It takes a nation to protect the nation
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Il Discorso del Presidente Obama del 4 Giugno 2009 dal Cario è stato storico; l’Abilità del Presidente Obama di girare una nuova Pagina con il Mondo islamico è un grande Sforzo. È importante fare Inventario dei Punti toccati, che dovrebbero essere applauditi. Primo, il Presidente Obama ha insistito che se il Mondo islamico si aspetta Rispetto dagli Stati Uniti, questo Rispetto deve essere reciprocato. Secondo, il Presidente Obama ha spiegato al Mondo islamico che l’Immagine negativa che circonda il Mondo islamico non è stata una Congiura fatta a casaccio da Individui in Occidente ma è stata causata da Atti violenti condotti da Islamici radicali e quale Risultato dell’Abuso dei Diritti umani in molte Parti del Mondo islamico. Il Presidente Obama ha chiarito il Fatto che la Relazione con Israele è indiscutibile, ha chiarito al Mondo islamico che è un Cristiano motivato da Ideali cristiani e Principi americani, ed ha inviato un Messaggio ambiguo ai Gruppi islamisti per cui mantenere i Diritti umani non è uno Stratagemma politico per guadagnare Consensi, ma piuttosto i Diritti umani sono Valori universali che superano i Limiti etnici e religiosi. Infatti, il Presidente Obama ha fatto bene a prendere ferma Posizione, comunicando la sua Politica amministrativa e i suoi Obiettivi. Il suo Discorso ha pure incoraggiato il Pensiero critico fra i Giovani islamici.
Comunque, il Discorso del Presidente Obama, è stato anche cesellato di Incorenze. Mentre il Presidente ha Consiglieri di alto Calibro che lo hanno chiaramente aiutato a creare un Discorso altamente rilevante e efficace, i Consigli che ha ricevuto in merito all’Uso di determinati Concetti islamici lo hanno condotto sulla Via sbagliata. Gli Esempi islamici usati nel suo Discorso sono Aneddoti che in effetti promuovono Concetti della Supremazia islamista! È scorretto aspettarsi che il Presidente Obama conosca i profondi Significati teologici e Simbolismi associati agli Esempi selezionati. Ogni Esempio scelto può essere visto come chiara Ammissione da parte del Presidente degli Stati Uniti di Inferiorità, Debolezza e definitiva Sottomissione all’Islam.
La prima Sortita mal-guidata è stata quando il Presidente si è riferito al Supporto per la Colletta della Zakat da parte di Organizzazioni caritatevoli islamiche. C’è una Differenza fra pagare la Zakat direttamente ai Poveri e alla Gente bisognosa a Livello individuale (che è permesso nell’Islam) e raccoglierla attraverso un “Collettore”. Pagare la Zakat (un tipo di Contributo monetario religioso) alla Gente svantaggiata non ha bisogno il Supporto del Governo degli Stati Uniti e non implica una qualsivoglia Minaccia per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Comunque, la Facilitazione governativa per la Colletta della Zakat – quale Tassa obbligatoria per gli Islamici – su così grande Scala, forma la Base fondante del Califfato islamico, dove i Non-islamici non beneficiano di eguali Diritti rispetto agli Islamici. Ciò tocca il Cuore della Supremazia islamica, e non dovrebbe essere confuso con l’offrire Tolleranza o Correttezza politica. Infatti, la prima Guerra nell’Islam dopo la Morte del Profeta Mohamed è stata in merito alla Questione di “raccogliere” la Zakat. Alcuni Islamici si sono rifiutati di pagare ad un Collettore dopo la Morte del Profeta ed hanno insistito per pagarla direttamente alla Gente nel Bisogno. Abu Bakr AlSedeek, il primo Califfo, ha considerato questa Gente “Apostati” perché si rifiutavano di dargli la Zakat e perciò ha dichiarato una Guerra per ucciderli (“Harb AlMurtadeen” o Guerra agli Apostati). Pagare la Zakat a Livello individuale invece di darla a un Collettore minacciava il Concetto di Stato islamico (o Califfato), in quanto avrebbe deprivato i Leaders islamici dei Fondi necessari a costruire uno Stato.
• Il Presidente Obama è consapevole che istituzionalizzando la Zakat quale Tassa può piantare il Seme per una Guerra religiosa in seno agli Stati Uniti?
• È sua Volontà supportare Gruppi domestici di Gente, in grado di ottenere Solidarietà finanziaria, al fine di dare Avvìo ad uno Stato islamico in seno agli Stati Uniti?
Se ognuno degli stimati 6 milioni di Islamici negli Stati Uniti pagassero 1'000 Dollari americani di Zakat annualmente ai Malati e ai Poveri, potrebbero essere dati 6 bilioni di Dollari all’Anno per aiutare i Bisognosi. Ma, se gli stessi 6 bilioni di Dollari annuali fossero raccolti da Associazioni caritatevoli islamiche, queste Organizzazioni guadagnerebbero enorme Potere utile ad iniziare un vero Califfato e ad implementare la Legge della Shari’a in diverse Parti del Mondo. La Legge della Shari’a discrimina fra Islamici e Non-islamici.
E perciò, uno si deve chiedere perché sono stati scelti specificatamente questi Esempi? Qual è la vera Visione di coloro che gli hanno suggerito di sceglierli? È importante qui chiarire che la Zakat non è considerata un semplice Atto di Carità, ma è un Dovere obbligatorio per ogni Islamico. L’Opzione per i Bisognosi che ha bisogno di un Collettore viene chiamata abitualmente Saddaka, non Zakat.
Il secondo Errore del Presidente Obama è stato di ripetere il suo Supporto per i Diritti delle Donne islamiche di indossare l’Hijab. L’Hijab, secondo la Legge della Shari’a islamica - e secondo gli Insegnamenti islamici principali approvati – è un Modo di distinguere le Donne libere e pie da Donne schiave, alle quali è stato vietato di indossarlo. L’Intenzione dell’Hijab come descritta dalle principali Fonti islamiche è di proteggere le Donne libere e “coperte” da Maltrattamento sessuale. Infatti, nel secondo Califfato islamico, Umar Ibn AlKhattab era solito picchiare le Donne schiave se cercavano di coprire i loro Corpi per emulare le Donne libere.
Il terzo Errore che il Presidente Obama ha fatto su questo Fronte è stato menzionare la Storia di Israa. Gli Islamici credono che il Profeta Mohamed abbia condotto la Preghiera con altri Profeti, a Gerusalemme. Questo è un classico Esempio usato da tanti Islamici per provare la Superiorità dell’Islam e di Mohamed su tutti gli altri Profeti, poiché lui – secondo questa Storia – è stato l’Imam (Leader della Preghiera) sopra tutti gli altri Profeti, durante questa Preghiera.
È solo una Coincidenza che TUTTI e tre gli Esempi islamici articolati nel Discorso del Presidente promuovano Concetti della Supremazia islamica?
Ci sono tonnellate di altri Esempi nell’Islam che avrebbero potuto recapitare lo stesso potente Messaggio senza promuovere una relativa Questione di Superiorità Per Esempio, il Presidente Obama avrebbe potuto promuovere i Diritti degli islamici di pregare o digiunare per il Ramadan e i Diritti delle Donne islamiche di avere uguale Riconoscimento. Questi Esempi sono Questioni importanti che non s’inchinano necessariamente davanti al Concetto di Superiorità.
Concludendo, il Discorso del Presidente Obama al Mondo islamico è stato di Successo su diversi Fronti, comunque è stato estremamente non-saggio negli Esempi selezionati che promuovono la Superiorità degli Islamici sugli Altri, e perciò contraddicono la Visione del Presidente per cui “qualsiasi Ordine mondiale che elevi una Nazione o un Gruppo di Gente sugli altri, fallirà inevitabilmente”.
Fonte: http://muslimsagainstsharia.blogspot.com da Tawfikhamid.com
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A chi dovremmo credere?
[ http://muslimsagainstsharia.blogspot.com/2009/06/who-should-we-beli... ]
Di Wafa Sultan – 12 giugno 2009
Dopo il Discorso del Presidente Obama al Cairo, molti dei miei Lettori arabi del Medio Oriente hanno avuto una Reazione di Smarrimento. Come uno di loro ha espresso: “A chi dovremmo credere, ad Obama o a te?” – e Ciò, in particolare, in merito alla sua Affermazione: “L’America e l’Islam si sovrappongono e dividono Principi comuni, i Principi di Giustizia, Tolleranza e Dignità per tutti gli Esseri umani”.
Vero è che, leggendo la Reazione della Stampa araba al suo Discorso, ora molti Islamici amano Obama. Dopotutto, ha presentato loro una Narrativa che conferma le loro Teorie di Cospirazione e la loro Identità di Vittime dell’Occidente. Quindi, i Media arabi hanno espresso la loro Fiducia che il Discorso fornirà “una nuova Posizione verso l’Islam e gli Islamici, dopo Secoli di Aggressioni e Ostilità” (Al Ahram, Egitto - da Middle East Media Research Institute).
Più che altro, mi viene in Mente una Storia di Nizar Qubbani, il famoso Poeta siriano. Il suo giovane Figlio era un Fisico e soffriva di un Problema cardiaco acuto. Quando Nizar ha chiesto a suo Figlio in merito alle Condizioni del suo Cuore, il Figlio ha disegnato un Cuore rosso. Essendo un Poeta, il Padre ha interpretato il Disegno quale Segno di un Cuore vibrante e in Salute, ed è rimasto molto confortato credendo che questo fosse un Segno di Guarigione. Dopo la Morte di suo Figlio, Nizar ha scritto una Poesia che descriveva i suoi Sentimenti di Padre con il Cuore spezzato. Si sentiva insopportabilmente triste perché realizzava di aver frainteso il Disegno. Ovviamente, lo Schizzo del Figlio era inteso a non convogliare alcuna Speranza per il suo Cuore che sanguinava a profusione. Mentre la Comprensione del Padre quale Simbolo di Speranza era sbagliata.
Il Poeta e il Fisico percepiscono la Realtà in Modi totalmente diversi – e ciò similmente alla Dicotomia fra il Punto di Vista di Obama e il mio sul Mondo islamico.
La Verità è, comunque, che esiste solo una Realtà.
Il signor Obama è un Politico, e un Politico molto astuto. Comunque, il suo Discorso ha rivelato che la sua Veduta è indubbiamente influenzata da Desideri ingenui. La sua Percezione dell’Islam e la Realtà dell’Islam hanno bisogno di essere sincronizzate. Io sono un Fisico e una Realista che ha vissuto e sperimentato l’Effetto della mia Cultura araba e Religione islamica fin dall’Infanzia.
Il Presidente ha assecondato gli Islamici: ha lodato le loro Realizzazioni, li ha commiserati nelle loro Lagnanze, e si è scusato per le Ingiustizie compiute contro di loro in Secoli di Colonialismo – senza menzionare nemmeno una Volta la Storia di rampante e violento Colonialismo arabo. Ha evitato di menzionare i Princìpi jihadisti, o l’Ideologia politica islamica di Supremazia sui Non-islamici – Princìpi di cui la Legge della Shari’a è impregnata. Questi sono insegnati e sanciti apertamente da AlAzhar, l’Università che l’ha ospitato, il Centro principale di Studio della Shari’a. Obama ha sottolineato il supposto Maltrattamento americano dei Terroristi e si è scusato per la Tortura a Guantanamo, dimenticando che i Regimi islamici sono brutali con il loro stesso Popolo. Il Presidente ha pure ripudiato i Contributi significativi degli Stati Uniti - sia in Vite dei suoi Soldati che in Aiuti umanitari, in Favore degli Islamici attorno al Mondo - fatti durante tutta la Storia – nonostante gli Attacchi islamici contro l’America e gli americani -. In breve, Parti del suo Discorso sono suonate come quelle di un nuovo Messia pan-arabo, venuto ad inaugurare l’avvento della giusta Dominazione del Mondo arabo sul Mondo. La Cosa più inquietante è stata la Chiamata del Presidente in Difesa degli Islamici contro gli Stereotipi negativi. Un pericoloso Precedente è stato posto per far tacere la Libertà d’Espressione e per proibire la Critica ideologica. Questo, nuovamente, è Roba da Regimi totalitari da Incubo. La Bellezza della Costituzione statunitense è il suo Bilanciamento, la Saggezza che adotta facendo Distinzione fra ciò che dovrebbe essere protetto e difeso e ciò che dovrebbe essere perseguito e deprezzato. Incoraggiare Leggi che rendono la Critica all’Islam un’Offesa punibile dalla Legge, è preoccupante.
Dal Momento che sono arrivata negli Stati Uniti, ho beneficiato della Libertà di educare i miei Fratelli e Sorelle arabi in Medio Oriente, che bramano la reale Libertà – ed ho visto dei Successi. Il signor Obama mette in Questione questi reali Successi piuttosto che difendere la Libertà.
E quando il Presidente s’imbarca nel suo nuovo Progetto di difendere gli Islamici “contro Stereotipi negativi”, significa che cercherà in qualche Modo di interferire e minare quei Messaggi? O, forse, significa che potrebbe raggiungere l’Organizzazione della Conferenza Islamica, i 57 Paesi che lavorano instancabilmente per promuovere nelle Nazioni Unite una Risoluzione che sopprima le Voci dei Dissidenti contro l’Islam? Sono certa che noi tutti arriveremmo a pentirci di Ciò.
Obama elude il grave stato di Cose nel Mondo islamico con la Lusinga, mostra Mancanza di Coraggio in Favore della Retorica, di Pratiche e di Comportamenti che nutrono questi Stereotipi. Non ho udito alcuna Esortazione al Mondo islamico ad aprirsi alla Diversità, ad accettare le Donne quali eguali Cittadini, con gli stessi Diritti e la stessa Protezione legale che hanno gli Uomini. Non ho udito sfidare il Mondo islamico ad accettare altre Religioni e a permettere loro di essere praticate apertamente entro il Mondo islamico – dove praticare la Cristianità, l’Ebraismo e altre Religioni può costare ad un Individuo, Maschio o Femmina, la sua Vita. Non ho udito alcuna Chiamata a cancellare una Volta per tutte il razzista stato di Dhimmi – la Legge della Shari’a detta che i Cristiani e gli Ebrei sono inferiori e dovrebbero essere soppressi. Sono questi i “… Princìpi di Giustizia, Tolleranza e Dignità per tutti gli Esseri umani”?
In contrasto, io vedo il Cuore della mia Gente sanguinare e conosco l’Urgenza di Auto-correzione e onesto Esame in Nome di un’urgente Sanamento. Obama mostra la Carota ma svincola da Questioni imperative che bollono sotto la Superficie.
La Realtà di Obama rende una Sfida più grande il mio Lavoro e quello di altri, che si espongono contro le Dottrine islamiche intolleranti. Egli mina questa Missione placando Politiche abusive e xenofobe, autorizzando quelle nel Mondo islamico a soggiogare gli Altri, ad obbligare gli Altri alle sue Credenze, e a portare avanti questi Propositi, con le sue Benedizioni.
Il Presidente ha mancano di raggiungere gli Amanti della Libertà, Arabi liberati come me. Ha mancato di condurre il Mondo islamico verso la Modernizzazione e la vitale Riforma.
Piuttosto che gridare “la Casa va a Fuoco”, Obama sorride e ci dice quanto bella sia la Casa mentre brucia senza Controllo e minaccia di distruggerci. Alla Domanda che ho ricevuto per E-mail: “A chi dovremmo credere, ad Obama o a te?”, ho elaborato in Risposta al mio Lettore marocchino che Obama è un Politico che desidera usare dolci Parole e cancellare la Realtà al fine di fare Ammenda con gli Islamici.
Io, dall’altra Parte, sono una Donna araba pragmatica che è fuggita dalla Prigione dell’Islam verso il Mondo libero e che ora dedica la sua Vita ad esprimere Vedute liberamente, per vedere una genuina Differenza nell’Islam. Non possiamo avere entrambi. L’Intolleranza non tollererà mai la Libertà.
Fonte: Hudson New York
Nonie Darwish, FrontPageMagazine, April 20, 2010
[ http://formermuslimsunited.americancommunityexchange.org/2010/04/20/appeasing-the-muslim-brotherhood/ ]
Quando il Presidente Obama ha parlato al mondo islamico al Cairo il giugno passato, una gran parte dei suoi ospiti erano leader e membri della Fratellanza Musulmana. Il discorso era designato a compiacerli, piuttosto che a supportare il movimento riformista in Egitto e attorno al mondo islamico.
L’Amministrazione Obama ha preso in prestito il consigliere islamico della Casa Bianca, Dalia Mogahed, che ha aiutato a scrivere il discorso di Obama. Mogahed stessa è un’ideologa islamica che supporta la Shari’a islamica e nega qualsiasi connessione fra l’Islam radicale e il Terrorismo. Mogahed, che è nata in Egitto, è pure stata un fermo difensore del Council on American-Islamic Relations (CAIR) e l’Islamic Society of North America (ISNA). Entrambi questi gruppi statunitensi sono legati alla Fratellanza Musulmana.
Quale americana di origine egiziana io stessa, posso dire chi è un riformista e chi è un simpatizzante islamico radicale, e non credo che le vedute della signora Mogahed supportino in alcun modo una riforma dell’Islam o del suo concetto di Jihad. Al contrario, lei nega l’esistenza di qualsiasi problema con l’ideologia islamica e agisce in completa armonia con l’ideologia dei Fratelli Musulmani. Le sue scuse sono le stesse vecchie scuse che noi egiziani abbiamo imparato giorno dopo giorno, in difesa della Jihad islamica, biasimando gli altri per il fraintendimento dell’Islam. Le sue risposte sono sempre date con totale fiducia in sé e convinzione, quando dice al suo auditorio che qualsiasi violenta azione da parte di islamici non ha niente a che vedere con l’Islam. Non importa che le moschee islamiche, l’educazione, l’arte e le canzoni, tutti glorifichino la Jihad quale Guerra santa per il bene di Allah.
Mogahed non porta nulla di nuovo alla propaganda islamica, ma certamente suona interessante agli americani, che non sono familiari con la stessa vecchia propaganda islamica, e che trovano difficile mettere in questione una Religione. La verità in merito a Mogahed è che lei combina la retorica dei buoni vecchi sceicchi islamici, con una migliore presentazione che gli americani possano comprendere. Gli sceicchi non accettano alcuna critica dell’Islam, e ridicolizzano coloro che mettono in questione l’Islam con affermazioni quali: “Chi sei tu per parlare per l’islam? Lascia le analisi ad esperti dell’Islam”. La logica della Mogahed è molto simile e, per coincidenza, il suo libro è intitolato: “Chi parla per l’Islam”. È un titolo senza senso, che mostra statistiche che sono designate a mostrare che gli islamici sono differenti e non tutti terroristi, che non è nuovo.
Naturalmente fra gli islamici c’è gente buona e cattiva, come in ogni altro gruppo. Ciò che Mogahed rifiuta di ammettere è che critici dell’Islam reputabili non hanno niente contro la gente islamica, ma essi decifrano correttamente che il problema fiorisce dall’ideologia dell’Islam, e dalle sue scritture e dai suoi comandamenti. Ciò che Mogahed rifiuta di discutere sono le effettive leggi della Shari’a, la storia della Jihad, l’ideologia e l’educazione che ha prodotto il 11/9, l’imperialismo islamico, l’oppressione dei Diritti umani, quelli delle donne e delle minoranze. Le sue risposte sono abitualmente semplicistiche, quale l’argomentazione per cui la Shari’a non può essere male per le donne poiché la maggioranza delle donne islamiche presumibilmente supportano la Shari’a. L’essenza della propaganda della Mogahed è la stessa vecchia lamentela: che l’Islam viene frainteso e che la rabbia e la violenza della gente islamica è provocata dalla Politica e non dalla Religione. Il problema con l’Occidente è tutto un fraintendimento, ella opina, e con un po’ d’educazione e d’allenamento alla sensibilità l’Occidente accetterà l’Islam come Religione di pace. La sua posizione nella Casa Bianca le ha dato la potente opportunità di accrescere la tenuta di gruppi islamisti radicali agli occhi del nostro Governo, invece della tenuta dei riformisti e degli islamici anti Shari’a.
Ho recentemente udito un ex-islamico critico dell’Islam dichiarare che non si fida più del fatto che il Governo statunitense proteggerà i suoi Diritti civili, finché c’è gente nel nostro Governo quali Mogahed ed altri.
Il rafforzamento dell’Islam Radicale sotto l’Amministrazione Obama ha pure rafforzato la Muslim Student Association (MSA), che è meramente un’estensione della Fratellanza Musulmana. La MSA ha recentemente accelerato i suoi sforzi per silenziare qualsiasi oratore che critica la Jihad, la Shari’a, e l’Islam Radicale. L’Anti-semitismo è in ascesa nei campus dei nostri college, risultando in una totale mancanza di riguardo per la Libertà di espressione, intesa a silenziare oratori pro Israele. Questo viene realizzato attraverso interruzioni costanti indisciplinate, come accaduto all’Ambasciatore di Israele, Michael Oren, presso l’UC Irvine, lo scorso febbraio. Ad ottobre passato, studenti che si opponevano alle mie vedute sono andati tanto in là da attizzare un fuoco in un bagno vicino all’atrio dove si supponeva che io avrei esposto la mia presentazione un’università di Boston. Quale risultato, la mia lezione è stata cancellata.
Per mostrare più supporto alla Fratellanza Musulmana, a gennaio passato, la Segretaria di stato Clinton ha proprio firmato un ordine che ammetteva l’entrata negli stati Uniti al nipote del fondatore della Fratellanza Musulmana, Tariq Ramadan. Al controverso Ramadan è stato precedentemente vietato dall’entrare negli Stati Uniti, dalla passata Amministrazione. Fra coloro che hanno ben accolto Ramadan ed hanno partecipato alla sua prima apparizione pubblica negli Stati Uniti c’era niente po’ po’ di meno che Dalia Mogahed.
Mentre l’Amministrazione Obama è andata avanti a modo suo a mostrare buona volontà ai gruppi islamici radicali, ha consistentemente ignorato di estendere un qualsiasi supporto ai movimenti di Riforma attorno al Medio Oriente, e ciò include il movimento di Riforma studentesco, in Iran. Il messaggio dagli Stati Uniti ai riformisti e gruppi pro Democrazia e di pace nel Medio Oriente, non è incoraggiante.
Sono in contatto con alcuni riformisti islamici in Egitto che credono che la Fratellanza Musulmana abbia ora amici nella Casa Bianca. I leader radicali totalitaristi quali Moammar Gaddafi della Libia, chiamano Obama “nostro figlio” e chiedono urgentemente supporto per Obama quale saggio leader che è di discendenza islamica. Suppongo che debba essere simpatico avere supporto dai radicali e dittatori in Medio Oriente, che potrebbe salvarci temporaneamente da un altro 11/), ma a quale costo sarà? Essi non abbandoneranno mai le loro aspirazioni jihadiste. Gli islamisti radicali non accetteranno niente di meno per gli Stati Uniti che abbandonino Israele, ed ora credono che Obama non farà niente se Israele viene attaccato. A causa di questo cambiamento nella politica statunitense, il Capo della Lega Araba, Amr Moussa (dall’Egitto), ha recentemente suggerito di migliorare le relazioni con l’Iran quale nuova strategia nella Regione. Ciò conferma che il potere dell’America nella Regione sta diminuendo. La percepita debolezza americana nella Regione, apportata da Obama, avrà conseguenze serie e durevoli.
La Fratellanza Musulmana in Egitto è stata rafforzata. Questo non appare buono per il futuro dell’Egitto, specialmente in un momento in cui la salute di Mubarak sta deteriorando. L’Egitto potrebbe cadere sotto il governo della Fratellanza Musulmana, che cementerà l’Islam radicale nell’intera Regione e che rafforzerà l’Iran e l’Islam radicale per le generazioni che verranno.
Il Presidente Jimmy Carter abbandonò lo Shah, cosa che ha preparato la strada perché il Regime islamista radicale prendesse il controllo. Obama sta scivolando verso lo stesso sentiero assecondando la Fratellanza Musulmana e rafforzandola perché prenda il controllo dell’Egitto.
La prossima Amministrazione statunitense potrebbe trovare molto difficile compiacere il mondo islamico dopo le politiche pro islamiche di Obama. Come può un Presidente repubblicano americano essere visto in futuro, dal mondo islamico, quando non si inchinerà al Re saudita, come ha fatto Obama? Se lui o lei avrà una politica in cui la priorità numero uno è l’interesse migliore per l’America, lui o lei sarà chiamato/-a Hitler dagli islamici o dai nostri media? Sorrideremo quando gli islamisti getteranno le loro scarpe al futuro Presidente americano semplicemente per non aver supportato l’Islam radicale? I media occidentali chiameranno questi leader statunitensi - che vogliono proteggere – razzisti e bigotti per non accettare la Fratellanza Musulmana e per non darle il benvenuto a forgiare la politica presso la Casa Bianca? Secondo i termini relativi a quanto sta facendo Obama oggi, questo è qualcosa di reale a cui pensare.
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We hope that free nations will wake up to stop the threat, and force the separation of (Islamic) Church and State. This will also allow moderate Muslims to escape from their totalitarian political system.
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