Emma, sentivano questo potere, ma erano saggi a sufficienza per riconoscerlo come maligno. Le non l’ha fatto, ed ha ignorato chi la metteva in guardia da lui. “Suppongo che mi sentissi differente. Altre ragazze della mia classe uscivano con ragazzi di 14 anni, ma io viaggiavo su un’utilitaria con degli uomini. Sentivo che la mia vita era più eccitante. Migliore. È così che essi sono entrati nella mia mente”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Tarik cominciava a coinvolgerla – chiedendole di compiere commissioni speciapli per lui, e lodandola di fronte al gruppo, persino incoraggiandola a ribellarsi contro le aspettative dei genitori che volevano che lei lavorasse saltuariamente, di sera, nel loro negozio. “Ti insegnano a mentire e ad ingannare”, ricorda. “Diventa normale”. E poi, quando stava riportandola a casa, l’ha assalita.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Il racconto di Emma sull’organizzazione dello stupro è sia struggente e convincente in ogni dettaglio. Mi fa capire, mentre parla, come fosse stata condotta in quella situazione. Combatto sul fatto che sia incomprensibile come, giorni dopo lo stupro, lei sia tornata ad incontrare ancora Tarik. Sicuramente, avrebbe dovuto imparare – nel modo più terribile – che non era un uomo di cui si potesse fidare. Forse non riusciva semplicemente a raccontare ai suoi genitori cosa fosse accaduto, ma non ci sarebbe dovuto essere qualche istinto che la fermasse dal mettersi in pericolo di nuovo, o che la spronasse a cercare aiuto presso altri adulti responsabili della sua vita, specilamente quando Tarik ha iniziato a venderla ad altri uomini?</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">"Loro ti isolano”, spiega, “mi sentivo così isolata da chiunque attorno a me. Credevo che non ci fosse nessuno a cui potessi raccontarlo. Mi avevano convinto che la banda erano le uniche persone che avevo. Mi ricordo che a quel momento volevo qualcuno che notasse che ero cambiata. I miei voti a scuola erano andati da ottimi a buoni a insufficienti. Desideravo qualcuno che mi chiedesse cosa stesse accadendo, se ci fosse un problema, ed allora avrei raccontato tutto, ma finché qualcuno non me lo avesse chiesto, mi sentivo che non potevo dirlo. Questo è il punto fino al quale mi controllavano”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">E poi c’erano le minacce. “Dicevano che se avessi mai detto a qualcuno cosa stesse accadendo essi avrebbero bombardato a fuoco la mia casa, avrebbero stuprato mia madre e mi avrebbero fatto guardare. Tarik mi faceva sentire un verme, o lo sporco sulle sue scarpe. Ciò è quello che sono, pensavo, lo sporco sulle sue scarpe”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È andata avanti così per diversi mesi. “Volevo che ciò finisse, naturalmente lo volevo”, dice Emma, “ma da come la vedo ora è che ad un adulto che vive in una relazione abusiva ci vogliono anni prima di trovare il coraggio di scappare, ed io avevo solo 13 anni ed ero abusata mentalmente, fisicamente e sessualmente. Come potevo avere il coraggio di andarmene?”</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Infine, sua madre l’ha scoperto. I vicini hanno iniziato a riportare di uomini asiatici che giravano in auto attorno al complesso residenziale dove viveva, con sguardo minaccioso. Poi un giorno Emma ha lasciato il suo telefonino sul tavolo della cucina. Ha suonato e sua madre ha risposto. La voce dell’uomo dall’altra parte l’ha preoccupata, così ha controllato i messaggi di sua figlia. Capendo che c’era qualcosa che non andava – ma non l’intero orrore di cui si trattava – i suoi genitori hanno fatto sedere Emma e le hanno chiesto cosa stesse accadendo, ed è venuto fuori tutto. “Non dimenticherò mai l’espressione sul viso di mio papà. È come se fosse stato fulminato, il suo mondo si frantumava. Poi il mio grande e muscoloso papà si è inginocchiato accando a me, mi ha abbracciata, ripetendo il mio nome ancora e ancora, con la voce spezzata, distrutto dalle lacrime”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È stata chiamata la polizia, sono state prese le dichiarazioni, sono stati condotto esami medici – Emma si considera fortunata di non essere rimasta incinta o di non aver preso una malattia sessualmente trasmissibile, poiché gli uomini non hanno mai usato preservativi. Tarik è stato arrestato ma ha negato ogni cosa. Emma era un’adolescente interessata a lui, e che si inventava favole su di lui, per punirlo in quanto lui non era interessato a lei – ha detto lui alla polizia.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">È stato pianificato un proseguimento ma poi Joanne ha ritrattato le dichiarazioni che ha fatto in supporto di Emma. Lei era là quando la sua amica è stata stuprata la prima volta. C’erano un’infinità di minacce sortite dalla banda, così Emma accetta semplicemente che Joanne fosse troppo spaventata. Che l’ha lasciata con la sua parola contro quella di Tarik. Il caso non è mai stato portato in tribunale.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">“Non me ne pento”, dice ora. “A quel tempo ero in pericolo. Credo che fosse la cosa giusta da fare per me e per la mia famiglia. Ed ho trovato una conclusione diversa – aiutare a salvare altre ragazze dal trovarsi nella mia posizione”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">La famiglia di Emma è stata locata in Grecia per un po’, ma ha trovato difficoltà a costruirsi una nuova vita là, dopo tutto quello che era successo – troppo. Infine sono tornati da un’altra parte d’Inghilterra. I suoi genitori lavorano, dice, ma strettamente dalle nove alle cinque e non nella loro azienda privata. Essi vogliono essere presenti e, ammette, lei continua ad appoggiarsi a loro. “Sono molto protettivi, ma mi piace. Mi piace che decidano le cose per me, persiono se è un po’ infantile. Così loro sono quelli che, per esempio, mi hanno aiutato a compilare tutti i formulari per andare al college.”</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Emma ha redatto il suo curriculum vitae e pianifica una carriera in diritto. Forensica, in particolare, è quello che le interessa. Pochi dei suoi compagni studenti porteranno con loro una conoscenza così dettagliata del funzionamento – e degli effetti – della legge, come la sua. In questo senso lei lavora anche con il Gruppo CROP – Coalizione per la Rimozione dei Magnaccia -, basato a Leeds, che è stato fondato dalle famiglie di coloro che sono stati toccati dallo sfruttatamento sessuale dei giovanissimi. Emma dà lezioni ai genitori che affrontano lo stesso orrore che ha affrontato lei un tempo, e punta per più risorse di polizia che siano dirette a intercettare bande come quella che l’ha coinvolta.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">In un progetto pilota a Blackburn nel Lancashire, un gruppo di polizia e organizzazioni caritatevoli stanno lavorando in questo campo e ha condotto, sul periodo di tre mesi, a 60 accuse di rapimento di bambini, stupro e attività sessuali con minori. Hanno pure prodotto un film da mostrare ai bambini di scuola media. “Credo che ci sia bisogno di molto di più di ciò – avvisarli quando hanno 13 anni e sono così ingenui e fiduciosi, di quel che può accadere. E c’è il bisogno di più proseguimenti. Tarik credeva di essere più forte della legge.”</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Mentre le bande coinvolte stanno coinvolgendo giovanissimi da ogni tipo di estrazione sociale, Emma crede, sulla base della sua propria esperienza, che c’era qualcosa nella cultura della seconda e terza generazione di uomini dal sub-continente indiano, che li conduceva in simili attività. “Le ragazze bianche sono classificate come inferiori”, lei dice. “Questi uomini classificano le donne come inferiori comunque, ma le donne bianche sono comunque ancora più inferiori. E nella loro tradizione, le ragazze diventano donne a 12 anni, così forse essi non pensano che stessero facendomi qualcosa di sbagliato”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Quale parte della campagna di sensibilizzazione, Emma sta ora pubblicando un memoir – The End of my World (La Fine del mio Mondo). Deve essere stato doloroso ripercorrere tutto ciò che le era accaduto. “Bene, lo stavo già facendo con dei terapisti e psichiatri, e quando parlavo per il CROP – ma ho scritto il libro perché ho sentito di essere al punto di dovermi muovere oltre, e mi ha aiutato farlo”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">E che dire di Tarik? Lei pensa a lungo prima di rispondere. “Non posso dire di odiarlo. Al limite lo compatisco. Sento che non prospererà mai nella vita. Sarà sempre una persona cattiva”.</font></font></font></span></p>
<p style="MARGIN: auto 0cm" class="font-null"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><i><span style="mso-ansi-language: EN" lang="EN" xml:lang="EN">'The End of My World', di Emma Jackson, viene pubblicato giovedì da Ebury Press, prezzo £6.99. Per più informazioni sul CROP, visitare cropuk.org.uk</span></i></font></font></font></p>
<p style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Fonte: <a href="http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/they-like-us-naive-how-teenage-girls-are-groomed-for-a-life-of-prostitution-by-uk-gangs-1880959.html">http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/they-like-us-naive-how-teenage-girls-are-groomed-for-a-life-of-prostitution-by-uk-gangs-1880959.html</a></font></font></font></p>
<p align="left"> </p>
Mondo - Relazioni bi-culturali: "Bezness", Rapimento Figli, Matrimoni bi-culturali,
tag:4freedoms.com,2009-10-13:3766518:Topic:3326
2009-10-13T03:29:26.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<b>Miraggio d’amore sotto le palme</b><br />
[ Tradotto e integrato da: <a href="http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461">http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461</a> ]<br />
Di Thomas Lange<br />
<br />
<i>Kassel - Germania</i><br />
<br />
‘Ana bahebik ya habibiti!’, così si dice in arabo: ‘ti amo, tesoro mio!’. E questa frase suona magnificamente nelle orecchie di molte donne – anche se spesso queste parole sono solo ‘tutto fumo e niente arrosto’.<br />
<br />
Pelle come…
<b>Miraggio d’amore sotto le palme</b><br />
[ Tradotto e integrato da: <a href="http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461">http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461</a> ]<br />
Di Thomas Lange<br />
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<i>Kassel - Germania</i><br />
<br />
‘Ana bahebik ya habibiti!’, così si dice in arabo: ‘ti amo, tesoro mio!’. E questa frase suona magnificamente nelle orecchie di molte donne – anche se spesso queste parole sono solo ‘tutto fumo e niente arrosto’.<br />
<br />
Pelle come abbronzata, charmante e sexy: un uomo da sogno<br />
<br />
Britta L. (i nomi sono stati cambiati dalla Redazione) era appena arrivata all’Hotel di Hammamet, in Tunisia. Con il figlio di undici anni ed un’amica voleva curarsi le ferite di una lunga relazione matrimoniale finita, e lasciarne il ricordo ‘sotto le palme’.<br />
<br />
Subito al ‘check-in’ nell’Hotel si è accorta di Kemal: pelle come abbronzata, denti bianchissimi, e impiegato all’Hotel. Anche lui sembra aver notato la 38enne turista germanica, con cui ha cominciato a ‘flirtare’.<br />
<br />
Dopo un po’ Kemal aveva conquistato il cuore di Britta. ‘Era così incredibilmente charmante e gentile. Aveva un aspetto stupendo e mi rivestiva di complimenti’, si rente conto –lei- oggi.<br />
<br />
Appena prima della fine del soggiorno, si sono avvicinati di più – da quel semplice ‘flirt’ sembrava essere scaturito il grande amore.<br />
<br />
Lettere sentimentali<br />
<br />
Anche dopo il ritorno a Casa, nella grigia Città, lei continuava a pensare a lui – e sembrava che anche lui non riuscisse a dimenticare lei. ‘Ricevevo ogni settimana una lettera d’amore e ci siamo telefonati spesso. Anche quando gli altri mi dicevano: ‘lascialo!’, io pensavo solo: ‘ma lui con me fa sul serio’’.<br />
<br />
La vacanza successiva l’ho passata ancora con lui; il tutto era meraviglioso come sempre, e poi è giunto il momento di decidere: mi ha chiesto se volevo sposarlo. Per me era chiaro: anche io volevo sposarlo.<br />
<br />
Dopo tante carte compilate e firmate presso l’Ambasciata, Kemal è giunto in Germania. Ma a Britta sembrava che lui fosse cambiato, e questo dal momento in cui l’aereo era atterrato. Britta ha comunque ufficializzato i documenti presso lo Stato Civile.<br />
<br />
L’orrore dopo le nozze<br />
<br />
Dopo la firma presso lo Stato Civile, è iniziato l’orrore per la donna di Witzenhausen – Germania: ‘già alla festa di matrimonio lui si era terribilmente ubriacato, ed ha passato la notte vomitando. E da allora le cose sono andate sempre peggio’.<br />
<br />
Il Kemal cambiato picchiava regolarmente la moglie, non lavorava, ma si faceva servire. Se lei rifiutava il rapporto sessuale, lui la obbligava – loro non si parlavano più, lui la insultava, e trovava ogni motivo per sminuirla.<br />
<br />
Quando lei minacciava di lasciarlo, lui piangeva, giurava di amarla veramente – e lei gli credeva. Ma una notte, le cose sono girate al peggio e lei l’ha buttato fuori dall’appartamento. È sparito e non si è più visto. ‘Finanziariamente il tutto mi è costato almeno 5'000 Euro – e molti soldi sono anche finiti presso la sua famiglia, nel suo Paese. Dove egli sia ora, lo ignoro’.<br />
<br />
‘Bezness’ uguale a ‘business’<br />
<br />
Con 5'000 Euro Britta è riuscita a non rovinarsi totalmente a livello finanziario. Molte donne ne escono assai peggio. Avvengono esborsi pari anche a 50'000 Euro, che vengono in buona fede versati per ‘la casa dei sogni’. ‘Bezness’, una parola che viene dall’inglese ‘business’ (‘affare’) è il nome che è stato dato a questo ‘gioco sporco’ con i sentimenti delle donne occidentali, che si trovano in Paesi arabi per vacanze: uomini giovani e carini si cercano viaggiatrici sole, recitano il grande innamoramento e sperano (invece) di ottenere tanti soldi e il Permesso di soggiorno in Occidente. Solo dopo il matrimonio essi mostrano la loro vera faccia.<br />
<br />
La problematica viene spesso taciuta. La giornalista Evelyne Kern l’ha sperimentata sulla propria pelle [nota: Storia vera di Sabrina], ed ha scritto un libro shockante in proposito ‘Sand in der Seele’ (‘Sabbia nell’anima’), in cui spiega la consistente struttura mafiosa che tiene in piedi il ‘Bezness’. C’è un Forum in Internet che offre alle vittime del ‘Bezness’ una piattaforma in cui raccontare le loro storie e discuterne – ovvero, offre alle vittime la possibilità di ‘venire allo scoperto’ e superare il senso di vergogna, per essersi lasciate sfruttare, che è enorme. Le donne truffate possono visitare le pagine del Sito ‘<a href="http://www.1001geschichte.de">www.1001geschichte.de</a>’, tenuto in tedesco.<br />
<br />
E se durante le prossime vacanze ci sono donne sole che si recano in Tunisia, Egitto oppure in Marocco o altri Paesi nordafricani o arabi o simili, sappiano che quando si troveranno sulla spiaggia, al tramonto, e qualcuno sussurrerà nelle loro orecchie le parole: ‘ana bahebik ya habibiti’, allora esse sapranno che non si tratterà del grande amore ma di una grande fregatura.<br />
<br />
NOTE<br />
<br />
Storia vera di Sabrina<br />
<br />
SABRINA: “SAND IN DER SEELE” (storia edita nel libro omonimo)<br />
Relazione con un tunisino<br />
<br />
Sabrina vive una crisi matrimoniale. Per ritrovare un po' di equilibrio interiore, decide di "staccare" e prendersi un "last minute" al mare. Arriva a Zarzis, in Tunisia, vicino al confine libico. Alla "reception" dell'hotel incontra un uomo, che le cambierà la vita. Incredibile da credere, quest'uomo appena la vede, capisce che lei diventerà sua moglie. Durante due settimane si frequentano e lui non cerca mai di toccarla. Ma alla partenza di lei, Sabrina lo abbraccia. A parte un singolo bacio, fra i due non era successo niente. Lui ha continuato a dirle di essere sicuro di volerla come moglie. E a lei questa cosa è entrata in testa, tanto che alla fine della vacanza lei si era innamorata di lui. Dopodiché Sabrina cerca di dimenticare quest'uomo. Ma dopo due mesi era ancora a Zarzis, fra le sue braccia. Questa volta scoppia la passione, e lei capisce che lui è l'uomo dei suoi sogni. Si separa definitivamente dal marito, e dopo due mesi guida fino in Tunisia con la sua auto, per restare là un paio di mesi. È il paradiso. Dopo un anno si licenzia dal suo posto di Redattrice capo presso la Casa editrice dell'ex-marito, per trasferirsi definitivamente in Tunisia, dove sposerà il suo grande amore. Concretizza anche il sogno di vivere in una casa bianca di fronte al mare. Siccome là non può lavorare, fa costruire anche un appartamento di vacanza, da affittare ai turisti, e vive della sua rendita. Sperimenta la vita orientale genuina, si confronta con la Cultura islamica e in breve tempo si sente proprio "a casa sua". Il fatto di essere costantemente osservata e di non poter muovere "un passo fuori" casa senza essere accompagnata dal marito o da un parente maschile della famiglia, lei lo accetta: le permette di sentirsi protetta" in quel Paese straniero. È quando comincia a frequentare altre donne tedesche, che trova una grande opposizione. Lui cerca di chiuderla in casa, la picchia e le vieta di avere contatti con qualcuno che non sia membro della sua famiglia. Lei comincia a mostrare che ha una volontà, anche dopo che lui la getta fuori di casa, nel cuore della notte, a piedi scalzi, pur sapendo che làffuori è pieno di scorpioni. Lei sale su un cumulo roccioso e rivolge il pensiero ai suoi genitori, e comincia a pregare Dio, così come le avevano insegnato loro. Quando lui capisce, che la volontà di lei è più forte della sua, lui la abbandona. Lui va in Germania per lavorare, e la lascia nel Paese per lei straniero, da sola. Le poche settimane di vacanza all'anno che lui trascorre in Tunisia, le passa maggiormente con la sua famiglia. Siccome Sabrina lo riprende, lui diventa tirannico. Chiede alla sua famiglia di rendere la vita di lei impossibile: cosa che fanno, fino a renderla quasi pazza. Ma lei resiste. Ora lei vagheggia l'idea del divorzio. Si affida alla politica del Presidente Ben Ali e al concetto di parità "uomo-donna" che c'è in quel Paese. Un avvocato le dice, che tutto quello che una donna apporta finanziariamente nel matrimonio, appartiene a lei, e che in quel Paese avrebbe visto riconosciuti i suoi Diritti. Passa ancora un anno prima che lei si decide a fare "il passo". Vola in Germania per parlare di divorzio con il marito tunisino. Lui la prega immensamente di non lasciarlo, ma lo fa solo per continuare ad avere il Permesso di soggiorno in Germania. Sabrina non ne può più. Vuole scappare, e va dalla sorella in Texas, Stati Uniti. Ma riceve la telefonata di un'amica di Zarzis: il marito tunisino è a Zarzis, e sta facendo il possibile per renderle il ritorno in Tunisia impossibile. Sabrina cambia i suoi piani e dopo tre settimane è in Tunisia. Suo marito è nel frattempo tornato in Germania. Mentre era in Tunisia lui ha rubato i Documenti comuni, e ha sparso la voce che aveva "sbattuto lei fuori di casa", perchè era una donna inaffidabile, la quale non sarebbe più tornata in Tunisia, perchè lui aveva predisposto di farle perdere il Diritto di re-ingresso nel Paese. Anche lui si era quindi organizzato per portare a termine il divorzio da lei, ma secondo le sue usanze, e per non "perdere la faccia". Ora comincia il dramma. I familiari di lui le propongono di sposare il fratello, in modo da far restare tutti gli averi in famiglia. Sabrina li insulta. Poi va in Polizia, per riavere i Documenti dell'auto che lui aveva rubato, ma senza successo. Va dall'avvocato migliore della Città, ma si accorge presto che lui lavora, di comune accordo con la famiglia di lui, contro di lei. Un amico tunisino la porta da un'avvocatessa, che non sembra ancora essere stata "comprata" dalla famiglia di lui. Questo fa infuriare la famiglia di lui, che irrompe nella notte in casa di lei, la rimprovera e la malmena. Impaurita, lascia l'appartamento e si rifugia nel garage di amici tedeschi. Riesce a portar via dall'appartamento alcune sue cose, prima che la famiglia di lui faccia cambiare la serratura e metta un sorvegliante di guardia fuori dall'uscio. Sabrina riesce a mettere la sua auto presso gli amici tedeschi, ma non la può più guidare. Le mancano i Documenti per farlo e nel frattempo l'Assicurazione è scaduta. Suo marito intanto la denuncia per aver rubato degli averi dall'appartamento e per il furto dell'auto. Lei viene prelevata dalla Polizia e trattata come una ladra. Il suocero dice che la casa appartiene a loro, e che lei viveva lì in affitto, sebbene Sabrina avesse i certificati bancari che dicevano tutt'altro. Viene chiamata sei volte davanti al Giudice, prima che il divorzio diventi effettivo. Non sa esprimersi in arabo, ma rende chiaro che non rinuncia alle sue Proprietà: colei che redige il Certificato di divorzio però, scrive, in arabo, che lei vi rinuncia. Scopre presto che non solo la sua avvocatessa ma anche la traduttrice "Dolmetscher" sono state "comprate" dalla famiglia di lui. Altri due avvocati, di una Città vicina cercano di aiutarla a recuperare la sua Fortuna, ma senza successo. Sabrina non si dà per vinta: scrive all'Ambasciata tedesca, al Ministro della Giustizia, al Ministro degli Interni e perfino al Presidente Ben Ali in persona. Ma nessuno la aiuta. Solo il quarto avvocato ha pietà di lei. Redige una denuncia contro il suo ex-marito e la famiglia di lui. Dopo altri dodici snervanti incontri in arabo, per assistere ai quali lei deve percorrere 120 chilometri in bus, o in auto, o con amici -i quali nel frattempo vengono pure massicciamente minacciati da lui e dalla sua famiglia-, lei è alla fine delle sue forze. A novembre si tiene l'ultimo incontro in Tribunale. Gli atti vengono chiusi, e la sua Denuncia viene stralciata senza motivi validi. Infuriata raccoglie le sue forze, se la prende con l'avvocato e se ne va. Dopo dieci minuti si trova presso l'avvocato statale. Racconta a lui, in lacrime, tutta la sua storia, e lui le promette di autarla. Ma lei non gli crede più - non crede più a nessuno. Dopo due settimane lei lascia il Paese, senza soldi, scoraggiata e traumatizzata, e inizia a elaborare il suo vissuto, che metterà nel libro "Sand in der Seele".<br />
<br />
[Testo originale in tedesco: <a href="http://www.1001geschichte.de/Publikation001.pdf">http://www.1001geschichte.de/Publikation001.pdf</a> ]