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2024-03-28T16:30:23Z
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Mondo - Possibile Reazione all'Uccisione (...) di Osama Bin Laden
tag:4freedoms.com,2011-05-04:3766518:Topic:53603
2011-05-04T17:23:08.383Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><strong>Discorso di Tawfik Hamid per FOX-5 News, in merito alla Morte di Bin Laden</strong><br></br>3 maggio 2011 <br></br>( <a href="http://www.myfoxdc.com/dpp/news/politics/osama-bin-laden-fox-5-reaction-050311">http://www.myfoxdc.com/dpp/news/politics/osama-bin-laden-fox-5-reaction-050311</a> )</p>
<p>Intervistatore: dopo la notizia dell'uccisione di Osama Bin Laden, il Presidente Obama andrà giovedì a Ground Zero per incontrare dei familiari di persone morte 10 anni fa, durante gli Attacchi…</p>
<p><strong>Discorso di Tawfik Hamid per FOX-5 News, in merito alla Morte di Bin Laden</strong><br/>3 maggio 2011 <br/>( <a href="http://www.myfoxdc.com/dpp/news/politics/osama-bin-laden-fox-5-reaction-050311">http://www.myfoxdc.com/dpp/news/politics/osama-bin-laden-fox-5-reaction-050311</a> )</p>
<p>Intervistatore: dopo la notizia dell'uccisione di Osama Bin Laden, il Presidente Obama andrà giovedì a Ground Zero per incontrare dei familiari di persone morte 10 anni fa, durante gli Attacchi dell'11 settembre. Le Forze di Sicurezza dicono che non è tempo ora di dichiarare lo stato d'Allarme in caso di Attacchi terroristici. (...) Cosa succederà dopo la morte di Bin Laden? I Gruppo terrorista sarà ancor più determinato o si dividerà in tante Cellule separate? Il Dr. Tawfik Hamid, Dirigente del Potomac Institute per lo Studio del Radicalismo islamico, era parte di un Gruppo terrorista anni fa. E cosa le ha causato la Trasformazione?</p>
<p>Tawfik Hamid: sì, (ero parte di un Gruppo terrorista) 30 anni fa. E (la mia Trasformazione) è stato quando mi hanno chiesto di rapire un Poliziotto e di bruciarlo vivo vicino alla Moschea, nella Scuola medica (che frequentavo). E questo era completamente contrario alla mia Coscienza umana. Inizialmente ero attratto dai loro Insegnamenti, teorici, e pensavo di fare qualcosa di benefico per la mia Religione. Ma quando mi hanno chiesto di praticare ciò, non ho più potuto continuare con loro.</p>
<p>Intervistatore: filosoficamente era attratto da loro, ma a livello fisico non poteva continuare con loro. Quindi lei è giunto al punto di studiare come avviene il Processo di diventare un Terrorista. È stato in contatto con Ayman AlZawahiri. Ed ora che Osama Bin Laden è morto, cosa dobbiamo aspettarci?</p>
<p>Tawfik Hamid: esatto (mi sentivo filosoficamente attratto da loro ma non a livello operativo). Possiamo aspettarci che vorranno molto vendicarsi, entro breve. E dobbiamo curarci di ciò: piscologicamente sentono che hanno perso la loro Immagine di Potere, e questo è il momento in cui vogliono vendicarla. E faranno tutto quello che possono, rapidamente, per vendicarla, e questo è il momento in cui bisogna agire, infiltrarli. Saranno emotivi e faranno errori, perché è quando si è emotivi che si fanno errori, ed è questo il momento in cui si possono usare i loro Errori contro di loro. </p>
<p>Intervistatore: e dove agiranno, negli Stati Uniti o internazionalmente?</p>
<p>Tawfik Hamid: sognano di agire negli Stati Uniti ma sanno che sarà perloppiù impossibile, perciò cercheranno internazionalmente qualche Obiettivo innocente.</p>
<p>Intervistatore: Osama Bin Laden aveva ancora il Potere?</p>
<p>Tawfik Hamid: AlQaida è diventato come un Cancro con Metastasi. Ed ora queste Metastasi lavorano relativamente indipendentemente, senza bisogno di Bin Laden, ma lui era un Personaggio.</p>
<p>Intervistatore: chi subentrerà e come?</p>
<p>Tawfik Hamid: è un Procedimento semplice, in questa Situazione. Sono in genere organizzati: se il Leader muore, chi prende il Potere? Come al tempo di Muhammad: se lui moriva chi prendeva il Potere? E si supponeva che fosse Abu Bakr. In genere queste cose sono preorganizzate.</p>
<p>Intervistatore: a dipendenza dell'Esperto con cui si parla, ci sono differenti Versioni su come sarebbe organizzato AlQaida.</p>
<p>Tawfik Hamid: internazionalmente? Non credo siano molto organizzati, perché non é facile organizzarsi così. Credo che abbiano un certo livello di Comunicazione. Sono uniti ideologicamente ma operativamente, secondo me, non così tanto.</p>
<p>Intervistatore: e come si fa a sconfiggere AlQaida?</p>
<p>Tawfik Hamid: sconfiggendone l'Ideologia. Se non si sconfigge l'Ideologia che soggiace ad AlQaida, non si potrà mai sconfiggere. È un'Ideologia che sottovaluta la Vita umana. Se questa non viene sconfitta avremo un altro Bin Laden e non ci sarà mai fine.</p>
<p>Intervistatore: interessante. Come avranno reagito i Radicali?</p>
<p>Tawfik Hamid: è stata una grande Sconfitta personale, dolorosa, ma cercheranno di vendicarsi. Ed hanno tanti Testi religiosi che spiegano come andare avanti con la Jihad quando il Leader muore.</p>
<p><br/> </p>
Occidente - La Vita di un'Anti islamista verso gli Apologeti dell'Islam(ismo)
tag:4freedoms.com,2011-04-29:3766518:Topic:52718
2011-04-29T05:11:42.867Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h1>La Battaglia innominabile: 48 Ore nella Vita di un’Antiislamista<br></br>Di <a href="http://www.newsrealblog.com/author/phyllis-chesler/" title="Posts by Phyllis Chesler">Phyllis Chesler</a>, 14 aprile 2011</h1>
<p>Phyllis Chesler è una Professoressa emerita di Psicologia e di Studi sulla Condizione femminile presso la City University di New York. Per una biografia estesa, visitare il sito: <a href="http://www.phyllis-chesler.com/about/biography">The Phyllis Chesler…</a></p>
<h1>La Battaglia innominabile: 48 Ore nella Vita di un’Antiislamista<br/>Di <a href="http://www.newsrealblog.com/author/phyllis-chesler/" title="Posts by Phyllis Chesler">Phyllis Chesler</a>, 14 aprile 2011</h1>
<p>Phyllis Chesler è una Professoressa emerita di Psicologia e di Studi sulla Condizione femminile presso la City University di New York. Per una biografia estesa, visitare il sito: <a href="http://www.phyllis-chesler.com/about/biography">The Phyllis Chesler Organization</a>.</p>
<p> </p>
<p>Le informazioni ci sono, e non mi piacciono neanche un po’. D’altra parte, se uno rimane flessibile, realistico e calmo, e persiste nel dire la verità, può anche prevalere.</p>
<p>Sto parlando mi pace neanche un po’. information is in and I don’t like it one bit. On the other hand, if one remains flexible, realistic, and calm and persists in telling the truth, one may also prevail.</p>
<p>Sto parlando dei gironi attraverso i quali bisogna passare al fine di essere ascoltati, su qualsiasi soggetto che abbia a che fare con l’Islam.</p>
<p>Non sto parlando della controversia in merito alle vignette danesi, ai processi criminali dell’uomo olandese eroicamente determinato – Geert Wilders -, o dell’inaspettatamente grande austiaca Elisabeth Sabaditsch Wolff. Non sto nemmeno parlando di Lars Hedegaard della Free Speech Society danese, che è stato messo a processo per aver fatto dichiarazioni “razziste” circa gli islamici, o del Vignettista danese Kurt Westergaard, o di Lars Vilks, il Vignettista svedese che ha avuto bisogno di protezione 24/24 ore. Non sto nemmeno parlando dell’altamente profilata e bellezza mondiale Ayaan Hirsi Ali, la Femminista somala-olandese-americana antiislamista.</p>
<p>Nemmeno sto parlando della decisione della Random House, nel 2008, di rinnegare il suo contratto per la pubblicazione di “The Jewel of Medina”, un romanzo sulla moglie di Muhammad – Aysha -, tutto perché un singolo Professore ha suggerito via e-mail che il libro “avrebbe potuto condurre a violenza”, o in merito alla decisione della Yale University Press, nel 2009, di omettere le vignette danesi da un libro che hanno pubblicato circa la controversia delle vignette danesi; non si sono nemmeno preoccupati di avvisare l’Autore.</p>
<p>No, non sto parlando di nessuno di loro. Sto solo parlando di quello che mi capita personalmente, nel corso di un periodo di 24-48 ore.</p>
<p>Un programma di una radio popolare che merita, mi ha chiesto un’intervista – ma mi ha pregato di “collaborare” perché vengono monitorati da vicino per quanto riguarda i contenuti “islamici”. “Ti prego, assicurati di dire qualcosa tipo “molti islamici sono moderati”, oppure “non tutti gli islamici sono Jihadisti”.” L’ho rassicurato che abitualmente dico queste cose comunque, perché le credo – ma comunque, l’aria si è raggelata attorno a me.</p>
<p>Una pubblicazione governativa americana di rilievo, mi aveva in precedenza ampiamente, ed in modo molto rispettoso, intervistata in merito ai Delitti d’onore. Gli Editori mi hanno infine chiesto di partecipare ad un dibattito in merito a se la copertura dei Delitti d’onore in Occidente “stigmatizzasse” gli islamici. Ho detto che non lo faceva - e che se qualcuno veniva “stigmatizzato” erano gli hindu, i cui Delitti d’onore basati in India venivano coperti dagli stessi media americani principali che non coprono i Delitti d’onore islamici in America. Indovinate cosa? Quando mi hanno inviato la versione finale perché l’approvassi, ho visto che avevano tolto la parola “islamici” davanti a “Delitti d’onore” e vi avevano aggiunto una frase che alleggeriva quel che avevo da dire in merito a simili crimini da-islamici-verso-islamici. Ho immediatamente reinserito la parola “islamici” ed ho sperato che il pezzo vedesse la luce del giorno come l’avevo scritto io.</p>
<p>Credo che lo farà. Non ho alzato la voce o perso la pazienza. Calmamente ma fermamente, ho reinserito le mie proprie parole ed ho spiegato una volta di più perché esse erano logicamente necessarie.</p>
<p>Ma mi sono chiesta: fino a che livello i sauditi hanno comprato i nostri media governativi? Oppure è il solito trito e ritrito codice discorsivo “politicamente corretto”, le cui regole sulla censura operano dietro le quinte, senza il beneplacito della legislazione?</p>
<p>Infine, nello stesso giorno, una rivista mi ha commissionato di scrivere un pezzo in merito ai Delitti d’onore, ma l’Editore mi ha chiesto di “cercare di essere bilanciata cosicché i suoi superiori avrebbero approvato il pezzo più facilmente”. Ho fatto notare che era un pezzo d’opinione, non una notizia di cronaca. Ho scritto il pezzo. È prevista la pubblicazione – ma assieme ad un pezzo che si opporrà al mio punto di vista.</p>
<p>Il messaggio è chiaro: o si sta alla larga da tutti i soggetti islamici, o si scrivono solo cose positive sull’Islam. In ultima analisi, siate pronti ad avere un pezzo compagno che differisce dal vostro, non in una differente rubrica, ma proprio a braccetto del vostro, parlandovi sopra, mentre voi parlate. Siate pronti a dovere “dibattere” quale prezzo per essere stati in grado di presentare le vostre proprie argomentazioni.</p>
<p>Verso la fine del pomeriggio stesso mi è stato chiesto di comparire in un programma su una rete radiofonica, in merito al Divieto francese al burka. Fiaccamente ho detto che non volevo dover dibattere con nessuno o assorbire la tossicità di intervenenti ostili. Il Produttore mi ha promesso che il programma della durata di un’ora sarebbe stato civile e rispettoso. Ho fatto un profondo respiro e ho deciso darmi una possibilità. Non mi rammarico di averlo fatto.</p>
<p>È vero che, come sospettavo, ho dovuto dividere il mio tempo con una donna in burka (che è rimasta senza nome) e con un’Ex parlamentare pro hijab dalla Turchia. Lei ha continuato ad insistere sul Diritto ad indossare l’hijab (il copricapo), e io ho continuato a ripetere che il Divieto francese al burka (il velo facciale) in pubblico, concerne soltanto il velo facciale e non il copricapo, e che io non mi oppongo al copricapo. Ciò nonostante, la turca è risultata essere qualcosa come l’anticamera di un’islamista ( <a href="http://www.discoverthenetworks.org/guideDesc.asp?catId=50&type=ind">Islamist</a> ), ed in una che crede nello sbagliato concetto di “Orientalismo”, concetto che ha brandito come un randello inteso ad intimorirmi fino al silenzio. Non ha funzionato. Le ho riferito del lavoro di <a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Defending-West-Critique-Edward-Orientalism/dp/1591024846/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1302800441&sr=8-1">Ibn Warraq</a> che ha ampiamente demolito le dichiarazioni di Said, e le ho parlato della lunga storia islamica di Razzismo, Imperialismo, Colonialismo, Schiavitù bianca, Schiavitù nera, ed Apartheid. Ragionevolmente, ho fatto notare che l’Occidente non è la sola Cultura che si è impegnata in comportamenti estremamente cattivi, e che i Paesi a maggioranza islamica posso averci effettivamente superato.</p>
<p>“Perché non ti tieni occupata criticando quanto male l’Occidente tratta le donne prima di iniziare a criticare una Cultura di cui non sai niente?”</p>
<p>Ah, cara signora: per più di 40 anni, mi sono specializzata nel criticare la discriminazione contro le donne mondialmente, ed ho sfidato molto di più sotto il sole. Ciò che rifiuto di fare è di limitarmi soltanto alla Cultura occidentale. Infatti, ho detto “il nuovo Colonialismo consiste negli occidentali che abbandonano il concetto di Diritti umani universali. È un modo di dire: “Lasciateli (donne islamiche, islamici omosessuali, islamici liberi pensatori, e islamici che dicono la verità) ingoiare la loro pillola barbarica. Essi non meritano alcun Diritto umano universale””.</p>
<p>Lei ha poi proceduto a farmi una lezione in merito a come le donne in Occidente vengano trattate quali oggetti sessuali. Ho fatto notare che il velamento facciale delle donne nei Paesi a maggioranza islamica non previene il fatto che proprio quelle donne vengano abitualmente picchiate, stuprate, obbligate a sposarsi, e ammazzate per onore; che la Schiavitù sessuale e la Prostituzione sono molto ben vive e fiorenti nei Paesi a maggioranza islamica; e che la dicotomia “brava ragazza, cattiva ragazza” creata dal velamento, giustifica una persino più aperta aggressione contro le donne a viso scoperto. Ho concesso:</p>
<p>“Le donne occidentali semi nude, le gravidanze adolescenziali fuori dal matrimonio in Occidente (un punto che ha sollevato) sono lontano dall’ideale – ma la soluzione è di mettere un sacco dei rifiuti sopra la testa di una donna o di tenerla completamente nascosta in casa?”</p>
<p>La Professoressa turco-americana (insegna in un’università qui), ha poi acceso il moderatore piuttosto eccellente, e gli ha chiesto di smettere di interromperla e che le venisse dato tanto tempo per parlare quanto ne era stato dato a me. Effettivamente, lui l’aveva fatto. Credo che stesse obiettando il fatto che avessi offerto un’argomentazione dalla quale lei dissentiva, e che non fosse in grado di offrirne una più persuasiva. Molti, non tutti, gli intervenenti e quelli che hanno scritto e-mail, hanno supportato la mia posizione. Uno che ha chiamato, ed aveva un nome islamico, ha detto che il burka è il segno ed il simbolo dell’Islam wahhabita, di AlQaida saudita e afgano, e che chiunque pensi altrimenti sta ingannando sé stesso.</p>
<p>Non si suppone che avvenga così. Si suppone che il punto di vista pro Islam trionfi, ed è inteso che il punto di vista presunto anti Islam venga schernito, bistrattato, svergognato, e messo a tacere.</p>
<p>L’approccio politicamente corretto al soggetto dell’Islam e ai soggetti quali il Divieto francese al burka è messo in mostra nell’edizione del 12 aprile 2011 del <a href="http://www.discoverthenetworks.org/groupProfile.asp?grpid=6207"><em>New York Times</em></a>. Non solo hanno una pezzo di cronaca in merito al Divieto del burka ( <a target="_blank" href="http://www.nytimes.com/2011/04/12/world/europe/12france.html">news piece</a> ), ma hanno pure un editoriale che chiama in causa la Francia per aver passato una simile Legge intollerante ( <a target="_blank" href="http://www.nytimes.com/2011/04/12/opinion/12tue3.html?_r=1&partner=rssnyt&emc=rss">editorial</a> ), che il Paper of Record vede come un “cinico attacco all’Islam” ed un modo di “ingraziarsi l’Ala destra anti immigranti, in crescita”. L’editoriale vede un simile Divieto come “servente ad incoraggiare la diffusione di pregiudizi verso gli islamici in Francia ed altrove in Europa”. L’editoriale della Gray Lady chiude con questo: “Il signor Sarkozy ed il resto del suo Partito dovrebbero … smetterla con il loro svergognato sfruttamento dell’Intolleranza per guadagni politici”. Naturalmente, l’editoriale è intitolato: “Bigottismo governativo applicato in Francia”.</p>
<p>Quanto del <em>Times</em> appartiene ai sauditi – o questo è semplicemente il bramoso e volenteroso comportamento dimmi, che Edward Said ed i suoi portaborse hanno modellato tanto tempo fa? (Said stesso era un dimmi; era un cristiano “palestinese”).</p>
<p>Il presunto articolo di cronaca in merito alla medesima questione è di Steven Erlanger. È basato su interviste che lui ha fatto solo con donne velate in viso: una “Karima” e una Nelly Moussaid, entrambi che dichiarano che coprire le loro facce (che non è una richiesta religiosa nell’Islam) è un’espressione della loro “Fede” e “Devozione a Dio”. Infine, Erlanger si riferisce a 32 interviste di Naima Bouteldja. Quel che ha scoperto lei? Che neanche una singola donna è stata “obbligata ad indossare il velo”, e dieci anno detto che hanno detto di “aver iniziato a velarsi” in risposta alla controversia politica. Molte di queste donne sono “arrabbiate”, e stanno pensando di lasciare la Francia come hanno già fatto altri “niqab”. “La maggior parte” di queste 32 donne dichiarano di doversi confrontare con “abusi verbali su base quotidiana”.</p>
<p>Se è così, questo non mi rende molto felice. Non sono in favore di abusare verbalmente sia donne che uomini per strada.</p>
<p>Prego notate: Erlanger non ha intervistato nemmeno una singola donna islamica o Femminista, religiosa o secolare, che potrebbe avergli fornito un punto di vista molto differente in merito a quello che la copertura facciale è e fa. Erlanger non ha parlato alla tunisina-francese <a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Other-Muslims-Moderate-Secular/dp/0230621880/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1302563081&sr=8-1">Samia Labidi</a>, l’algerina-americana <a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Questioning-Veil-Letters-Muslim-Women/dp/0691150087/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1302627243&sr=1-1">Marnia Lazreg</a>, o all’indiana-americana <a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Standing-Alone-American-Womans-Struggle/dp/0060832975/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1244641696&sr=1-1">Asra</a> <a target="_blank" href="http://themosqueinmorgantown.com/">Nomani</a>, le quali tutte hanno scritto e parlato proprio su questo soggetto. Non ha intervistato la turco-americana Zeyno Baran, che ha pubblicato un’antologia maggiore intitolata “Gli altri Islamici: moderati e secolari” ( <em><a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Other-Muslims-Moderate-Secular/dp/0230621880/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1302627301&sr=8-1">The Other Muslims: Moderate and Secular</a></em> ).</p>
<p>E nemmeno Erlanger si riferisce al lavoro del grande <a target="_blank" href="http://www.amazon.com/Why-I-Am-Not-Muslim/dp/0879759844">Ibn Warraq</a>, che si è confrontato con la questione dei Diritti umani universali e la natura dell’Islam.</p>
<p>Perché ciò? Perché Erlanger e il <em>New York Times</em> sono così nolenti quando si tratta di stampare tutte le notizia che sono adatte ad essere stampate?</p>
<b><a target="_blank" href="http://www.newsrealblog.com/2011/04/14/the-battle-that-dare-not-speak-its-name-48-hours-in-the-life-of-an-anti-islamist/">Source</a></b>
Stati Uniti - Commento alla Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano (di Tawfik Hamid)
tag:4freedoms.com,2011-04-08:3766518:Topic:49491
2011-04-08T11:46:30.601Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><b>La Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano era prevenibile?<br></br></b>di Tawfik Hamid, <a href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOvLnIs_c22_lurArAO9HGrYHak-v155a6GHMl3Ve63ROW_rS7Bvvy34VIBx-aDQ-9JY46mOncn7UtHbDeSVU_DD2X7VVxzACFAOV5jv5K6vA==" target="_blank">www.tawfikhamid.com</a>, 5 aprile 2011<br></br>[…</p>
<p><b>La Reazione violenta degli Islamici alla Bruciatura del Corano era prevenibile?<br/></b>di Tawfik Hamid, <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOvLnIs_c22_lurArAO9HGrYHak-v155a6GHMl3Ve63ROW_rS7Bvvy34VIBx-aDQ-9JY46mOncn7UtHbDeSVU_DD2X7VVxzACFAOV5jv5K6vA==">www.tawfikhamid.com</a>, 5 aprile 2011<br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/koran-burning-muslims-u-n-/2011/04/05/id/391801">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/koran-burning-muslims-u-n-/2011/04/05/id/391801</a> ]</p>
<p>Venerdì passato, almeno sette collaboratori delle Nazioni Unite sono stati uccisi (inclusi due che sono stati decapitati) e diversi altri sono stati feriti dopo che, hanno detto gli Ufficiali, una protesta in Afghanistan, contro la bruciatura del Corano da parte di un Pastore di Florida, è diventata violenta.</p>
<p>Sabato, gli attacchi mortali si sono estesi fino a Kandahar. Nove sono stati uccisi e pure diversi altri sono stati feriti.</p>
<p>Le reazioni violente degli islamici sulle strade, sono risultate nell’uccisione di molti innocenti, quale risultato della percezione che l’Islam sia stato insultato. Questo è avvenuto in diverse altre occasioni, quali la pubblicazione delle vignette del profeta Muhammad da parte di un giornale danese, i commenti di una partecipante ad un concorso di bellezza, in merito al profeta Muhammad in <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1105067660445&s=2312&e=001Pq-m4sejkcOg2WObGPpFgaGIwoQGux0y3zphZOss_pK6kza8IYU-OyNDE5Um_vt6PtfD7_oKYWwaH1Bg06z8LquHc0lMHOLKwm4fMwu5NiV_7lqkwr2LJLT83b930-ONnTs0JsbvZneaLImoVn1jGTnatd6GisHPqlNmrZtM8As=">Nigeria</a> , il 21 novembre 2002, e le voci secondo cui delle persone dell’Esercito statunitense avevano insultato il Corano.</p>
<p>Prevenire le reazioni violente islamiste in futuro, non possono semplicemente essere prevenute impedendo alla gente di insultare l’Islam. Questo approccio può essere incostituzionale, ed è praticamente impossibile.</p>
<p>La reazione barbarica alla bruciatura del Corano dimostra l’esistenza di diversi fattori che possono aver contribuito a simili ingiustificabili ed inaccettabili atrocità.</p>
<p>Questi fattori includono:</p>
<p>1- <b>tollerare</b> – in diverse parti del mondo islamico l’uso della violenza, quando rafforza valori religiosi, giustifica e prepara alcuni islamici psicologicamente ad usare violenza, o a ricorrere al suo uso, per esprimere le loro vedute ed opinioni religiose [sic].</p>
<p>2- <b>Sottovalutare la vita dei non-islamici –</b> i libri principali tradizionali della Legge della Shari’a insegnano che la multa finanziaria per aver ucciso un non-islamico è la metà di quella per aver ucciso un islamico. Questa è una causa radicale importante per mancare di rispetto alla vita umana e giustificare gli attacchi e l’uccisione dei non-islamici.</p>
<p>3- La mancanza dell’uso <b>dell’educazione islamica</b> per rafforzare certi valori coranici che possono prevenire simili reazioni violente. Questo include “non punire qualcuno per gli errori di un altro” (Corano 35:18) e “rispettare la vita umana” (Corano 5:32).</p>
<p>4- <b>Il pensiero individuale</b> - c’è una mancanza dei sistemi educativi e dei media nell’incoraggiare il pensiero individuale, anziché quello della folla o della mentalità della “ummah”. Il secondo modo di pensare sopprime il pensiero individuale in favore del pensiero del gruppo attorno ad esso. [E in generale questa educazione impedisce di sviluppare un pensiero critico proprio, ed una flessibilità mentale propria, che permettano di pensare in modo diverso da quello imposto dall’ideologia totalitarista esclusiva.] Questo rende una persona più vulnerabile a partecipare a simili atti violenti.</p>
<p>5- La mancanza dei sistemi legali di rendere i <b>Mullah</b> che incitano all’odio ed alla violenza, <b>responsabili per i risultati del loro insegnamento.</b> La violenta risposta contro il personale della Nazioni Unite è avvenuto dopo la preghiera del venerdì. È vitale conoscere cosa sia stato detto esattamente alla cerimonia, che possa aver condotto a simili brutali dimostrazioni.</p>
<p>6- La mancanza degli scolari islamici circa il denunciare i terroristi (NON il Terrorismo) con parole forti, che siano sufficientemente potenti da dissuadere gli islamici dal partecipare ad atti di violenza. Usare espressioni per descrivere questi atti quali “non-islamici” o “nessuna Religione giustifica simili atti”, sono troppo deboli per dissuadere gli islamici, che sono guidati da zelo religioso, dal partecipare a simili violenti atti.</p>
<p>La prevenzione di simili risposte barbariche in futuro <b>DEVE</b> essere olistica e multi-dimensionale.</p>
<p>Passi suggeriti per prevenire simili violenti reazioni in futuro, includono:</p>
<p> 1- Gli scolari religiosi islamici DEVONO emettere una Fatwa chiamando quegli islamici che contribuiscono a simili attacchi violenti, che risultano in uccisioni, “apostati” – se non si pentono. <i>Sfortunatamente</i> [o in modo tristemente accondiscende, o in modo malauguratamente rassegnato], simili espressioni sono necessarie per diminuire la partecipazione di islamici a simili atti violenti in futuro.</p>
<p>2- Gli insegnamenti islamici DEVONO dare più enfasi ai valori coranici che prevengono generalizzazioni e mostrano rispetto per la vita umana. Per esempio, il Corano dichiara chiaramente che è inaccettabile punire una persona per le azioni di un’altra (Corano 35:18) e che “uccidere un’anima innocente è come uccidere tutta l’umanità” (Corano 5:32) [salvo che taluni predicatori usano questo versetto aggiungendo che solo le anime islamiche (degli islamici) sono innocenti].</p>
<p>I summenzionati valori, se insegnati appropriatamente, potrebbero aver prevenuto l’attacco e l’uccisione dell’innocente personale delle Nazioni Unite che non è collegato, in alcun modo, all’atto di bruciare il Corano.</p>
<p>3- L’incoraggiamento del pensiero individuale, invece di quello di massa o la mentalità della “<i>Ummah</i>” nel mondo islamico, può essere realizzato tramite tattiche educative appropriate. Queste tattiche devono modificare il processo di pensiero degli individui, e può essere assistito da certi versi coranici [cosa che impedirà un affrancamento reale del pensiero, ovvero della reale libertà e flessibilità di pensiero], che stabiliscono il significato per cui ogni individuo sarà giudicato sulla base delle sue personali opere ed azioni (Corano 19:95: “e chiunque giungerà al Signore <b><i>singolarmente</i></b>, il Giorno del Giudizio”).</p>
<p>4- Il rinforzo negativo di <b>tattiche psicologiche</b> deve essere usato per ridurre la possibilità di simili atti barbarici in futuro. Queste tattiche includono di chiarire agli islamici radicali che un simile attacco alle Nazioni Unite è più probabile che crei più odio verso l’Islam, e perciò può causare più bruciature di Corano, che il contrario. Gli scolari islamici hanno bisogno di spiegare ciò al mondo islamico e di mettere il peccato della bruciatura di Corani – che possono avvenire in futuro – sulle spalle degli islamici che conducono simili atti violenti.</p>
<p>Sentire la responsabilità individuale per la bruciatura di ulteriori Corano, quale risultato degli atti violenti, è un importante fattore deterrente che può prevenire gli islamici, religiosamente motivati, dal partecipare a simili atrocità violente. I versi coranici (Corano 6:108 “Non insultate coloro che essi invocano all'infuori di Allah, ché non insultino Allah per ostilità e ignoranza. Abbiamo reso belle, [agli occhi di ogni comunità], le loro proprie azioni. Ritorneranno poi verso il loro Signore ed Egli li renderà edotti sul/sulla loro comportamento/ignoranza”) possono essere usati quale modello per insegnare agli islamici che il semplice insultare gli altri – per non parlare dell’ucciderli – è un peccato maggiore, poiché questi atti portano ulteriore insulto alla Religione.</p>
<p>Infine, vincere la guerra contro l’Islam radicale non può avvenire solo sul fronte militare.</p>
<p>Inoltre, è praticamente impossibile far cessare la critica all’Islam. La prevenzione di future – e probabilmente più devastanti – atrocità da parte di islamici violenti richiede l’uso appropriato di tattiche ideologiche, educative e psicologiche.</p>
<p> </p>
Mondo - Terrorismo passivo
tag:4freedoms.com,2011-03-25:3766518:Topic:45942
2011-03-25T10:01:48.984Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><b>Terrorismo passivo <br></br></b><b><i>Un’Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo <br></br></i></b>Dr. Tawfik Hamid, 21/3/2011<br></br>[ <a href="http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493">http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493</a> ]</p>
<p>In questo articolo, l’autore affronterà il fenomeno del Terrorismo passivo e della sua relazione con il Terrorismo attivo.</p>
<p><b>1-Introduzione: </b></p>
<p>Con gli attacchi dell’11/9 e il continuo alto numero degli avvenimenti correlati…</p>
<p><b>Terrorismo passivo <br/></b><b><i>Un’Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo <br/></i></b>Dr. Tawfik Hamid, 21/3/2011<br/>[ <a href="http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493">http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493</a> ]</p>
<p>In questo articolo, l’autore affronterà il fenomeno del Terrorismo passivo e della sua relazione con il Terrorismo attivo.</p>
<p><b>1-Introduzione: </b></p>
<p>Con gli attacchi dell’11/9 e il continuo alto numero degli avvenimenti correlati al Terrorismo, mondialmente (gli incidenti negli Stati Uniti collegati al Terrorismo cresciuto in loco hanno avuto il loro picco nel 2009) (1), la reazione della Comunità islamica contro i terroristi è stata relativamente debole, per rapporto ad altre situazioni in cui questa Comunità ha sentito che la sua Religione veniva insultata. La forte e violenta reazione da parte degli islamici in risposta alla pubblicazione delle Vignette che ritraevano il profeta Muhammad, su un giornale danese, da una parte, e la mancanza di una simile risposta da questa Comunità contro i radicali quali Bin Laden, dall’altra, serva da prova per cui il Terrorismo può essere incarnato da molto di più che da quella gente che perpetra, lei stessa, gli attacchi.</p>
<p>In questo articolo, il dr. Tawfik Hamid affronta la questione del “Terrorismo passivo” e spiega come una simile attitudine non resistente da parte della Comunità islamica, aggrava il problema del Terrorismo. Le cause possibili del Terrorismo passivo, il suo tipo e le sue dinamiche, che giocano assieme al Terrorismo attivo, vengono pure loro discusse.</p>
<p><b>2-Definizioni:</b></p>
<p>Al fine di comprendere il fenomeno del Terrorismo islamico, l’autore suggerisce che questo fenomeno venga visto ed analizzato nell’ambito delle tre seguenti categorie:</p>
<p>1- attacchi attivi;</p>
<p>2- mezzi;</p>
<p>3- Terrorismo passivo (2). </p>
<p>Il Terrorismo attivo viene definito dall’autore quale pratica di atti violenti ed intenzionali contro non combattenti e civili. I mezzi e il supporto del Terrorismo islamico può assumere le forme: ideologica, finanziaria o logistica. Il Terrorismo passivo è definito dall’autore come una forma di supporto indiretto al Terrorismo, tramite il condono silente di questo, o tramite l’uso di tattiche che inviano un messaggio di supporto, approvazione o incoraggiamento ai terroristi attivi, senza essere direttamente coinvolti negli attacchi stessi. Questo prende tipicamente forma nei messaggi culturali nascosti, che possono essere compresi dai radicali ma che nella maggior parte delle circostanze non vengono notati da chi sta all’esterno, specialmente gli osservatori non islamici.</p>
<p><b>3- Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo: </b></p>
<p>Un fattore che probabilmente supporta il Terrorismo passivo è la concezione islamica classica di Dio, vastamente abbracciata, fortemente influenzata dalla “paura” nei confronti del suo potere (3). Inoltre, da una prospettiva culturale, il mondo arabo pone grande enfasi sulle manifestazioni apparenti di forza e debolezza. L’importanza storica delle conquiste militari antiche per diffondere la Religione (<i>Foutohaat islameia</i>) in cui i non islamici sono stati grandemente sconfitti, influenza certamente ciò. Infatti, i poemi arabi antichi, che hanno ancora importanza nel mondo islamico oggi, glorificano e sottolineano i successi guerrieri tribali. Questo rispetto per il ruolo del potere e della vittoria, ha la tendenza ha rendere molti islamici felici con gli atti di Terrore, come se questi individui vedessero simili atti come una forma di vittoria sugli “infedeli”. Il desiderio di vedere questa forma di vittoria islamica, persino su scala relativamente ridotta, tramite gli attacchi di Terrore, soddisfa il desiderio di vedere l’Islam come potenza superiore, di nuovo (4) e di mettere paura nei cuori dei “non-credenti” (5). Questo “falso” sentimento di vittoria supporta ulteriormente la fiducia di questi islamici <u>nell’Islam</u>, come è promesso nel testo sacro, secondo le interpretazioni tradizionali, per cui i credenti realizzeranno la vittoria sui non-credenti (6). Questa promessa di vittoria tende ad essere interpretata in senso militare.</p>
<p>Inoltre, alcuni nel mondo islamico possono supportare gli atti violenti perché essi supportano profondamente il concetto di Jihad violenta. La Jihad è principalmente e tradizionalmente insegnata nei libri islamici di punta, come forma di Guerra contro gli infedeli (7). Alcuni di coloro che supportano la Jihad violenta possono non essere in grado di partecipare loro stessi al processo di combattere, poiché hanno responsabilità terrene o possono semplicemente preferire la vita presente a quella successiva. Entrambi questi fattori che prevengono una persona dal partecipare ad una Jihad violenta, sono pesantemente criticati negli insegnamenti islamici tradizionali (8). Questo gruppo può sentirsi colpevole di non poter far la Jihad per Allah. Perciò, il minimo che possono fare per supportare la loro Religione, è di inviare ai jihadisti messaggi indiretti di supporto, evitando di criticarli.</p>
<p>Alcuni altri possono rimanere passivi perché il Terrorismo, a loro modo di vedere, crea pressione sull’Occidente e lo obbliga a dare concessioni politiche che beneficiano la causa islamica, quali il fatto di esercitare più pressione contro Israele, nel contesto del Conflitto arabo-israeliano. In questo caso, il supporto passivo al Terrorismo sarebbe per acquisizioni politiche (9).</p>
<p>Inoltre, la mentalità tribale nel mondo islamico può pure rendere qualcuno incapace di criticare i suoi compagni islamici, poiché è vergognoso per loro criticare pubblicamente qualcuno che appartiene alla loro Cultura. Uno dei detti comuni nel mondo islamico che supporta questo modo di pensare è effettivamente un Hadith del profeta Muhammad, mal citato. Dice: “supporta il tuo fratello islamico sia che sia un oppressore o una vittima” (10). Questo Hadith, come pure il modo tribale di pensare, ha reso molti nel mondo islamico nolenti verso il criticare apertamente i suoi fratelli islamici.</p>
<p>In altre situazioni (11), alcuni islamici possono avere paura del fatto che se dicono qualcosa contro i terroristi, loro o i loro membri di famiglia potrebbero divenire un bersaglio degli attacchi.</p>
<p><b>4-Perché i Terroristi passivi evitano il Supporto verbale attivo ai Terroristi attivi:</b></p>
<p>In molti casi, il supporto verbale ai terroristi può mettere una persona in circostanze difficili con le autorità (12). L’approvazione verbale può pure dare risultati negativi ad una persona, sia al lavoro o nella comunità, specialmente se questa persona vive in Occidente. Inoltre, alcuni islamici possono non esprimere le loro vere credenze per paura di potenziali contraccolpi occidentali contro le comunità islamiche. A causa di un desiderio popolare perché un sistema islamico (legge della Sharia) venga stabilito in Occidente - tramite il graduale incremento della grandezza della popolazione islamica lì -, eventuali contraccolpi rischierebbero certamente di impedire la realizzazione di questo sogno (13), (14).</p>
<p>Rimanere passivi per rapporto al Terrorismo può pure incrementare la possibilità che alcune Organizzazioni islamiche in Occidente ricevano supporto finanziario da altre Organizzazioni islamiche, o da individui nel mondo islamico. Inoltre, coloro che mostrano supporto verbale attivo per i terroristi, mostrandosi come non-moderati, rischierebbero di far perdere il supporto finanziario occidentale ad Organizzazioni non-profit. Perciò, restare passivi è una situazione doppiamente vincente. Garantisce il supporto <i>sia</i> dagli islamisti, che apprezzeranno queste attitudini passive delle Organizzazioni, e le vedranno come una forma di supporto alla Jihad, <i>che</i> dall’Occidente, che può erroneamente vedere queste Organizzazioni come “moderate”, che non supportano il Terrorismo (15).</p>
<p><b>5-Tipi di Terrorismo passivo:</b></p>
<ul>
<li><b><u>Mancanza di potenti Dimostrazioni contro i Terroristi:</u></b></li>
</ul>
<p>Da una parte, potenti dimostrazioni sono eruttate nel mondo islamico per denunciare la pubblicazione delle vignette in un giornale danese che ritraevano il profeta Muhammad (16), per criticare il Papa per aver citato una frase storica anti-islamica (17) (18), e per obiettare alla decisione del Governo francese di vietare l’Hijab nelle scuole superiori (19). Eppure, dall’altra, dall’11/9 non c’è stata UNA simile dimostrazione potente e appassionata contro Bin Laden ed altri terroristi islamici che hanno ucciso migliaia di vittime innocenti, fra cui sono incluse islamici (20). In effetti, ci sono state potenti dimostrazioni in diverse parti del mondo islamico in supporto di Bin Laden (21). Questa disparità dà solo ai terroristi il “semaforo verde” per pianificare persino più attacchi.</p>
<p>È pure corretto dire che ci sono state alcune dimostrazioni sparse, nel mondo islamico, contro il Terrorismo; comunque esse sono state molto piccole in numero ed in grandezza, rispetto alla natura globale delle dimostrazioni descritte precedentemente (22, 23, 24). Infatti, le poche dimostrazioni islamiche contro il Terrorismo potrebbero essere attribuite al desiderio della popolazione islamica in certe aree, di proteggere i suoi interessi economici o di prevenire un contraccolpo nei suoi confronti, piuttosto che una genuina presa di posizione contro il Terrorismo islamico. Se la reazione islamica in queste dimostrazioni fosse genuinamente contro i terroristi islamici, avrebbe dovuto avvenire <i>immediatamente</i> dopo l’11 settembre, piuttosto che un anno dopo l’evento. La reazione posticipata all’11 settembre, e la natura relativamente debole e locale delle dette reazioni, fa dubitare che queste dimostrazioni non fossero veramente e di principio contro il Terrorismo islamista. In altre parole, gli islamici hanno reagito come una “Umma” (ovvero con una reazione globale del mondo islamico) per difendere l’Islam se si sono sentiti che esso era stato insultato, e al contrario la loro reazione è stata solo di natura sporadica e limitata quando era contro il Terrorismo islamista. Questa enorme discrepanza nella reazione islamica a differenti figurazioni, mette ulteriormente in luce il problema del terrorismo passivo.</p>
<ul>
<li><b><u>Negazione:</u></b></li>
</ul>
<p>Negare che Bin Laden e gli islamici radicali erano dietro gli attacchi dell’11/9 può esprimere sia una genuina credenza che gli islamici non fossero dietro questi attacchi <i>oppure</i> può solo essere una forma di supporto passivo ai terroristi.</p>
<p>Nell’ultimo caso, esiste un dilemma morale. Particolarmente in Occidente, supportare Bin Laden può mettere una persona in una situazione difficile e può possibilmente creare un contraccolpo verso sé, o verso la Comunità islamica allargata. Mentre, se qualcuno ammettesse che Bin Laden era effettivamente dietro gli attacchi, questa persona può ben venire pressata immediatamente a denunciarlo, e per molti islamici farlo sarebbe il massimo tradimento di un compagno fratello islamico. Al fine di evitare questo dilemma morale, è semplicemente più facile negare che Bin Laden fosse dietro l’11/9, tanto per cominciare.</p>
<ul>
<li><b><u>Tattiche diversive:</u></b></li>
</ul>
<p>Un altro metodo effettivo usato dai terroristi passivi è l’uso intenzionale di giustificazioni fuorvianti per l’esistenza del Terrorismo. Simili giustificazioni includono la Povertà, la mancanza di Educazione, il Conflitto arabo-israeliano, la Politica estera statunitense, e la mancanza di Democrazia in molte parti del mondo islamico. Comunque, questo potrebbe essere usato per spostare l’attenzione dell’Occidente dalle vere cause del problema, che sono in prevalenza gli insegnamenti islamici radicali nel mondo islamico. Questa forma di illusione aiuta i terroristi passivi a realizzare le cose seguenti:</p>
<p>1-fa decrescere la pressione sul mondo islamico perché riveda gli insegnamenti islamici, cosicché la causa ideologica del problema Terrorismo non debba essere affrontata, e questo permette all’Ideologia radicale di crescere incontrastata;</p>
<p>2-permette guadagni economici: l’Occidente può essere ingannato da queste giustificazioni illusorie, e perciò dare ulteriore supporto finanziario ai Paesi e alle Organizzazioni islamici, erroneamente pensano che un simile aiuto combatterà la Povertà ed aiuterà a far cessare il Terrorismo;</p>
<p>3-permette guadagni politici: l’Occidente può esercitare maggior pressione su Israele, se dovesse accettare la visione per cui il Conflitto arabo-israeliano è la vera causa del Terrorismo islamico. L’Occidente potrebbe pure cambiare la sua Politica estera in un modo che supporti maggiormente il mondo islamico.</p>
<p>4-incoraggia l’Occidente a fare pressione sui Regimi arabi secolari, ad essere più democratici. Una possibile conseguenza di una simile Democrazia è che i Regimi islamisti potrebbero arrivare al potere più facilmente (25).</p>
<p>È molto importante notare che la giustificazione summenzionata per il Terrore, quali la Povertà e la Politica estera statunitense, non risponde alla vera questione imperativa: se simili fattori sono le vere cause del Terrorismo, perché i non-islamici in Medio Oriente che vivono nelle stesse circostanze socio-economiche e politiche, dei loro vicini islamici non contribuiscono anch’essi al Terrorismo e ai Bombardamenti suicidi? (26)</p>
<ul>
<li><b><u>Inganno teologico:</u></b></li>
</ul>
<p>Nel contesto di questo articolo, questo termine si riferisce all’Informazione teologica ingannevole ed incompleta, presentata agli occidentali per renderli meno capaci di riconoscere la vera minaccia dell’Islam radicale. Per esempio, dopo l’11/9, molte Organizzazioni e scolari islamici hanno detto che la Jihad è insegnata in modo predominante quale concetto pacifico e che principalmente significa lotta interiore. Persino qualche enciclopedia sul Terrorismo usa la stessa terminologia per definire la Jihad (27). Il seguente Hadith del profeta Muhammad è stato tipicamente usato da simili gruppi per supportare la comprensione pacifica della parola Jihad: “Siete giunti dalla Jihad minore a quella maggiore” … poi ha detto “è la lotta del servo contro i suoi desideri” (28).</p>
<p>Coloro che hanno usato questo Hadith per supportare il fatto che la Jihad venga insegnata quale concetto pacifico hanno mancato, intenzionalmente o no, di far luce sui seguenti punti:</p>
<p>1-secondo scolari islamici autorevoli, questo Hadith è considerato debole o un Hadith non-vincolante (29);</p>
<p>2-il profeta ha detto, secondo l’Hadith Sahih (accurato): “Mi è stato comandato (da Allah) di combattere tutto il genere umano finché non attesti che nessuno ha il diritto di essere adorato eccetto Allah, e che Muhammad è il messaggero di Allah”. Secondo la scienza degli Hadith, si concorda su questo particolare passaggio (ovvero esso è approvato da Sahih, e da AlBuchary e Muslim – i due libri di Hadith più accurati nell’Islam sannita) (30). Questo livello di Hadith (Sahih), generalmente significa che è un Hadith molto accurato ed uno vincolante (a differenza del precedente Hadith pacifico).</p>
<p>Questo occultamento di fatti teologici agli occhi occidentali per evitare di affrontare il problema del radicalismo, mentre simultaneamente si insegnano valori violenti ai giovani islamici tramite i libri islamici principali, funge da forma di supporto passivo al Terrorismo. Ciò inficia la capacità dell’Occidente di confrontarsi con la realtà del problema Terrorismo.</p>
<p><b>6- Livelli di Denuncia delle Azioni scorrette nel Mondo islamico:</b></p>
<p>Parlando in generale, la denuncia di un’azione o di una malefatta nel mondo islamico ed arabo, può effettivamente servire da deterrente agli altri, se segue certi criteri, che includono i seguenti:</p>
<p>1-deve essere diretta contro <b>la persona</b> piuttosto che contro l’atto in sé. Per esempio, il Corano non solo denuncia l’Adulterio, ma avvisa pure che le “persone” che l’hanno fatto affronteranno gravi punizioni all’Inferno (31). Persino la Fatwa contro Salman Rushdie rappresenta questo concetto (32);</p>
<p>2-deve usare <b>potenti espressioni</b> quali “Kufr” e “Redda”. Ci sono diversi livelli nella descrizione degli errori nel gergo arabo e islamico. Dal più grave al meno grave, le seguenti parole arabe possono essere usate per denunciare una persona che commette una malefatta: khatyeä (che ha commesso un errore), muzhneb (che ha commesso un peccato minore), faäl fahesha (che ha commesso un peccato maggiore), mujrim (criminale), kafer (infedele), e murtad (apostata). Denunciare i terroristi con deboli espressioni può fungere da scopo politico per migliorare l’immagine dell’Islam, comunque, questo è poco probabile che servirà da deterrente ai giovani islamici circa il ripetere lo stesso atto. D’altra parte, usare l’espressione “murtad” è il modo più potente per denunciare i terroristi, siccome secondo gli insegnamenti islamici tradizionali, la conseguenza ultima per questo è finire all’inferno per sempre;</p>
<p>3-deve essere fatto <b>incondizionatamente.</b> Bisogna denunciare la natura maligna dell’atto stesso, e non il fatto che “non fosse di beneficio” agli islamici. Quest’ultima ragione implica che vada bene di intraprendere un’azione particolare, se essa è benefica per gli islamici;</p>
<p>4-deve essere fatta <b>in generale, verso tutti gli atti, indipendentemente dalla Fede della vittima.</b> La denuncia degli atti di Terrore che uccidono degli islamici è un’approvazione indiretta degli atti di Terrore che uccidono i non-islamici;</p>
<p>5-<b>non deve fornire alcuna giustificazione per l’atto</b>.</p>
<p><b><u>Fatwa fuorvianti:</u></b></p>
<p>L’analisi di diverse affermazioni e denunce del Terrorismo, da parte di Organizzazioni ed individui islamici di punta, dopo l’11/9 (33) rivela quanto segue:</p>
<p>1-praticamente tutte le dichiarazioni non menzionano il nome di Bin Laden;</p>
<p>2-nessuna di queste Fatwa hanno considerato Bin Laden quale terrorista ed apostata;</p>
<p>3-molte di queste Fatwa hanno denunciato l’uccisione di “innocenti”, senza chiaramente definire cosa si intende con questa espressione [*]. Nel contesto della denuncia del Terrorismo, è vitale chiarire che un non-islamico, o “kafer” (infedele” non è visto come persona innocente da molti islamisti e scolari islamici di punta. Dal loro punto di vista, questa persona ha commesso il peggior crimine immaginabile, non seguendo l’Islam. Infatti, quelli che non seguono Allah e l’Islam sono considerati dagli islamisti come esseri subumani, che devono essere combattuti (34).</p>
<p>Queste forme di “Fatwa ingannevoli” servono lo scopo di migliorare l’immagine dell’Islam in Occidente senza supportare il ruolo principale della Fatwa, che è, in simili circostanze, quello di fungere da deterrente per i giovani islamici dal commettere questi atti di violenza, o dal partecipare in essi nuovamente, in un qualsiasi modo.</p>
<p>Come notato in precedenza, questo tipo di Fatwa è una forma di “Terrorismo passivo” che invia un messaggio di supporto ai terroristi e può parzialmente spiegarci perché il fenomeno della Jihad violenta e del Terrorismo sono ancora potenti, nella mente di molti giovani islamici. Se gli scolari islamici di punta pubblicassero delle Fatwa veramente potenti, esse potrebbero aiutare a dissuadere giovani islamici dal partecipare al Terrorismo o dal supportarlo (35).</p>
<p>Guardiamo ora approfonditamente alcune Fatwa ben conosciute, che sono state emesse contro il Terrorismo:</p>
<p>1-<i>Dichiarazione Amman</i> che è stata emessa da più di 50 scolari islamici di punta per denunciare il Terrorismo (36).</p>
<p>. Questa Fatwa non ha citato il nome di alcun terrorista. La denuncia è stata nei confronti del Terrorismo (<i>non</i> dei terroristi).</p>
<p>· Questa Fatwa non menziona l’uccisione di non-islamici. La Fatwa discute solo l’uccisione di islamici. Manca di citare chiaramente l’uccisione di non-islamici, e questa è una forma di celata approvazione dell’uccisione di questi ultimi.</p>
<p>. La Fatwa ha dichiarato che “ugualmente, non è possibile dichiarare apostati un qualsiasi gruppo di islamici <i>che</i> credono in Allah il potente e il sublime e nel suo messaggero (possano pace e benedizioni essere su di lui) e nei pilastri della Fede, e che rispetta i pilastri dell’Islam e <i>non</i> negano un qualsiasi “maloom mina al-din bil-darura” (un articolo necessario della Religione)”. Proprio quest’ultima frase nella Fatwa, veicola indirettamente il messaggio ai jihadisti, per cui è okay – da parte loro – uccidere islamici che negano un qualsiasi “articolo necessario della Religione”, quali coloro che rifiutano di praticare la legge islamica o Sharia;</p>
<p>2-la Fatwa emessa dal Fiqh Council of North America (Concilio del Fiqh del Nordamerica), che è stata supportata e sottoscritta da più di 100 Organizzazioni ed individui islamici negli Stati Uniti, incluso il CAIR (37).</p>
<p>. Essa non cita il nome di Bin Laden o di un qualsiasi terrorista che ha partecipato e pianificato gli attacchi dell’11/9.</p>
<p>. Ha considerato il Terrorismo “haram” (proibito). Questo livello di denuncia mette il Terrorismo allo stesso livello del mangiare carne di maiale, che pure è “haram” nell’Islam (38). Se la Fatwa fosse stata veramente intesa a dissuadere i giovani islamici dal fare Terrorismo, e non solo per migliorare l’immagine dell’Islam, avrebbe dovuto considerare il Terrore e i contributi ad esso, un atto di “Kufr” (un atto che rende qualcuno un infedele [**]). L’omissione di ciò è una forma di Terrorismo passivo, che permette a queste Organizzazioni di punta di essere percepite come moderate in Occidente, senza che esse denuncino efficacemente i terroristi.</p>
<p>. Essa considera solo i terroristi come “<i>non martiri</i>” invece di denunciarli fortemente usando espressioni più potenti quali “apostati”. L’espressione precedente è debole e non implica che i terroristi non andranno in Paradiso o che essi andranno all’Inferno. Nell’Islam, molti non-martiri, incluso il profeta Muhammad stesso, andranno in Paradiso (39).</p>
<p>Un esempio di Fatwa potente è la Fatwa emessa da shaikh Muhammad Tahir-ul-Qadri contro il Terrorismo presso l’Institution of Mechanical Engineers in London (Istituzione degli Ingeneri meccanici di Londra), il 2 marzo 2010. In questa Fatwa lo sceicco ha descritto i terroristi quali “infedeli” che andranno all’”Inferno” (40, 41) [**]. Sfortunatamente, questa Fatwa rara e tardiva non è molto influente come quella emessa da scolari islamici più influenti, o da Organizzazioni di punta quali l’Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI). Lo stesso principio si applica alla Fatwa sull’apostasia contro Bin Laden che è stata emessa in Spagna quattro anni dopo le bombe esplose nella metropolitana di Madrid (42). Se la Fatwa contro Bin Laden in Spagna fosse davvero genuina, avrebbe dovuto essere emessa poco dopo l’11 settembre, piuttosto che quattro anni dopo, quando gli islamici in Spagna stavano affrontando un possibile contraccolpo, in seguito ai bombardamenti di Madrid.</p>
<p>Un altro buon esempio per spedire un potente messaggio di disapprovazione ai terroristi, è quando gli islamici indiani hanno detto che non volevano che gli attentatori uccisi dalle Forze di sicurezza durante gli attacchi a Mumbai, venissero seppelliti in cimiteri islamici (poiché consideravano i terroristi come non-islamici) (43) [***]. Il rifiuto di seppellire un islamico in un cimitero islamico, è un messaggio estremamente potente che può dissuadere giovani islamici dal seguire la strada del Terrorismo. Sfortunatamente, questo tipo di potente reazione contro i terroristi è passata inosservata presso tutte le Comunità islamica, fatta eccezione per quella indiana. La mancanza di una simile forte reazione da parte di altre comunità islamica suggerisce la presenza del supporto passivo per i terroristi, presso queste Comunità. È pure notabile che nessuna di queste Fatwa sono state emesse nel mondo arabo [****], che è considerato essere il cuore dell’Islam.</p>
<p><b><u> Implicazioni:</u></b></p>
<p>1-la profonda comprensione delle forme passive di Terrorismo, è necessaria per essere in grado di <b>distinguere</b> fra gli scolari e le Organizzazioni radicali e moderati. Questa distinzione può permetterci di supportare i moderati invece di dare supporto ai terroristi passivi;</p>
<p>2-l’analisi delle Fatwa e altre risposte islamiche al Terrorismo può aiutarci a valutare sia l’estensione che il progredire del problema del Radicalismo islamico, in una data società;</p>
<p>3-informare i Gruppi e le Organizzazioni islamisti che pretendono di essere moderati, che il loro passivo supporto al Terrorismo viene messo in evidenza, cosa che può forzare queste Organizzazioni a denunciare il Terrorismo in modo appropriato. Questo può infine aiutare a indebolire l’Islam radicale;</p>
<p>4-l’emissione di Fatwa potenti contro i terroristi deve essere incoraggiato e promosso in seno alle Società islamiche.</p>
<p><b>Note</b></p>
<p>(1) the Times Magazine:<a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5ValpC0sQubgp9onRUuXGc2OP7-7l7q_U5SkubEBIT2QEse8U48MnVaJid-9DGT7BywbO2Oe2KrYHbQ6ivKE7y9LYnDNMYdym_YqaH6aVwXKrUIH0OBD3K_I5sDJNbQiB3JLTdx3PfoD53aFW6XpRiQmwlrDITdLWAsEoXuzXKZ0Q==">http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1949329,00.html</a> </p>
<p>(2) Inside Jihad (libro): Understanding and Confronting Radical Islam Page:91-108</p>
<p>(3) vedere Corano 56:41-57; 37:63-68; 74:26-29; 67:6-8; 52:14-16;47:15.</p>
<p>(4) Gli islamici radicali usano tipicamente il Corano 9:33 per promuovere il bisogno di rendere l’Islam superiore alle altre Fedi.</p>
<p> (5) Corano 8:60. </p>
<p>(6) Corano 37:171-173. </p>
<p>(7) Corano 9:73; 66:9; 9:29-Hadith<i>Bukhari:V4B52N196</i> Minhaj Al-Muslim.</p>
<p>(8) Corano 9:81</p>
<p>(9) Bin laden ha usato il Conflitto arabo-israeliano per giustificare il Terrorismo islamista: CNN <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5Uz2qPkmNbv-xpXyOuH8piAymg1z252h6TAiS6EEH3r6NFom5FpByZKLu0-r1OQyaJTdDPVGp8hWpSb7EIl1TgwfU4QhAt3R56RpJQh6z9YA3exZysS0I-ZwDTU5pH17B29SGI-ueDjuuCZ5LIQINx5BfTpgxTrXc2NrJdxnxBwITTJgovc9Nkg5rDwWgoSD7Y=">http://edition.cnn.com/2010/US/01/24/bin.laden.terror.tape/index.html#cnnSTCText</a></p>
<p> (10) Molti nel mondo islamico usano questo Hadith in modo scorretto, poiché l’Hadith esatto dice “supporta il tuo fratello islamico sia egli un oppressore o una vittima” Un discepolo del profeta gli ha chiesto: come possono supportarlo mentre è un oppressore? Il profeta ha detto: impedendogli dall’opprimere gli altri. Inoltre, il Corano parla contro questo pregiudizio della propria Cultura, in molti versi, per esempio nel 4:135 che effettivamente istruisce i credenti a dire la verità persino se è contro la loro propria Cultura.</p>
<p> (11) Le minacce di morte a gente che parla contro l’Islam include la famosa Fatwa contro Slaman Rushdie (autore di Versetti satanici) e la Fatwa di morte contro saiid Al-Qimni (autore egiziano). Omicidi verbalmente promessi a gente che parla contro i radicali includono quello di Farag Fouda (autore egiziano), in Egitto.</p>
<p> (12) Esempio: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XZdoSzKz-m8odCaoYF9HNb5tdMOCoeGuvNTo-p8c46wB_MZfm2WCIaSPxg1_Usaq1gEtGNvH3R5M5-HcC6OKajd7rFIoiqt_aoI-2IyEeCfy5cuiyPa_4bWkd5kvwOb-sdAoKj3-nfEJRmGiWYAbFDJHNyqhMbYNz9MKlg7Cpr70odGgxt5D6HfsPghc7oUs0s49vJCFpje-3HS3UijMc8">http://www1.voanews.com/english/news/europe/Radical-Islamic-Banned-Britain-12Jan10--81246377.html</a> .</p>
<p>(13) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WeKBD1wUQcK5jm7FRxUfmz_TDhkG3iuLKIiwhYDnyoA1M5piYnJTqO0IwdJ7mDGEOqYphe2wt6u1OcBZN2-oQGBfiJRGCSL0lgJ-2AzZE3dPX3-16jlseS7Iw4RU-gSvc3jKEsBP8w1lw0odMZiVG-KqcuNSMOtqIaHNSDSPVt-A==">http://communities.canada.com/vancouversun/print.aspx?postid=475218</a></p>
<p>(14) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WLdfdLYLOqCqo8BsYm9R2J9zaUpMxRatF_0rQXmAnlE3NjSqt_BhjaUg-k7WqYHxAppcZJ-7V5b66ITL5O5FVoHNNPR7LHimerFCfLjLosKlqzPMw_q5I3xV-yDiT1MXjLaaiftBSm24fGthJDyoMPDdsPRSU0Xhd2jH7Xj7hRNdFHaatGtEFd04IsuFkGhowINQ5_gfd0QkWavDXrGGJJOPQz_tOr58_xkYufSd5Xfg==">http://atlasshrugs2000.typepad.com/atlas_shrugs/2009/10/geert-wilders-greeted-with-islam-will-dominate-the-world.html</a></p>
<p>(15) Secondo il punto di vista dell’autore, le Organizzazioni sialmiche che vogliono essere considerate moderato devono essere capaci di schierarsi chiaramente contro gli insegnamenti violenti. L’autore suggerisce il testo seguente -> ABCs Test for Radical Islam (vedere -> Inside Jihad: Understanding and Confronting Radical Islam, pagine:14-15). Il testo è pure disponibile qui (ENG): <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U3TVf8b5chTEREFh_V6YQkgniXqcjmuOUkhk2JlHabQJn9VekXdSuXiCsIIr7ouvfxzL_148LR8c3ha8dLfDdPe6JNwdhWAgWGcb9bw2sB4tihINVfvU8W1qQ8RuQLK9qYfPWXQC-H2Rzce7_1u05l">http://www.tawfikhamid.com/abcs-test-for-radical-islam/</a> [ e qui, (ITA): <a href="http://www.4shared.com/get/Fp27E4Jb/Tawfik_Hamid_-_Tre_Quiz_matema.html">http://www.4shared.com/get/Fp27E4Jb/Tawfik_Hamid_-_Tre_Quiz_matema.html</a> ]</p>
<p>(16) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WjwwJ0viti_lDNL1BO2bmn1TE_XMl28k9tal-hM6iNPEj5KKxoMVCg6n1sVGUqn2Gt05mE3hVnZSESgULAICrsYCtGT95YAGq-VsQ8BiV9Gg3YLOTDch0-Pmx_B2gRmbw=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/4684652.stm</a></p>
<p>(17) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U8zi_8NIshSmF2OYkSs_xMSyoWYBAER84QdFIC7zPw4S_2R0Y6u3HMosfOkGIYa9KSHeRzm_ogREIAX5jgW9a7-pEEUEh9Fof7KT5EeWi7TWHaIBPCWEh_Y-Ox0uBblTq1mh0W8PC0RNufl0eC5qB9">http://www.foxnews.com/story/0,2933,213930,00.html</a></p>
<p>(18) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XF4iBzaSUQbFnzY1d_HzGbbHt8cgiedHG8X0ZNxsPug4wwkJjTKR1xDah8k8XRg8bzJkXLU29VJwFozvSAI4kx6ox1MUpL_K5KNsBMrbxuuIdafC1lwoUMvxrZ_vBfNJU=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/5349604.stm</a></p>
<p> (19) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UKUnCblmIxKrBnpL_Hr19xOeb08cNO_t2GuIaOCFgydUuszkAD5M2Buuq9Y8VkrHVCwIzriwMfaOZMhlVgulkOwV4X_j_ClzR2BkH1U93_KFrDGQg0BQ8__1owCTCm2zrhSUE4OdpZiA==">http://www.nusrah.com/en/contents.aspx?aid=1929</a></p>
<p>(20) La maggior parte di loro sono islamici: la nota si riferisce al Washington Times, per cui la maggior parte delle vittime sono islamici -> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5WQ2wCj7l6WTAaiUECw4U6LMVGonV1aNvx6YwdBw8uQhsvuMZhn8AeNaPs6ogUdVKPqtCtV0W3IFI5M2YkB8ZZl2Brln2KWRhPLSHsUs-vW-alVgwLoiPvsHpuO_sXMDLvgRcH2H6xTPS49-zfSrqM6WkecgVqYWG27G3BhAlF-2PdGfG81NsgeU--8VmPG70A=">http://www.washingtontimes.com/news/2010/jan/14/al-qaeda-hurts-muslims-most/</a></p>
<p>(21) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VjcTFUnLLEdkh29zO1LUW-ueiXbqiYOOc3J-pTk7LDtG8lzGPbH_MhZzohdOlBTgqf_R9sNl9llvAJ9wB2ObK1ewG2hhmTEleT7nY91euAnOzSh6CbGe_mhq23CW0tR-79L8frYDy5bqDQzsJlbuX7">http://www.danielpipes.org/74/muslims-love-bin-laden</a></p>
<p><b> (22)</b> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UE5c-FaGpTlQl0ZomObBvd9hD_2JyKCVqByDP5pQAmYrOjBKF71WW0kJLiNXFkvI_5p7FN9NEonhmJKgPgDoTbqdgzn1wPfXhlT5knweJ13UXOCPF9pCH_xW0OncqW4ROttfTjBx8n5ob6wEQ2K_9Z3YsjSFQIBBg=">http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=5008710</a><b> </b></p>
<p> </p>
<p><b> (23)</b> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5Vypq2pMc6Tru_MpJ2PncAkMjnGTNoR-ll0NEnf6juKFCrjkQ7qaN7L-EAnfywq6xh44fCQ7cXOtD-H0WeIPLnBPssqVku46qzG-Sn_aLsm3BEAobRsqS58HTFFv7db3s8=">http://www.jordantimes.com/?news=2067</a><b> </b></p>
<p><b> </b></p>
<p><b> </b>(24) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XvmRbPKFs_hfFfhfF4_viwniaYPANja8yyIUw0gipCMjBQiqHalUlXiAG1ICxVU2rJr4XwkscXeRFG8EMPUxepYyfOjwhOA1Od8uVYtjsHTDxIWC4gEQeTzc8qP0p4jTKYSpRgiLmc_w==">http://www.liveleak.com/view?i=3b8_1229080227</a></p>
<p> (25) L’Organizzazione Hamas (un Movimento islamico radicale) ha vinto le elezioni palestinesi tramite la Democrazia -> <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5X32u0ss3WOm9eLL5qoEncI17tD4gNK1CmC2AJKODeTajm6YN2lETFlN2eMtovWBiYSF0QQhs4gCsTyOSvvFbD_GrN7JJY8ihALIemXQcWIIg3gQKbujcT0zfbifOSUyt4eX4Stb8pl2oCy8HrZftLzO3xC2xgyLdn4vWltzYGd7zx4tv3jjB7AeuinWnJVgfdnxlsE_FoCcQ==">http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/01/26/AR2006012600372.html</a></p>
<p>(26) vedere un’analisi più dettagliata in -> Inside Jihad :Understanding and Confronting Radical Islam by Tawfik Hamid, pagine:55-75</p>
<p>(27) Definizione enciclopedica di Jihad, da Encylopedia of Terrorism by Combs & Slann (See Revised Edition Infobase Publishing, pagina: 165)</p>
<p>(28) Questo Hadith è riportato da Al-Baihaqi e Al-Khateeb nel Tarikh. </p>
<p>(29)(vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 2, pag. 167).</p>
<p>(30) (vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 1, pag. 402).</p>
<p>(31) {Corano 25:68-69}</p>
<p>(32) L’esatta espressione della Fatwa di Al-Khumini contro Salaman Rushdie include la seguente chiara affermazione contro la persona, e non solo contro al fatto: “informo la fiera gente islamica del mondo, che l’autore del libro “Versetti satanici”, che è contro l’Islam, il profeta ed il Corano, e TUTTI quelli coinvolti nella sua pubblicazione che erano consapevoli del suo contenuto, che questi sono sentenziati a morte. <i>FATWA emessa a febbraio 1989 contro Salman Rushdie.</i></p>
<p> (33) Molte di queste Fatwa sono disponibili su: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VbIXHYNImixxbpcJCEFAa5UzLM3dqm1ucaJAuI06GD_o0_rAcDOqnP2Q9eSg-2EHqwtUlSCoejEidyU7RN7QPs_xVRwmRSsVvTLAABeyZxQcpnrrRlEg2NiTtcu-8uE78Vuas3WjoCgK-HcVFcLYWq3rmGdzsT5nnNfSJoq7AJs-6Aqq5BXs0l_VC-zNUTtt4=">http://www.cair.com/AmericanMuslims/AntiTerrorism/IslamicStatementsAgainstTerrorism.aspx</a></p>
<p>[*] Analisi del concetto di “innocenza” nell’Islam -> <a href="http://wikiislam.net/wiki/If_Anyone_Slew_a_Person_">http://wikiislam.net/wiki/If_Anyone_Slew_a_Person_</a>(Quran_5-32)</p>
<p>(34) Corano {47:12} e {9:5} </p>
<p> (35) La recente Fatwa del sheikh Muhammad Tahir-ul-Qadri che è stata emessa a Londra nel 2010, ha qualche potente elemento contro i terroristi poiché considera che andranno all’Inferno che il Terrorismo è “Kufr” (un atto che rende una persona una infedele): la Fatwa include la seguente dichiarazione: <i>gli omicidi commessi dai terroristi li manderanno non in Paradiso, come spesso dichiarato, ma all’Inferno. I terroristi sono degli eroi dell’Inferno – ha tuonato. Le loro azioni non sono solo illegali ma rendono i terroristi dei kufr, o miscredenti, mettendoli fuori dalla Fede islamica.</i></p>
<p>Vedere Fatwa più dettagliate su: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VTCNx-0xIW0eY1utIU9UADcKkappHmINi23S1rvuUfB9IV0gMxi7g0RSDK5D4B7UnCXQbGNVjfHYjMz3WBhJMnXIUg6N4cHJ84LGv9RKIGyDhMxlp4mOxqHdkgo-Ya0sKlfcam7ROEccnQkpEcq2wMG9xQy4cdA4w=">http://news.yahoo.com/s/time/20100313/wl_time/08599196966200</a></p>
<p>(36) Dichiarazione di Amman: <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UNcPBWln3DHHGat8phsW2pPJdmwSMl3XL5Fxu9VLLX1S5-v0zCZmOBjWfeW9QTrXfVVR0WKeeWDoWBtZhnzDTvMc1AQ1mYMtfjQf-E2Kt-pfWyL6MprXjEroklkMWrxJnxG_bihoY-TkYKQoFJaiqwvOJTqKqE4IBj4AG0PR2mnuFjLaGvMwb7f6eRmcKJYnrvQR3GDlWgCQ==">http://www.kingabdullah.jo/news/details.php?kn_serial=3409&menu_id=26&lang_hmka1=1</a></p>
<p>(37) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5U-sZ0nbubWNYcfB9jUWw8_BVbwPDedr2HPUHhTw_mbptlF2kPCEaAHcKkmJQvNuwA5o2ABAzsUK49AD0nblZvBgz1n1qP_JjlHjvfNFtM2JH70LBcbfj8nDIn966-3o-w=">http://www.usislam.org/debate/fatwa.htm</a></p>
<p>(38) Corano: 2:173; 16:115</p>
<p>(39) Lo stesso profeta Muhammad non è morto da martire (come ben noto da fatti islamici storici).</p>
<p> [**] Il fatto stesso di utilizzare e demonizzare il “Kufr” (Miscredenza – e miscredenti –) per rapporto all’Islam, dovrebbe essere denunciato dai Riformisti dell’Islam, in quanto altrimenti si perpetua la cultura dell’odio verso i non-islamici (kafir) e di essere autorizzati, infine, ad ucciderli.</p>
<p>(40) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5X1LX5rZfwRKmnaAXjejWka9eTCV_pc5qr_CgA9GfxV5qXsVBgOxxB9l2QXWhglAdU-xeFaktX3Z39s4QOH6lVl1tn3_dWKYJFETNJLc_W3GsLglnDi6KEDim_dwoo-3N1p45EwBkTr-Le23Zh0TStaBFTYK_3mq60mB1Ulie1xL4ttmtycLFW7Cf8Q1WoJfxA=">http://en.kendincos.net/video-fdnptdj-muslim-scholar-issues-fatwa-against-terrorism.html</a></p>
<p>(41) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5VpEjyXkQrjHnNqvvbqoIRy-c9Oh_80Mp99--zcnsv1Zc8u3fUc0YDKxeplqoEm4Izsy_KpVZ__mCZlUX1RIbmIPqw-2mUep07x3XoJmL8NkPEArnAujy7-Z-WYolUia-NoEBKYvJ54v0u2RuZ2W-PuSWsQWhoCHPhZtmOkq_ouzCzmHsqe7c5QBCMWjv7Pasw=">http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1969662,00.html#ixzz0kPqHpmWO</a></p>
<p>(42) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5URTz58qUP3p_8sD7A6WBQrroQEkfWxupK9H3Jr_MvqXgN9thRKMKBrsqRhJJRhXM3xnb9niDJfCmOHwfsBtzwAGNG4duia8pjDCFJb5-d9SwUliXs6vi6p3OnR4V3d2BbV-MwkDLetY-DnjX0r1bImLrxC-K5RU6A=">http://www.cbc.ca/world/story/2005/03/11/fatwa-050311.html</a></p>
<p>(43) <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5XrXz5X6hoqAaaGi58saJE5RZ4AVgVWsFmFuddXwsXsllSbIyT_Eo0AnlHJJzafrs1OejLyCSR9wCJPv2CY25nUfR8bKVYCvs-6wsloRMrxuaPN3HnIDjaRVBqYz0ClqIk=">http://news.bbc.co.uk/2/hi/7758651.stm</a></p>
<p>[***] E quindi con chi dovrebbero essere seppelliti i criminali? Con i “miscredenti” o gli “infedeli”? Gli islamici chiedono cimiteri separati (una forma di Apartheid e ghettizzazione auto-imposta, e una forma palese di discriminazione verso i non-islamici e le loro spoglie) nei Paesi in cui (volontariamente) migrano (per esempio in Occidente): però quando c’è da seppellire un criminale che ha agito in nome della loro Religione, allora si rifiutano di averlo nella loro area, e impongono agli altri (ai – da loro così considerati – “miscredenti/infedeli”) di seppellirli nelle loro, di aree mortuarie?</p>
<p>[****] Peccato che ci si dimentica di … ricordare, che il mondo arabo esisteva ben prima dell’”avvento” dell’Islam, e che esso religiosamente/spiritualmente e collettivamente si riferiva a Credenze e valori non-islamici, ma pagani, cristiani, e altro (ci sono Paesi oggi considerati “arabi” che sono stati in effetti “arabizzati”, mentre il loro retaggio culturale era diverso e le loro Credenze proprie a quel retaggio). Parlare di mondo arabo come mondo islamico è un (grave) errore storico, e fuorviante.</p>
<p><b> Nota</b></p>
<p><i>Una versione del documento summenzionato è stata pubblicata nel Journal of counter Terrorism & homeland Security international, vol. 17, nr. 1, <a target="_blank" href="http://r20.rs6.net/tn.jsp?llr=bymmq7cab&et=1104886142247&s=2312&e=001kF-AsI6Yu5UNp1sZZc9cQXp7ghogZauiKovA619V5jbtl_zvVuq-bhZGonk9bHOANjNE7hFmQfTju6Wj4_G3AwNnEs8gNJz1W_4nXi9kPZI=">www.iacsp.com</a> </i></p>
<p> </p>
Mondo - Origini della parola "Islamofobia"
tag:4freedoms.com,2011-02-20:3766518:Topic:37975
2011-02-20T16:24:33.632Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><span class="font-size-4">Osservatorio degli Islamici moderati: come vi è stato fatto ingoiare il Termine “<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>”</span><br></br><a href="http://ricochet.com/main-feed/Moderate-Muslim-Watch-How-the-Term-Islamophobia-Got-Shoved-Down-Your-Throat">[ Moderate Muslim Watch: How the Term "Islamophobia" Got Shoved Down Your Throat ]<br></br></a><a href="http://ricochet.com/Profile/Claire-Berlinski-Ed">Claire Berlinski, Ed.</a> · 24 novembre 2010, 1:59</p>
<p>Salim…</p>
<p><span class="font-size-4">Osservatorio degli Islamici moderati: come vi è stato fatto ingoiare il Termine “<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>”</span><br/><a href="http://ricochet.com/main-feed/Moderate-Muslim-Watch-How-the-Term-Islamophobia-Got-Shoved-Down-Your-Throat">[ Moderate Muslim Watch: How the Term "Islamophobia" Got Shoved Down Your Throat ]<br/></a><a href="http://ricochet.com/Profile/Claire-Berlinski-Ed">Claire Berlinski, Ed.</a> · 24 novembre 2010, 1:59</p>
<p>Salim Mansur, sul quale stavo pensando di scrivere da qualche tempo, mi ha gentilmente inviato il link alla sua intervista ( <a target="_blank" href="http://www.investigativeproject.org/2008/mansur-ignoring-muslim-on-muslim-violence">interview</a> ) con l’Investigative Project on Terror:</p>
<p>Mansur, un Islamico nato in India, ha aperto un caso scottante per cui il Governo statunitense e i Medi occidentali ignorano il vero pericolo per gli islamici attorno al mondo: terrore, intimidazione, repressione e genocidio commessi dai loro compagni islamici.</p>
<p>Il punto che solleva successivamente è uno che sollevo continuamente, sebbene abbia l’impressione di gridare al vento:</p>
<p>il Governo statunitense e i Media aiutano a sviare le Priorità, dice Mansour, ciò che avvantaggia gli islamici e va a discapito degli islamici ordinari.</p>
<p>L’Amministrazione Obama sta inviando “messaggi confusi”, corteggiando Gruppi islamici come il Council on American-Islamic Relations (CAIR), la Islamic Society of North America (ISNA), e il Muslim Public Affairs Council (MPAC), mentre zittisce gli islamici non-islamisti.</p>
<p>Secondo Mansour, questi Gruppi, frequentemente citati nei Media come rappresentanti degli islamici americani, sono spessi collegati ad Organizzazioni radicali come i Fratelli Musulmani. Quale risultato, gli americani non hanno più udito “chiare, senza ambiguità, categoriche” denunce per gli attacchi bombaroli suicidi, da parte di Organizzazioni islamiche statunitensi, dall’11 settembre. Questi Gruppi islamici hanno pure mancato di parlare chiaramente contro la Sharia e la repressione delle donne nel Mondo islamico.</p>
<p>"Né CAIR né ISNA – e nemmeno qualche altra Organizzazione (islamista), per quanto ne so, sono uscite dicendo che noi, in quanto ad islamici in Occidente, abbiamo prospettive diverse sulla questione della Shari’a …, e noi stiamo per modificare ciò”, ha detto.</p>
<p>La maggior parte degli americani, io penso, riconoscerà il nome CAIR. Gli altri si rappresentano una zuppa acrostica nella mente, sebbene questi dovrebbero essere nomi noti – come il TSA, un altro acronimo per cui dobbiamo ringraziare le stesse persone.</p>
<p>Genuinamente, gli islamici moderati (ancora una volta, sì, essi esistono e sì, ce ne sono tanti di loro) stanno lottando disperatamente per farsi ascoltare sopra il boato causato da questi Gruppi, che sono profusamente finanziati dai sauditi ( <a target="_blank" href="http://www.jihadwatch.org/2010/01/cairs-honest-ibe-hooper-caught-boasting-about-getting-saudi-money----which-he-has-denied-getting-in.html">lavishly funded by the Saudis</a> ) e connessi, ideologicamente, storicamente e finanziariamente – ai più deplorevoli estremisti nel Mondo islamico. Gli estremisti a cui essi sono connessi, mi si scusi la chiarezza vogliono morti gli islamici come Salim Mansour. Essi vogliono morto pure te. E questi Gruppi sono riusciti a configurare il Programma politico e culturale in Occidente, ad un livello che dovrebbe shockare qualsiasi persona pensante.</p>
<p>La parola “<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>” è un buon esempio. Molti di voi, sono certa, hanno sentito un’ondata di irritazione nel sentire la parola, utilizzata per scaricare le vostre preoccupazioni riguardo a ciò che sono ovviamente patologie realissime nel Mondo islamico. Mi trovo particolarmente contrariata quando la parola viene applicata a me; per l’amor di Dio, siedo qui nel cuore di una città con 20 milioni di islamici, perché <i>sarei</i> io qui se l’Islam stesso mi facesse venire di questi fumi? La frase “alcuni dei miei migliori amici sono islamici” è più che un cliché, nel mio caso; <i>la maggior parte</i> dei miei migliori amici sono islamici, <i>tutti</i> i miei vicini sono islamici, ed il modo in cui vive la mia vita non avrebbe senso affatto, e soffrissi di una Fobia – una “paura intensa ed irrazionale” come la definisce il dizionario, una caratterizzata da “un eccessivo ed irragionevole desiderio di evitare lo stimolo temuto” – quello dell’Islam. Sarei come un’aracnofobica che va in giro fra gli fasci di legna. Ora: lo farei?</p>
<p>I ho una paura <i>razionale</i>, comunque, dell’Islam politico, particolarmente del Wahhabismo e delle Forzature rivoluzionarie iraniane, che costituiscono una minaccia veramente reale non solo per me e per l’Occidente ma, come lo fa notare correttamente Mansour, costituiscono una minaccia ancora più grande per i miei amici e vicini.</p>
<p><b>Ora, qui c’è un dettaglio che voi potreste prendere seriamente in considerazione: il neologismo “<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>” non emerge semplicemente <i>ex</i> <i>nihilo</i>. È stato inventato, deliberatamente, da un’Organizzazione al fronte dei Fratelli Musulmani, l’International Institute per Islamic Thought, che ha la sua base in Nord Virginia. Se questo nome non fa suonare particolari allarmi, dovrebbe: l’ho detto prima, e questo è particolarmente importante perché esso è stato co-fondato da Anwar Ibrahim – l’eroe dell’Islam moderato che sta ora trotterellando attorno al Mondo paragonando la sua piaga a quella di Aung San Suu Kyi ( <a target="_blank" href="http://thestar.com.my/news/story.asp?file=/2010/11/21/focus/7471866&sec=focus">comparing his plight to that of Aung San Suu Kyi.</a> ).</b></p>
<p><b>AbdUrRahman Muhammad, un ex-membro dell’IIIT, che ha rinunciato al Gruppo disgustato, e che è stato testimone oculare della creazione della parola, scrive che <a target="_blank" href="http://www.investigativeproject.org/2164/whether-or-not-ground-zero-mosque-is-built-us">he writes</a>: “questo termine controverso”, non è altro che un cliché taglia-lingua, concepito negli intestini del bacino di pensiero islamico, allo scopo di atterrare i critici.</b></p>
<p>In un altro articolo concernente i molti islamici moderati ( <a target="_blank" href="http://www.investigativeproject.org/2217/moderate-muslim-speak-out-on-capitol-hill">many moderate Muslims</a> ), le cui voci sono state sommerse dai Gruppi al fronte dei Fratelli Musulmani, finanziati dai sauditi, Muhammad descrive la strategia dietro l’invenzione della parola:</p>
<p>Nello sforzo di silenziare i critici dell’Islam politico, gli avvocati hanno avuto bisogno di uscirsene con una terminologia che avrebbe permesso loro di ritrarre loro stessi come vittime. Muhammad ha detto che era presente quando i suoi alleati di un tempo, incontrandosi negli uffici dell’International Institute for Islamic Thought (IIIT) nel Nord Virginia, anni fa, coniarono il termine “<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>”.</p>
<p><b>Muhammad ha detto che gli islamismi hanno deciso di emulare gli attivisti omosessuali che avevano usato il termine “Omofobia” per mettere a tacere i critici. Ha detto che il Gruppo che si trovava presso l’IIIT vedeva l’”<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>” come un modo per “battere i loro critici”.</b></p>
<p>Immaginatevi realmente la scena: un fascio di islamismi che ammirano quanto astutamente “le regine” – gente che nel loro Mondo ideale sarebbe servita con frustate o l’impiccagione – hanno ritratto i loro critici, ovvero come mentalmente disturbati. “Brillante. Lasciateci prender qualcosa da loro e poi ammazziamoli”. In altre parole, l’associazione dell’Anti-islamismo – la forma più nobile di Anti-totalitarismo socialista - con dei poveracci che, in preda ad un Panico psicosessuale, stigmatizzano i gay, non è stato solo incidente linguistico della Storia. Questi tipi erano seduti là, in Virginia, e pensavano veramente al modo migliore di sfruttare la debolezza della psiche occidentale. E se ne sono venuti fuori con questa parola – ed ammettetelo: è geniale. Vi sfido a trovarne una migliore se volete incatenare l’Occidente. E loro l’hanno commercializzata con i petrodollari, ed ora essa pilota veramente il Discorso e la Politica pubblici mondialmente. Mi è stato chiesto, quando recentemente sono stata presso un Notiziario televisivo turco, se il Tea Party fosse “<span style="color: #ff0000;">islamofobico</span>”. Questo è quello che odono qui, in Turchia, grazie all’IIIT. Non è un concetto indigeno turco, ve lo assicuro.</p>
<p>Il fatto che l’IIIT sia stato co-fondato da Anwar Ibrahim, che è ora a processo per <i>sodomia</i> – un’accusa omofobica -, cosa che farebbe sorridere per via della sua desolante ironia, se soltanto Anwar non fosse riuscito a far passare sé stesso come il tesoro moderato della Moderazione islamica ( <a target="_blank" href="http://www.atimes.com/atimes/Southeast_Asia/HH08Ae01.html">moderate darling of Muslim moderation</a> ), la piaga del quale ore dovrebbe scuotere le coscienze socialiste occidentali, indipendentemente dal fatto che lui stesso le abbia sfruttate. Leggi l’intervista del link, completamente se hai tempo, e considera le sue molte implicazioni. E commenta le tue parti favorite.</p>
<p>Questo è un altro caso – come la rivelazione che abbiamo versato dei soldi per “negoziazioni” segrete con qualche burattino che faceva finta di rappresentare i Talebani – in cui l’incompetenza della nostra Politica estera è aldilà d’ogni immaginazione. (Mi è perfettamente comprensibile quando i turchi mi dicono che tutto questo <i>deve</i> essere un’elaborata cospirazione ed un sotterfugio, poiché tutti sanno che gli americani non sono così stupidi. Se soltanto avessero ragione.)</p>
<p>Così Anwar Ibrahim – il nostro uomo moderato in Malaysia – è l’uomo moderato dietro gli sforzi orwelliani per rendere l’Occidente incapace di obiettare <i>anche solo verbalmente</i> all’Islam politico. Il dono dell’”<span style="color: #ff0000;">Islamofobia</span>” è solo l’inizio della storia. La ricercatrice <a target="_blank" href="http://www.acdemocracy.org/article/invent_index.php?id=1044">Rachel Ehrenfeld</a> ha redatto un eccezionale rapporto investigativo in merito ad Anwar, e al supporto che egli ha ricevuto in Occidente. Ce n’è abbastanza per farti piangere.</p>
<p>Me l’ha mandato in formato .pdf. L’ho letto. È lungo, e ci vuole pazienza – lei ha setacciato un’incredibile quantità di prove documentate, atti giudiziali, certificati finanziari e dichiarazioni fiscali; lei ha laboriosamente rintracciato l’intera triste e sordida rete. Ciò rappresenta probabilmente mesi di ricerca da parte sua -. Mi ci sono volute alcune ore per leggerlo attentamente. Entro la fine, non hai più molti dubbi.</p>
<p>Ma devi aver la volontà di spendere qualche ora a leggerlo, per afferrare veramente come stanno le cose – e apparentemente, il Mondo ha troppo poco tempo o semplicemente non è tanto curioso. È più facile citare le parole di Paul Wolfowitz: Anwar è “uno degli esseri umani più meravigliosi della vita pubblica di ogni dove”, egli dice con abbondanza. “Sono uomini come lui”, egli dice “che condurranno ad un cambiamento attraverso il Mondo islamico”. Sfortunatamente, in questa stima, ha ragione.</p>
<p>Dov’è il rapporto Ehrenfeld, vi chiedete? Dove potete leggerlo? Non potete. Non è mai stato pubblicato. Non c’è molto Mercato per lavori come questo, tempo. È troppo <span style="color: #ff0000;">islamofobico</span>.</p>
Occidente, Stati Uniti - Shari'a per Negati
tag:4freedoms.com,2010-08-29:3766518:Topic:27713
2010-08-29T18:31:56.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Shari’a per Negati</font></font></h2>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><a href="http://frontpagemag.com/author/nonie-darwish/" title="Posts by Nonie Darwish"><font face="Times New Roman" size="3">Nonie Darwish</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">27 agosto 2010 <br></br>[…</font></font></font></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Shari’a per Negati</font></font></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><a title="Posts by Nonie Darwish" href="http://frontpagemag.com/author/nonie-darwish/"><font size="3" face="Times New Roman">Nonie Darwish</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">27 agosto 2010 <br/>[ <a href="http://frontpagemag.com/2010/08/27/sharia-for-dummies/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+FrontpageMag+%28FrontPage+Magazine+%C2%BB+FrontPage%29">http://frontpagemag.com/2010/08/27/sharia-for-dummies/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+FrontpageMag+%28FrontPage+Magazine+%C2%BB+FrontPage%29</a> ]</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><a href="http://frontpagemag.com/wp-content/uploads/2010/08/sharia.jpg"><span style="TEXT-DECORATION: none; text-underline: none"></span></a></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"> </p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Imam Feisal Abdel Rauf dichiara che la Costituzione degli Stati Uniti sia compatibile con la Shari’a. Ora lasciateci esaminare di seguito alcune leggi della Shari’a, per vedere quanto veritiero sia Rauf:</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">1- Jihad, definita come “Guerra contro i Non-islamici per stabilire la Religione”, è il Dovere di ogni Islamico, ed ogni Capo di Stato islamico (Califfo). I Califfi islamici che rifiutano la Jihad stanno violando la Shari’a e non sono adatti a governare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">2- Un Califfo può stare in ufficio tramite l’esercizio del Potere, ovvero tramite l’esercizio della Forza.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">3- Un Califfo è esente dall’essere accusato di seri Crimini quali l’omicidio, l’adulterio, la rapina, il furto, il bere alcolici, e in alcuni casi, lo stupro.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">4- Una percentuale della Zakat (denaro caritatevole) deve essere devoluto per la Jihad.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">5- È obbligatorio obbedire ai Comandi del Califfo, persino se egli è ingiusto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">6- Un Califfo deve essere un Islamico, un Non-schiavo e un Maschio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">7- Il Pubblico islamico deve rimuovere il Califfo se egli rigetta l’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">8- Un Islamico che lascia l’Islam deve essere ucciso immediatamente.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">9- Ad un Islamico sarà perdonato l’Omicidio se ha ucciso: 1) un Apostata; 2) un/-a Adultero/-a; 3) un Brigante / un Usuraio. La Giustizia di Strada vigilante e il Delitto d’Onore sono accettabili.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">10- Ad un Islamico non sarà data la Pena di Morte se uccide un Non-islamico, ma la riceverà per l’Uccisione di un Islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">11 – La Shari’a non ha mai abolito la Schiavitù, la Schiavitù sessuale, e la regola accuratamente. Un Padrone non sarà punito per aver ucciso il suo Schiavo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">12 – La Shari’a impone la morte per Lapidazione, Decapitazione, l’Amputazione degli arti, , la Fustigazione persino per il crimine del Peccato, quale l’Adulterio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">13 – I Non-islamici non sono uguali agli Islamici, sotto la Legge. Essi devono conformarsi alla Legge islamica se vogliono rimanere sani e salvi. È loro proibito sposare le Islamiche, mostrare pubblicamente Vino o Maiale, recitare le loro Scritture o celebrare apertamente le loro Feste o Funerali religiosi. A loro è vietato costruire nuove Chiese o costruirle più alte delle Moschee. Essi non possono entrare in Moschea senza Permesso. Un Non-islamico non è più protetto se conduce un Islamico fuori dall’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">14 – È un crimine per un Non-islamico vendere Armi a qualcuno che le usi contro gli Islamici. I Non-islamici non possono maledire un Islamico, dire qualcosa di denigratorio in merito ad Allah, al Profeta, o all’Islam, o esporre le Debolezze degli Islamici. Ma gli Islamici possono maledire i Non-islamici.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">15 – Un Non-islamico non può ereditare da un Islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">16- Le Banche devono essere conformi alla Shari’a e gli Interessi non sono permessi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">17 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Nessuna Testimonianza in tribunale è accettata da gente che abbia un Lavoro di basso Livello, quali i Netturbini o quelli che lavorano nei Bagni pubblici. Le donne con Lavori di basso Livello quali le Mormoratrici professioniste ai Funerali non possono ottenere la Custodia dei loro figli in caso di Divorzio.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">18- Un Non-islamico non può governare – nemmeno su una Minoranza non-islamica.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">19 – L’Omosessualità è punibile con la Morte.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">20 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Non c’è Limite d’età per il Matrimonio delle ragazze. Il Contratto di matrimonio può esser stipulato in qualsiasi momento dopo la Nascita, e il matrimonio può essere consumato all’Età di 8 o 9 anni di lei.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">21- La Ribellione da parte della moglie rende Nullo l’Obbligo del Marito di supportarla, dà lui il Permesso di picchiarla e di impedirle di lasciare la Casa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">22- Il Divorzio è esclusivamente nelle mani del marito ed è tanto facile come dire: “ti divorzio”, ed esso diventa effettivo, persino se il Marito non intendeva ciò che ha detto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">23- Non c’è Proprietà comune fra Marito e Moglie e la Proprietà del Marito non va automaticamente alla Moglie, dopo la Morte di lui.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">24 – Una Donna eredita la Metà di quello che eredita un Uomo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">25- Un Uomo ha il Diritto di avere fino a 4 Moglie<span style="mso-spacerun: yes"> </span> e nessuna di loro ha il Diritto di divorziare da lui – persino se egli è Poligamo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">26- La Dote vien data in cambio degli Organi sessuali della Donna.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">27 – Un Uomo è autorizzato a fare Sesso con donne Schiave e catturate in Battaglia, e se la Donna schiavizzata è sposata, il suo Matrimonio viene annullato.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">28 – La Testimonianza di una Donna in tribunale vale la Metà di quella di un Uomo.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">29 – Una Donna perde la Custodia dei Figli se si risposa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">30- Per dimostrare lo Stupro, una Donna deve avere 4 Testimoni maschi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">31 – Ad uno Stupratore può solo essere richiesto di pagare il Denaro per la Sposa (Dote) senza sposare la Vittima stuprata.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">32 - <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Una Donna islamica deve coprire ogni centimetro del suo Corpo, che è considerato “Awrah”, un Organo sessuale. Non tutte le Scuole della Shari’a permettono alla Faccia della Donna di essere esposta.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">33 – Ad un Uomo islamico viene perdonato se uccide sua Moglie nel momento in cui la trova nell’atto di Adulterio. Comunque, l’Opposto non è vero poiché “l’Uomo potrebbe essere sposato alla Donna con cui viene trovato”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">34 – È Obbligatorio per un Islamico mentire se ciò è imposto. Ciò significa che per il bene del Rispetto dei Comandamenti dell’Islam, quali la Jihad, un Islamico è obbligato a mentire e non dovrebbe aver alcun Sentimento di Colpa o di Vergogna associato a questo tipo di Menzogna.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Quanto sopra sono Leggi esistenti nell’Islam, abbreviate, decise da grandi Imam dopo anni di Esami e Interpretazioni del Corano, degli Hadith, e della Vita di Muhammad. Ora lasciate che il dotto Imam Rauf ci spieghi: quale parte di quanto sopra esposto è compatibile la Costituzione degli Stati Uniti?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><strong>Nonie Darwish è Autrice di “Cruel and usual Punishment: the terrifying global Implications of Islamic Law” e Fondatrice di</strong> <em><b>Former Muslims United</b></em><strong>.</strong></font></font></font></p>
Europa, Germania - Insegnamenti islamici/-isti reazionari
tag:4freedoms.com,2010-08-16:3766518:Topic:27176
2010-08-16T07:11:45.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p class="Titolo13" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: #fafafa"><strong><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span class="overhead15"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 12pt">Studio sulla Violenza mostra un’alto Tasso di Prontezza alla Violenza negli Islamici giovani…</span></span> </font></font></strong></p>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt"></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: #fafafa" class="Titolo13"><strong><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><span class="overhead15"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 12pt">Studio sulla Violenza mostra un’alto Tasso di Prontezza alla Violenza negli Islamici giovani</span></span> <span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 12pt"></span></font></font></strong></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"><font size="3"><font face="Times New Roman"><span class="created4"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; mso-ansi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt"><font color="#666666">Domenica 6 giugno 2010 <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/>[</font></span></span> <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><a href="http://www.focus.de/wissen/wissenschafts-meldungen/gewalt-studie-sieht-hohe-gewaltbereitschaft-bei-jungen-muslimen-_aid_516125.html"><span style="FONT-WEIGHT: normal; mso-bidi-font-weight: bold"><font color="#800080">http://www.focus.de/wissen/wissenschafts-meldungen/gewalt-studie-sieht-hohe-gewaltbereitschaft-bei-jungen-muslimen-_aid_516125.html</font></span></a></b> <font color="#000000">]</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Uno studio dell’Istituto di Ricerca criminologica di Niedersachsen mostra che presso gli islamici giovani c’è un’alto tasso di prontezza alla violenza. I risultati dello studio mostrano che i religiosi islamici giovani commettono più spesso atti di violenza rispetto a giovani di altre confessioni.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">In Germania, la gioventù islamica credente è – secondo uno studio – più pronta alla violenza rispetto a migranti di altre confessioni. Secondo un’inchiesta su 45'000 studenti, delitti giovanili, ferite fisiche o furti, sarebbero avvenuti principalmente per mano di islamici credenti – e questo secondo una ricerca dell’Istituto di Ricerca crimonologica di Niedersachsen, riportata dall’Agenzia stampa DAPD, citata pure dal Süddeutsche Zeitung.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Il più alto tasso di atti di violenza avviene fra la gioventù islamica “molto religiosa”, ed è il 23,5%, mentre il più basso avviene fra l’”abbastanza religiosa”, ed è il 19,6%. Fra gli islamici, la violenza maggiore si registra fra la gioventù maschile.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><br/><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Presso la gioventù evangelista e cattolica si è mostrata una tendenza contraria: secondo lo studio i credenti cristiani commettono solo saltuariamente atti di violenza tipicamente giovanili. Questo vale pure per migranti cristiani, che vengono perlopiù dalla Polonia o dall’Ex-unione sovietica. Così il tasso fra i giovani migranti cristiani si abbasserebbe al 21,8% fra la gioventù “non-religiosa” e al 12,4% fra quella “molto religiosa”.</font></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: #fafafa"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Un altro Modello maschile</font></font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 12pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">I risultati dello studio conducono soprattutto a differenti modelli di mascolinità: la religiosità islamica stimola l’accettazione della cultura del machismo – dice il direttore dell’Istituto Christian Pfeiffer, a colloquio con l’Agenzia stampa DAPD. <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Nella religione e anche in famiglia ricevono spesso un ideale conservatore,<span style="mso-spacerun: yes"> </span> e si insiste sulle sue prerogative maschili.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 12pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">La differenza culturale che vivono – gli avanzamenti delle donne – conduce a frustrazione ed aggressività. Pfeiffer aggiunge: più forte la gioventù islamica è ancorata al suo credo, più valgono le norme “da macho”, e più spesso vengono privilegiati i mezzi violenti. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>Presso la gioventù cristiana lo studio mostra il contrario: maggiore è la religiosità, maggiore è il significato che si dà alle norme di comportamento maschili e relative all’uso della violenza.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 12pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">I ricercatori avevano intervistato – fra il 2007 e il 2008 – 45'000 giovani in 61 Paesi e circondari, di età fra i 14 e i 16 anni, fra cui almeno 10'000 migranti. Soprattutto giovani da famiglie migranti islamiche, si sono dimostrati particolarmente violenti, rispetto ai loro coetanei. Secondo i loro dati e quelli delle vittime, essi commettono più spesso delitti come ferite fisiche e furti.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 12pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Pfeiffer mette in guardia da pregiudizi generici verso l’Islam, in seguito ai risultati. Poiché anche l’esclusione degli islamici dai nativi tedeschi promuove una loro ritirata all’interno del loro gruppo. Perciò sarebbe necessaria una maggiore integrazione, soprattutto in quanto a formazione scolastica, dovrebbe essere maggiormente promossa. Ma anche l’Islam dovrebbe essere modernizzato, suggerisce il direttore dell’Istituto.</font></p>
<h2 style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: #fafafa"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 12pt"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">„Molti Imam trasmettono modelli maschili reazionari“</font></font></span></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Pfeiffer vede una causa decisiva del problema anche in ciò che viene promosso, del credo islamico, da parte degli imam. Lo scienziato si basa su una ricerca di uno scolaro religioso di origine turca, Rauf Ceylan, che parla della consapevolezza e delle capacità lavorative degli imam di origine turca, in Germania. Lo studio ha mostrato, che la grande maggioranza di imam viene in Germania, dall’Estero, spesso senza conoscenza della lingua e della cultura, e trasmettono ideali maschili reazionari.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal">
<br />
<br />
<font color="#000000" size="3" face="Times New Roman">Perciò l’educazione religiosa praticata e promossa da questi imam, fa si che questi giovani islamici si ritirino in una comprensione conservatrice dell’Islam, e fra la propria etnìa. Il direttore dell’Istituto suggerisce perciò che gli imam superino un test linguistico, prima di insegnare in Germania.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><span class="created5"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 9pt"><font color="#666666" face="Times New Roman"> </font></span></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font face="Times New Roman"><span class="created5"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-SIZE: 9pt"><font color="#666666">gxw/apn</font></span></span> </font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: #fafafa" class="MsoNormal"><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"> </font></p>
<p align="left"> </p>
Mondo - Moschea a Ground Zero e Attacchi jihadisti nel Mondo
tag:4freedoms.com,2010-08-08:3766518:Topic:26885
2010-08-08T10:03:21.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p class="Titolo11" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">L’America si deve levare contro la Costruzione della Moschea a Ground Zero</font></strong></span></p>
<p class="MsoNormal" style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">3 agosto 2010 – Tawfik Hamid…</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white" class="Titolo11"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">L’America si deve levare contro la Costruzione della Moschea a Ground Zero</font></strong></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white" class="MsoNormal"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">3 agosto 2010 – Tawfik Hamid</span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 8.5pt"><br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Ground--Zero--Mosque--Islamic--community--center--Muslim--tolerance--Feisal--Abdul--Rauf--Cordoba-Initiative--Palin/2010/08/03/id/366451">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Ground--Zero--Mosque--Islamic--community--center--Muslim--tolerance--Feisal--Abdul--Rauf--Cordoba-Initiative--Palin/2010/08/03/id/366451</a> ]</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Il dibattito si sta scaldando attorno ai piani per la costruzione di un Centro comunitario islamico di 15 piani, con moschea, a Ground Zero. La controversia è diventata un problema nazionale ed è stata descritta da molti oppositori come uno schiaffo in faccia.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Coloro che supportano la costruzione della moschea contendono che il progetto, con un costo stimato di 100 milioni di USD, è inteso a ridurre la spaccatura fra islamici e non-islamici, non ad ampliarla.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Oz Sultan, il programmatore dirigente del Centro, ha detto che costruire la mosche è inteso a creare un modello nazionale di Islam moderato e a costruire un ponte fra le Fedi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Inoltre, l’imam dietro il Centro proposto, Feisal Abdul Rauf, che ha aiutato a finanziare l’Iniziativa di Cordoba in seguito agli attacchi dell’11 settembre, ha detto: “qui, vien chiesto ai leader moderati della Comunità islamica di farsi avanti, <span style="mso-spacerun: yes"> </span>e quando uno lo fa, viene trattato con sospetto.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Infatti, il Daily Beast e il L.A. Times hanno supportato la costruzione della moschea quale simbolo di Libertà religiosa ed hanno criticato le vedute di Sara Palin che era contraria alla costruzione.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Questa situazione complessa solleva molte importanti domande e preoccupazioni:</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. Imam Rauf e altri leader di moschea possono levarsi in pubblico per denunciare gli insegnamenti della Shari’a islamica, che promuovono l’uccisione degli apostati, picchiare le donne, e lapidare gli adulteri? Hanno la volontà di dichiarare chiaramente tramite i Canali informativi mediatici che queste leggi sono inaccettabili e che i Paesi quali l’Arabia Saudita e l’Iran, che le praticano, devono fermare queste pratiche barbariche?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Altrimenti è difficile credere che i leader di questa moschea siano veramente moderati. La mancanza di chiarezza nell’opporsi a queste leggi dovrebbe far definire questi leader “radicali” piuttosto che “moderati”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Invito e sfido i leader della moschea a dimostrare che sono veramente moderati, rigettando ad alta voce simili leggi disumane, e denunciando i Paesi che le praticano con parole prive d’ambiguità.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">2. Permettere la costruzione di una simile moschea non può essere una limitazione ulteriore alla Libertà religiosa di quegli islamici americani che vogliono convertirsi dall’Islam? Gli ufficiali di Governo e i Media che supportano la costruzione sotto lo striscione della Libertà religiosa, devono spiegare perché non prestano altrettanta attenzione alla Libertà religiosa di questi islamici americani che vogliono lasciare l’Islam.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">3. Raccogliere così tanta gente in una moschea a New York City porta con sé minacce maggiori alla Sicurezza. La Storia mostra che le moschee sono state usate per iniziare Sommosse islamiche violente. Se questa moschea viene costruita, una singola cerimonia provocante può risultare nella mobilitazione di decine di migliaia di adoratori, e nel loro commettere Atti di violenza, come abbiamo visto in Paesi islamici dove le Sommosse islamiche sono esplose dopo preghiere infiammatorie.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">4. La costruzione di questa moschea, in quest’area, sarà percepita da molti radicali come un trionfo dei Talebani e di AlQaida. Ciò può incoraggiare ulteriori Atti di violenza contro l’America e i suoi interessi nel mondo intero.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Infatti, poiché da quando il Consiglio comunitario di New York City ha approvato la costruzione della moschea – il 27 maggio – si è verificato un aumento senza precedenti di Attacchi contro gli americani. È difficile dimostrare una definita relazione di causa-effetto, ma la possibilità che l’approvazione della moschea abbia rafforzato i Talebani non può essere esclusa.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">5. La costruzione della moschea è percepita come insensibile da parte di molte delle famiglie delle Vittime dell’11 settembre. Le statistiche mostrano che la maggioranza degli americani si oppone alla sua costruzione vicino a Ground Zero. Gli islamici non dovrebbero chiedere agli altri di essere sensibili verso i loro sentimenti, se loro stessi non mostrano sensibilità per i sentimenti della maggior parte degli americani.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Scegliere l’ex-sito delle Twin Towers non sembra essere basato su buone intenzioni, poiché verrà verosimilmente percepito da molti islamismi come simbolo di Vittoria sull’America, e si combina alla tendenza storica dei primi islamici, a costruire delle moschee in luoghi famosi per dimostrare i loro trionfi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">6. Costruire la moschea in questo sito emotivamente carico – dove migliaia sono stati uccisi in nome dell’Islam – è molto provocante per molti non-islamici, e può risultare in più odio verso gli islamici e può aggravare la frizione fra Civiltà. Tra l’altro, ci sono altri posti per costruire questa moschea.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">In breve, i decision maker devono considerare i seguenti punti, in relazione alla costruzione di questa moschea, in questo luogo particolare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. I leader della moschea devono chiaramente e ad alta voce condannare gli aspetti violenti della Shari’a e i Paesi che li praticano, prima di considerarli come veri moderati.<br/><br/>2. Se i leader della moschea non si levano chiaramente contro l’uccisione degli apostati, e non denunciano i Paesi che praticano una simile legge, allora permettere la costruzione di questa mega-moschea aggiungerà restrizioni alla Libertà di Religione agli islamici che vogliono convertirsi ad altre Fedi.<br/><br/>3. Permettere questa costruzione può aumentare gli Atti violenti contro obiettivi statunitensi, poiché sarà percepita dai radicali come segno di Vittoria sull’America. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>4. Una mega-moschea può permettere Sommosse violente, da parte di islamisti, che si possono verificare su larga scala in qualsiasi momento.<span style="mso-spacerun: yes"> </span> <br/><br/>5. Gli islamici devono essere sensibili verso i sentimenti dei non-islamici e perciò costruire questa moschea da qualche altra parte, se vogliono che gli altri siano sensibili verso i loro sentimenti. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>6. La moschea può aggravare la frizione fra Civiltà, e può aumentare l’odio verso gli islamici perché sono stati insensibili verso i sentimenti degli americani. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>7. Non conta come sia percepita la moschea dagli americani socialisti, ma piuttosto come sarà percepita dai jihadisti e come questa percezione possa avere un impatto negativo sulla nostra Sicurezza nazionale. <span style="mso-spacerun: yes"> </span><br/><br/>Per concludere, gli islamici hanno tanti altri posti per costruire le loro moschee e per dimostrare la loro “Moderazione”. Selezionare questo particolare luogo sembra molto sospetto, poiché un simile atto è tipicamente visto – dal mondo islamico – come segno di Vittoria sugli infedeli.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Se i leader di moschea rappresentano questa costruzione come segno di Moderazione, e di costruzione di ponti fra Civiltà, allora gli islamici non dovrebbero essere sorpresi se lì vicino sorgeranno Macelli per carne di maiale, o negozi che vendono Alcohol o Pornografia, ma accettarlo in segno di Moderazione e come gesto che pure intende costruire ponti fra Civiltà.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font size="2"><font color="#000000">© Newsmax. Tutti i Diritti riservati. <span style="mso-spacerun: yes"> </span></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 7.5pt 0cm 6pt; BACKGROUND: white" class="Titolo11"><span style="COLOR: black"><strong><font size="5">Sfida ai leader della Moschea a Ground Zero: rispondere a 3 Domande.</font></strong></span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BACKGROUND: white" class="MsoNormal"><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 9pt">4 agosto 2010 – Tawfik Hamid</span><span style="LINE-HEIGHT: 150%; FONT-FAMILY: Arial; COLOR: black; FONT-SIZE: 8.5pt"><br/>[ <a href="http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Hamid--Ground--Zero--Mosque--Cordoba--Manhattan/2010/08/04/id/366623">http://www.newsmax.com/TawfikHamid/Hamid--Ground--Zero--Mosque--Cordoba--Manhattan/2010/08/04/id/366623</a> ]</span></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una controversia sta infiammando le discussioni in merito ai progetti di costruzione di un gigantesco Centro comunitario islamico con Moschea, di 15 piani, a Ground Zero.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Il giornalista Thomas Friedman e molti altri, incluso il Sindaco di New York, considerano la costruzione della moschea come dimostrazione della Tolleranza americana, che avrà un impatto positivo sul mondo islamico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Eppure altri, me incluso, dicono al contrario che gli islamici radicali e i loro simpatizzanti vogliono innalzare la moschea gigante quale segno di vittoria dei Jihadisti sugli Stati Uniti. Una simile Moschea, segnalerebbe al mondo islamico che gli Attacchi palesi ed occulti dei Jihadisti contro l’America e i suoi interessi, stanno avendo successo e dovrebbero continuare.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Permettere l’edificazione di una Moschea a Ground Zero permetterebbe ai Jihadisti di diffondere la loro Narrativa con successo: “dapprima i nostri Attacchi dell’11 settembre hanno distrutto il World Trade Center, simbolo di Potenza americana, ed ora la Moschea simbolizza la salita al Potere dell’Islam in seno all’America.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Come fa il pubblico a capire quale parte ha ragione? Fortunatamente, le ipotesi di Friedman secondo cui il mondo islamico rispetta la Tolleranza religiosa, può essere messa alla prova.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una prova sarebbe quella di chiedere-<span style="mso-spacerun: yes"> </span> ai leader della Moschea - di chiedere ai leader d’Arabia Saudita di permettere – in modo reciproco – la costruzione di Chiese e Sinagoghe nel loro Paese.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Una seconda prova sarebbe di porre domande che chiarirebbero se i proponenti della Moschea siano veramente dei Moderati o, infatti, dei Jihadisti radicali camuffati da Moderati. Gli americani che difendono la costruzione della Moschea potrebbero chiedere ai proponenti islamici della Moschea di pubblicare apertamente sui Media e sui Website, le risposte alle seguenti domande:</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">1. La Legge islamica (Shari’a) dichiara che gi islamici che si convertono alla Cristianità debbano essere uccisi (Legge della Redda), che le donne in relazioni adultere debbano essere lapidate a morte, che gli uomini possono picchiare le loro mogli per disciplinarle, e che gli omosessuali dovrebbero essere ammazzati.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete raccomandare il divieto di queste pratiche tradizionali islamiche, e condannare Paesi quali l’Arabia Saudita e l’Iran che accettano simili pratiche come religiosamente obbligate?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">2. Diversi Testi islamici dichiarano che gli ebrei sono maiali e scimmie, e che l’uccisione degli ebrei prima della “fine dei tempi” sia un dovere religioso per gli islamici.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete dichiarare che questi Testi devono essere cambiati e/o re-interpretati e che gli Insegnamenti islamici di simili valori anti-semiti devono cessare?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">3. I Testi islamici approvati da <i style="mso-bidi-font-style: normal">tutte</i> le scuole di Giurisprudenza islamica (shafeii, hanbali, maliki, e hanafi) dichiarano che gli islamici devono dichiarare Guerra contro i non-islamici e diffondere l’Islam, e che coloro che vengono conquistati devono o convertirsi all’Islam, o pagare la Jizya (una Tassa umiliante), o essere uccisi.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Volete dichiarare che questa Credenza, usata in “Foutohhat Islameia” – le prime Guerre per diffondere l’Islam -, e lodata nella maggior parte del mondo islamico, è anti-islamica ed inaccettabile?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">I leader della Moschea producono dichiarazioni quali “L’Islam è la Religione della Pace”, “L’Islam rispetta la Libertà di Religione”, o “L’Islam non è anti-semita”. Le loro risposte alle domande summenzionate in merito agli Insegnamenti della Shari’a chiarirebbero se sia scorretto chiamare questi leader Radicali islamici jihadisti, o se infatti le loro affermazioni sull’Islam sono Propaganda fuorviante.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">Gli avvocati della Moschea islamica hanno la Volontà di dichiarare pubblicamente, in inglese ed in arabo, che le loro risposte a queste tre domande è “sì”? Se è così, lasciamo che la Moschea proceda. Sennò, i piani per la costruzione di un Luogo di Culto all’Islam vicino alle basi del World Trade Center sono contrari ai valori dell’America, e dovrebbero essere fermati immediatamente.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; MARGIN: auto 0cm; BACKGROUND: white" class="NormaleWeb1"><font color="#000000" size="2">© Newsmax. Tutti i Diritti riservati.</font></p>
Stati Uniti - Intervista a Ayaan Hirsi Ali su Minacce ad Autori di "South Park"
tag:4freedoms.com,2010-04-27:3766518:Topic:21614
2010-04-27T13:21:10.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<h1 style="BACKGROUND: white; MARGIN: auto 0cm; LINE-HEIGHT: 14.4pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 12pt; COLOR: #0000cc; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman">Video: Ayaan Hirsi Ali parla di South Park, Theo Van Gogh e Morte da parte di Islamici…</font></span></i></h1>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"></p>
<h1 style="BACKGROUND: white; MARGIN: auto 0cm; LINE-HEIGHT: 14.4pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="FONT-SIZE: 12pt; COLOR: #0000cc; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman">Video: Ayaan Hirsi Ali parla di South Park, Theo Van Gogh e Morte da parte di Islamici</font></span></i></h1>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><a href="http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/04/ayaan-hirsi-ali-talks-about-south-park.html#readfurther"><font face="Times New Roman" color="#800080" size="3">Gates of Vienna</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">26 aprile 2010<br/>Di Baron Bodissey</font></font></font></span></i></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><em><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">"Non c’è alcuna religione che stia dichiarando di essere sopra la critica”.</span></em> <i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">Ciò che è significante in merito alla seguente intervista con Ayaan Hirsi Ali è che viene diffusa su CNN, presumibilmente in prima serata.</span></i></font></font></font></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Intervista:</font> <a href="http://www.youtube.com/watch?v=MpmaT-CabsQ&feature=player_embedded"><font face="Times New Roman" color="#800080" size="3">http://www.youtube.com/watch?v=MpmaT-CabsQ&feature=player_embedded</font></a> </span></i></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Anderson Cooper parla delle minacce a Matt Stone e Trey Parker, i creatori di South Park, e la signora Hirsi Ali<span style="mso-spacerun: yes"> </span> le relaziona al più grande problema della violenza ed intolleranza islamiche:</font></font></font></span></i></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Ayaan Hirsi Ali fa notare una cosa importante: se sufficienti persone caricaturassero e ridicolizzassero Mohammed, “ci sarebbe troppa gente da minacciare”.</font></font></font></span></i></p>
<p style="BACKGROUND: white; LINE-HEIGHT: 12pt"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Che mi ricorda: il 20 maggio è l’</font> <a href="http://gatesofvienna.blogspot.com/2010/04/may-20-first-annual-everybody-draw.html"><font face="Times New Roman" color="#0000CC" size="3">Everybody Draw Mohammed Day</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">. Perché questo stratagemma funzioni, molta gente famosa dovrà contribuire – vignette da gente insignificante come me non lo realizzeranno.</font></font></font></span></i></p>
<div style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; BACKGROUND: white; PADDING-BOTTOM: 1pt; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: windowtext 3pt dotted"><p style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; BACKGROUND: white; PADDING-BOTTOM: 0cm; BORDER-LEFT: medium none; LINE-HEIGHT: 12pt; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: medium none; mso-border-bottom-alt: dotted windowtext 3.0pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><i style="mso-bidi-font-style: normal"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">Garry Trudeau: stai ascoltando?<br style="mso-special-character: line-break"/><br style="mso-special-character: line-break"/></span></i> </font></font></font></p>
</div>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></b></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Video intervista ad Ayaan Hirsi Ali, Traduzione e Trascrizione (breve)</font></font></font></b></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">CNN, AC360°, Anderson Coopert: “Religione, Violenza e South Park”</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Anderson</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: gli autori di South Park hanno presentato un episodio in cui ritraevano Buddah, Mosé, Gesù, Mohammed, ma non hanno mostrato Mohammed, perché non sono stati autorizzati dalla loro rete televisiva, per paura di un perseguimento penale, poiché un sito islamico estremista ha mostrato un video minaccioso che finiva con l’immagine di Theo Van Gogh, un regista olandese che è stato macellato da un islamista radicale. Theo Van Gogh aveva fatto un film “Submission” sull’Islam insieme alla mia ospite, che da allora vive sotto protezione. Buongiorno Ayaan Hirsi Ali.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ayaan</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Hirsi</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: Grazie. Devo fare una correzione. Vivevo sotto protezione prima del film, e Theo Van Gogh no, perciò lui è finito con la morte, ed io sono ancora viva.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Cooper: questo gruppo dice che non è una minaccia contro coloro che stanno dietro a South Park, ma che è ciò che potrebbe accadere.<span style="mso-spacerun: yes"> </span> E sul sito forniscono informazioni su dove (gli autori) vivono e informazioni sulla punizione in caso di blasfemia. Pensa che è una minaccia?</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: questa è chiaramente una minaccia. Il fatto che abbiano trovato l’indirizzo e l’abbiano pubblicato, in modo che qualsiasi jihadista radicale possa vederlo, è chiaramente parte di una minaccia, ed è stato esattamente il procedimento condotto prima che Theo Van Gogh venisse ucciso, dopo che avevamo fatto il film. C’erano molti gruppi radicali che condividevano i suoi spostamenti, il suo indirizzo, le sue foto, e c’erano tante minacce che entravano nella mia e-mail, e nella sua.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: così quando la gente dice “guardate, questo è solo un sito oscuro, non c’è da preoccuparsi”, in realtà c’è da preoccuparsi.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: l’omicida di Theo Van Gogh, Mohamed Bouyeri, era considerato solo una figura marginale, ed il suo nome non era nemmeno emerso prima che Theo venisse ucciso, e dopo la morte di Theo i Servizi Segreti di Amsterdan hanno realizzato che era leader del gruppo Hofstad (*), il gruppo su cui ora viene puntata molta attenzione, e la maggior parte di loro è ora in prigione, ma il tutto è iniziato con un piccolo gruppo radicale insignificante, marginale. Ma non era marginale; è stato il leader del loro gruppo che ha seguito Theo quotidianamente da casa sua al suo posto di lavoro, finché ha trovato un momento in cui ha potuto attaccare.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: l’effetto raggelante è che il Metropolitan Museum di New York ha rimosso le immagini di Mohammed in una sua mostra d’arte islamica. Voglio mostrarle un’immagine di South Park e non sarebbe nemmeno permesso mostrare Mohammed nemmeno in un vestito totale da orso, (altrimenti compare la scritta “censurato”).</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: sono cresciuta da islamica, ed impari che non puoi criticare Allah, il Corano, o il profeta Mohammed, e dovresti partecipare nel condannare, ed infine uccidere, chiunque lo faccia. Così questo è quello che la religione ci dice, che le scritture ci dicono. E poi c’è gente che agisce così, ed altra no. La maggior parte della gente non vuole agire secondo le scritture, ma rimane zitta quando dei seguaci islamici lo fanno.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: in South Park, non so se ama la serie o no, ma c’è per esempio Buddha che sniffa cocaina, ma non si vedono minacce di morte o avvertimenti dai buddisti.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: e non si vedono minacce dagli ebrei quando Mosé è ritratto in una posizione sconveniente, e non si vedono minacce da cristiani quando Gesù-Cristo è messo in una certa posizione. L’episodio di South Park non era solo divertente, ma affrontava pure una questione essenziale, per cui c’è un gruppo di persone, una religione, che si dichiara sopra la critica. E spero che in seguito si discuterà di ciò. Quando Theo Van Gogh ed io abbiamo fatto il film “Submission” volevamo affrontare il tema della donna, ciò che il Corano dice delle donne, e invece siamo finiti ad avere una discussione in merito alla vulnerabilità degli islamici, se dovrebbero essere offesi o no, ed è diventata una discussione a margine. Ora negli Stati Uniti d’America, abbiamo la Libertà d’Espressione, nel nostro primo Emendamento, che è la base vera e propria della nostra società ….</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: voglio mostrare un video che mostra la reazione di coloro che volevano mandare in onda South Park [“Non avevate paura che mandare in onda Mohammed svelato vi avrebbe fatto censurare?” “Siamo iper-critici sul nostro lavoro. Ma non abbiamo pensato di fare una cosa o un’altra in base al fatto che avrebbero potuto ferirci.”]. Così il suo messaggio è quale, sull’importanza di cosa?</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: si tratta di un assalto alla Libertà d’Espressione, e dobbiamo difenderla con le unghie e con i denti. Siamo tutti al fianco dei signori Stone e Parker.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: lei è ancora sotto protezione, e pensa che debba ancora averne.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Ali</b>: ho ancora protezione, ma arriva il momento in cui l’intero show business – non solo i signori Stone e Parker – decidono di affrontare la questione e mostrare quando tutto ciò sia ridicolo, allora ci saranno troppe persone da minacciare, ed allora non avrò più bisogno di protezione e nemmeno i signori Stone e Parker ne avranno bisogno. Ma è qualcosa che dobbiamo affrontare in quanto a comunità ed in quanto a società. E ciò significa, penso, scrutinare e criticare l’Islam nello stesso modo in cui scrutiniamo e critichiamo la Cristianità, l’Ebraismo e altre Ideologie e Religione. Sa, Eguali Opportunità, di scrutinare ed offendere.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">Cooper</b>: grazie.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">Trovate di più sul sito della Ayaan Hirsi Ali Foundation che lotta per la separazione fra Moschea e Stato, specialmente quando si tratta della questione della donna e dei Diritti (umani) delle Donne.</font></font></font></p>
<div style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 1pt; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: windowtext 3pt dotted"><p class="MsoNormal" style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 0cm; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: medium none; mso-border-bottom-alt: dotted windowtext 3.0pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
</div>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font color="#000000"><font size="3"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">(*) Gruppo Hofstad<br/></b>[</font></font></font> <a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=443"><font face="Times New Roman" color="#800080" size="3">http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=443</font></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">]</font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Il gruppo Hofstad è il nome dato ad un gruppo militante islamico che opera da <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Le Hague</b>, che è brevemente rinominato “Hofstad”, perché a Le Hague siede il Governo olandese. Le Hague (Den Haag) è una delle tre maggiori città nei</font> <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font color="#000000">Paesi Bassi (</font> <a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=349" target="_top"><font color="#0000CC">Holland</font></a> <font color="#000000">).</font></b> <font color="#000000">Il gruppo si è organizzato per formare un gruppo presso la moschea radicale AlTawheed di Amsterdam.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Il gruppo, di circa 20 membri, è stato spiritualmente guidato dal <b style="mso-bidi-font-weight: normal">siriano</b> Redouan AlIssar (</font> <a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=232" target="_top"><font face="Times New Roman" color="#0000CC" size="3">Syria</font></a><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">n</font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=452" target="_top"><font color="#0000CC">Redouan al-Issar</font></a> ,</span> <font color="#000000"><span style="mso-bidi-font-weight: bold">) e operativamente diretto da</span></font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=453" target="_top"><font color="#800080">Mohammed Bouyeri</font></a></span> <font color="#000000">ed è stato influenzato dall’ideologia di <span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN; mso-bidi-font-weight: bold" xml:lang="EN">Takfir WalHijra (</span></font><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000">**)</font><span style="COLOR: maroon">.</span> <span style="mso-spacerun: yes"><font color="#000000"> </font></span></span><font color="#000000">Il gruppo Hofstad è stato attivo da fine 2002 fino all’arresto della maggior parte dei suoi membri, quali conseguenza dell’assassinio di</font> <span lang="EN" style="COLOR: blue; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=445" target="_top"><font color="#0000CC">Theo van Gogh</font></a></span> <span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000">il 2 novembre 2004, commesso dal leader condottiero radicale Mohammed Bouyeri.</font></span></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000">All’inizio il gruppo Hofstad reclutava volontari per andare in</font></span> <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=183" target="_top"><font color="#0000CC">Pakistan</font></a> </b><font color="#000000">al fine di allenarsi presso gruppi affiliati ad</font></font></font> <a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=33" target="_top"><font face="Times New Roman" color="#0000CC" size="3">Al Qaeda</font></a> <font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">. Un membro senior del gruppo Hofstad -</font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=458" target="_top"><font color="#0000CC">Abdeladim Akoudad</font></a>,</span> <font color="#000000">- era ricercato dall’<b style="mso-bidi-font-weight: normal">Autorità marocchina</b> per aver assistito nel bombardamento avvenuto a Casablanca (</font> <span style="COLOR: black"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=389" target="_top"><font color="#0000CC">Casablanca Bombings</font></a> ). Sei membri del gruppo sono stati coinvolti nell’assassinio, il 2 novembre 2004, del regista olandese Theo Van Gogh. Membri del gruppo, come il <b style="mso-bidi-font-weight: normal">ceceno</b></span> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=459" target="_top"><font color="#0000CC">Bislan Ismailov</font></a>,</span> <span style="mso-ansi-language: EN"><font color="#000000"><span lang="EN" xml:lang="EN">hanno minacciato il Membro del Parlamento olandese di origine somala Ayaan Hirsi Ali. A tre membri del gruppo Hofstad, fra cui</span></font></span> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=457" target="_top"><font color="#0000CC">Nouriddin El Fatmi</font></a>,</span> <font color="#000000">è stato vietato di andare in <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Portogallo</b> a giugno 2006, poiché<span style="mso-spacerun: yes"> </span> l’Autorità in Portogallo sospettava che avrebbero potuto sabotare la Coppa del Mondo di calcio.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">L’11 marzo 2006, un tribunale <b style="mso-bidi-font-weight: normal">olandese</b> ad <b style="mso-bidi-font-weight: normal">Amsterdam</b> ha trovato colpevoli 9 dei 14 imputati, quali membri di un gruppo terrorista e li ha sentenziati da 2 a 15 anni di prigione.</font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></span></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">In un tentativo di arrestare alcuni dei membri del gruppo Hofstad:</font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=460" target="_top"><font color="#0000CC">Ismail Akhnikh</font></a></span><font color="#000000">, 23, e</font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=462" target="_top"><font color="#0000CC">Jason Walters</font></a></span><font color="#000000">, 21, è stato incluso un assedio di 10 ore presso una casa a Le Hague, dopo che cinque membri della polizia del team d’arresto sono stati feriti da una granata a mano. Essi sono stati sentenziati a 13 e 15 anni di prigione rispettivamente.</font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<div style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 1pt; BORDER-LEFT: medium none; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: windowtext 3pt dotted"><p class="MsoNormal" style="BORDER-RIGHT: medium none; PADDING-RIGHT: 0cm; BORDER-TOP: medium none; PADDING-LEFT: 0cm; PADDING-BOTTOM: 0cm; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; BORDER-LEFT: medium none; LINE-HEIGHT: 150%; PADDING-TOP: 0cm; BORDER-BOTTOM: medium none; mso-border-bottom-alt: dotted windowtext 3.0pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 1.0pt 0cm"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Un altro membro del gruppo Hofstad - <span style="COLOR: black">Nouriddin ElFatmi</span> aveva in suo possesso una pistola automatica carica quando è stato arrestato ad Amsterdam il 22 giugno 2005. Ha ricevuto 5 anni di carcere.</font></p>
</div>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman"><b style="mso-bidi-font-weight: normal">(**)</b> <b><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN">Takfir WalHijra</span></b></font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><b><span lang="EN" style="COLOR: maroon; mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font face="Times New Roman" size="3"> </font></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><font color="#000000">È un’ideologia islamica radicale, originata in</font> <b style="mso-bidi-font-weight: normal"><font color="#000000">Egitto (</font> <a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=238" target="_top"><font color="#0000CC">Egypt</font></a> <font color="#000000">)</font></b> <font color="#000000">per diffondere l’Islam attraverso l’immigrazione (AlHijra) e l’annichilimento degli infedeli (Takfir) se non accettassero l’Islam. (</font></span> <span style="COLOR: black"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=114" target="_top"><font color="#0000CC">Mohamed Atta</font></a></span> <font color="#000000">il leader dell’11 settembre -</font> <span style="COLOR: blue"><a href="http://www.globaljihad.net/view_page.asp?id=38" target="_top"><font color="#0000CC">The 9/11</font></a></span> <font color="#000000">– era un Takfiri – membro dell’ideologia – al suo eccesso ). <span lang="EN" style="mso-ansi-language: EN" xml:lang="EN"><span style="mso-spacerun: yes"> </span></span></font></font></font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3"> </font></p>
Occidente - Libertà d'Espressione concessa ad Islamisti ma non a Ex-islamici
tag:4freedoms.com,2010-04-23:3766518:Topic:21285
2010-04-23T07:33:08.000Z
Indoeuropean
http://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">19 aprile 2010 – Phyllis Chesler</font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font color="#000000" face="Times New Roman" size="3">[…</font> <a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2010/04/19/how-a-free-press-dies/?singlepage=true"></a></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">19 aprile 2010 – Phyllis Chesler</font></p>
<p class="MsoNormal" style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">[</font> <a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2010/04/19/how-a-free-press-dies/?singlepage=true"><font face="Times New Roman" size="3">http://pajamasmedia.com/phyllischesler/2010/04/19/how-a-free-press-dies/?singlepage=true</font></a> <font size="3"><font color="#000000"><font face="Times New Roman">]</font></font></font></p>
<h2 style="MARGIN: auto 0cm; LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000">Come muore la Stampa libera … coprendo soltanto Tariq Ramadan, e non Ibn Warraq</font></h2>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">E proprio, aprile <i style="mso-bidi-font-style: normal">è</i> il più crudele dei mesi … così parlò T.S. Elliot, un brillante poeta ed anti-semita.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Tempo per la nostra repubblica e per la mia propria leale città, un tempo la destinazione di pensatori sobri e spiriti liberi, ora il campo d’azione di fascisti dalla lingua bi-forcuta, che sono visti come combattenti per la libertà, che dicono la verità.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">L’8 aprile, Tariq Ramadan ed il suo circo ambulante ha attirato una folla di 600 persone presso la Great Hall della Cooper Union.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Per loro eterna vergogna, l’ACLU, Centro americano PEN, e l’Associazione americana di professori universitari, l’hanno sponsorizzato; la folla è giunta perlopiù per omaggiare Ramadan, il nipote biologico ed erede intellettuale del fondatore della Fratellanza Musulmana – un gruppo che ha pienamente infiltrato l’America e si trova ai massimi livelli, un gruppo che è pienamente impegnato con gli obiettivi dell’Islam politico.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">I media principali, incluso il nostro giornale statuario locale/globale newyorkese, hanno coperto la serata, grazie all’Associated Press, sia anticipatamente (</font> <a href="http://www.nytimes.com/2010/03/18/nyregion/18prof.html"><font face="Times New Roman" size="3">in advance</font></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">) che dopo (</font> <a href="http://www.nytimes.com/aponline/2010/04/08/us/AP-US-Muslim-Scholar.html"><font face="Times New Roman" size="3">afterward</font></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">), come hanno fatto il</font> <a href="http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/04/08/AR2010040806182.html"><em><font face="Times New Roman" size="3">Washington Post</font></em></a><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">, il</font> <em><a href="http://www.startribune.com/nation/90323097.html?elr=KArks:DCiUMEaPc:UiD3aPc:_Yyc:aUU">Minneapolis Star Tribune</a></em><font color="#000000">, e il</font></font></font> <a href="http://www.sfgate.com/cgi-bin/object/article?f=/n/a/2010/04/08/national/a195710D16.DTL&o=1"><em><font face="Times New Roman" size="3">San Francisco Chronicle</font></em></a><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">. L’uomo e il suo programma sono stati coperti da costa a costa, in Nordamerica. Un giornale in lingua araba basato nel Regno Unito (</font> <a href="http://www.alarab.com.qa/details.php?docId=126727&issueNo=845&secId=15"><em><font face="Times New Roman" size="3">Al Arab</font></em></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">) e un giornale in lingua araba in Svizzera (</font> <a href="http://www.swissinfo.ch/ara/detail/index.html?cid=8642690"><em><font face="Times New Roman" size="3">Swiss Info</font></em></a> <font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">) hanno coperto Ramadan; naturalmente, ha fatto così anche un giornale egiziano,</font> <em><a href="http://www.masrawy.com/News/World/Reuters/2010/April/8/1334897.aspx">Masrawy</a></em><font color="#000000">.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Persino oggi, il <em>New York Times</em> ha pubblicato un articolo di punta (</font> <a href="http://www.nytimes.com/2010/04/19/us/politics/19muslim.html"><font face="Times New Roman" size="3">lead article</font></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">) citando che Ramadan ha “visitato gli Stati Uniti per la prima volta dopo sei anni, dopo che il Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton ha rovesciato la decisione presa dall’Amministrazione Bush, che aveva vietato al signor Ramadan di entrare nel Paese, inizialmente citando il Patriot Act degli Stati Uniti”. L’articolo lo ha descritto non come un islamista, ma come un “eminente accademico islamico”. Ed hanno pubblicato nuovamente la sua foto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Ironicamente, in autunno 2007 Ramadan è stato a confronto con Ibn Warraq a Londra; <span style="mso-spacerun: yes"> </span>Ramadan è uscito sconfitto dal dibattito. Potresti vederlo ancora sul sito</font> <a href="http://www.intelligencesquared.com/iq2-video/2007/we-should-not-be-reluctant-to-assert-the-superiority-of-western-values"><font face="Times New Roman" size="3">Intelligence Squared</font></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">. Potresti pensare che la stampa – che si presume – amante della libertà, e l’intelligentia in America, sarebbero interessate a coprire l’intellettuale che ha sconfitto il loro eroe-del-momento in un incontro di parole – ma no. Essi hanno accantonato completamente la possibilità. Ecco come.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Il 15 aprile 2010, Ibn Warraq stesso è apparso in un programma, assieme ad altri eminenti autori, e pure a New York City, nella buona vecchia Brooklin, dove abito. I media principali non l’hanno coperto. Solo il <em>Brooklyn Eagle</em> sembra aver pubblicato un annuncio in merito a ciò, preventivamente. Il soggetto del programma? “Voci indipendenti sul Medio Oriente”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; TEXT-ALIGN: center" align="center"><a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/files/2010/04/DSC_2030.jpg"><span style="TEXT-DECORATION: none; text-underline: none"></span></a></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Sponsorizzato sia dal Manhattan Institute che dal St. Francis College Forum, la serata ha attratto una folla molto rispettabile di 120 persone. Non è stata sponsorizzata dall’ACLU, dal Centro PEN, o dall’Associazione dei professori universitari – gruppi che ora sponsorizzano chiaramente solo il suono di una mano che applaude. Altrimenti, come avrebbero potuto resistere a schierarsi con il St. Francis?</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Riuniti assieme c’erano: Paul Berman, autore di</font> <em><a href="http://www.amazon.com/Terror-Liberalism-Paul-Berman/dp/0393325555/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1271697621&sr=8-1">Terror and Liberalism</a></em> <font color="#000000">e</font></font></font> <a href="http://www.amazon.com/Flight-Intellectuals-Paul-Berman/dp/1933633514/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1271695531&sr=8-1"><em><font face="Times New Roman" size="3">The Flight of the Intellectuals</font></em></a><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">; Lee Smith, autore di</font> <a href="http://www.amazon.com/Strong-Horse-Power-Politics-Civilizations/dp/0385516118"><em><font face="Times New Roman" size="3">The Strong Horse: Power Politics and the Clash of Arab Civilizations</font></em></a><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">; Ibn Warraq, autore di</font> <a href="http://www.amazon.com/Defending-West-Critique-Edward-Orientalism/dp/1591024846"><em><font face="Times New Roman" size="3">Defending the West: A Critique of Edward Said’s Orientalism</font></em></a> <font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">e</font> <a href="http://www.amazon.com/Virgins-What-Other-Essays/dp/1616141700/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1271695540&sr=8-1"><em><font face="Times New Roman" size="3">Virgins? What Virgins? And Other Essays</font></em></a><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">; e Judith Miller (sì, <em>la</em> Judith Miller, un tempo del <em>New York Times</em> e dell’affare Valerie Plame). Il professor Fred Siegel, membro senior del Manhattan Institute e editore contributore press il <em>City Journal</em>, ha presidiato la serata.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Capite il megawatt di potenza cerebrale che era congregato in quella stanza? La sobrietà, la brillantezza, il coraggio, l’audacia, la formazione scolastica – e il vero e proprio senso dell’ironia e di cogliere le sfumature – così caro al cuore degli accademici contemporanei? E ancor più essenziale: ogni autore ha analizzato la penetrazione islamista delle idee in Occidente, la natura della Fratellanza Musulmana, la perniciosa influenza del molto affascinante Edward Said, e l’uguale fascino di Tariq Ramadan, come pure la realtà della politica araba (“delle tribù dietro a delle bandiere”).</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%; TEXT-ALIGN: center" align="center"><a href="http://pajamasmedia.com/phyllischesler/files/2010/04/DSC_2173.jpg"></a></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Dopodiché, ho chiesto al Dr. Siegel, il padrone moderatore, come avrebbe descritto la serata. Siegel ha detto: “È stata una discussione candida ed intellettualmente di prima classe, su un soggetto con cui la maggior parte di campus è incapace di avere a che fare onestamente.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Il giorno dopo, il mio caro amico, Ibn Warraq, è venuto a cena.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">“Così, <i style="mso-bidi-font-style: normal">tu</i> come pensi che sia andata?” gli ho chiesto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Ibn Warraq è un tipo quintessenzialmente timido, enormemente erudito, un pensatore originale e di vecchio stampo. (Questo è un serio complimento). Dapprima, il mio ospite a cena ha detto che si è sentito sconcertato, imbarazzato, dalle grandi lodi che Paul Barman ha riversato sul suo lavoro, in pubblico. “Ha detto che il mio lavoro su Edward Said era “il lavoro più straordinario di demolizione che (lui) non avesse mai letto nella (sua) vita””.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">All’incontro, Barman si è dato una gran pena a descrivere in modo adatto la volgarità, la vera e propria malattia mentale, del lavoro di Sayyid Qutb (Qutb ha forgiato le basi teologiche per i gruppi jihadisti, quali AlQaida). Il libro più recente di Barman condanna Tariq Ramadan e i suoi tanti intellettuali occidentali – che lo supportanto – per il loro mancato supporto dei “Rushdie di oggi”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Ian Buruma si è selvaggiamente preso gioco di Ayaan Hirsi Ali. Pure, vedere l’importante lavoro di Caroline Fourest [*]</font> <em><a href="http://www.amazon.com/Brother-Tariq-Doublespeak-Ramadan/dp/1594032157/ref=sr_1_2?ie=UTF8&s=books&qid=1271695675&sr=8-2">Brother Tariq: The Double Speak of Tariq Ramadan</a></em><font color="#000000">, e il mio libro</font></font></font> <a href="http://www.amazon.com/Death-Feminism-Struggle-Womens-Freedom/dp/1403975108/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1271698762&sr=8-1"><em><font face="Times New Roman" size="3">The Death of Feminism</font></em></a><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">, che affronta il tradimento della verità, degli ebrei, e dell’America da parte dei suoi intellettuali di punta, incluse femministe.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">La presentazione di Lee Smith basata sul suo ultimo libro, <span style="mso-spacerun: yes"> </span>è stata pure molto buona. Sebbene non originale (David Pryce-Jones e Philip Carl Saltzman hanno entrambi visto la politica araba in modo simile), Smith ha fatto un’importante e ragionata questione circa “il 9/11 non ha niente a che fare con l’America, ma si tratta piuttosto di politica araba giocatasi a Manhattan”. Naturalmente, Smith ha lasciato fuori l’Islam politico. Ma ha definitivamente ragione sul fatto che “la forza è l’unica cosa che gli arabi rispettino. Il Presidente Obama non viene rispettato a causa del suo rametto d’olivo che vorrebbe lavar via tutto.” Gli arabi seguono il “cavallo forte” [**].</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Ibn Warraq ha parlato del perché abbia scritto il suo primo libro,</font> <em><a href="http://www.amazon.com/Why-I-Am-Not-Muslim/dp/0879759844">Why I am Not A Muslim</a> <font color="#000000">(“Perché non sono musulmano”, ARIELE, Collana il Viandante, 2002):</font></em><font color="#000000">. “Questa è stata la mia reazione all’affare Rushdie, e alla debolezza degli intellettuali. (…) Viene un momento in cui devi alzarti in piedi, come ho fatto.” In risposta ad una domanda posta da Judith Miller, (convenuta all’incontro), ha detto che “ci sono ancora pericolosi islamisti laffuori, che influenzano il corso degli eventi. Forse nessuno tanto brillantemente malevolente come Qutb o Maududi, o persino AlAwlaki. Ma c’è un Turabi, nel Sudan, viscido dieci volte più di Ramadan, che ispira il Regime sudanese. È ora agli arresti domiciliari, per essere caduto in disgrazia. Ma Turabi è galvanizzato nei media occidentali, incluso il <em>New York Times</em>. Impazzisco perché non ascoltano i dissidenti.”</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Quest’ultimo punto è quello che Zeyno Baran ed altri affrontano nel libro più importante di Baran intitolato</font> <em><a href="http://www.amazon.com/Other-Muslims-Moderate-Secular/dp/0230621880/ref=sr_1_1?ie=UTF8&s=books&qid=1271698959&sr=8-1">The Other Muslims: Moderate and Secular</a></em><font color="#000000">. I media occidentali e i leader di Governo hanno, fino ad ora, scelto di ascoltare gli islamisti (che si presentano come “moderati”) ma non i reali moderati islamici, che sono secolari come pure religiosi, ma che sono veramente anti-islamisti.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font size="3"><font face="Times New Roman"><font color="#000000">Il grande investigatore, Steven Emerson, si è pure trovato in questo problema, ma in modo leggermente diverso. Ha voluto riportare degli islamisti fra di noi, proprio qui in America; la CNN l’ha scoraggiato, ed ha insistito che coprisse gruppi radicali solo in Pakistan ed Afghanistan. La CNN ha dichiarato che dimostrare l’esistenza di gruppi islamisti in America era un tema “troppo sensibile”. Emerson se n’è andato ed ha prodotto invece il film</font> <em><a href="http://www.jewishpress.com/printArticle.cfm?contentid=43330">Jihad in America</a></em><font color="#000000">. Per la cronoca, Emerson definisce “the Council of American-Islamic relations, Muslim Public Affairs Committee, Muslim American Society, Muslim Student Association, e Islamic Circle of North America” come gruppi che sono “leali alla Fratellanza Musulmana e non leali agli Stati Uniti d’America”. Naturalmente questi gruppi vengono regolarmente invitati presso la Casa Bianca. Il precedente Presidente si è incontrato “regolarmente con AlAmoudi, dell’American Muslim Council per 14 anni, finché hanno scoperto che si trattava di AlQaida”.</font></font></font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Dopo l’incontro di Brooklyn, Ibn Warraq è stato circondato da alcuni studenti islamici. “Di cosa stai parlando?” ho chiesto.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">“Erano principalmente egiziani, molto educati, ma piuttosto appassionati, e profondamente lavati di cervello. Mi hanno ammonito sull’importanza di fornire l’esatta surah e numero del versetto quando mi riferisco al Corano. Hanno detto che dovrei pure spiegare i vari soggetti ‘contestualizzandoli’, come nel caso che concerne gli ebrei e i cristiani. Mi hanno spiegato (!) che il profeta Muhammad aveva problemi con gli ebrei, a quel tempo …”.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Al quale punto sia Ibn Warraq che io ci siamo sciolti in un’amara risata.</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">“Oh certo”, ho detto, “stava ammazzando genocidalmente gli ebrei al fine di saccheggiare i loro possedimenti, e schiavizzare le loro donne. Forse alcuni gli hanno dato dei problemi cercando di contrattaccare. Egli aveva dei problemi, certo, perché gli ebrei si rifiutavano di convertirsi all’Islam.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">Ha detto Ibn Warraq: “Li ho rimproverati. Ho ricordato loro che non c’è alcun ‘contesto’ in termini di Corano, il qual è l’eterna parola di Dio.”</font></p>
<p style="LINE-HEIGHT: 150%"><font face="Times New Roman" color="#000000" size="3">E così, abbiamo cenato alla buona, bevuto acqua, non vino, e parlato fino a notte inoltrata.</font></p>
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