The 4 Freedoms Library

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Terrorismo passivo
Un’Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo
Dr. Tawfik Hamid, 21/3/2011
[ http://www.israelunitycoalition.org/news/?p=6493 ]

In questo articolo, l’autore affronterà il fenomeno del Terrorismo passivo e della sua relazione con il Terrorismo attivo.

1-Introduzione:  

Con gli attacchi dell’11/9 e il continuo alto numero degli avvenimenti correlati al Terrorismo, mondialmente (gli incidenti negli Stati Uniti collegati al Terrorismo cresciuto in loco hanno avuto il loro picco nel 2009) (1), la reazione della Comunità islamica contro i terroristi è stata relativamente debole, per rapporto ad altre situazioni in cui questa Comunità ha sentito che la sua Religione veniva insultata. La forte e violenta reazione da parte degli islamici in risposta alla pubblicazione delle Vignette che ritraevano il profeta Muhammad, su un giornale danese, da una parte, e la mancanza di una simile risposta da questa Comunità contro i radicali quali Bin Laden, dall’altra, serva da prova per cui il Terrorismo può essere incarnato da molto di più che da quella gente che perpetra, lei stessa, gli attacchi.

In questo articolo, il dr. Tawfik Hamid affronta la questione del “Terrorismo passivo” e spiega come una simile attitudine non resistente da parte della Comunità islamica, aggrava il problema del Terrorismo. Le cause possibili del Terrorismo passivo, il suo tipo e le sue dinamiche, che giocano assieme al Terrorismo attivo, vengono pure loro discusse.

2-Definizioni:

Al fine di comprendere il fenomeno del Terrorismo islamico, l’autore suggerisce che questo fenomeno venga visto ed analizzato nell’ambito delle tre seguenti categorie:

1-     attacchi attivi;

2-     mezzi;

3-     Terrorismo passivo (2). 

Il Terrorismo attivo viene definito dall’autore quale pratica di atti violenti ed intenzionali contro non combattenti e civili. I mezzi e il supporto del Terrorismo islamico può assumere le forme: ideologica, finanziaria o logistica. Il Terrorismo passivo è definito dall’autore come una forma di supporto indiretto al Terrorismo, tramite il condono silente di questo, o tramite l’uso di tattiche che inviano un messaggio di supporto, approvazione o incoraggiamento ai terroristi attivi, senza essere direttamente coinvolti negli attacchi stessi.  Questo prende tipicamente forma nei messaggi culturali nascosti, che possono essere compresi dai radicali ma che nella maggior parte delle circostanze non vengono notati da chi sta all’esterno, specialmente gli osservatori non islamici.

3- Analisi del Fenomeno del Terrorismo passivo:  

Un fattore che probabilmente supporta il Terrorismo passivo è la concezione islamica classica di Dio, vastamente abbracciata, fortemente influenzata dalla “paura” nei confronti del suo potere (3). Inoltre, da una prospettiva culturale, il mondo arabo pone grande enfasi sulle manifestazioni apparenti di forza e debolezza. L’importanza storica delle conquiste militari antiche per diffondere la Religione (Foutohaat islameia) in cui i non islamici sono stati grandemente sconfitti, influenza certamente ciò. Infatti, i poemi arabi antichi, che hanno ancora importanza nel mondo islamico oggi, glorificano e sottolineano i successi guerrieri tribali. Questo rispetto per il ruolo del potere e della vittoria, ha la tendenza ha rendere molti islamici felici con gli atti di Terrore, come se questi individui vedessero simili atti come una forma di vittoria sugli “infedeli”. Il desiderio di vedere questa forma di vittoria islamica, persino su scala relativamente ridotta, tramite gli attacchi di Terrore, soddisfa il desiderio di vedere l’Islam come potenza superiore, di nuovo (4) e di mettere paura nei cuori dei “non-credenti” (5). Questo “falso” sentimento di vittoria supporta ulteriormente la fiducia di questi islamici nell’Islam, come è promesso nel testo sacro, secondo le interpretazioni tradizionali, per cui i credenti realizzeranno la vittoria sui non-credenti (6). Questa promessa di vittoria tende ad essere interpretata in senso militare.

Inoltre, alcuni nel mondo islamico possono supportare gli atti violenti perché essi supportano profondamente il concetto di Jihad violenta. La Jihad è principalmente e tradizionalmente insegnata nei libri islamici di punta, come forma di Guerra contro gli infedeli (7). Alcuni di coloro che supportano la Jihad violenta possono non essere in grado di partecipare loro stessi al processo di combattere, poiché hanno responsabilità terrene o possono semplicemente preferire la vita presente a quella successiva. Entrambi questi fattori che prevengono una persona dal partecipare ad una Jihad violenta, sono pesantemente criticati negli insegnamenti islamici tradizionali (8). Questo gruppo può sentirsi colpevole di non poter far la Jihad per Allah. Perciò, il minimo che possono fare per supportare la loro Religione, è di inviare ai jihadisti messaggi indiretti di supporto, evitando di criticarli.

Alcuni altri possono rimanere passivi perché il Terrorismo, a loro modo di vedere, crea pressione sull’Occidente e lo obbliga a dare concessioni politiche che beneficiano la causa islamica, quali il fatto di esercitare più pressione contro Israele, nel contesto del Conflitto arabo-israeliano. In questo caso, il supporto passivo al Terrorismo sarebbe per acquisizioni politiche (9).

Inoltre, la mentalità tribale nel mondo islamico può pure rendere qualcuno incapace di criticare i suoi compagni islamici, poiché è vergognoso per loro criticare pubblicamente qualcuno che appartiene alla loro Cultura. Uno dei detti comuni nel mondo islamico che supporta questo modo di pensare è effettivamente un Hadith del profeta Muhammad, mal citato. Dice: “supporta il tuo fratello islamico sia che sia un oppressore o una vittima” (10). Questo Hadith, come pure il modo tribale di pensare, ha reso molti nel mondo islamico nolenti verso il criticare apertamente i suoi fratelli islamici.

In altre situazioni (11), alcuni islamici possono avere paura del fatto che se dicono qualcosa contro i terroristi, loro o i loro membri di famiglia potrebbero divenire un bersaglio degli attacchi.

4-Perché i Terroristi passivi evitano il Supporto verbale attivo ai Terroristi attivi:

In molti casi, il supporto verbale ai terroristi può mettere una persona in circostanze difficili con le autorità (12). L’approvazione verbale può pure dare risultati negativi ad una persona, sia al lavoro o nella comunità, specialmente se questa persona vive in Occidente. Inoltre, alcuni islamici possono non esprimere le loro vere credenze per paura di potenziali contraccolpi occidentali contro le comunità islamiche. A causa di un desiderio popolare perché un sistema islamico (legge della Sharia) venga stabilito in Occidente - tramite il graduale incremento della grandezza della popolazione islamica lì -, eventuali contraccolpi rischierebbero certamente di impedire la realizzazione di questo sogno (13), (14).

Rimanere passivi per rapporto al Terrorismo può pure incrementare la possibilità che alcune Organizzazioni islamiche in Occidente ricevano supporto finanziario da altre Organizzazioni islamiche, o da individui nel mondo islamico. Inoltre, coloro che mostrano supporto verbale attivo per i terroristi, mostrandosi come non-moderati, rischierebbero di far perdere il supporto finanziario occidentale ad Organizzazioni non-profit. Perciò, restare passivi è una situazione doppiamente vincente. Garantisce il supporto sia dagli islamisti, che apprezzeranno queste attitudini passive delle Organizzazioni, e le vedranno come una forma di supporto alla Jihad, che dall’Occidente, che può erroneamente vedere queste Organizzazioni come “moderate”, che non supportano il Terrorismo (15).

5-Tipi di Terrorismo passivo:

  • Mancanza di potenti Dimostrazioni contro i Terroristi:

Da una parte, potenti dimostrazioni sono eruttate nel mondo islamico per denunciare la pubblicazione delle vignette in un giornale danese che ritraevano il profeta Muhammad (16), per criticare il Papa per aver citato una frase storica anti-islamica (17) (18), e per obiettare alla decisione del Governo francese di vietare l’Hijab nelle scuole superiori (19). Eppure, dall’altra, dall’11/9 non c’è stata UNA simile dimostrazione potente e appassionata contro Bin Laden ed altri terroristi islamici che hanno ucciso migliaia di vittime innocenti, fra cui sono incluse islamici (20). In effetti, ci sono state potenti dimostrazioni in diverse parti del mondo islamico in supporto di Bin Laden (21). Questa disparità dà solo ai terroristi il “semaforo verde” per pianificare persino più attacchi.

È pure corretto dire che ci sono state alcune dimostrazioni sparse, nel mondo islamico, contro il Terrorismo; comunque esse sono state molto piccole in numero ed in grandezza, rispetto alla natura globale delle dimostrazioni descritte precedentemente (22, 23, 24). Infatti, le poche dimostrazioni islamiche contro il Terrorismo potrebbero essere attribuite al desiderio della popolazione islamica in certe aree, di proteggere i suoi interessi economici o di prevenire un contraccolpo nei suoi confronti, piuttosto che una genuina presa di posizione contro il Terrorismo islamico. Se la reazione islamica in queste dimostrazioni fosse genuinamente contro i terroristi islamici, avrebbe dovuto avvenire immediatamente dopo l’11 settembre,  piuttosto che un anno dopo l’evento. La reazione posticipata all’11 settembre, e la natura relativamente debole e locale delle dette reazioni, fa dubitare che queste dimostrazioni non fossero veramente e di principio contro il Terrorismo islamista. In altre parole, gli islamici hanno reagito come una “Umma” (ovvero con una reazione globale del mondo islamico) per difendere l’Islam se si sono sentiti che esso era stato insultato, e al contrario la loro reazione è stata solo di natura sporadica e limitata quando era contro il Terrorismo islamista. Questa enorme discrepanza nella reazione islamica a differenti figurazioni, mette ulteriormente in luce il problema del terrorismo passivo.

  • Negazione:

Negare che Bin Laden e gli islamici radicali erano dietro gli attacchi dell’11/9 può esprimere sia una genuina credenza che gli islamici non fossero dietro questi attacchi oppure può solo essere una forma di supporto passivo ai terroristi.

Nell’ultimo caso, esiste un dilemma morale. Particolarmente in Occidente, supportare Bin Laden può mettere una persona in una situazione difficile e può possibilmente creare un contraccolpo verso sé, o verso la Comunità islamica allargata. Mentre, se qualcuno ammettesse che Bin Laden era effettivamente dietro gli attacchi, questa persona può ben venire pressata immediatamente a denunciarlo, e per molti islamici farlo sarebbe il massimo tradimento di un compagno fratello islamico. Al fine di evitare questo dilemma morale, è semplicemente più facile negare che Bin Laden fosse dietro l’11/9, tanto per cominciare.

  • Tattiche diversive:

Un altro metodo effettivo usato dai terroristi passivi è l’uso intenzionale di giustificazioni fuorvianti per l’esistenza del Terrorismo. Simili giustificazioni includono la Povertà, la mancanza di Educazione, il Conflitto arabo-israeliano,  la Politica estera statunitense, e la mancanza di Democrazia in molte parti del mondo islamico. Comunque, questo potrebbe essere usato per spostare l’attenzione dell’Occidente dalle vere cause del problema, che sono in prevalenza gli insegnamenti islamici radicali nel mondo islamico. Questa forma di illusione aiuta i terroristi passivi a realizzare le cose seguenti:

1-fa decrescere la pressione sul mondo islamico perché riveda gli insegnamenti islamici, cosicché la causa ideologica del problema Terrorismo non debba essere affrontata, e questo permette all’Ideologia radicale di crescere incontrastata;

2-permette guadagni economici: l’Occidente può essere ingannato da queste giustificazioni illusorie, e perciò dare ulteriore supporto finanziario ai Paesi e alle Organizzazioni islamici, erroneamente pensano che un simile aiuto combatterà la Povertà ed aiuterà a far cessare il Terrorismo;

3-permette guadagni politici: l’Occidente può esercitare maggior pressione su Israele, se dovesse accettare la visione per cui il Conflitto arabo-israeliano è la vera causa del Terrorismo islamico. L’Occidente potrebbe pure cambiare la sua Politica estera in un modo che supporti maggiormente il mondo islamico.

4-incoraggia l’Occidente a fare pressione sui Regimi arabi secolari, ad essere più democratici. Una possibile conseguenza di una simile Democrazia è che i Regimi islamisti potrebbero arrivare al potere più facilmente (25).

È molto importante notare che la giustificazione summenzionata per il Terrore, quali la Povertà e la Politica estera statunitense, non risponde alla vera questione imperativa: se simili fattori sono le vere cause del Terrorismo, perché i non-islamici in Medio Oriente che vivono nelle stesse circostanze socio-economiche e politiche, dei loro vicini islamici non contribuiscono anch’essi al Terrorismo e ai Bombardamenti suicidi? (26)

  • Inganno teologico:

Nel contesto di questo articolo, questo termine si riferisce all’Informazione teologica ingannevole ed incompleta, presentata agli occidentali per renderli meno capaci di riconoscere la vera minaccia dell’Islam radicale. Per esempio, dopo l’11/9, molte Organizzazioni e scolari islamici hanno detto che la Jihad è insegnata in modo predominante quale concetto pacifico e che principalmente significa lotta interiore. Persino qualche enciclopedia sul Terrorismo usa la stessa terminologia per definire la Jihad (27). Il seguente Hadith del profeta Muhammad è stato tipicamente usato da simili gruppi per supportare la comprensione pacifica della parola Jihad: “Siete giunti dalla Jihad minore a quella maggiore” … poi ha detto “è la lotta del servo contro i suoi desideri” (28).

Coloro che hanno usato questo Hadith per supportare il fatto che la Jihad venga insegnata quale concetto pacifico hanno mancato, intenzionalmente o no, di far luce sui seguenti punti:

1-secondo scolari islamici autorevoli, questo Hadith è considerato debole o un Hadith non-vincolante (29);

2-il profeta ha detto, secondo l’Hadith Sahih (accurato): “Mi è stato comandato (da Allah) di combattere tutto il genere umano finché non attesti che nessuno ha il diritto di essere adorato eccetto Allah, e che Muhammad è il messaggero di Allah”. Secondo la scienza degli Hadith, si concorda su questo particolare passaggio (ovvero esso è approvato da Sahih, e da AlBuchary e Muslim – i due libri di Hadith più accurati nell’Islam sannita) (30). Questo livello di Hadith (Sahih), generalmente significa che è un Hadith molto accurato ed uno vincolante (a differenza del precedente Hadith pacifico).

Questo occultamento di fatti teologici agli occhi occidentali per evitare di affrontare il problema del radicalismo, mentre simultaneamente si insegnano valori violenti ai giovani islamici tramite i libri islamici principali, funge da forma di supporto passivo al Terrorismo. Ciò inficia la capacità dell’Occidente di confrontarsi con la realtà del problema Terrorismo.

6- Livelli di Denuncia delle Azioni scorrette nel Mondo islamico:

Parlando in generale, la denuncia di un’azione o di una malefatta nel mondo islamico ed arabo, può effettivamente servire da deterrente agli altri, se segue certi criteri, che includono i seguenti:

1-deve essere diretta contro la persona piuttosto che contro l’atto in sé. Per esempio, il Corano non solo denuncia l’Adulterio, ma avvisa pure che le “persone” che l’hanno fatto affronteranno gravi punizioni all’Inferno (31). Persino la Fatwa contro Salman Rushdie rappresenta questo concetto (32);

2-deve usare potenti espressioni quali “Kufr” e “Redda”. Ci sono diversi livelli nella descrizione degli errori nel gergo arabo e islamico. Dal più grave al meno grave, le seguenti parole arabe possono essere usate per denunciare una persona che commette una malefatta: khatyeä (che ha commesso un errore), muzhneb (che ha commesso un peccato minore), faäl fahesha (che ha commesso un peccato maggiore), mujrim (criminale), kafer (infedele), e murtad (apostata). Denunciare i terroristi con deboli espressioni può fungere da scopo politico per migliorare l’immagine dell’Islam, comunque, questo è poco probabile che servirà da deterrente ai giovani islamici circa il ripetere lo stesso atto. D’altra parte, usare l’espressione “murtad” è il modo più potente per denunciare i terroristi, siccome secondo gli insegnamenti islamici tradizionali, la conseguenza ultima per questo è finire all’inferno per sempre;

3-deve essere fatto incondizionatamente. Bisogna denunciare la natura maligna dell’atto stesso, e non il fatto che “non fosse di beneficio” agli islamici. Quest’ultima ragione implica che vada bene di intraprendere un’azione particolare, se essa è benefica per gli islamici;

4-deve essere fatta in generale, verso tutti gli atti, indipendentemente dalla Fede della vittima. La denuncia degli atti di Terrore che uccidono degli islamici è un’approvazione indiretta degli atti di Terrore che uccidono i non-islamici;

5-non deve fornire alcuna giustificazione per l’atto.

Fatwa fuorvianti:

L’analisi di diverse affermazioni e denunce del Terrorismo, da parte di Organizzazioni ed individui islamici di punta, dopo l’11/9 (33) rivela quanto segue:

1-praticamente tutte le dichiarazioni non menzionano il nome di Bin Laden;

2-nessuna di queste Fatwa hanno considerato Bin Laden quale terrorista ed apostata;

3-molte di queste Fatwa hanno denunciato l’uccisione di “innocenti”, senza chiaramente definire cosa si intende con questa espressione [*]. Nel contesto della denuncia del Terrorismo, è vitale chiarire che un non-islamico, o “kafer” (infedele” non è visto come persona innocente da molti islamisti e scolari islamici di punta. Dal loro punto di vista, questa persona ha commesso il peggior crimine immaginabile, non seguendo l’Islam. Infatti, quelli che non seguono Allah e l’Islam sono considerati dagli islamisti come esseri subumani, che devono essere combattuti (34).

Queste forme di “Fatwa ingannevoli” servono lo scopo di migliorare l’immagine dell’Islam in Occidente senza supportare il ruolo principale della Fatwa, che è, in simili circostanze, quello di fungere da deterrente per i giovani islamici dal commettere questi atti di violenza, o dal partecipare in essi nuovamente, in un qualsiasi modo.

Come notato in precedenza, questo tipo di Fatwa è una forma di “Terrorismo passivo” che invia un messaggio di supporto ai terroristi e può parzialmente spiegarci perché il fenomeno della Jihad violenta e del Terrorismo sono ancora potenti, nella mente di molti giovani islamici. Se gli scolari islamici di punta pubblicassero delle Fatwa veramente potenti, esse potrebbero aiutare a dissuadere giovani islamici dal partecipare al Terrorismo o dal supportarlo (35).

Guardiamo ora approfonditamente alcune Fatwa ben conosciute, che sono state emesse contro il Terrorismo:

1-Dichiarazione Amman che è stata emessa da più di 50 scolari islamici di punta per denunciare il Terrorismo (36).

. Questa Fatwa non ha citato il nome di alcun terrorista. La denuncia è stata nei confronti del Terrorismo (non dei terroristi).

· Questa Fatwa non menziona l’uccisione di non-islamici. La Fatwa discute solo l’uccisione di islamici. Manca di citare chiaramente l’uccisione di non-islamici, e questa è una forma di celata approvazione dell’uccisione di questi ultimi.

. La  Fatwa ha dichiarato che “ugualmente, non è possibile dichiarare apostati un qualsiasi gruppo di islamici che credono in Allah il potente e il sublime e nel suo messaggero (possano pace e benedizioni essere su di lui) e nei pilastri della Fede, e che rispetta i pilastri dell’Islam e non negano un qualsiasi “maloom mina al-din bil-darura” (un articolo necessario della Religione)”. Proprio quest’ultima frase nella Fatwa, veicola indirettamente il messaggio ai jihadisti, per cui è okay – da parte loro – uccidere islamici che negano un qualsiasi “articolo necessario della Religione”, quali coloro che rifiutano di praticare la legge islamica o Sharia;

2-la Fatwa emessa dal Fiqh Council of North America (Concilio del Fiqh del Nordamerica), che è stata supportata e sottoscritta da più di 100 Organizzazioni ed individui islamici negli Stati Uniti, incluso il CAIR (37).

. Essa non cita il nome di Bin Laden o di un qualsiasi terrorista che ha partecipato e pianificato gli attacchi dell’11/9.

. Ha considerato il Terrorismo “haram” (proibito). Questo livello di denuncia mette il Terrorismo allo stesso livello del mangiare carne di maiale, che pure è “haram” nell’Islam (38). Se la Fatwa fosse stata veramente intesa a dissuadere i giovani islamici dal fare Terrorismo, e non solo per migliorare l’immagine dell’Islam, avrebbe dovuto considerare il Terrore e i contributi ad esso, un atto di “Kufr” (un atto che rende qualcuno un infedele [**]). L’omissione di ciò è una forma di Terrorismo passivo, che permette a queste Organizzazioni di punta di essere percepite come moderate in Occidente, senza che esse denuncino efficacemente i terroristi.

. Essa considera solo i terroristi come “non martiri” invece di denunciarli fortemente usando espressioni più potenti quali “apostati”. L’espressione precedente è debole e non implica che i terroristi non andranno in Paradiso o che essi andranno all’Inferno. Nell’Islam, molti non-martiri, incluso il profeta Muhammad stesso, andranno in Paradiso (39).

Un esempio di Fatwa potente è la Fatwa emessa da shaikh Muhammad Tahir-ul-Qadri contro il Terrorismo presso l’Institution of Mechanical Engineers in London (Istituzione degli Ingeneri meccanici di Londra), il 2 marzo 2010. In questa Fatwa lo sceicco ha descritto i terroristi quali “infedeli” che andranno all’”Inferno” (40, 41) [**]. Sfortunatamente, questa Fatwa rara e tardiva non è molto influente come quella emessa da scolari islamici più influenti, o da Organizzazioni di punta quali l’Organizzazione della Conferenza Islamica (OCI). Lo stesso principio si applica alla Fatwa sull’apostasia contro Bin Laden che è stata emessa in Spagna quattro anni dopo le bombe esplose nella metropolitana di Madrid (42). Se la Fatwa contro Bin Laden in Spagna fosse davvero genuina, avrebbe dovuto essere emessa poco dopo l’11 settembre, piuttosto che quattro anni dopo, quando gli islamici in Spagna stavano affrontando un possibile contraccolpo, in seguito ai bombardamenti di Madrid.

Un altro buon esempio per spedire un potente messaggio di disapprovazione ai terroristi, è quando gli islamici indiani hanno detto che non volevano che gli attentatori uccisi dalle Forze di sicurezza durante gli attacchi a Mumbai, venissero seppelliti in cimiteri islamici (poiché consideravano i terroristi come non-islamici) (43) [***].  Il rifiuto di seppellire un islamico in un cimitero islamico, è un messaggio estremamente potente che può dissuadere giovani islamici dal seguire la strada del Terrorismo. Sfortunatamente, questo tipo di potente reazione contro i terroristi è passata inosservata presso tutte le Comunità islamica, fatta eccezione per quella indiana. La mancanza di una simile forte reazione da parte di altre comunità islamica suggerisce la presenza del supporto passivo per i terroristi, presso queste Comunità. È pure notabile che nessuna di queste Fatwa sono state emesse nel mondo arabo [****], che è considerato essere il cuore dell’Islam.

 Implicazioni:

1-la profonda comprensione delle forme passive di Terrorismo, è necessaria per essere in grado di distinguere fra gli scolari e le Organizzazioni radicali e moderati. Questa distinzione può permetterci di supportare i moderati invece di dare supporto ai terroristi passivi;

2-l’analisi delle Fatwa e altre risposte islamiche al Terrorismo può aiutarci a valutare sia l’estensione che il progredire del problema del Radicalismo islamico, in una data società;

3-informare i Gruppi e le Organizzazioni islamisti che pretendono di essere moderati, che il loro passivo supporto al Terrorismo viene messo in evidenza, cosa che può forzare queste Organizzazioni a denunciare il Terrorismo in modo appropriato. Questo può infine aiutare a indebolire l’Islam radicale;

4-l’emissione di Fatwa potenti contro i terroristi deve essere incoraggiato e promosso in seno alle Società islamiche.

Note

(1) the Times Magazine:http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1949329,00.html 

(2) Inside Jihad (libro): Understanding and Confronting Radical Islam Page:91-108

(3) vedere Corano 56:41-57; 37:63-68; 74:26-29; 67:6-8; 52:14-16;47:15.

(4) Gli islamici radicali usano tipicamente il Corano 9:33 per promuovere il bisogno di rendere l’Islam superiore alle altre Fedi.

 (5) Corano 8:60. 

(6) Corano 37:171-173. 

(7) Corano 9:73; 66:9; 9:29-HadithBukhari:V4B52N196 Minhaj Al-Muslim.

(8) Corano 9:81

(9) Bin laden ha usato il Conflitto arabo-israeliano per giustificare il Terrorismo islamista: CNN  http://edition.cnn.com/2010/US/01/24/bin.laden.terror.tape/index.ht...

 (10)  Molti nel mondo islamico usano questo Hadith in modo scorretto, poiché l’Hadith esatto dice “supporta il tuo fratello islamico sia egli un oppressore o una vittima” Un discepolo del profeta gli ha chiesto: come possono supportarlo mentre è un oppressore? Il profeta ha detto: impedendogli dall’opprimere gli altri. Inoltre, il Corano parla contro questo pregiudizio della propria Cultura, in molti versi, per esempio nel 4:135 che effettivamente istruisce i credenti a dire la verità persino se è contro la loro propria Cultura.

 (11) Le minacce di morte a gente che parla contro l’Islam include la famosa Fatwa contro Slaman Rushdie (autore di Versetti satanici) e la Fatwa di morte contro saiid Al-Qimni (autore egiziano). Omicidi verbalmente promessi a gente che parla contro i radicali includono quello di Farag Fouda (autore egiziano), in Egitto.

 (12) Esempio:  http://www1.voanews.com/english/news/europe/Radical-Islamic-Banned-... .

(13) http://communities.canada.com/vancouversun/print.aspx?postid=475218

(14) http://atlasshrugs2000.typepad.com/atlas_shrugs/2009/10/geert-wilde...

(15) Secondo il punto di vista dell’autore, le Organizzazioni sialmiche che vogliono essere considerate moderato devono essere capaci di schierarsi chiaramente contro gli insegnamenti violenti. L’autore suggerisce il testo seguente -> ABCs Test for Radical Islam (vedere -> Inside Jihad: Understanding and Confronting Radical Islam, pagine:14-15). Il testo è pure disponibile qui (ENG): http://www.tawfikhamid.com/abcs-test-for-radical-islam/ [ e qui, (ITA): http://www.4shared.com/get/Fp27E4Jb/Tawfik_Hamid_-_Tre_Quiz_matema.... ]

(16) http://news.bbc.co.uk/2/hi/4684652.stm

(17) http://www.foxnews.com/story/0,2933,213930,00.html

(18) http://news.bbc.co.uk/2/hi/5349604.stm

 (19) http://www.nusrah.com/en/contents.aspx?aid=1929

(20) La maggior parte di loro sono islamici: la nota si riferisce al Washington Times, per cui la maggior parte delle vittime sono islamici ->  http://www.washingtontimes.com/news/2010/jan/14/al-qaeda-hurts-musl...

(21) http://www.danielpipes.org/74/muslims-love-bin-laden

 (22) http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=5008710 

 

 (23) http://www.jordantimes.com/?news=2067 

 

 (24) http://www.liveleak.com/view?i=3b8_1229080227

 (25) L’Organizzazione Hamas (un Movimento islamico radicale) ha vinto le elezioni palestinesi tramite la Democrazia ->  http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/01/26/AR2...

(26) vedere un’analisi più dettagliata in -> Inside Jihad :Understanding and Confronting Radical Islam by Tawfik Hamid, pagine:55-75

(27) Definizione enciclopedica di Jihad, da Encylopedia of Terrorism by Combs & Slann (See Revised Edition Infobase Publishing, pagina: 165)

(28) Questo Hadith è riportato da Al-Baihaqi e Al-Khateeb nel Tarikh. 

(29)(vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 2, pag. 167).

(30) (vedere: Minhaj Al-Muslim, Volume 1, pag. 402).

(31) {Corano 25:68-69}

(32) L’esatta espressione della Fatwa di Al-Khumini contro Salaman Rushdie include la seguente chiara affermazione contro la persona, e non solo contro al fatto: “informo la fiera gente islamica del mondo, che l’autore del libro “Versetti satanici”, che è contro l’Islam, il profeta ed il Corano, e TUTTI quelli coinvolti nella sua pubblicazione che erano consapevoli del suo contenuto, che questi sono sentenziati a morte. FATWA emessa a febbraio 1989 contro Salman Rushdie.

 (33) Molte di queste Fatwa sono disponibili su:  http://www.cair.com/AmericanMuslims/AntiTerrorism/IslamicStatements...

[*] Analisi del concetto di “innocenza” nell’Islam -> http://wikiislam.net/wiki/If_Anyone_Slew_a_Person_(Quran_5-32)

(34)  Corano {47:12} e {9:5}   

 (35) La recente Fatwa del sheikh Muhammad Tahir-ul-Qadri che è stata emessa a Londra nel 2010, ha qualche potente elemento contro i terroristi poiché considera che andranno all’Inferno che il Terrorismo è “Kufr” (un atto che rende una persona una infedele): la Fatwa include la seguente dichiarazione: gli omicidi commessi dai terroristi li manderanno non in Paradiso, come spesso dichiarato, ma all’Inferno. I terroristi sono degli eroi dell’Inferno – ha tuonato. Le loro azioni non sono solo illegali ma rendono i terroristi dei kufr, o miscredenti, mettendoli fuori dalla Fede islamica.

Vedere Fatwa più dettagliate su: http://news.yahoo.com/s/time/20100313/wl_time/08599196966200

(36) Dichiarazione di Amman: http://www.kingabdullah.jo/news/details.php?kn_serial=3409&menu...

(37) http://www.usislam.org/debate/fatwa.htm

(38) Corano: 2:173; 16:115

(39) Lo stesso profeta Muhammad non è morto da martire (come ben noto da fatti islamici storici).

 [**] Il fatto stesso di utilizzare e demonizzare il “Kufr” (Miscredenza – e miscredenti –) per rapporto all’Islam, dovrebbe essere denunciato dai Riformisti dell’Islam, in quanto altrimenti si perpetua la cultura dell’odio verso i non-islamici (kafir) e di essere autorizzati, infine, ad ucciderli.

(40) http://en.kendincos.net/video-fdnptdj-muslim-scholar-issues-fatwa-a...

(41) http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1969662,00.html#ixzz0...

(42) http://www.cbc.ca/world/story/2005/03/11/fatwa-050311.html

(43) http://news.bbc.co.uk/2/hi/7758651.stm

[***] E quindi con chi dovrebbero essere seppelliti i criminali? Con i “miscredenti” o gli “infedeli”? Gli islamici chiedono cimiteri separati (una forma di Apartheid e ghettizzazione auto-imposta, e una forma palese di discriminazione verso i non-islamici e le loro spoglie) nei Paesi in cui (volontariamente) migrano (per esempio in Occidente): però quando c’è da seppellire un criminale che ha agito in nome della loro Religione, allora si rifiutano di averlo nella loro area, e impongono agli altri (ai – da loro così considerati – “miscredenti/infedeli”) di seppellirli nelle loro, di aree mortuarie?

[****] Peccato che ci si dimentica di … ricordare, che il mondo arabo esisteva ben prima dell’”avvento” dell’Islam, e che esso religiosamente/spiritualmente e collettivamente si riferiva a Credenze e valori non-islamici, ma pagani, cristiani, e altro (ci sono Paesi oggi considerati “arabi” che sono stati in effetti “arabizzati”, mentre il loro retaggio culturale era diverso e le loro Credenze proprie a quel retaggio). Parlare di mondo arabo come mondo islamico è un (grave) errore storico, e fuorviante.

 Nota

Una versione del documento summenzionato è stata pubblicata nel Journal of counter Terrorism & homeland Security international, vol. 17, nr. 1,  www.iacsp.com  

 

Tag: IslamModerato, IslamRadicale, Jihad, Mondo, PoliticaOccidentaleVersoMondoIslamico, PoliticaVersoOccidente, Razzismo, Sharia, TawfikHamid

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Muslim Terrorism Count

Thousands of Deadly Islamic Terror Attacks Since 9/11

Mission Overview

Most Western societies are based on Secular Democracy, which itself is based on the concept that the open marketplace of ideas leads to the optimum government. Whilst that model has been very successful, it has defects. The 4 Freedoms address 4 of the principal vulnerabilities, and gives corrections to them. 

At the moment, one of the main actors exploiting these defects, is Islam, so this site pays particular attention to that threat.

Islam, operating at the micro and macro levels, is unstoppable by individuals, hence: "It takes a nation to protect the nation". There is not enough time to fight all its attacks, nor to read them nor even to record them. So the members of 4F try to curate a representative subset of these events.

We need to capture this information before it is removed.  The site already contains sufficient information to cover most issues, but our members add further updates when possible.

We hope that free nations will wake up to stop the threat, and force the separation of (Islamic) Church and State. This will also allow moderate Muslims to escape from their totalitarian political system.

The 4 Freedoms

These 4 freedoms are designed to close 4 vulnerabilities in Secular Democracy, by making them SP or Self-Protecting (see Hobbes's first law of nature). But Democracy also requires - in addition to the standard divisions of Executive, Legislature & Judiciary - a fourth body, Protector of the Open Society (POS), to monitor all its vulnerabilities (see also Popper). 
1. SP Freedom of Speech
Any speech is allowed - except that advocating the end of these freedoms
2. SP Freedom of Election
Any party is allowed - except one advocating the end of these freedoms
3. SP Freedom from Voter Importation
Immigration is allowed - except where that changes the political demography (this is electoral fraud)
4. SP Freedom from Debt
The Central Bank is allowed to create debt - except where that debt burden can pass across a generation (25 years).

An additional Freedom from Religion is deducible if the law is applied equally to everyone:

  • Religious and cultural activities are exempt from legal oversight except where they intrude into the public sphere (Res Publica)"

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