Tutte le discussioni con tag 'Rapimento' - The 4 Freedoms Library2024-03-29T06:21:59Zhttp://4freedoms.com/group/Italy/forum/topic/listForTag?tag=Rapimento&feed=yes&xn_auth=noMondo - (Esempi di) Vittime di Satanistitag:4freedoms.com,2010-05-22:3766518:Topic:226052010-05-22T05:39:43.000ZIndoeuropeanhttp://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<p><strong>Programma "Le Iene" (Italia)</strong></p>
<p> </p>
<p>Pedofilia, Incesto, Rapimento e Traffico di Bambini, Stupro, Abusi, Tortura, Omicidio, ...:</p>
<p> </p>
<p>Satanisti verso Bambini, e Protezione dei Carnefici a Livello istituzionale</p>
<p> </p>
<p>Parte 1) <a href="http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/153903/casciari-messe-nere-e-pedofilia.html">http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/153903/casciari-messe-nere-e-pedofilia.html</a></p>
<p> </p>
<p>Parte 2)…</p>
<p><strong>Programma "Le Iene" (Italia)</strong></p>
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<p>Pedofilia, Incesto, Rapimento e Traffico di Bambini, Stupro, Abusi, Tortura, Omicidio, ...:</p>
<p> </p>
<p>Satanisti verso Bambini, e Protezione dei Carnefici a Livello istituzionale</p>
<p> </p>
<p>Parte 1) <a href="http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/153903/casciari-messe-nere-e-pedofilia.html">http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/153903/casciari-messe-nere-e-pedofilia.html</a></p>
<p> </p>
<p>Parte 2) <a href="http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/164132/casciari-venduta-ai-satanisti.html#tc-s1-c1-o1-p1">http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/164132/casciari-venduta-ai-satanisti.html#tc-s1-c1-o1-p1</a></p>
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<p> </p> Mondo - Relazioni bi-culturali: "Bezness", Rapimento Figli, Matrimoni bi-culturali,tag:4freedoms.com,2009-10-13:3766518:Topic:33262009-10-13T03:29:26.000ZIndoeuropeanhttp://4freedoms.com/profile/Indoeuropean
<b>Miraggio d’amore sotto le palme</b><br />
[ Tradotto e integrato da: <a href="http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461">http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461</a> ]<br />
Di Thomas Lange<br />
<br />
<i>Kassel - Germania</i><br />
<br />
‘Ana bahebik ya habibiti!’, così si dice in arabo: ‘ti amo, tesoro mio!’. E questa frase suona magnificamente nelle orecchie di molte donne – anche se spesso queste parole sono solo ‘tutto fumo e niente arrosto’.<br />
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Pelle come…
<b>Miraggio d’amore sotto le palme</b><br />
[ Tradotto e integrato da: <a href="http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461">http://www.extratip.de/index.php?&task=artikel2&artikel_id=27461</a> ]<br />
Di Thomas Lange<br />
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<i>Kassel - Germania</i><br />
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‘Ana bahebik ya habibiti!’, così si dice in arabo: ‘ti amo, tesoro mio!’. E questa frase suona magnificamente nelle orecchie di molte donne – anche se spesso queste parole sono solo ‘tutto fumo e niente arrosto’.<br />
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Pelle come abbronzata, charmante e sexy: un uomo da sogno<br />
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Britta L. (i nomi sono stati cambiati dalla Redazione) era appena arrivata all’Hotel di Hammamet, in Tunisia. Con il figlio di undici anni ed un’amica voleva curarsi le ferite di una lunga relazione matrimoniale finita, e lasciarne il ricordo ‘sotto le palme’.<br />
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Subito al ‘check-in’ nell’Hotel si è accorta di Kemal: pelle come abbronzata, denti bianchissimi, e impiegato all’Hotel. Anche lui sembra aver notato la 38enne turista germanica, con cui ha cominciato a ‘flirtare’.<br />
<br />
Dopo un po’ Kemal aveva conquistato il cuore di Britta. ‘Era così incredibilmente charmante e gentile. Aveva un aspetto stupendo e mi rivestiva di complimenti’, si rente conto –lei- oggi.<br />
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Appena prima della fine del soggiorno, si sono avvicinati di più – da quel semplice ‘flirt’ sembrava essere scaturito il grande amore.<br />
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Lettere sentimentali<br />
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Anche dopo il ritorno a Casa, nella grigia Città, lei continuava a pensare a lui – e sembrava che anche lui non riuscisse a dimenticare lei. ‘Ricevevo ogni settimana una lettera d’amore e ci siamo telefonati spesso. Anche quando gli altri mi dicevano: ‘lascialo!’, io pensavo solo: ‘ma lui con me fa sul serio’’.<br />
<br />
La vacanza successiva l’ho passata ancora con lui; il tutto era meraviglioso come sempre, e poi è giunto il momento di decidere: mi ha chiesto se volevo sposarlo. Per me era chiaro: anche io volevo sposarlo.<br />
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Dopo tante carte compilate e firmate presso l’Ambasciata, Kemal è giunto in Germania. Ma a Britta sembrava che lui fosse cambiato, e questo dal momento in cui l’aereo era atterrato. Britta ha comunque ufficializzato i documenti presso lo Stato Civile.<br />
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L’orrore dopo le nozze<br />
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Dopo la firma presso lo Stato Civile, è iniziato l’orrore per la donna di Witzenhausen – Germania: ‘già alla festa di matrimonio lui si era terribilmente ubriacato, ed ha passato la notte vomitando. E da allora le cose sono andate sempre peggio’.<br />
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Il Kemal cambiato picchiava regolarmente la moglie, non lavorava, ma si faceva servire. Se lei rifiutava il rapporto sessuale, lui la obbligava – loro non si parlavano più, lui la insultava, e trovava ogni motivo per sminuirla.<br />
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Quando lei minacciava di lasciarlo, lui piangeva, giurava di amarla veramente – e lei gli credeva. Ma una notte, le cose sono girate al peggio e lei l’ha buttato fuori dall’appartamento. È sparito e non si è più visto. ‘Finanziariamente il tutto mi è costato almeno 5'000 Euro – e molti soldi sono anche finiti presso la sua famiglia, nel suo Paese. Dove egli sia ora, lo ignoro’.<br />
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‘Bezness’ uguale a ‘business’<br />
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Con 5'000 Euro Britta è riuscita a non rovinarsi totalmente a livello finanziario. Molte donne ne escono assai peggio. Avvengono esborsi pari anche a 50'000 Euro, che vengono in buona fede versati per ‘la casa dei sogni’. ‘Bezness’, una parola che viene dall’inglese ‘business’ (‘affare’) è il nome che è stato dato a questo ‘gioco sporco’ con i sentimenti delle donne occidentali, che si trovano in Paesi arabi per vacanze: uomini giovani e carini si cercano viaggiatrici sole, recitano il grande innamoramento e sperano (invece) di ottenere tanti soldi e il Permesso di soggiorno in Occidente. Solo dopo il matrimonio essi mostrano la loro vera faccia.<br />
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La problematica viene spesso taciuta. La giornalista Evelyne Kern l’ha sperimentata sulla propria pelle [nota: Storia vera di Sabrina], ed ha scritto un libro shockante in proposito ‘Sand in der Seele’ (‘Sabbia nell’anima’), in cui spiega la consistente struttura mafiosa che tiene in piedi il ‘Bezness’. C’è un Forum in Internet che offre alle vittime del ‘Bezness’ una piattaforma in cui raccontare le loro storie e discuterne – ovvero, offre alle vittime la possibilità di ‘venire allo scoperto’ e superare il senso di vergogna, per essersi lasciate sfruttare, che è enorme. Le donne truffate possono visitare le pagine del Sito ‘<a href="http://www.1001geschichte.de">www.1001geschichte.de</a>’, tenuto in tedesco.<br />
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E se durante le prossime vacanze ci sono donne sole che si recano in Tunisia, Egitto oppure in Marocco o altri Paesi nordafricani o arabi o simili, sappiano che quando si troveranno sulla spiaggia, al tramonto, e qualcuno sussurrerà nelle loro orecchie le parole: ‘ana bahebik ya habibiti’, allora esse sapranno che non si tratterà del grande amore ma di una grande fregatura.<br />
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NOTE<br />
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Storia vera di Sabrina<br />
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SABRINA: “SAND IN DER SEELE” (storia edita nel libro omonimo)<br />
Relazione con un tunisino<br />
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Sabrina vive una crisi matrimoniale. Per ritrovare un po' di equilibrio interiore, decide di "staccare" e prendersi un "last minute" al mare. Arriva a Zarzis, in Tunisia, vicino al confine libico. Alla "reception" dell'hotel incontra un uomo, che le cambierà la vita. Incredibile da credere, quest'uomo appena la vede, capisce che lei diventerà sua moglie. Durante due settimane si frequentano e lui non cerca mai di toccarla. Ma alla partenza di lei, Sabrina lo abbraccia. A parte un singolo bacio, fra i due non era successo niente. Lui ha continuato a dirle di essere sicuro di volerla come moglie. E a lei questa cosa è entrata in testa, tanto che alla fine della vacanza lei si era innamorata di lui. Dopodiché Sabrina cerca di dimenticare quest'uomo. Ma dopo due mesi era ancora a Zarzis, fra le sue braccia. Questa volta scoppia la passione, e lei capisce che lui è l'uomo dei suoi sogni. Si separa definitivamente dal marito, e dopo due mesi guida fino in Tunisia con la sua auto, per restare là un paio di mesi. È il paradiso. Dopo un anno si licenzia dal suo posto di Redattrice capo presso la Casa editrice dell'ex-marito, per trasferirsi definitivamente in Tunisia, dove sposerà il suo grande amore. Concretizza anche il sogno di vivere in una casa bianca di fronte al mare. Siccome là non può lavorare, fa costruire anche un appartamento di vacanza, da affittare ai turisti, e vive della sua rendita. Sperimenta la vita orientale genuina, si confronta con la Cultura islamica e in breve tempo si sente proprio "a casa sua". Il fatto di essere costantemente osservata e di non poter muovere "un passo fuori" casa senza essere accompagnata dal marito o da un parente maschile della famiglia, lei lo accetta: le permette di sentirsi protetta" in quel Paese straniero. È quando comincia a frequentare altre donne tedesche, che trova una grande opposizione. Lui cerca di chiuderla in casa, la picchia e le vieta di avere contatti con qualcuno che non sia membro della sua famiglia. Lei comincia a mostrare che ha una volontà, anche dopo che lui la getta fuori di casa, nel cuore della notte, a piedi scalzi, pur sapendo che làffuori è pieno di scorpioni. Lei sale su un cumulo roccioso e rivolge il pensiero ai suoi genitori, e comincia a pregare Dio, così come le avevano insegnato loro. Quando lui capisce, che la volontà di lei è più forte della sua, lui la abbandona. Lui va in Germania per lavorare, e la lascia nel Paese per lei straniero, da sola. Le poche settimane di vacanza all'anno che lui trascorre in Tunisia, le passa maggiormente con la sua famiglia. Siccome Sabrina lo riprende, lui diventa tirannico. Chiede alla sua famiglia di rendere la vita di lei impossibile: cosa che fanno, fino a renderla quasi pazza. Ma lei resiste. Ora lei vagheggia l'idea del divorzio. Si affida alla politica del Presidente Ben Ali e al concetto di parità "uomo-donna" che c'è in quel Paese. Un avvocato le dice, che tutto quello che una donna apporta finanziariamente nel matrimonio, appartiene a lei, e che in quel Paese avrebbe visto riconosciuti i suoi Diritti. Passa ancora un anno prima che lei si decide a fare "il passo". Vola in Germania per parlare di divorzio con il marito tunisino. Lui la prega immensamente di non lasciarlo, ma lo fa solo per continuare ad avere il Permesso di soggiorno in Germania. Sabrina non ne può più. Vuole scappare, e va dalla sorella in Texas, Stati Uniti. Ma riceve la telefonata di un'amica di Zarzis: il marito tunisino è a Zarzis, e sta facendo il possibile per renderle il ritorno in Tunisia impossibile. Sabrina cambia i suoi piani e dopo tre settimane è in Tunisia. Suo marito è nel frattempo tornato in Germania. Mentre era in Tunisia lui ha rubato i Documenti comuni, e ha sparso la voce che aveva "sbattuto lei fuori di casa", perchè era una donna inaffidabile, la quale non sarebbe più tornata in Tunisia, perchè lui aveva predisposto di farle perdere il Diritto di re-ingresso nel Paese. Anche lui si era quindi organizzato per portare a termine il divorzio da lei, ma secondo le sue usanze, e per non "perdere la faccia". Ora comincia il dramma. I familiari di lui le propongono di sposare il fratello, in modo da far restare tutti gli averi in famiglia. Sabrina li insulta. Poi va in Polizia, per riavere i Documenti dell'auto che lui aveva rubato, ma senza successo. Va dall'avvocato migliore della Città, ma si accorge presto che lui lavora, di comune accordo con la famiglia di lui, contro di lei. Un amico tunisino la porta da un'avvocatessa, che non sembra ancora essere stata "comprata" dalla famiglia di lui. Questo fa infuriare la famiglia di lui, che irrompe nella notte in casa di lei, la rimprovera e la malmena. Impaurita, lascia l'appartamento e si rifugia nel garage di amici tedeschi. Riesce a portar via dall'appartamento alcune sue cose, prima che la famiglia di lui faccia cambiare la serratura e metta un sorvegliante di guardia fuori dall'uscio. Sabrina riesce a mettere la sua auto presso gli amici tedeschi, ma non la può più guidare. Le mancano i Documenti per farlo e nel frattempo l'Assicurazione è scaduta. Suo marito intanto la denuncia per aver rubato degli averi dall'appartamento e per il furto dell'auto. Lei viene prelevata dalla Polizia e trattata come una ladra. Il suocero dice che la casa appartiene a loro, e che lei viveva lì in affitto, sebbene Sabrina avesse i certificati bancari che dicevano tutt'altro. Viene chiamata sei volte davanti al Giudice, prima che il divorzio diventi effettivo. Non sa esprimersi in arabo, ma rende chiaro che non rinuncia alle sue Proprietà: colei che redige il Certificato di divorzio però, scrive, in arabo, che lei vi rinuncia. Scopre presto che non solo la sua avvocatessa ma anche la traduttrice "Dolmetscher" sono state "comprate" dalla famiglia di lui. Altri due avvocati, di una Città vicina cercano di aiutarla a recuperare la sua Fortuna, ma senza successo. Sabrina non si dà per vinta: scrive all'Ambasciata tedesca, al Ministro della Giustizia, al Ministro degli Interni e perfino al Presidente Ben Ali in persona. Ma nessuno la aiuta. Solo il quarto avvocato ha pietà di lei. Redige una denuncia contro il suo ex-marito e la famiglia di lui. Dopo altri dodici snervanti incontri in arabo, per assistere ai quali lei deve percorrere 120 chilometri in bus, o in auto, o con amici -i quali nel frattempo vengono pure massicciamente minacciati da lui e dalla sua famiglia-, lei è alla fine delle sue forze. A novembre si tiene l'ultimo incontro in Tribunale. Gli atti vengono chiusi, e la sua Denuncia viene stralciata senza motivi validi. Infuriata raccoglie le sue forze, se la prende con l'avvocato e se ne va. Dopo dieci minuti si trova presso l'avvocato statale. Racconta a lui, in lacrime, tutta la sua storia, e lui le promette di autarla. Ma lei non gli crede più - non crede più a nessuno. Dopo due settimane lei lascia il Paese, senza soldi, scoraggiata e traumatizzata, e inizia a elaborare il suo vissuto, che metterà nel libro "Sand in der Seele".<br />
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[Testo originale in tedesco: <a href="http://www.1001geschichte.de/Publikation001.pdf">http://www.1001geschichte.de/Publikation001.pdf</a> ]